“Mi sono intrufolato nell’ufficio segreto e ho cercato documentazioni sulla morte dei genitori di Sam e mi sono trovato davanti dei documenti..che mi hanno lasciato sbalordito. A quanto pare quella tragedia ha stravolto gli equilibri non solo di una vita, ma anche del Destino. I documenti parlavano di un amore e di un legame inscindibile che era stato scisso e slegato
Dean e Sam leggevano rapiti quelle parole. Parole altisonanti che fa già un certo effetto LEGGERE, e lo fa ancora di più, quando leggi che un legame che non può essere scisso, viene slegato.


ma dicevano che che quando questi tipi di legame sono così FORTI essi possono oltrepassare le barriere perfino della morte e trovare un altro modo per ricongiungersi.”

 

“Quello che è successo a NOI..” disse Sam.

“La prima cosa che ha detto Balthazar, è stato: anime gemelle.” Disse Crowley.

“Amico mio..così romantico e così poco disposto ad ammetterlo.” Disse Dean teneramente.

Crowley proseguì a far vedere a Dean e Sam cosa si era detto con Balthazar quel giorno. Sam ne era già a conoscenza.


“Sì, ma..si parlava di qualcosa di ancora più forte, che andava addirittura OLTRE, non sono stati chiari, l’impressione che ho avuto io, era come di un qualcosa di così SEGRETO da non poter essere svelato neanche nei documenti, e poi c’era la nascita di Sam..”

“Cosa c’entra la nascita di Sam?”
L’Universo crea una traccia per noi, una trama.. ma se scopre che può esserci qualcosa di meglio, cambia idea..”

“Stai dicendo che il destino della nascita di Sam è stato cambiato?”
“Sì e no.” disse Crowley pensieroso. “Ho scoperto in questo registro che Sam e Dean Winchester erano destinati a nascere, ma qualcosa è cambiato radicalmente, mutando il corso del loro destino, innanzitutto lo stravolgimento è cominciato dal padre: John.  nel suo disegno stilizzato che ho trovato, la sua sagoma era cosparsa di numerosi cerchi, dal più grande al più piccolo, quasi stabilisce un destino che muta in corso, improvvisamente. Il suo destino non era quello di innamorarsi di Bobby, il suo amico cacciatore, ma quello di restare con Mary.”   




“Crowley..noi non pensavamo..il destino può cambiare idea?” chiese Dean vagamente con un senso di nausea. “Credevamo che..si chiamassero destini perché non potessero cambiare..” disse Sam, dello stesso umore. Era evidente che la prima volta non ci avesse fatto caso, ma ora che Dean l'aveva detto e ora che aveva sentito di nuovo quelle parole, era tutto un altro discorso.

“Mi sembra di vedervi delusi..non siete contenti che avete comunque il libero arbitrio?” domandò Crowley stranito.

“Libero arbitrio?? Non sembra proprio! Da queste pagine, l’Universo può in ogni modo, quando vuole, cambiare il piano che ha su di noi.” Disse Dean.

“Esatto! In sostanza io e Dean stiamo insieme, ma..domani potremmo non essere più insieme, per un capriccio del destino!” disse Sam.

“Per il vostro volere!” disse Crowley.



“Cosa??” domandarono in coro.

“Il vostro destino lo tracciate voi, con i vostri pensieri, i vostri sentimenti, la vostra anima. Esso viene poi raccolto e immagazzinato in questi archivi che come una gigantesca fabbrica piena di operai, fa il lavoro sporco e lo porta a compimento con tanto di schede e procedure, ma la fonte che lo crea, siete sempre VOI.”

“Ma..hai appena detto che se L’Universo pensa che c’è qualcosa di meglio, cambia idea..” disse Dean.

“Mi sono espresso male, intendevo dire che il destino lo create voi, con i vostri sentimenti e i vostri pensieri. Le anime gemelle nascono, non perché lo sceglie il destino, siete voi a scegliere di esserlo, decidendo di innamorarvi SEMPRE della stessa persona che incontrate, vita dopo vita. Così come un destino di sofferenza solitamente nasce quando un individuo, vita dopo vita, continua a fare scelte che lo porteranno alla sofferenza. Un ciclo doloroso ma che è possibile interrompere, anche solo con UNA scelta buona, ma che sia GLORIOSA.”

