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Autore: curlywriter    06/01/2022    0 recensioni
ripercorriamo le tradizioni natalizie degli Upstead. vediamo come nel corso degli anni si è evoluta la loro storia d'amore e come hanno dato vita alle loro tradizioni natalizie. avvertenze: una storia piena d'amore, sensualità e dolcezza.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jay Halstead, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
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Luci di Natale e Tradizioni

 

Note Autrice: cari lettori buon anno! Ecco la prima storia del 2022 sulla nostra coppia preferita. Oltre ad essere la prima storia dell’anno sarà anche l’ultima per questa raccolta Natalizia. Questo racconto tratterà di come gli Upstead hanno trascorso il Capodanno negli anni, dal primo come coppia, a quello in cui Hailey crede di aver procreato i loro gemelli, fino all’ultimo con i loro figli più grandicelli. In questo ultimo capitolo come sempre ci saranno scene dolci, romantiche e sensuali perché come avrete capito io immagino gli Upstead molto passionali e le feste penso che li stimolino molto ad amarsi ancora di più.

Come sempre ci tengo a precisare che i personaggi di Upton e Halstead non mi appartengono, ma sono frutto della penna degli showrunner della One Chicago, mentre Mia e Noah nascono dalla mia fantasia. Vi auguro una buona lettura, Curlywriter.

Ps: per chi avesse letto le 2 one shot sulla scoperta e la nascita dei gemelli vorrei precisare che ho apportato delle piccole modifiche: i bambini sono stati procreati nel mese di dicembre 2024 e sono nati l’8 settembre 2025 alla 37^ settimana. La prima parte di questo racconto riporta alcuni momenti della 5x18 di Chicago PD.

 

 

Capodanno in 4 (2028-2029)

 

Hailey aveva appena finito di fare la doccia e dalla vetrata del terrazzo della camera coniugale della baita in Wisconsin stava osservando Jay rientrare dal paese vicino assieme ai loro gemelli. Durante il giorno erano stati in una baita vicina che in periodi festivi organizzava eventi: si erano divertiti felici e assieme ai bambini: Jay li aveva portati a provare a usare gli scii per la prima volta, ma i gemelli avevano preferito di gran lunga lo slittino al quale aveva partecipato anche Hailey. La detective però era convinta che la parte migliore per tutti e 4 era aver fatto visita agli animali che lo Chalet possedeva. Mia era rimasta affascinata dagli alpaca e aveva chiesto ai genitori se potevano prenderne uno da mettere in giardino a Chicago, ma Jay prontamente per evitare una tragedia greca al rifiuto le spiegò che in città quegli animali non potevano vivere perchè troppo caotica. Diedero da mangiare alle mucche, Noah rimase affascinato dai lupi e schifato dai Lama a causa della loro mania di sputare, ennesima caratteristica che aveva preso da suo padre e che li faceva assomigliare tanto. Noah era altrettanto, se non più schizzinoso di Jay. Hailey   ricordò improvvisamente di tutte quelle volte che aveva imprecato sul lavoro ogni volta che doveva mettere le mani in posti fatiscenti e poso sani, oppure ogni volta che si erano trovati in luoghi putridi e il suo essere perfetto veniva fuori, ma Hailey adorava anche questuo suo lato preciso e metodico, era pur sempre stato un Ranger, prima di diventare detective. Era stata una giornata serena e aveva fatto bene a tutta la famiglia, erano andati a pranzo fuori e avevano anche bevuto una birra ad alta quota mentre i bambini degustavano una cioccolata calda mentre felici raccontavano le loro sensazioni perchè per  la prima volta avevano preso la cabinovia. Chicago era la loro città, la amavano ed era piena di opportunità per i loro figli ma Hailey amava fuggire in Wisconsin, era il loro angolo di paradiso, dove la felicità regnava e non c’era alcuna preoccupazione. Hailey si era sentita a casa dalla prima volta che aveva messo piede in quella baita e vedere crescere i suoi figli, vederli scoprire il mondo, vederli a contatto con la natura era una nuova scoperta e crescita anche per se stessa. Grazie ai suoi figli stava imparando a guardare tutto con occhi diversi.

Quando vide scendere i bambini dall’auto di Jay non potè che tornare alla mente al primo capodanno che passarono come coppia. Erano a cavallo tra il 2021 e il 2022 e nessuno dei due poteva sapere che quello sarebbe stato l’anno del loro matrimonio, o forse entrambi in cuor loro lo sapevano ma Hailey non avrebbe mai immaginato che Jay pochi mesi più tardi l’avrebbe sposata in fretta e furia perchè non poteva più aspettare: voleva regolarizzare la loro unione, non perchè volesse prevaricare su Hailey, non voleva e non pensava che lei le appartenesse, ma era il modo per unirli per sempre, per dimostrarle che era suo da molto tempo e che sognava un futuro con lei da molto tempo perchè l’amore che provava per lei non era nato in breve tempo ma lo aveva maturato da altrettanto tempo.

