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Autore: My Pride    27/05/2022    1 recensioni
~ Raccolta di flash fiction/one-shot incentrate sui membri della Bat-family ♥
» 200. Cospiracy ~ Bernard x Tim
Non è la prima volta che Bernard passa un mucchio di tempo al computer, ma non gli è mai capitato di starsene quasi mezza giornata alla ricerca di chissà cosa tra forum che parlano di supereroi, siti dedicati e informazioni che dovrebbero teoricamente arrivare dal cosiddetto “dark web”.
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Slash | Personaggi: Bruce Wayne, Damian Wayne, Jason Todd, Jonathan Samuel Kent, Richard Grayson
Note: Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Ten years later (glad to have you here) Titolo: Ten years later (glad to have you here)
Autore: My Pride
Fandom: Batman
Tipologia: Flash Fiction [ 587 parole [info]fiumidiparole ]
Personaggi: 
Bruce Wayne (Talia Al Ghul, Damian Wayne e Alfred Pennyworth menzionati)
Rating: Verde
Genere: Generale, Introspettivo
Avvertimenti: What if?
May I write: 
3. Dieci anni prima/dopo || Bonus immagine (Londra, quartiere di Westminster col Big Ben in lontananza)
 
 

BATMAN © 1939Bob Kane/DC. All Rights Reserved.

    Sin dalla prima volta in cui l'aveva incontrata, Bruce aveva sempre pensato che le azioni di Talia fossero frutto di mosse ben studiate, strategie che la donna metteva in atto prima ancora che lui stesso capisse che stava per batterci contro e che riuscisse a manipolare chiunque non solo con la sua bellezza, ma anche con il suo spiccato carisma che trasudava potere.
    Il loro rapporto era stato un tira e molla continuo, un prendersi e lasciarsi per anni e anni in cui i desideri di Ra's erano sempre venuti prima ancora di quelli di Talia, troppo accecata dall'amore per suo padre per comprendere quanto egli stesso l'avesse sempre manipolata a suo piacimento; c'era stato odio, amore, attaccamento morboso e risentimento perenne fino alla sua scomparsa, e poi un giorno, dal nulla, Talia era tornata in scena.
    Bruce ricordava quel giorno come se fosse ieri. Era stato invitato a Londra, al party di Action for Africa, e in quanto Wayne aveva presenziato soprattutto sotto sollecitazione del buon vecchio Alfred. Per mantenere la sua facciata da giovane miliardario che passava le giornate a letto o a divertirsi, aveva vagato per la grande città e si era finto un turista fra le strade londinesi, scattando foto al Big Ben e lasciando che persino i paparazzi gli rubassero qualche scatto. Tutto solo e unicamente per reggere la sua copertura di ricco filantropo gothamita... almeno finché non era scoppiato il caos durante il gala.
    La presenza di Langstron l'aveva messo in allerta, certo. Ma tutto si era immaginato tranne un esercito di Man-Bat ninja che avevano attaccato le persone lì presenti. Il motivo? Il rapimento della moglie del primo ministro britannico e il testare il nuovo siero e la sua effettiva efficacia. Ed era stata Talia stessa ad attuare quell'attacco per metterlo alla prova, trascinandolo nella sua base operativa nelle fogne di Londra. Aveva blaterato e blaterato e blaterato sul mettere il mondo in ginocchio, sul far conoscere alle persone il vero terrore, e poi gli aveva lasciato... un bambino. Un bambino di dieci anni che aveva affermato essere loro figlio, che lo avrebbe lasciato nelle sue cure per far sì che imparasse da lui e diventasse un grande uomo, ma Bruce aveva fiutato l'inganno nelle sue parole.
    Oh, ma aveva controllato. Si era assicurato che quel bambino fosse davvero suo figlio dopo averlo portato a Gotham, poiché non avrebbe potuto lasciarlo da solo a Londra nonostante fosse stato addestrato dalla Lega degli assassini. Era stato brutalizzato e indottrinato agli omicidi, e Bruce era stato certo sin dal primo momento che Talia lo avesse usato solo per la sua guerra contro di lui.
    Aveva faticato non poco a fidarsi di quel bambino, a cercare di scrollarsi di dosso l'idea che fosse solo una mina vagante speditagli contro da sua madre per sabotarlo, e avevano dovuto attraversare mille peripezie per riuscire davvero a risolvere le loro divergenze anche dopo anni in cui Damian aveva dimostrato il suo valore e si era schierato dalla parte del bene. C'era voluto tempo, c'erano stati momenti bui, la morte, la depressione, la rinascita... ma avevano cercato di superare ogni cosa con amore e fatica.
    Dieci anni dopo, con suo figlio in procinto di laurearsi e quel sorriso finalmente sincero dipinto sulle sue labbra dopo anni e anni in cui aveva cercato di trovare il suo posto nel mondo, Bruce non poteva che ringraziare quel lontano giorno in cui Talia l'aveva portato da lui
.





_Note inconcludenti dell'autrice
Scritta per il ventiduesimo giorno dell'iniziativa #mayiwrite indetta dal gruppo Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom
Prima storia (perché sì, ho deciso che ce ne saranno due, ho avuto un bizzarro lampo di genio ed essendo domenica ho tempo) che prende spunto dalla run di Morrison che si apre proprio a Londra, ovvero "Batman & Son", quindi ogni cosa qui raccontata è perfettamente canonica durante l'arco principale in cui compare Damian per la prima volta. Ovviamente le cose cambiano verso la fineinfatti ho fatto crescere un po' Damian e tutto il resto, ma in linea di massima le cose si sono svolte esattamente così
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti
A presto! ♥



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