Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: KawaTengu_Ronin    16/07/2022    0 recensioni
Nella vecchia Germaneighia del Medioevo due pony cercano casa e si ritrovano vicino ad una città, portano con loro una puledrina, una puledrina molto speciale.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le pegaso Cuordidrago'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Das kloster
Il monastero
 
 
Durante il viaggio non mancarono i pericoli, ma per fortuna Axel sapeva come evitarli, nel caso dei Wechselbalg però, Axel non aveva difficoltà nel sconfiggerli tutti.
Una sera si accamparono sotto una quercia, Axel ed Helen mangiarono, mentre invece Stachel si mise a cercare delle pietre che si mangiò.
 
-“Stachel, non mangiare i sassi ti fanno male“-
-“A dire la verità, i draghi di roccia non hanno problemi nel mangiare i sassi, per loro sono come delle gemme“-
-“Ne sei sicuro Axel?“-
-“Fidati, nel monastero abbiamo molti draghi di roccia che vivono con noi e a volte ci aiutano, ce ne sono molti, noi gli offriamo ospitalità, e loro in cambio ci difendono da intrusi e ci aiutano, ce ne sono molti di dimensioni medie, ed uno grosso, ma è pigro, però tira certe fiammate“-
-“Quindi allora conosci bene i draghi di roccia?“-
-“Ja, ci ho vissuto per molto tempo, credo che a Stachel piacerà stare con loro, così tu potrai tenertelo“-
-“Ma non capisco come abbia fatto quella fiammata contro quell’assassino, è ancora piccolo“-
-“Lo ha fatto quando lo hai abbracciato, evidentemente ti ha vista in pericolo e lui ti voleva salvare“-
-“Infatti non riesco a farglielo fare di nuovo“-
-“Bisogna aspettare il momento opportuno, piuttosto tu ti sai difendere da sola? Non mi sembravi molto preparata contro quell’unicorno, rispetto a quando hai affrontato i Wechselbalg“-
-“Io…non ho mai combattuto contro nemici più forti, nonno Hunk una volta mi disse che se avessi avuto l’occasione sarei potuta diventare un buon membro del Picchio Rosso, ma ancora non so combattere bene“-
-“E così Hunk ha detto questo?“-.
Axel si fermò un attimo a pensare, Helen non capì come mai di quel silenzio, ma non dovette aspettare molto perchè Axel le domnadò
-“Helen? Ti piacerebbe far parte del Picchio Rosso?“-
-“Perchè? Mi credi abbastanza capace? E poi non credo che mia madre approverebbe che diventassi una ladra“-
-“ma sarai una ladra che farà del bene, noi combattiamo la Piuma Nera e rubiamo agli egoisti e chi non lo merita, e diamo tutto ai poveri bisognosi, Hunk e Padre Arthur erano tra i migliori, ed ora…ora ci sono io assieme a molti altri unicorni e pegasi, nel monastero ogni tanto ci vengono a trovare i membri del Picchio Rosso da varie parte della Germaneighia, ma per il momento siamo solo tre di noi al monastero, e cioè io e due miei amici, un unicorno ed una pegaso, ti insegenrò tutto io, mi hai detto che hai già avuto a che fare con il tuo zoccolo veloce“-
-“Ja, ho preso il pugnale di nonno Hunk senza che se ne accorgesse“-
-“Anche se vecchio aveva ancora buoni riflessi, quindi questo è già un punto a favore per te, quando arriveremo al monastero di Eichel, vedrò di insegnarti ad usare i pugnali, e a migliorare le tue tecniche da ladro, e forse ti insegneranno qualcosa anche Tom e Astrid“-
-“Chi sono?“-
-“Sono un fratello e una sorella, sono i miei amici ladri, lui è bravo con la spada, lei con l’arco, attualemente…è vero non te l’ho detto, ora sono io il capo del Picchio Rosso“-
-“Sei tu?“-
-“Fu proprio Padre Arthur a nominarmi capo, e il mio motto è non lasciare nessuno die miei compagni indietro, se sarai in pericolo io ti salverò, dopotutto tua madre voleva che tu fossi forte“-
-“Vorrei poter essere forte, così mi difenderei da sola, e un giorno ucciderò quell‘assassino“-
-“Bene la prima parte, ma male la seconda, non devi allenarti per vendetta, può succedere che un cattivo meriti di morire se sta per ucciderti, ma vale la pena uccidere i mostri più che i pony, credimi, non te lo dico io, ma te lo direbbe Padre Rufus, ed io lo conosco bene, dopotutto mi ha fatto da padre per tutti questi anni, devi fidarti di lui“-
-“ Quando arriveremo al monastero?“-
-“Domani, dobbiamo solo attraversare un paio di terre e siamo arrivati ad Eichel, e poi dritti al monastero, ora cerca di dormire, io farò la guardia“-.
 