La giovane detective in poco tempo tornò a quel primo capodanno da coppia:

 

Hailey e Jay avevano da poco passato il loro primo Natale da coppia al lavoro, ma fortunatamente erano riusciti a liberarsi per trascorrere il loro primo Capodanno assieme, in tutti i sensi. Erano letteralmente fuggiti nella baita del Wisconsin partendo la notte del 30 dicembre dopo aver finito le ultime scartoffie dell’anno; non c’erano casi all’orizzonte e ne avevano approfittato per andare nel loro rifugio. Almeno era quello il soprannome che Hailey aveva dato allo Chalet quando Jay la portò per la prima volta quello stesso anno. Prepararono un borsone con indumenti caldi e con qualcosa di un pochino più elegante per la sera dell’ultimo anno e si diressero verso le montagne. 

Arrivarono alla baita alle due del mattino ed entrambi cotti e stanchi, senza neanche disfare le valigie, si prepararono per la notte, misero il piumone nel letto e abbracciati si addormentarono.

Al mattino quando Hailey si alzò, si ritrovò sola e con la parte del materasso di Jay fredda; quando finalmente riuscì a tenere gli occhi aperti senza essere infastidita dalla luce del sole vide Jay sulla terrazza della camera patronale che guardava l’orizzonte innevato.

Si coprì con una coperta e andò da lui. Era assorto nei suoi pensieri perchè non si accorse che stava arrivando: hailey lo circondò con la coperta e le sue braccia, poggiando le mani sul suo addome e quella “V” dei suoi muscoli che la faceva impazzire. Gli baciò la nuca, rabbrividendo per la sua pelle fredda ma assaporando le sue stesse labbra che ora sapevano di lui.

Lo strinse appoggiando la sua guancia sinistra alla schiena del suo compagno e gli disse ironicamente: “Non avrei mai immaginato di svegliarmi da sola l’ultimo giorno di questo anno così speciale in cui raramente ho dormito da sola. Dovrà farsi perdonare detective Halstead!” Disse allentando la presa. Jay però fu più svelto di lei, e con la sua solita agilità, si girò e mentre l’abbracciò ripetè “Scusami”.

Era serio, e la stringeva a se, continuando a pronunciare le sue scuse sulla sua spalla. 

“Ehi Jay, stavo scherzando. Jay, va tutto bene, non c’è nulla di cui scusarti.” Disse Hailey prendendogli il volto fra le mani e passando i suoi pollici sulle sue guance.

Lo portò dentro la stanza per evitare di congelare e lo fece sedere sul loro letto, Jay la prese, la fece sedere sulle sue gambe e lei gli baciò la punta del naso.

“Parlami Jay, eri cosi’ felice ieri sera..” Lo implorò Hailey guardandolo preoccupata, ma sicura di se.

“Come ho potuto dimenticare” cominciò Jay parlando più a se stesso e incolpandosi.

“Dimenticare cosa Jay?” Continuò dolcemente Hailey cercando di capire.

“Sta notte ti ho sentita agitata nel sonno, e improvvisamente ho ricordato quello che mi raccontasti all’inizio della nostra partnership. Come ho fatto a dimenticare dell’aggressione che hai subito anni fa proprio il 31 dicembre. Hailey mi dispiace: ieri io ero così entusiasta, come ho potuto dimenticarlo… questo per te è un giorno ombroso e io ieri ero eccitato come un Bambino che visita il paese dei balocchi” disse Jay rammaricato.

Hailey gli sorrise e pensò a quanto fosse premuroso il suo compagno, lo baciò e una volta che si staccò gli disse: “ tra le tue tante qualità sai cosa mi ha fatto innamorare di te così tanto?” Jay fece di no con la testa e continuò ad ascoltarla: “ sei così premuroso Jay, così attento, mi fai sentire importante e tu lo sei altrettanto per me e spero di farti sentire allo stesso modo. È vero ho avuto il sonno agitato, ma perchè avevo freddo e ho fatto un sogno strano, non riuscivo a trovarti e non sapevo dov’eri, poi probabilmente nel dormi-veglia mi sono appiccicata al tuo fianco e mi è bastato sentire il tuo profumo, sentire il calore della tua pelle, sentire che mi stringevi nel cuore della notte, mi ha fatta calmare come solo tu sai fare. Prima di metterci insieme ho sempre avuto problemi di insonnia, sai quanto il nostro lavoro possa turbare. Poi ci siamo messi insieme e il sonno è migliorato fino a quando non ho deciso di far crollare tutto…” si rammaricò, fermandosi a pensare al caos che aveva combinato fra loro a causa del caso Walton. Jay in quel momento fece no con la testa e Hailey sapeva cosa volesse dire, glielo aveva ripetuto fin troppe volte che doveva tranquillizzarsi e che lui aveva sistemato le cose senza rimorsi. Avrebbe fatto di tutto per salvarla, e così era accaduto.