“Hai detto che mamma e papà erano destinati a stare insieme..ma..alla fine non sono rimasti insieme. “ disse Dean.

“SBAGLIATO. Non fraintendete le mie parole. Io ho detto che Sam e Dean Winchester dovevano nascere. È molto chiaro qui. C’è scritto che i vostri destini sarebbero stati gloriosi, che avreste lottato e combattuto per salvare delle vite. Molte vite.”

“Lo sappiamo, sono stato io a rovinare il corso del destino. ADAM avrebbe dovuto esserci al mio posto e io l’ho sostituito.” Disse Sam con convinzione.

Crowley lo guardò con sguardo solenne.

“Lo so che è quello che pensi, e lo abbiamo pensato tutti ad un certo punto. E abbiamo sempre sbagliato.”

“COSA???” Sam era sconvolto.



“Sam..” disse Crowley guardandolo intensamente. “ I cerchi fanno intendere che qualcosa del tuo destino è cambiato. Parte tutto DA TE! Sei stato tu a cambiare il corso del tuo destino! Ma non quando eri Sam, ma quando eri BENNY! Non era destino che finissi morso da un vampiro e che lo diventassi a tua volta, perché il tuo destino era già quello di nascere come Sam, come fratello di Dean, un giorno.”

Sam si sentì gelare al suo interno, come se fosse ancora all’inferno e lo specchio con la sua immagine finisse in mille pezzi.

“Io..dovevo essere Sam?” domandò.

Dean era paralizzato da quello che aveva appena sentito.

"Ma Cas e Gabriel ci hanno confermato che Sam ha preso il posto di Adam." disse Dean in confusione.

"Infatti è così, ma Adam a sua volta aveva preso il posto di Sam! In principio, avrebbe dovuto esserci LUI, non Adam!!"

Sam e Dean erano senza parole.

“Non hai mai rubato la vita di Adam. Quella vita sarebbe dovuta essere tua dall’inizio, ma con la trasformazione da vampiro, tutto questo è andato in fumo. Non potevi più morire! Quindi non potevi più rinascere come suo fratello! Ma nonostante questo, vi siete cercati a vicenda, lo stesso. Le vostre anime si sono trovate comunque sul vostro cammino. Io non so se questo significa che eravate già anime gemelle prima..o lo siete diventate dopo questo, ma una cosa del genere è..sorprendente.”

“Ma..Sam poi è diventato davvero mio fratello!!” disse Dean scioccato oltre ogni limite.

“Con calma, analizziamo prima vostro pad..ehm, voglio dire IO. Scusatemi, ma a volte è difficile..comunque, la mia sagoma è circonfusa di numerosi cerchi, dal più grande al più piccolo,un destino che muta in corso. Io sarei dovuto restare con Mary, non innamorami di Bobby. All'improvviso il mio destino non è più quello di restare con Mary.”

 

“È cambiato anche il tuo destino.” Disse Dean.

“Esatto, Dean, ESATTO! Ecco perché parlavo del libero arbitrio. Quello che facciamo, può cambiare il nostro destino. Possiamo cambiarlo..oppure..riportarlo alla schermata iniziale.” Disse guardandoli con sguardo eloquente.

Sam e Dean spalancarono la bocca in comprensione.

“ Con il tuo patto..il nostro destino è cambiato, quello di Sam..quello di..BENNY..” disse Dean.

“E io sono ritornato a essere fratello di Dean..ma perché questa..retromarcia?” chiese Sam totalmente in stato di shock.

“Qui possiamo a questo punto fare solo ipotesi. Possiamo dedurre che il destino tracciato per voi era molto importante, ma nonostante ciò, è stato quasi cancellato, dall’ENORME sentimento che vi ha unito nel momento in cui vi siete conosciuti come vampiro e cacciatore..”

Dean e Sam quasi arrossirono.