Helen si addormentò sul carro,e Stachel si mise vicino a lei, chissà come sarebbe stato andare a vivere nel monastero.
Arrivata l’alba, Axel riprese il cammino con Helen che dormiva ancora, e anche lui non vedeva l’ora di farsi una bella dormita una volta tornato al monastero.
Ecco che arrivarono ad Eichel, era una città bella grossa, molto più grossa di Kieselstein, con un grosso castello, e taverne e tante belle case, e dalla parte di destra un grosso monastero circondato da mura, si poteva vedere l’edificio quanto era grande e vicino c’era una bella chiesa, Axel pensò di svegliare Helen per farle vedere il monastero, e lei fu subito sorpresa per quanto fosse grosso.
Axel cercò di arrivare subito al monastero per poter rivedere quella che lui chiamava la sua famiglia, e arrivato al portone lo aprì con la magia, entrò, poi suonò una campana vicino al portone, poi si rivolse ad Helen.
 
-“ Aspettami qui, vado a parlare con loro, così li preparo per la sorpresa“-
-“Va bene“-.

Axel si avvicinò all‘edificio

-“Ehi gente, sono io Axel Jewel, sono tornato“-.

Si aprì la porta dell’edificio e ne uscirono tre pony che furono felici di vedere Axel.
Il primo era un grosso pony color marrone scuro, senza criniera, era un frate ed indossava un saio marrone, si avvicinò ad Axel e lo abbracciò,

-“ oooh Axel, finalmente, sia lodato il Misericordioso, le mie preghiere sono state ascoltate, figlio mio, quanto ti ho aspettato“-
-“Padre Rufus, non sarò mai grande per rifiutare i suoi grandi abbracci“-, poi arrivò un unicorno blu scuro, con criniera verde chiaro, aveva un pizzetto e indossava una maglia con mantello marroni, e anche lui abbracciò Axel,
-“Willkommen zurück Axel(Bentornato Axel), è bello rivederti“-
-“E‘ bello rivedere anche te Tom“-, il terzo pony era una pegaso verde chiaro, con la criniera blu scuro, , la coda era in parte verde e in parte blu, aveva le lentiggini sulla fronte, ed indossava una maglia con matello gialli.
 
-“Come è andato il viaggio Axel? “-
-“E‘ andato bene Astrid, anzi dovrei parlarvi di una cosa, prima di tutto ora abbiamo un carro“-,
Il frate vide il carro,
-“Axel? A chi hai rubato quel carro?“-
-“Non l’ho rubato, apparteneva ad Hunk“-
-“Ah, e come sta tuo nonno?“-,

Helen riuscì a sentire quella frase e fu sorpresa, poi il frate la vide e domandò ad Axel,

-“ma scusa Axel, chi è quella puledrina? Non mi dire che hai rapito una puledrina?“-
-“Was? Nein, non ho rapito nessuno, lei è….beh, è una storia molto lunga, e volevo chiederle caro padre se è possibile tenerla con noi“-
-“Was? Vuoi tenere una puledrina qui?“-
-“Perchè no? Non ospitiamo famiglie povere qui?“-
-“Ja, ma….è da sola, dove sono i suoi genitori“-
-“Sono morti, come anche suo nonno, che era anche mio nonno, Hunk si è preso cura di lei, ma è stato ucciso dalla Piuma nera in un incendio“-
-“Oh povero Hunk, proprio quando hai deciso di andare a trovarlo, lui è morto“-
-“Padre Rufus, se lei è davvero puro di cuore, non può negare ospitalità a quella puledrina, se lei conoscesse la sua storia com ela consco io“-, Astrid intervenne,
 