Gli sorrise, si schiarì la voce e riprese il suo discorso mentre Jay la accarezzava e la guardava con occhi amorevoli:  “..si negli scorsi anni il 31 dicembre è stato un giorno complesso ma ora l’ho superato, ho te al mio fianco, abbiamo dimostrato e dimostreremo che insieme potremo superare qualunque avversità e ti prometto che mi impegnerò a farlo, ad essere migliore per te, me e per noi..oggi sto bene, sono felice e adesso l’ultimo giorno e il primo dell’anno meritano di essere festeggiati, perchè so che d’ora in poi i miei anni saranno pieni di amore e saranno migliori, meno cupi, meno anonimi..oggi la vedo la luce, vedo quella luminosità che mancava nella mia vita. E se questo posto così magico e tranquillo potrà portarne tanta altra allora Jay ogni volta che sarà possibile, fuggiremo dal caos della città e dei nostri distintivi e verremo qui dove saremo semplicemente noi, dove saremo solo una piccola famiglia di due cuori che si sono aggiustati e riscoperti a vicenda. Ti amo Jay, e tutto ciò di cui ho bisogno è qui con me! Ora ho un motivo per festeggiare anche io: tu” gli confessò tornando a baciare e mordicchiare quelle labbra che tanto apprezzava. Hailey era senza fiato e non perchè quel bacio cercarono di farlo durare il più possibile, ma perchè aveva esternato tutto quello che sentiva in un modo così veloce perchè la sua premura era rassicurare Jay e fargli capire che il suo entusiasmo l’aveva solo resa più felice.

“Jay te lo assicuro: non c’è nulla che mi renda triste in questo momento. Lo so per certo che non potrò dimenticare certe cose così come lo sai anche tu per il vissuto che entrambi abbiamo alle spalle, ma mi sono promessa che avrei cercato di riguardare meno il passato, la prima volta che ti ho detto ti amo nella buia cucina del mio vecchio appartamento!” Disse ricordando il luogo che era stato il “palcoscenico” dei primi momenti vissuti assieme.

“Ti prometto che ti farò vivere in modo speciale ogni capodanno che passeremo assieme. Ti amerò sempre di più ogni anno che passerà… aumenterà l’amore che provo per te Hailey, ti amo da cosi tanto tempo” sospirò passandole la mano fra i capelli e poggiando le proprie fronti.

“Non posso cambiare il passato e credimi lo vorrei tanto. Vorrei che tu non avessi dovuto subire certe sofferenze sia da bambina che da adulta, vorrei che tutta la storia di Roy fosse solo un incubo, ma ti prometto Hailey che farò di tutto per farti vivere al meglio il nostro presente e anche il nostro futuro.” Le disse baciandola ardentemente, tenendole la nuca per sentirla più vicina possibile. 

“Lo Jay, mi impegnerò a fare lo stesso, vorrei che anche tu non avessi dovuto vivere determinate cose, e avrei voluto risparmiartene delle altre, te lo prometto.” Ripetè lei catturando e mangiando quelle labbra che tanto bramava. Jay le baciò il collo e il centro dello sterno. Sorrisero entrambi di quel gesto così affettuoso ma anche carico di desiderio. Hailey avrebbe voluto le sue labbra ovunque e avrebbe voluto fare lo stesso con lui. Lo spinse verso il centro del loro letto e facendolo ridere iniziò una audace e passionale sessione di baci mattutini. Ormai quello era diventato il risveglio che più preferivano, quando non venivano svegliati nel cuore della notte o interrotti da un caso, ma essendo a chilometri di distanza, avevano tutto il tempo per dedicarsi a loro.

Tra sospiri, risatine, carezze desiderose e voglia di dimostrarsi quanto tenevano l’un l’latro Jay e Hailey inaugurarono al meglio quell’ultimo giorno del 2021 rimanendo accoccolati per un tempo indefinito. Hailey tra un bacio e l’altro cercava di cullare attraverso le carezze alla nuca del suo compagno mentre jay ormai faceva tappa fissa tra i fianchi e i capelli della sua compagna: hailey poteva giurare che fosse ossessionato da quelle zone del suo corpo, tanto quanto lei adorava nuca e spalle.. 