“Sentimento che è stato sancito e sigillato con il sangue e con un patto d’amore che vi ha legato in maniera indissolubile. Io non so, ragazzi miei, se è stato il patto fatto, a farvi ritrovare anche dopo che tu..quel giorno.." Crowley si bloccò e Dean e Sam e capirono che non voleva dire la parola "morre." o fosse perché il destino avesse cambiato nuovamente idea e volesse riportare comunque il piano originario, quello di Sam e Dean cacciatori, uniti insieme nella caccia contro il male..forse un connubio delle due cose.. so però che questo è opera mia, sia mia sia di Mary, ha cominciato lei con il suo patto per salvarmi la vita, e ho continuato io. Sì, non guardatemi così, penso che con ogni probabilità, se Mary non avesse fatto quel primo patto, tutto questo non sarebbe mai successo. Adam sarebbe nato lo stesso, sarebbe stato comunque vostro fratello e tu, Sam, non avresti preso il suo posto.”

“Come fai a dirlo?” chiese Sam.

“Ho guardato la scheda di Adam..piuttosto confusa e piena di scarabocchi..ma innegabile che sarebbe andato comunque nella nostra famiglia..poi mi hanno cacciato via, urlando, che sono cose che non devo vedere.” Disse lui.

Sam e Dean sogghignarono. Alla fine buon sangue non mentiva.

“Quindi..aspetta..se è cominciato tutto, per via della mia trasformazione..stavo pensando..il soprannaturale può quindi mutare il corso di un destino?” chiese Sam.

“Sì, tra le altre cose. D’altronde avete avuto modo di sperimentarlo voi stessi. Poche cose avrebbero potuto mutare il corso di un destino, come una causa soprannaturale. Certo, abbiamo il libero arbitrio, ma..quella è una delle cose più veloci.”

Dean e Sam erano ancora confusi e si stringevano addosso l’uno con l’altro.

"Adesso ascoltatemi: voi state insieme perché scegliete di stare insieme. Perchè lo volete. Il destino non costringe mai le anime gemelle ad innamorarsi, sono loro che lo scelgono, vita dopo vita..non è una costrizione..è il vostro cuore a volerlo. Il Fato può avere diverse trame per voi, ma alla fine, se siete anime gemelle e il vostro amore è forte, vi ritroverete. SEMPRE. Non pensate mai che il destino possa distruggere il vostro amore per un capriccio..perchè siete sempre voi a scegliere chi amate. Nessun altro può. Io e Mary..eravamo destinati forse a darvi alla luce, ma non eravamo anime gemelle..è davvero difficile riconoscere la propria anima gemella, ma solitamente lo sono chi continua ad amarsi, sempre..io non so se voi lo siete o no..anche se ciò che vi è successo, mi da pochi dubbi..visto che si parla di legame INDISSOLUBILE. Deve comunque esservi di conforto sapere che i vostri destini di cacciatori erano così importanti, che nonostante la trasformazione di Sam, è un piano che non è mai andato perduto del tutto..e che è tornato alla prima occasione.” Disse Crowley.

 

Dean cominciò a ridere e gli altri due lo guardavano frastornati.

“Scusatemi, è che mi stavo immaginando uno scrivano con una penna d’oca, che traccia il nostro..DESTINO…e ad un certo punto SAM si fa trasformare da un vampiro a caso, distruggendo in questo modo, un lavoro durato magari MESI, un bel giorno arriva e si trova una boccetta di inchiostro macchiato sul foglio e comincia  a disperarsi e nel mentre vede nuove scritte arrivate a sostituire il disastro. E lui lo guarda con aria basita, la nuova trama all’orizzonte.”

“Sì e poi..quando vede che arrivo io e conosco il mio -non più futuro fratello – e me ne innamoro e ci mettiamo insieme, strabuzza gli occhi ancora di più, e dice: ma guarda quanto è stronzo! "disse Sam.

Dean e Sam si sbellicavano dalle risate, tanto che non riuscivano quasi a respirare. Crowley li guardava sorridendo. Voleva dire in un primo momento che sti registri erano automatici e non c’erano scrivani, ma non voleva rovinare quel bel momento.