-“Nein, Axel, un monastero non è un posto adatto ad una puledrina, ed io non voglio puledrini qui in giro“-
-“Andiamo Astrid, non fare così, sono sicuro che se conoscessi Helen ti sarebbe simpatica, è così dolce“-
-“Secondo me dovresti portarla in orfanotrofio, così sarà adottata“-
-“Non posso….la poveretta è in pericolo, la Piuma Nera la cerca, ha visto il cutie mark di uno die membri che ha ucciso suo padre, Hunk, e il dottor Hans“-,
Padre Rufus si spaventò,
-“Il dottor Hans è stato ucciso?“-
-“Mi creda Padre Rufus, ho fatto il possibile, ma non ce l’ho fatta, la madre della povera Helen è stata pure avvelenata“-
-“Oh povera piccola“-, poi parlò Tom,
-“Poveretta, se ha visto la sua famiglia morire allora dovremmo tenerla con noi, e proteggerla dalal Piuma Nera, tanto qui non è mai entrata“-,
Ma Astrid era contraria,
-“niente affatto, io non voglio puledrini qui“-
Axel la interruppe,
-“Smettila Astrid, lo sappiamo benissimo che tu odi i puledrini“-
-“ja, e infatti non la voglio qui“-
-“ Non posso portarla da un’altra parte, se la Piuma Nera la trova, lei è morta, la vuoi avere sulla coscienza, e poi….le ho promesso di diventare un membro del Picchio Rosso“-,
tutti e tre i pony furono sorpresi sopratutto Astrid che rispose,
-“ma sei impazzito? Le hai promesso di diventare un nostro membro?“-
-“E‘ riuscita a rubare o meglio a prendere di nascosto un pugnale ad Hunk, e solo io potevo riuscirci ad un tale livello“-
-“Padre Rufus? Lei non dice niente?“-
-“Non possiamo dire di no ad una povera pecorella che cerca disperatamente un gregge, il Misericordioso dice: Bussate e vi sarà aperto“-
-“Ma è sincero? Vuole davvero che quella puledrina diventi una ladra come noi?“-
-“Io non lo voglio ma sarà a lei a scegliere, e poi ti ricordo cara Astrid, che io ho accolto ben tre puledrini qui al monastero che avevano bisogno di aiuto, e cosa ho fatto?“-
-“Umpf, lei li ha accolti e li ha cresciuti come suoi figli“-
-“E chi sarebbero questi pony fortunati?“-
-“Siamo io, Tom ed Axel“-,
Padre Rufus si rivolse ad Axel
-“Vai a prendere quella puledrina, sarete affamati dopo un tale viaggio“-.
Axel si avvicinò al carro,
 
-“Ehi, Helen, ho convinto Padre Rufus……“-
-“Perchè non me lo hai detto? “-
-“ Was?“-
-“Perchè non mi hai detto che Hunk era tuo nonno? Aveva detto che non vedeva i suoi nipoti da molto tempo, quindi tu l’avevi abbandonato?“-
-“nein, non l’avevo abbandonato, ma ogni tanto gli facevo visita, ma senza che lui mi vedesse, ed ora che è morto…senti mi dispiace, non ce la facevo a dirti che era mio nonno, lo so, sono un pessimo nipote, dici pure quello che vuoi, ma ora vieni con me ti presento la mia famiglia“-.

Helen si guardò in giro e vide die draghi di roccia come descritti da Axel, era di dimensione media, c’era anche una femmina e uno grosso che sembrava una tartaruga gigante con un guscio fatto di rocce, Helen disse a Stachel di andare a vedere i draghi, poi lei seguì Axel.
Axel la portò vicino a Padre Rufus, il quale lui la guardò,

-“Ciao piccolina, come ti chiami?“-
-“He….Helen Pflanze“-
-“Helen? Davvero un bel nome, vieni con me, avrai sicuramente fame“-,
Padre Rufus accompagnò Helen alla mensa, mentre invece Astrid parlò ad Axel,
-“Guarda che ho capito perchè lo stai facendo, è per via di tua sorella“-
-“Non nominare mia sorella“-
-“Ma è la verità, giusto? E‘ per smettere di sentirti in colpa per quello che hai fatto in passato“-
-“Beh, forse sì, ma quella puledrina ha bisogno di aiuto, ed io voglio aiutarla, vieni dentro che ti racconto la sua storia, vieni anche tu Tom“-
-“Arrivo.“-.
 