Quando conclusero la loro routine mattutina per riprende fiato, hailey appoggiandosi al petto di jay domandò ghignando:

“Allora dove mi porterà a festeggiare il detective Halstead? Che cosa facevi gli scorsi anni?”

“Beh sai benissimo che cosa facevo: lavoravo!” Disse ridendo e solleticandole sensualmente il braccio.

“Si ma non abbiamo sempre lavorato in questi sei anni! Avrai fatto qualcosa no?” Lo incalzò giocando con l’elastico dei pantaloni della sua tuta che aveva indossato per uscire sul balcone, dato che Jay era abituato a dormire in boxer.

“Beh se Will non era di turno ci vedevamo per una birra e per brindare con lo spumante alla mezzanotte. Non ho mai fatto un granché, ma da bambino spesso venivo qui. Univamo le feste natalizie al capodanno e poi la sera del primo gennaio tornavamo a Chicago perchè così papà poteva rientrare al lavoro il giorno successivo. Ho sempre fatto cose tranquille a capodanno. In realtà io sono un ragazzo tranquillo, era Will lo sciupafemmine di famiglia…” confidò Jay.

Hailey lo guardò in modo sorgnone e rise alzando un sopracciglio dubbiosa. Con la loro solita comunicazione silenziosa jay comprese nell’immediato cosa la sua fidanzata stava pensando: “Che c’è? Perché non mi credi? Guarda che non sono stato poi con così tante donne.”

“Vuoi dirmi che non avevi la fila di spasimanti Jay? Ti conosco da tempo e come fai parlare tu le testimoni donne non ci riesce nessuno. Qualcuna rimane anche imbambolata…”

“Hailey si posso dire di avere avuto nel corso degli anni una fila di spasimanti, ma beh… da quando…” disse interrompendosi, diventando un po’ rosso in volto.

“Da quando…” cercò di farlo continuare..

“Beh da quando ho capito di provare qualcosa per te, ecco non c’è stata più nessuna. Non ho voluto nessuna. Poi sono all’antica, non sono un tipo da una botta e via, queste cose le lascio a Will.. rispetto troppo le donne, e rispetto te.”

“Ma non stavamo assieme… neanche se ti sono capitate delle occasioni?”

“No, da dopo Camila, non ho avuto neanche un rapporto occasionale. Sai ti amo da un po’… e sapevo che volevo te. Il tuo trasferimento temporaneo ha solo confermato ciò che tentavo di reprimere. Avevo paura di perderti e quindi mi facevo andare bene la nostra amicizia. Ma so da molto tempo che voglio tutto ciò che abbiamo e tutto quello che stiamo costruendo. Aver comprato casa assieme da ancora più valore alla stabilità che voglio con te.” Esternò Jay sorprendendola piacevolmente. Hailey si sentì mancare il fiato, Jay era un uomo d’azione ma quando ritrova fuori uno dei suoi discorsi era piacevolmente diretto e sincero hailey gli sorrise, gli diede un bacio a stampo che piano piano avanzò sentendo Jay che con la propria lingua si faceva spazio in cerca della sua.

Hailey gemette e con riluttanza però si staccò da lui: voleva confessargli una cosa e le sembrava il momento adatto:

“Ti ho detto che avrei voluto confessarti i miei sentimenti in ospedale dopo il tuo rapimento. Beh lì ho realizzato quello che già in me era ben radicato. Conosco la sensazione jay, avevo paura di perderti, e non nascondo che spesso ho ancora paura. Se mi chiedono che cosa mi spaventa di più? Risponderei perdere te…” esternò la bionda.

“Non accadrà” le rispose sicuro di sé il suo partner che la strinse ancora di più a se. 

“Però so da molto tempo che volevo tutto questo e anzi è ancora meglio di ciò che immaginavo… però lasciatelo dire, ora capisco i tuoi ormoni impazziti da quando stiamo insieme…” lo prese in giro lei “Amo questi ormoni impazziti. Non sono mai stata desiderata così nella mia vita” sussurrò roca e sensuale sulle sue labbra.

Jay fu spiazzato, la rifece sistemare sopra di se è palpando ogni centimetro di pelle fra i glutei e la schiena della bionda le dimostrò quanto la desiderava. Poi si staccò e ridendo le disse:

“Sai che se Adam non ci avesse interrotto tanti anni fa probabilmente questi ormoni si sarebbero sfogati molto prima, l’unica che desideravo e che continuo a desiderare sei tu. Mi spiace per le altre ma io vedo te e solo te da tempo.”

