Le prime luci dei neon e degli altri appartamenti illuminò in modo soffuso la piccola cucina in cui Nora si era rifugiata con il portatile e una grossa tazza di caffè nero bollente. Ancora mezza addormentata, la donna si ravvivò la folta zazzera di capelli annodati e sbadigliò sonoramente. Erano le sei del mattino e il Nexus iniziava a svegliarsi con lei, dal pannello di vetro disattivato della finestra alle sue spalle le arrivavano i primi profumi dalla mensa militare degli Uffici della Milizia turian e il jingle squillante del negozio di armature con cui condivideva il piano d'appartamento.
Sul Nexus non avevano un cielo azzurro o un sole splendente, l'intera stazione spaziale era protetta da una barriera, ma oltre c'era soltanto lo spazio infinito Così si ricorrevano a stratagemmi olografici, programmi artificiali che ricreavano il giorno e la notte esattamente come si faceva sulla Cittadella.
Dopo l'ennesimo sbadiglio e un sorso di caffè, Nora affidò il suo ultimo pensiero a Viper. Dopo aver passato la notte rannicchiata al suo petto, si era risvegliata all'alba senza di lui. Nel dormiveglia lo aveva sentito scendere dal letto e la sua mano ruvida accarezzarle la testa, aveva capito che stava per lasciarla sola ed era pronta a lamentarsene, ma poi si era riaddormentata come un sasso e non lo aveva più sentito. Non si chiese neanche cosa stesse facendo ora, conosceva la routine quotidiana dello yautja meglio di quella dei suoi due migliore amici e variava raramente. Adesso era sicuramente a spezzarsi le ossa con Bastion negli allenamenti, che sarebbero durati fino a metà pomeriggio. E dato che era riuscito a uscire di casa con le sue gambe voleva dire che stava meglio di come lo aveva ritrovato la notte precedente. Lei sicuramente lo avrebbe rivisto a fine giornata, se non addirittura già infilato nel suo letto a notte fonda, quando era troppo stanca per lamentarsi con lui di quanto detestava vederlo apparire e sparire nel buio come un fantasma. 
 

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Non dimenticandosi della promessa fatta a Niarala e Mike, Nora si connesse alla chat di gruppo ed essendo l'unica attiva ebbe tutto il tempo di leggere le vecchie role e riprendere da dove avevano iniziato. Notò con enorme disappunto che il caro collega biotico non era migliorato affatto nella scrittura.

“ L'inesperienza dei principianti suppongo... “

- Mike_Austin27 scrive -

Quando arrivo alla sala del banchetto il mio stomaco fa un rumore spiacevole, ho una fame da morire! Mi ricordo solo in quel momento che non mangio nulla da quando sono riuscito ad imbarcarmi sulla nave. Alzo il naso e mi scosto la frangia castana da davanti agli occhi, il profumino fresco del pesce crudo mi chiama alla tavolata imbandita. Mi fiondo letteralmente su uno dei vassoi su cui vi erano sistemati quattro tipi diversi di sushi e ne mangio metà con pochi bocconi. Con la coda dell'occhio noto una bella signora dalle poppe enormi e una guardia barbuta parlare animatamente poco distante.

Come al solito i scritti di Mike erano brevi e poco profondi, ma nel leggere “ signora dalle poppe enormi “ era il tocco di classe che non si aspettava! Nora tra un'ora aveva appuntamento con Niarala per un caffè prima del lavoro e sapeva già che non avrebbe resistito nel salutarla con quella stessa descrizione! Ma ne era almeno a conoscenza? O si era disconnessa dal gruppo prima di vedere cosa effettivamente aveva scritto Mike?
Adesso però toccava a lei. Poppe enormi... niente, non riusciva più a toglierselo dalla testa.

- Girl_Blonde101 scrive -

" Godric, mio caro! "
Nel sentire la sua voce la guardia dell'evento posò sul tavolo il vassoio che aveva in mano con la velocità di un varren e i palmi delle mani presero a sudargli. Il sushi neanche gli piaceva, nella sua dieta rigorosa non c'era spazio per il cibo crudo. Non aveva per lui alcuna attrattiva. Felice, Godric sperava davvero di poter rivedere Rowena anche quell'anno. Così si voltò verso di lei e le rivolse un sorriso smagliante, il più seducente che riusciva a farle sotto quell'espressione da burbero montanaro che lo accompagnava da anni. 
" Mia cara, siete sempre più bella. "
Prendendo la mano piccola e bianca nella sua, guantata, l'uomo le fece un romantico baciamano come saluto, sperando che il messaggio sottinteso le arrivasse forte e chiaro. Appena un ghigno soddisfatto increspò le sue labbra fine, coperte dai baffi biondi. Forse quella volta sarebbero riusciti ad uscire dall'interesse platonico in cui erano caduti? La voglia di baciare quelle labbra perfette fino a farle dimenticare il proprio nome venne soffocata dalla rigida educazione che il buon costume richiedeva in quelle occasioni formali. 
Per ora ogni voglia l'aveva richiusa dentro di sé fino a soffocarla del tutto, e il bagliore malizioso nei suoi occhi svanì com'era apparso: nel tempo di un battito di ciglia.

- Girl_Blonde101 scrive: ( Ecco qui ragazzi, so che non è molto, ma avrei sicuramente scritto di più se non fossi già in ritardo per la colazione con POPPE ENORMI. (/◕ヮ◕)/ <3 Cooomunque, vi lascio qui poche righe e poi scappo via: Nia, non ho avuto il tempo ieri per dirtelo, ma la tua role è fantastica come sempre, Rowena è sempre stata la mia preferita da leggere. ✿ Mike, dopo questa perla che ci hai regalato non mi lamenterò più sul tuo modo di ruolare! ヽ(´▽`)/  Voglio più poppe enormi di Rowena nella vita di Godric, sappiatelo. <3 Detto ciò, ci sentiamo in giornata per decidere quando fare la prossima seduta di role, bye bye. (≧∇≦)/  )
 

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