Così tutti e cinque si ritrovarono nella mensa del monastero, Padre Rufus diede del buon pane, del formaggio ed una tazza di latte ad Helen, la quale essendo molto affamata bevette subito dalla tazza.
E Mentre lei mangiava Axel raccontò chiaramente tutto quello che Helen le aveva raccontato su di lei, del suo arrivo a Kieselstein, di Hunk, della sua infanzia e purtroppo di tutte le sfortune che aveva passato.
Tom si commosse,
 
-“E‘ una storia molto triste, aveva dato nuova vita al povero Hunk, che l’aveva accolta come una nuova nipote, aveva una nuova famiglia, e invece la Piuma Nera le ha tolto tutto“-,

Anche Padre Rufus era commosso,

-“Non possiamo abbandonarla, la Piuma Nera qui non è mai venuta, quindi è al sicuro, potrebbe esserci utili un paio di zoccoli in più“-, Astrid era sempre contraria
 
-“Padre Rufus, non vorrà davero farla stare qui?“-
-“E dove dovrebbe stare Astrid? In orfanotrofrio? Axel ha ragione se nel caso dovessero trovarla sarebbe più al sicuro qui con noi che da un’altra parte“-
-“Ma dove la mettiamo?“-
-“Abbiamo un sacco di camere libere, sia per i frati che ci vengono a trovare , sia per ospitare le famiglie povere, ma suggerisco di non lasciarla da sola, quindi penso che sarebbe meglio per lei se stia nella camera con te“-
-“IN CAMERA CON ME? Ma è forse impazzito Padre? Dovrei dividere la mia camera con lei?“-
-“Perchè no? Hai due letti“-
-“Ja, ma uno lo uso per le mie amiche che mi vengono a trovare“-
-“Ma sono mesi che nessun altro membro del Picchio Rosso si ferma a dormire qui, quindi è un ottimo posto per Helen e poi tu sei una giumenta, una femmina insomma, quindi potresti sviluppare un legame con lei, potresti essere come una sorella maggiore per lei“-
-“Io non svilupperò un bel niente con lei“-
-“Adesso basta, Astrid, devi smetterla, pensare sempre al passato non ti porterà da nessuna parte, Helen dormirà con te, io ho detto così e così sarà, io sono comunque quello in comando dopo Padre Arthur, quindi quello che dico io va fatto, capito?“-,

Astrid si stette zitta, mai nella sua vita Padre Rufus le aveva urlato contro, dovette quindi accettare le condizioni del Padre.

-“ Okay, Vater, Helen bleibt bei mir im Zimmer (D’accordo Padre, Helen starà in camera con me)“-
-“E voglio che tu la smetta di comportarti così, hai sofferto in passato, ma Helen non è responsabile di quello che hai subito“-,
Axel interruppe Padre Rufus,

-“Padre? Ma…anche lei lo fa per eliminare i sensi di colpa?“-
-“Was?“-, in quel momento Astrid capì,
-“Aspetta un momento, anche lei Padre? Ora capisco perchè si è già affezzionato ad Helen“-
-“ Certo, la poverina è senza difese e senza famiglia“-
-“SI ricordi che proprio lei non può dire le bugie, lei sta facendo la stessa cosa di Axel, lei vuole proteggere quella puledrina per gli sbagli che ha fatto in passato, sopratutto perchè lei si chiama Helen“-
-“Astrid, non ti permetto di alzare la voce“-
-“Ma è la verità, lo fate solo per un motivo egoista, volete smettere di sentirvi in colpa per lo sbaglio che avete fatto, e perciò cercando di aiutare questa puledrina cercate di perdonare voi stessi“-

-“Ok, hai ragione, ma è vero anche che la piccola ha bisogno di protezione, vorresti negarlo? Hai dimenticato tutto quello che ho fatto per te? E tuo fratello?“-,
Tom rispose e fece risedere Astrid,

-“Nein Padre, non lo abbiamo mai dimenticato, è per questo che non l’abbiamo mai abbandonata“-,

Padre Rufus si calmò anche lui,

-“Voi siete liberi di andare quando volete, non avete debiti con me“-
-“ma noi siamo una famiglia, è per questo che questo posto non è solo la nostra base ma è anche la nostra casa, non potremmo mai abbandonarla Padre, lei ci ha cresciuti come un vero padre“-
-“Vedi Astrid? Tuo fratello Tom è più saggio di te“-, Astrid sbuffò,
-“Ero io quella intelligente tra noi tre una volta“-, Axel fermò tutti perchè si accorse di una cosa,
-“Fermi tutti, che fine ha fatto Helen?“-,

In effetti impegnati come erano a discutere nessuno si accorse che Helen era scomparsa, Axel era preoccupato,
-“Dove può essere finita? Non vorrei che i discorsi di Astrid l’abbiano spaventata o demoralizzata“-.