“Meno male, perchè vedo te pure io da tempo. Voglio tutto questo da un po’” ripetè tornando a baciargli collo e petto.

Jay la tirò sul suo viso nuovamente ma invece di baciarla le domandò: “Quindi anche tu dopo Adam non hai… non hai…” non riuscì nemmeno a finire la frase che hailey lo baciò teneramente e facendo di no con la testa “Non eri l’unico ad aver voglia di una sola persona” gli rispose mordendogli il collo. 

Jay affondò le proprie dita nelle sue natiche e felice delle sue parole, ribaltò le loro posizioni, scostò leggermente la sua maglia e iniziò a baciarle, leccarle e morderle l’addome. Hailey gemette ripetutamente, poi tra un bacio e l’altro, gli disse: “Beh, sai cosa si dice di capodanno Halstead? Gli chiese mentre si guardarono un po’ imbambolati mentre riprendevano fiato.

“Che chi fa l’amore a capodanno farà l’amore tutto l’anno…” 

“Pronto a fare fede a questo detto” disse solleticandola e tornando a mangiarla di baci.

 

**** 

 

 “E tu detective Upton cosa facevi quando non lavoravamo a capodanno?” Chiese Jay mentre le porgeva una tazza di caffè fumante e mentre divideva le frittelle di mele che la cameriera del pub del paese gli aveva appena portato.

“Stavo a casa, leggevo un libro, bevevo una birra…prima che esistessero le piattaforme streaming noleggiavo un film, e spesso non aspettavo nemmeno la mezzanotte e andavo a dormire. Il capodanno mi ha da sempre messo tristezza. Sai c’era poco da festeggiare, come ti dissi i primi tempi che lavoravamo insieme non avevo una gran vita privata..” Disse ghignando e facendogli l’occhiolino.

“Ti assicuro che questo capodanno sarà migliore di tutti gli altri. Fidati di me!”

“Mi fido Jay, l’ho sempre fatto e sempre lo farò. Sappi che è già migliore, siamo insieme”. 

Jay la baciò velocemente e poi sul cellulare digitò un numero rendendo molto curiosa Hailey mentre faceva colazione, degustandosi non solo il panorama ma anche Jay baciato dal sole che entrava dalla vetrina.

“Si pronto, potrei parlare con il proprietario?”

Hailey sentì una voce femminile che affermò che glielo avrebbe subito passato.

Quando Jay riuscì a parlarci, si presentò come il detective Halstead e dalla cornetta Hailey sentì un uomo fare i convenevoli, felice di sentirlo.

“So che ti chiamo un po’ in ritardo, ma sai con il mio lavoro è un po’ impossibile fare programmi. Volevo chiederti se hai un tavolo e una camera libera per stasera. Sono riuscito a liberarmi al volo e sono in Wisconsin con la mia fidanzata e mi piacerebbe farle passare un Capodanno magnifico in uno Chalet magnifico. Siamo solo in due, sai usciamo da poco insieme..” 

Hailey lo guardava stupefatta, Jay le stava provando tutte per convincere il proprietario che acconsentì senza mezzi termini. Aveva sempre un modo molto affabile di convincere le persone.

Ci fu silenzio e jay fece l’occhiolino ad Hailey iniziando a disegnare segni circolari sulla sua mano mentre aspettava una conferma alle sue richieste.”T

Hailey lo sentì ringraziare il proprietario e una volta riattaccato il telefono, jay le disse di finire con calma e che stava solo andando a pagare.

Quando tornò al tavolo hailey gli chiese che cosa stava escogitando.

“Ti porto a passare il nostro primo capodanno in un posto da sogno! Ora però andiamo a casa che dopo pranzo voglio partire.”

Durante il tragitto le raccontò che aveva conosciuto il signor Francis quando era andato a sciare con Will parecchio tempo prima e aveva pensato che il posto avesse una vista eccezionale. Per arrivare al ristorante del rifugio dovevano prendere la seggiovia o cabinovia, aveva pensato che fosse perfetto per passare un weekend romantico e finalmente poteva organizzarlo. Avevano una fattoria, avevano le piste da scii, si potevano organizzare camminate con le ciaspole e giri in motoslitta ed era quello che avrebbe voluto far provare ad Hailey il primo dell’anno così per riprendersi dai bagordi dell’ultimo dell’anno. Era un posto per famiglie ma anche per coppie e Jay voleva farla sentire unica come quel posto.