 

Poi Sam si mise a guardare di nuovo la sua scheda:

 c’erano diversi cerchi fosforescenti accompagnati da un rosa e un rosso intenso.

“Rosso e rosa eh?”

“Il rosso e il rosa sono simbolo reciprocamente dell’amore romantico e passionale.” Spiegò Sam ricordando la spiegazione di Crowley.

“E questi..” disse Dean, toccando con la mano i cerchi.

“Il destino che cambia.” Disse Crowley.

“Voi cosa pensavate la prima volta, sulla cosa segreta?”



“Un qualcosa di così segreto che non viene raccontato neanche nei documenti, però, quindi una cosa imprevista.”

“Se era imprevista, vuol dire che non era prevista dall’Universo, quindi forse Benny..non era destino che morisse? O non era destino che si..reincarnasse?” chiese Sam.

 

“Ma ne siamo del tutto sicuri o continuiamo a ipotesi?” disse Dean.

“Ohhh, ancora!! Se ve lo diciamo voi ci credete?” chiese Balthazar.

“E tu???” dissero in coro Sam e Dean scioccati di vederselo comparire all’improvviso.

“A dire la verità c’è anche Gadreel e altri quattro o cinque angeli qui davanti, che piantonano la porta. Non penserete che potete perlustrare il paradiso indisturbati, con la compagnia di un demone vero?” chiese lui sorridendo.

“La prima volta non avete fatto tutte ste storie..” disse Crowley.

“La prima volta era come questa! Che ingenuo che sei, a pensare che non saresti stato arrestato appena avessi messo piede qui, se io non avessi interceduto per te. Sei sempre un demone in paradiso.” Disse lui, scioccandolo oltremodo.

"Sulla Terra vi accuserebbero di discriminazione." disse Crowley.  

"Dai, basta, fammi vedere cosa avete pensato su questa striscia dorata, che voglio farmi quattro risate.," disse Dean allegro.

“Veniamo a te. Guarda il filo che governa il vostro Destino. È oro, ma tremolante, guarda queste scariche..queste scaglie, sembra come fossero state aggiunte in un secondo momento. Come di un Destino cambiato.”

“Quindi il nostro Destino è cambiato..qualsiasi cosa voglia dire, la nostra vita sarebbe dovuta essere diversa, ma non spiega COME.” Disse Sam.

“Uno stravolgimento che ha iniziato JOHN, vostro padre. Questi cerchi..stabiliscono un destino che muta in corso..la sua mano illuminata sulle linee dell’amore, indica che riguarda la sfera amorosa. Un destino che è stato cambiato. Forse era destinato a restare con tua madre.” Disse Crowley.

Sam ci riflettè su.

 

 

“Beh..direi che hai sbagliato di poco. Non l’hai iniziato tu, non proprio..ma nostra madre..anzi, Sam, quando non era ancora un vampiro..anche se pure lì, non è stata colpa sua..ma..”

“Va bene, Dean, lasciamo perdere, ho già mal di testa.” Disse Sam.

“La parte più bella è quella di TE che con la mano d’oro.” Disse Dean ridendo ancora.

“Non c’è niente da ridere..è..piuttosto imbarazzante e quello schizzo è orribile.” disse Crowley.

“Però è preciso a uno sguardo più attento..è chiaro che significa che la mano sulle maniglie dell’amore, significa che interferirà con il nostro legame…se non mi avessi nascosto subito questa cosa, vi avrei aiutati a svelare l’enigma subito.”

“No, Dean, tu avresti pensato semplicemente che significava che d’un tratto nostro padre sarebbe diventato Re Mida.” Disse Sam, facendo scoppiare  a ridere Crowley, mentre Dean faceva loro la linguaccia.

“Sì, bravissimi campioni dei miei stivali di marca angelici, ma dimenticate una cosa..” disse Balthazar.

“Cosa??” chiesero loro due,

“COME MAI, se il destino si stava a quel punto compiendo, c’è anche di mezzo una profezia bislacca che è stata poi quella che ha spinto quel folle di Azazel a cercare di rapire Sam?? Se fosse riuscito nel suo intento, Sam e Dean sarebbero stati separati e non ci sarebbe stato nessun destino da cacciatore, non per Sam, almeno.”