Così tutti e quattro cominciarono a cercarla fuori dalla mensa e la chiamavano.
Ad un certo punto Padre Rufus si accorse di una cosa nelle sue tasche che mancava,

-“Ehi Axel? Hai per caso preso il mio mazzo di chiavi?“-
-“Perchè dovrei Padre? Sono le chiavi della biblioteca quelle“-
-“Allora forse è stata Astrid“-
-“Ma che dice Padre? Se ho bisogno delle chiavi della biblioteca io gliele chiedo“-
-“ Però una volta le rubavi“-
-“Ma ero una puledrina e mi piacevano i libri, beh, mi piacciono ancora“-, poi padre Rufus rifletette,
-“Ora che ci penso…..Axel ha detto che ad Helen piacciono i libri“-.

Così il frate andò a vedere la porta che era vicino alla mensa e vide che era aperta, lui entrò e infatti vi trovò dentro Helen, la quale stava vedendo tutti quei bei scaffali di libri a perdita d’occhio, non stava facendo niente, stava solo osservando quei libri, lui si avvicinò a lei.
 
-“ Hallo Helen (Ciao Helen)“-,
Helen non era sorpresa, aveva sentito il frate arrivare, quindi si limitò a girarsi verso di lui, poi tornò a guardare i libri,
-“ Oh, hallo Pater Rufus (Oh, salve Padre Rufus)“-
-“Che ci fai qui?“-
-“Non lo so, quando Axel mi ha portato qui e ho notato queslla porta e mi chiedevo cosa ci fosse dentro“-
-“E dimmi la verità, hai rubato tu le mie chiavi?“-
-“Ja, può riprendersele“-, Helen prese il mazzo di chiavi e lo porse al frate, e lui lo riprese,
-“QUando me le hai prese?“-
-“QUando discuteva con quella pegaso antipatica“-
-“E come facevi a sapere che queste chiavi era quelle di questo posto?“-
-“Non lo sapevo, ho solo notato quelle chiavi e ho pensato che una di quelle poteva essere quella giusta“-
-“ Solo Astrid era riuscita a rubarmi le chiavi della biblioteca senza che me ne accorgessi“-
-“Cos’è una biblioteca?“-
-“E‘ questo posto, un luogo dove sono raccolti molti e molti libri, spesso li compro in città o in altre città, altri invece sono scritti dagli altri frati, sei delusa? Speravi di trovarci qualcos’altro?“-
-“Nein, a dire la verità, sono contenta, non avevo mai visto così tanti libri, da poter leggere, da leggere di nuovo“-
-“Axel mi ha detto che a te piace leggere, e mi ha detto che tua madre desiderava un’istruzione per te, e che il vecchio Hunk avrebbe voluto portarti qui“-,

Helen abbracciò il frate e pianse,

-“Perchè? Perchè sono morti? Perchè il Pony Misericordioso non ci ha aiutati?“-
-“Non dire così Helen, il Pony Misericordioso veglia su di noi sempre, non è colpa sua se la tua famiglia è morta, è tutta colpa della Piuma Nera, ma vedi il Grande Pony MIsericordioso ti ha permesso di venire qui, ha mandato Axel che ti ha difeso e portata qui, altrimenti saresti già morta, ora ascolta, ti piacciono davvero tanto i libri?“-
-“Ja“-
-“E ti piacerebbe ricevere un’istruzione, così farai piacere a tua madre che è in Ponyparadiso?“-
-“Ja“-
-“Allora facciamo una cosa, io e gli altri frati ti faremo da maestri, ti insegnerò tutto quello che posso, non dovrai spendere un soldo, studierai assieme agli altri puledrini di città che vengono qui per studiare, inoltre mi aiuterai con le faccende del monastero, abbiamo anche qui una fattoria, mi aiuterai con le mucche, le pecore, le galline, e anche l’orto, qua ci occupiamo anche dei draghi di roccia che ci proteggono da vari intrusi, e in altre occasioni mi aiuterai anche a tenere la chiesa pulita, e una volta al giorno ti porterò in chiesa con me, mangerai assieme a noi alla mensa, e potrai leggere tutti i libri che vorrai, ti insegnerò anche qualche lingua e dato che avri bisogno di difenderti da sola, Axel ti allenerà“-
Helen smise di piangere, e fu felice,