Arrivati alla baita, Hailey rimase colpita dalla vista, era un posto totalmente fatto di legno, adornato di luci festive e piacevolmente innevato. Era rilassante e romantico allo stesso tempo.

“Who Halstead, ti sei impegnato! Come hai fatto a farci riservare una camera e una cena, lutiamo dell’anno all’ultimo minuto? Svelami quali sono le tue doti da adulatore.”  Esternò hailey stupefatta mentre intrecciava le loro mani e lo guardava radiosa.

“Sono venuto tempo fa con Will per sciare, quando eravamo a cena Will ha salvato da soffocamento certo la nipote del proprietario che era in villeggiatura così sapendo poi che faccio il detective è sempre felice di avermi e ora che ti conoscerà non ci farà più andare via.” 

“Dovremo ringraziare Will allora” lo prese in giro Hailey..

“Hey, io ero con lui, ho tenuto calmi i genitori e il signor Francis.

“Grazie” disse Hailey baciandogli la guancia.

“Dal primo momento che ho visto questo posto ho sperato di poterti portare. E preparati perché domani ti porto a fare un’escursione in motoslitta.”

“Guidi tu?” Disse stringendosi al suo bicipite felice di fare quella nuova esperienza insieme, rporpio come accadde la prima volta che la portò sulla sua Ducati.

“Ovvio” le rispose dandole un bacio a stampo prima di scaricare i loro borsoni.

“Allora non vedo l’ora di potermi stringere a te” gli disse tornando a cercare la sua lingua in un altro bacio.

Hailey quell’ultimo dell’anno fece la conoscenza del signor Francis che le raccontò di come aveva fatto la conoscenza dei fratelli Halstead. Le confessò anche che non vedeva l’ora di poter conoscere la donna che avrebbe fatto capitolare quell’uomo che affascinava tutte le sue dipendenti ma che in realtà negli anni non aveva filato nessuna.  Quando poi seppe che erano anche colleghi le confidò ulteriormente che sapere di avere due poliziotti in hotel lo rendeva sicuro. Il suo chalet era meravigliosamente e anche sperduto perciò quando, quelle poche volte aveva dovuto richiedere l’intervento della polizia ci era voluta un’eternità.

Quando gli fece vedere la camera che gli aveva riservato hailey rimase stupita. Era totalmente di legno, era situata all’ultimo piano quindi si vedeva il tetto a spiovente dalla piccola finestra che dava sulla montagna. Ma la cosa più piacevole e anche divertente era il letto rotondo posto al centro della stanza dove era posizionata una coperta di pelliccia sopra un candido piumone color avorio. Proprio di fronte era situata una vasca idromassaggio che hailey sapeva già che avrebbero potuto usarla all’unisono nonostante non fosse troppo capiente. Una volta lasciati soli Hailey  lo guardò e  disse: “Beh è il capodanno delle prime volte, non ho mai dormito in un letto rotondo. Mi chiedo solo come farai a starci, sono sicura che i tuoi piedi rimarranno fuori dal letto. “ disse sprofondandoci e provando la comodità di quel letto circolare che li avrebbe ospitati per la notte.

Jay Si tolse le scarpe e la raggiunse, le prese la mano, gliela baciò e poi prendendo i due calici e la bottiglia di spumante lasciata sul comodino affianco, la stappò, bagnando le lenzuola e le disse: “non credo che avrò il tempo di tenere i piedi fuori dal letto.” 

Era tremendamente seducente mentre versava il vino nel flut. Hailey lo osservava rapita e un po’ ammaliata dalla sua sensualità che tanto apprezzava perchè riservava solo a lei.. del resto era lo stesso che faceva Hailey con lui. Per lui la sua sensualità era innata.

Mentre aspettava che anche lui si versasse da bere, hailey raccolse qualche goccia di spumante e gli bagnò i lati del collo, perchè come diceva sempre portava fortuna. Jay le fece l’ennesimo occhiolino e la guardò incredulo di essere davvero lì con lei.. quante volte aveva pensato al momento in cui l’avrebbe portata in quel posto magico.

“Sai credo che la bottiglia fosse per la mezzanotte.. e… Hai bagnato il letto…” gli disse roca..

“Beh, ho intenzione di bagnarlo spesso stasera e ne ordineremo un’altra, magari un rose dolciastro..uno dei tuoi preferiti” 

Hailey non si stupì del commento spinto, perchè effettivamente ebbe lo stesso pensiero mentre formulava la sua esternazione. Fece tintinnare insieme i loro bicchieri e dopo aver brindato a quel primo capodanno si sporse e lo baciò.