“Dean, ha ragione..” disse Sam.

“Dannazione, ma devi fare sempre danni, tu?” disse Dean.

“Non imprecare in paradiso.” Disse Balthazar.

Sam si stava lambiccando il cervello.

“Sono le nostre scelte che possono cambiare il nostro destino! Come abbiamo potuto poi scoprire in seguito, quella profezia avrebbe potuto non avverarsi MAI, così come migliaia di altre! Sarebbero state le nostre scelte a fare in modo che avvenisse o no!”

“Quindi, di contro, per rinascere come mio fratello, noi DOVEVAMO avere quel combattimento. Dovevamo avere quello scontro con Azazel! Se Azazel non si fosse mai messo in mezzo..non saremmo mai stati in pericolo..non ci saremmo mai difesi..e quindi..tu non avresti mai preso il posto di Adam! Azazel è sempre stato soltanto un mezzo, per permettere al piano originario di ricrearsi!” disse Dean sbalordito più che mai.

Un silenzio irreale riempì la stanza.

“Bravo, cerbiatto, vedo che ogni tanto ti alleni ad aumentare il tuo Q1.” Disse Balthazar ridacchiando.

“Tu..lo sapevi?” chiese Sam spiazzato.

“Non da sempre. Ma da quando Azazel è morto, ho trovato certe cose semplicemente spiazzanti e ho deciso di fare i compiti..qualcuno mi ha dato conferma della cosa. Gente FURBA che può intrufolarsi qui, senza essere vista, mica come voi.” Disse con sguardo teatrale.

“Azazel è stato USATO per far sì che io e Sam fossimo fratelli??” disse Dean.

“State prendendo il tutto per il verso sbagliato..” disse Balthazar.

“Ma è così che è andata!” disse Sam un po’ arrabbiato. “ i nostri genitori sono morti, per far sì che ci attenessimo al piano originale??”

“Il Fato è una forza sconosciuta e misteriosa, che non ragiona come ragioniamo noi. Non ha deciso niente. È una forza che agisce autonomamente, nonostante poi si traduce in parole comprensibili.” Disse Gadreel che stava spiando da un po’ la conversazione, più o memo da quando fu svelata la sua presenza. “ Perché siete tanto arrabbiati? Alla fine è andata alla grande, no??”

“Non credo che tu capisca..che questo significa che se IO non mi fossi  mai innamorato di Dean..e se non fossimo mai stati insieme..Azazel non avrebbe mai avuto questa profezia nei miei confronti e non avrebbe mai cercato di UCCIDERMI!! Hai idea di quanto mi senta in colpa??” chiese Sam.

“Ragazzi, iniziare un litigio in paradiso non è esattamente il modo migliore per..” disse Crowley, ma nessuno lo ascoltò.

“Sam, hai ascoltato quello che ci ha detto Crowley?? È stata la tua trasformazione a cambiare tutto in principio..”

“Peggio mi sento! Se forse quel giorno fossi stato più attento..”

“Cosa? Preferiresti..non avermi mai conosciuto?” chiese Dean, addolorato e il tono tristissimo che assunse, spezzò il cuore di Sam, appena capì quello che aveva detto.

“Oh..oh..io..perdonami, Dean..no, certo che no..io non sto capendo più niente..scusami.” disse andando ad abbracciarlo fortissimo.

“Cerchiamo di calmarci un po’ tutti quanti eh? Gadreel, guarda che casino hai combinato. Non potevi lasciare le cose come stavano. Senza di te, io..

“Stavi creando un disastro! Bravo geniaccio! Non hai nemmeno detto che Azazel avrebbe fatto parte della loro vita IN OGNI CASO!”

“Cosa?” chiese Sam che era in lacrime, ancora abbracciato a suo fratello.

Gadreel respirò affannosamente.

“E va bene, mi prendo io la responsabilità, e la sgridata, ma credo ci sia una cosa che dovete sapere su Azazel..”