-“Questo…questo significa che posso rimanere qui, nonstante Astrid mi odia?“-
-“Non è vero che ti odia, è solo un pò gelosa perchè lei era l’unica puledra del monastero, anche a lei piacciono i libri, è solo un pò gelosa di te, perchè ora pensa che non le vorrò più bene ora che ci sei tu“-
-“Danke, Padre Rufus“-,
-“Io sono sempre stato come un padre per Axel, Tom e Astrid, li ho cresciuti più io che gli altri frati, per questo mi rispettano e mi vogliono bene come un padre, e forse potrei essere un padre anche per te“-.

Padre Rufus portò fuori dalla biblioteca Helen e fuori di lì c’erano Axel e Tom che li videro, Axel si congratulò col frate,
 
-“ Sehr gut Pater Rufus, er hat sie wiedergefunden (Benissimo Padre Rufus, l’ha ritrovata)“-
-“ Era solo curiosa di vedere cosa ci fosse dietro quella porta semplice curiosità, ed ho già fatto una promessa a lei, le farò fare le stesse cose che ho fatto con voi per crescervi“-
-“Ach, non la trasformerà in una perfetta puledra di chiesa?“-
-“Non proprio, ma in una perfetta puledra studiosa ed intelligente“-, Tom rispose,
-“Sono contento, così avremo un’altra Astrid“-, Axel non era contento,
-“Io spero di no, è già troppo averne una come lei“-, Tom si avvicinò ad Helen,
 
-“Ehi Helen, Axel mi ha detto che lui ti vuole allenare con il pugnale“-
-“E‘ vero“-
-“Io sono molto più bravo con la spada, insegno ai puledrini delle famiglie ricche, potrei insegnare anche a te, così sarai al sicuro dai Wechselbalg e dagli altri mostri che dovessi incontrare, fidati, se sarai mia allieva diventerai forte in poco tempo“-
-“Ich hoffe es, aber ich habe kein Schwert (Lo spero, ma non ho una spada)“-
-“Incominceremo con le spade di legno, poi un giorno ti farò fare una spada apposta per te, sempre se sarai già abbastanza brava“-
-“Danke Tom“-.

Proprio in quel momento si sentì un botto da una parte del monastero, Padre Rufus sapeva cosa fosse,

-“Nein, è di nuovo Padre Sylvester con i suoi esperimenti“-, tutti e quattro andarono a controllare sul retro del monastero, e videro una grossa baracca dalla quale usciva del fumo, vi entrarono, e dentro c’era un vecchio pony frate con il pelo grigio , la barba bianca e gli occhiali, Rufus gli parlò,
 
-“Sylvester? Quante volte ti ho detto che queste cose non devi farle perchè metteresti qualcuno in pericolo? “-
-“Caro Rufus, questa è scienza, senza scienza non può andare avanti, ne ho di cose da sperimentare“-
-“ Aber wie oft muss ich dir sagen, dass du vorsichtig sein sollst? (Ma quante volte ti devo dire di fare attenzione?)“-
-“Sto facendo attenzione, però devo pur fare nuovi esperimenti“-.

Helen si guardò intorno, era pieno di alambicchi, provette e recipienti di vetro che lei non aveva mai visto, c’erano vari tavoli, e vide dei piccoli cristalli di diverso colore, e poi vide un libro, molte pagine erano scritte, quello che lei vedeva erano degli esperimenti scritti con vari dettagli, altre pagine erano bianche, Sylvester si avvicinò a lei,