“Grazie, ti amo e amo tutto questo” .

Jay le sorrise e ripetè lo stesso per baciarla più volte. Vedendo l’orario si prepararono per andare a cena. Gustarono il famoso cervo che Hailey amava mangiare ogni volta che andavano in montagna, bevettero, e si godettero la reciproca compagnia. Poi poco prima della mezzanotte abbandonarono la sala e si recarono nella propria camera da letto.. non volevano aspettare la mezzanotte ma volevano finire l’anno e cominciarlo facendo la cosa più bella: amandosi.

Quando sentirono i fuochi d’artificio esplodere all’esterno, jay interruppe l’ennesima sessione di baci e guardò l’orologio: “Buon anno amore mio” le disse baciandola e legando le loro lingue unì i loro corpi pronti a trascorrere uno degli anni più importanti della loro vita! Ciò che non sapevano ma che dentro di loro avevano desiderato, è che qualche anno dopo sarebbero tornati in quel luogo così magico con i loro bambini divenendo una famiglia ancora più unita.

 

 

 

 

Capodanno in 4 (2028/2029)

 

Hailey torno al presente sentendo dei leggeri passi raggiungerla nella loro stanza. La piccola Mia, che ormai stava crescendo tanto quanto il piccolo Noah, le corse incontro con un sacchetto in mano. 

“Ciao mamma, papà mi ha detto di portarti questo..” Disse porgendole la busta.

Hailey tirò fuori il suo contenuto e vide un vestito molto simile, se non identico a quello che indossava al capodanno del 2024, sera in cui lei era convinta che lei e Jay avessero concepito i loro gemelli. 

Tutto ad un tratto le si formarono delle lacrime che però scacciò nell’immediato per non turbare la sua bambina che era felice e non vedeva l’ora soprattutto di vedere i fuochi d’artificio che ogni anno il paese faceva scoppiare proprio dal mezzo del lago che vedevano da casa loro.

“È un bel vestito mamma..”

“É vero è un bel vestito. Sai ne ebbi uno molto tempo fa, un capodanno che io e papà ci amammo tanto..e quella sera tu e Noah eravate già dentro la mia pancia solo che non lo sapevamo ancora ma lo speravamo tanto…” le raccontò vedendola illuminarsi. 

A Mia piaceva tanto sentire le storie dei loro genitori, ed era affascinata dal fatto che lei e Noah erano stati nove mesi nella sua pancia. Secondo Hailey sarebbe diventata un’ostetrica mentre Jay era convinto che avrebbe fatto l’avvocato per la sua parlantina.

“Ci prepariamo insieme mamma?” Le chiese mentre correva a prendere il suo vestitino.

“Certo tesoro” 

Hailey la portò in bagno con se e finì di acconciarsi i capelli, arrivati al momento del trucco, hailey prese il suo balsamo labbra e lo mise alla sua bambina, che felice si sentiva grande e dopo essersi messa il suo vestitino corse da jay urlando felice di essersi truccata come la mamma. 

“MIa le calze” le urlò Hailey vedendola correre a piedi nudi. Sua figlia la rassicurò dicendole che gliele avrebbe messe Jay… 

Finì di preparsi e mise quel vestito di lana verde militare con dei ricami intrecciati, si guardò allo specchio e quando scese le scale rimase colpita di ciò che trovò davanti ai suoi occhi. Jay indossava la stessa camicia di Noah che ricordava la camicia di flanella che la detective bionda aveva quando gli confessò il suo amore molti anni prima in quello che sarebbe diventato per un po’ il loro nido. Anche Mia indossava dei collant che la ricordavano: erano a scacchi neri e rossi e stavano divinamente con quel vestito blu cobalto che Hailey le aveva preso per natale. 

“Jay, siete meravigliosi.. ecco dove siete stati per un’ora mentre mi facevo la doccia”

Noah le corse incontro porgendole una rosa rossa, proprio come quelle che Jay le aveva regalato mentre era sottocoperta quando HAiley gli raccontò per la prima volta della sua situazione famigliare. 

“Grazie tesoro. Sei bellissimo e sei la copia di papà.” Disse felice e stupefatta.

“Jay” continuò avvicinandosi e mettendogli le braccia al collo. “A cosa devo tutto ciò?” 

“É il nostro quinto capodanno con i bambini, volevo qualcosa di speciale. Gli ultimi anni al lavoro sono stati folli, quindi volevo fare qualcosa per te, qualcosa per noi. Ho promesso che avrei reso migliori i tuoi capodanni per il resto della vita e voglio farlo oggi, vogliamo farlo oggi perché Hailey tu sei importante per me, per i bambini e aver rischiato di perderti mesi fa.. se solo quel proiettile ti avesse raggiunta.. dio non voglio neppure pensarci” disse sviando il suo sguardo.