“Dici a me che do troppe informazioni ma tu..”

“E sta zitto, ormai tanto vale, dire tutto..”

“Ma TUTTO cosa?” chiese Dean scioccato.

“Venite con me.” Disse facendo cenno di seguirli verso la biblioteca immensa.

 

Fecero un bel po’ di cammino. Si stupirono di quella che era una libreria molto grande. Fino a quando erano fermi, sembrava fossero in una stanzetta piccola.

Gadreel si fermò in un reparto e prese un grosso libro.

“Ora state molto attenti. Questo libro parla di Azazel. Della sua vita e della sua evoluzione o..disevoluzione a seconda dei punti di vista, per arrivare fino a qui. Solo gli angeli di livello più superiore è concesso leggere questi tipi di volume e di certo non a noi.”

“Ma allora come..” chiese Sam.

“Ci è stato concesso di leggere almeno la pratica che riguardava VOI. E questo per via di tutto il casino che è successo. Guardiamo la parte dedicata ad Azazel e VOI.”

Le pagine si mossero da sole e dopo un po’ si fermarono.

“Mary Winchester fa un patto con il demone Azazel. Allo scadere dei primi sei mesi di vita di Sam, andrà a trovarlo nella sua cameretta per fargli bere sangue di demone. La detentrice del patto è molto incerta se impedirlo. La vita della detentrice del patto, dipende molto da cosa succederà ma tutto può cambiare. Una o più vite rischiano di essere spezzate. Qualcuno morirà quella notte, ma su quante siano le vite perdute dipende dalle decisioni.”

 

Sam e Dean erano sconvolti.

“Azazel sarebbe arrivato comunque, anche se non avrebbe provato a portare via, Sam. Ma se non vi basta, possiamo chiedere al libro di farci vedere cosa secondo lui sarebbe successo, ma non è poi successo.” Disse Gadreel.

“Gadreel, sei sicuro che..” disse Balthazar.

“Sì, vogliamo vederlo!” disse Dean.

“Promettete di non rimanerne turbati?” chiese Balthazar.

“PROMETTIAMO!”

“Anche tu, Crowley.” Disse Balthazar.

“Lo prometto.”

Gadreel si volse ancora verso di loro.

“ Prima che vi faccia vedere questo, voglio precisare una cosa: quello che vedete è solo uno scenario, una possibilità di come sarebbero andate le cose. Non è una certezza. Così come la profezia a cui Azazel credeva, non si è mai realizzata. Dovete rendervi conto che una previsione non è un oracolo, perciò non smarritevi in quello che vedrete, solo per una probabilità. GIURATELO.”

“Lo giuriamo.” Dissero tutti e tre.

“Molto bene.” Disse, prima di abbagliarli con una luce bianca fortissima.






















Note dell'autrice: i fatti che vengono narrati in questo capitolo, rimandano al cap 64 che tanto so già che non riuscivate a trovarlo, se non vi indirizzavo LOOL ve lo metto qui:

Cap 64: 


è stato sempre mia intenzione, di alla fine svelare cosa significavano davvero queste interpretazioni, ma non c'era mai modo di farlo, perchè prima Sam doveva ricordare davvero chi era..e poi dopo sono stati presi da altre cose xd in realtà non sapevo neanche io, come sarebbe andata a finire la questione di Sam e della sua nascita, non mi vergogno a dire che ho lasciato che la storia scorresse..e alla fine trovasse la soluzione da sola. E alla fine mi sembra davvero la soluzione più logica che ci sarebbe potuta essere xd non era invece mia intenzione quella che gli angeli mostrassero a Dean e Sam come sarebbe andata se non ci fosse stato Benny LOL insomma, quello che stanno x vedere, che rimanda al pilot..quella è stata una cosa che si è messa in mezzo oggi mentre scrivevo il capitolo che come l'ho pensato, doveva essere più corto ahha lol infatti sono preoccupata perchè la ff continua ad aumentare di volume lol

ps la storia dovrebbe avere ancora 2 capitoli e poi basta!! Non mi sembra ancora vero che è durata tre anni LOL