La
presente
Vitious li
esorta a
riflettere sui propri talenti, in vista del colloquio per
l’orientamento
professionale.
Talenti.
Luna riconosce
con facilità
le eccellenze degli altri, ma quando cerca le sue è un altro
discorso.
Vive il quinto
anno una
giornata alla volta, e piano piano stila una lista. Incantesimi, canto,
disegno
– sono talenti, forse, ma non la risposta.
*
È in
un bagno, confortando
in silenzio Hermione Granger, che Luna comprende.
Suo
padre le sorride, dopo mesi, e lei ride contenta.
Racconta
a Harry di sua madre e vede rabbia e dolore scivolare via dal suo
sguardo.
Luna
c’è, quando qualcuno
ha bisogno – vuole esserci, e forse
è questo il suo talento.
NdA
A pochi secondi
dalla
cattura del Boccino, ecco la mia ultima drabble!
Il tema di
questo terzo
turno era “talento”. Sono impazzita a rifletterci,
ma alla fine questa idea mi
ha colpita (declinata in modo abbastanza diverso, nel vaghissimo
concetto partorito
durante il primo turno) e l’idea di giocare con assenze e
presenze in tutta la
raccolta mi è piaciuta, quindi eccoci qui.
Luna nei libri
non appare
moltissimo, ma quando c’è lascia il segno:
è l’unica che riesce a distrarre
Harry dal dolore e la rabbia per la morte di Sirius alla fine del
quinto libro,
è lei a trovare le parole per Dobby quando lo seppelliscono.
È lei,
curiosamente, a consolare Hermione dopo un litigio con Ron ne Il
principe
mezzosangue (il momento in cui ho ambientato la seconda parte
della drabble;
subito dopo, Harry la invita ad andare con lui alla festa di Natale di
Lumacorno). Insomma, Luna c’è
e spesso la sua presenza offre conforto, e
mi piaceva giocare con questo piuttosto che concentrarmi sulla sua
abilità nel
disegno o sulla sua passione per le creature magiche.
Spero che la
drabble vi
sia piaciuta!
Ringrazio di
cuore le mie
compagne di Corvonero:
comunque vada, è stato bellissimo giocare con voi. In bocca
al lupo a noi!
Mari