“Jay, sono qui, siamo qui insieme, come dici sempre andrà tutto bene, sta andando tutto qui ed è speciale quello che hai organizzato. Speciale come te, voi, noi..” Disse asciugandogli la lacrima che stava nascendo dai quei occhi versi che tanto adorava.

I bambini erano corsi a giocare all’allegro chirurgo e jay e hailey sorrisero quando sentirono esultare Noah per aver preso l’osso del femore. 

“Come faremmo senza di loro” disse baciandogli il mento premendo sulla sua barba pungente.

“Non potremmo, così come non potremmo stare senza di te” esternò dandole un bacio schiudendo un po’ le labbra.

“Non accadrà”, ripetè Hailey 

“Ho deciso di vestirci tutti con qualche indumento che ricorda le tappe più importanti della nostra vita: la camicia ricorda la prima volta che mi hai permesso di entrare e non mi hai più lasciato uscire, idem le calze di Mia, il vestito che indossi ricorda l’ultimo capodanno da sposini che abbiamo passato e probabilmente la notte, una delle più intense mai passate, che ci ha fatto fare quelle due creature speciali che possiamo chiamare figli, e che tu mi hai donato. Devo a te tutto ciò che sono, sei la persona più importante della mia vita e senza di te non meriterebbe essere vissuta. Ti amo Hailey Halstead” 

Hailey era commossa, aveva un gruppo in gola, perciò cercò di mandarlo giù legando le loro labbra. 

“Hai sempre detto che secondo te abbiamo generato i nostri figli sul bancone della cucina della nostra casa a Chicago” cominciò Hailey per rompere il ghiaccio.

“Oh ne sono ancora convinto, ma indipendentemente da quando li abbiamo concepiti il 31 dicembre del 2024 erano già qui dentro e nuovamente mi hai migliorato la vita2. 

Hailey rise, perchè la battaglia sul luogo della procreazione sarebbe andata avanti per sempre,, eppure lo amava anche per la sua caparbietà.

“Sei ostinato, ma ti amo anche per questo”.

Jay la baciò più volte ma poi l’ascoltò sapendo che avrebbe detto ancora qualcosa. 

“Hai avuto un’idea meravigliosa, sappi che rifarei tutto e non vedo l’ora di passare altri 100 di questi capodanni. Sono qui con te che sei stato la mia famiglia anche prima di esserlo formalmente e legalmente. Mi hai amata dal primo momento, come partner, come amica, come amante, come moglie e come madre. Sei tu che hai migliorato la mia vita, mi hai resa migliore, mi hai dato la famiglia che ho sempre e solo sognato, mi hai insegnato ad amare e senza di te anche io non sarei ciò che sono. Mi amo anche grazie a te e ti amo da morire, vi amo tutti e tre” 

Jay la baciò e dopo essersi ripetuti quanto si amavano, raggiunsero i loro figli. Cenarono, continuarono a giocare e infine aspettarono la mezzanotte e guardarono i fuochi d’artificio. Entrambi mentre i gemelli stavano crollando, pensarono quella prima notte di capodanno passata a fare l’amore in uno chalet sperduto fra le montagne. Entrambi avevano desiderato di tornarci con i loro figli, e cinque anni dopo proprio quel 31 dicembre del 2028 era accaduto. Il capodanno ad hailey in passato aveva tolto tanto, ma da diversi anni le aveva restituito tutto. Ogni desiderio si era avverato ed entrambi quella notte sperarono che il destino negli anni successivi avrebbe continuato ad esaudire l’unica speranza che avevano: quella di stare insieme per sempre; facendo l’amore se lo promisero, perché l’unica cosa che contava era la loro famiglia e anno dopo anno se lo sarebbero dimostrati, amandosi alla follia come solo loro sapevano fare.

 

Note autrice: è da poco passata la mezzanotte, perciò vi auguro una buona epifania. Siamo arrivati alla fine di questa raccolta natalizia. Per questo capitolo ho voluto evitare la parte erotica che solitamente inserisco, perchè volevo dare una conclusione al tutto in modo dolce e famigliare e perchè mi sembrava la conclusione migliore. Spero di avervi tenuto compagnia e di aver portato un po’ si spensieratezza durante questi mesi che stanno tornando ad essere torbidi. Vi ringrazio e dandovi la buonanotte, vi aspetto per le mie prossime storie! A presto, Curlywriter

   
 
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