-“Fai attenzione piccola, questo libro l’ho scritto io, sono i miei appunti di scienza“-
-“Lo ha scritto lei? Di cosa parla?“-
-“Non conosci la scienza? A proposito chi sei? Sarò vecchio ma la mia memoria non è ancora malandata“-, Rufus la presentò,
-“Lei è Helen Pflanze, è un’orfanella che starà da noi da oggi, ed è una puledra che ama i libri“-
-“Interessante, e così tu non sai cos’è la scienza?“-
-“Nein“-
-“Vedi ora ti spiego cosa faccio qui dopo la messa mattutina e i pasti, io qui esperimento“-
-“ Und diese Kristalle? (E questi cristalli?)“-
-“ Me li danno i draghi di roccia, a volta dalle loro squame crescono die cristalli magici, loro sono i discendenti dei draghi di cristallo, ma non sono malvagi e sanno usare solo il potere della roccia, di solito quei cristalli li mangiano….“-
-“Disgustoso, è come se io mangiassi una mia piuma“-
-“Sì, in effetti è un pò disgustoso, però questi cristalli sono magici, e se usati con altri cristalli si possono ottenere diversi effetti magici“-,
Helen sembrava proprio interessata a quello che il vecchio pony diceva, così Rufus, Axel e Tom se ne andarono piano piano,
-“Ho sempre pensato che Sylvester non avesse la testa a posto e che nessuno di noi si sarebbe avvicinato a lui“-
-“E invece si sbagliava Padre Rufus, ha trovato qualcuno con cui parlare di scienza, anzi dato come Helen sembrava interessata forse potrebbe prenderla come assistente come ha cercato di fare con Astrid“-
-“Oh Pony Eterno, se dovesse succedere spero che Helen non si faccia male“-
-“Sono sicuro che Helen farà più attenzione di Padre Sylvester“-.

Ad un certo punto Tom notò Astrid che lo chiamava.

Così si avvicinò a lei

-“Oh Astrid, sorellina cara, l’abbiamo trovata“-
-“Questo l’avevo capito, e ho anche sentito che ti sei offerto di insegnarle ad usare la spada, come mai tanta generosità?“-
-“ Vielleicht hast du es nicht verstanden (Forse non hai capito), ha rubato il pugnale ad Hunk, e ha rubato le chiavi della biblioteca a Padre Rufus, come facevi tu, forse quella puledrina ha del talento, può essere un nuovo membro del Picchio Rosso, ed io voglio aiutarla, l’aiuterò ad usare la spada, e poi…..tu potresti aiutarla a tirare con l‘arco“-
-“Te lo scordi, non farò niente del genere, lei non sarà mai un nostro membro e non sarà una mia allieva, è già tanto che mi toccherà dormire con lei“-
-“ Perchè sei così acida? Sempre perchè odi i puledrini?“-
-“Lasciami in pace“-.
 
Helen passò parte della giornata ad osservare il monastero, e le sarebbe piacuto vederlo tutto, ma poi si fece sera, ed era ora di andare a dormire, Padre Rufus ordinò ad Astrid di accopagnarla nella sua stanza.
E la pegaso verde obbedì, la portò in una grossa stanza con un tavolo e varie candele, uno specchio alla parete e una croce di legno e due grossi letti.
Helen andò sul letto indicatole da Astrid,

-“Wow, è morbido, che bello, è stata una così bella giornata ho conosciuto tutti voi, ed ora non vedo l’ora di imparare un sacco di cose, e……vorrei conoscere anche te Astrid“-,

ma la grande pegaso con disgusto le rispose,

-“Io non ho molto da dirti, sono solo l’arciera più brava del Picchio Rosso, e ti avverto, non sperare di diventare un membro della nostra banda, perchè sei troppo piccola, quanti anni hai?“-
-“Sette, ma tra un paio di mesi ne faccio otto“-
-“Senti, solo perchè devo obbedire a Padre Rufus, non significa che devi essere mia amica, lasciami in pace e forse non ti picchierò“-
-“Ma perchè ti comporti con me così?“-
-“Non sono affari tuoi, ed ora, buona notte“-
-“ Ma io volevo essere tua amica“-
-“ Ich sagte GUTE NACHT (Ho detto BUONANOTTE) “-
-“ In Ordnung, gute Nacht (D’accordo, buonanotte)“-.
 
Sebbene il pessimo comportamento di Astrid, Helen era contenta di aver conosciuto gli altri, Padre Rufus sembrava proprio un pony di buon cuore ed anche Tom, Padre Sylvester era un pò pazzerello, ma molto intelligente, e chissà quante cose avrebeb imparato in quel monastero.
 
Continua….
 
My Little Pony by Lauren Faust & Hasbro
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: KawaTengu_Ronin