Dunque, Luffy lasciò impaziente la sala seguito dai due colleghi. Nami dovette aumentare la propria velocità per riuscire a stare dietro al passo spedito ed entusiasta del proprio capo. Quando, infine, quest’ultimo arrestò la marcia, si trovavano di fronte a una stanza molto ampia, sicuramente una tra le più spaziose del piano, circondata da vetri trasparenti, in modo che se ne potesse osservare l’interno anche dal corridoio.
- Questo è l’ufficio in cui lavoro!
Esclamò a gran voce Luffy. Il locale era interamente illuminato dalle finestre che costituivano una delle pareti, le quali consentivano di vedere il magnifico paesaggio della città sottostante. Nonostante la bellezza di tale vista, Nami non riuscì a godersi a pieno lo spettacolo, in quanto la sua attenzione era stata rapita da un piccolo, semplice, ma incomprensibile dettaglio: la stanza era praticamente vuota. Al centro, infatti, vi era solamente un tavolo rotondo, le cui ridotte dimensioni venivano messe ancora più in rilievo dalla vastità dello spazio circostante. Nient’altro: nessuna sedia, nessun computer o telefono, nessun divanetto con televisore sempre presenti negli uffici della grandi aziende nei film.
 
Luffy si avvicinò al proprio tavolo di lavoro e, tra il mucchio di fogli e cartacce che lo coprivano, si mise a cercare qualcosa. Dopo qualche minuto, si girò vittorioso verso Nami e Zoro, i quali, fino a quel momento, erano rimasti sulla soglia della stanza in attesa che qualcosa finalmente accadesse. Con un sorriso stampato sul volto, alzò una mano serrata a mezzaria e iniziò a sventolare un post-it. Un minuscolo fogliettino: ecco il geniale progetto in cui il suo nuovo capo riponeva tanta fiducia.
 
Quando Luffy le mostrò il post-it, Nami notò che c’era scritta solo una parola: Sunny.
- Cosa significa?
Chiese la ragazza, che iniziava a provare curiosità e interesse nei confronti sia del progetto, sia del suo nuovo, stravagante superiore, il quale rispose prontamente alla sua domanda:
- Sunny sarà il nome ufficiale della nuova piattaforma che stiamo creando. In breve, si tratta di un portale online in cui gli utenti che accederanno verranno indirizzati direttamente verso i siti che Sunny riterrà più idonei e sicuri in base a ciò di cui ognuno ha bisogno. Tutto ciò avverrà in conseguenza ad alcune brevi ma significative domande che verranno poste a ciascun utente da un bot, Merry. Questo sistema informatico non solo permetterà di ottimizzare i tempi di ricerca sulla rete internet, ma sarà anche completamente gratuito, in modo che chiunque abbia la possibilità di accedervi e godere dei benefici.In sostanza, è una piattaforma che rivoluzionerà il modo in cui internet viene utilizzato.
 
Nami era rimasta senza parole. Era davvero un’idea brillante. Tutto ciò che aveva pensato fino a quel momento di Luffy si sgretolò in un istante: l’ingenuità di quel ragazzo era, dunque, solo una questione di apparenza.
- Bene, ora che ti abbiamo mostrato il piano, possiamo iniziare! Ci mancano solamente un cuoco e un musicista e siamo pronti per rifinire i dettagli di progettazione e realizzazione!
Dopo quest’affermazione priva di alcun senso logico di Luffy, Nami si convinse: era giunto il momento di abbandonare definitivamente i giudizi affrettati.