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Autore: The Lone Soldier    30/10/2022    1 recensioni
Morte, violenza, fantasmi e spettri. Questo è Halloween
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Correva l’anno 1276 e nel villaggio di East Baltimore, in Irlanda, si avvicinava sempre più la ricorrenza della notte dei morti e non era una festività: ogni anno un bambino dai zero ai dieci anni veniva consegnato a Nybgo, un uomo con un mantello nero e logoro, cappello circolare dello stesso colore, mano sinistra di colore rosso; per questa ragione veniva chiamato il Demone dalla mano Rossa. Cosa facesse con questi bambini non era dato saperlo ma se non avesse ricevuto nessuno “dono”, avrebbe lanciato una maledizione sugli abitanti. Il prelato dai capelli grigi, Padre Gabriel, riunì gli abitanti del villaggio vicino alla piccola abbazia, costruita in legno e con un crocifisso intagliato a mano posta sopra la porta d’ingresso. -Mancano tre notti prima che Nygbo venga qui da noi. Sulle nostre teste non sono mai cadute disgrazie e perciò chiedo ad una famiglia uno dei figli per compiacerlo. Fatevi avanti prima che arrivi al galoppo del suo destriero! – Si alzarono diversi mormorii e nessun genitore sembrava disposto a sacrificare il sangue del loro sangue. -E’ una situazione difficile ma non abbiamo possesso del fato. Il Signore vi proteggerà se compirete questo sacrificio! – ridisse il padre Ad un certo punto si fece avanti un uomo con una forca, cappello di paglia, vestito in lana pieno di toppe. -Sono stanco di vedere ogni anno padri e madri lasciare andare gli infanti. Mi sacrifico io, se il demone vuole un essere per cibarsene. – -Maodhog, in nome del Signore, ragiona: Nygbo non accetta un adulto! – ammonì il padre Le parole dell’agricoltore colpirono molto e si cominciò a levare il senso della protesta ma il Padre non sembrava dello stesso avviso. A quel punto Maodhog esclamò: -L’unica speranza di abbattere quel demone è che torni il nostro eroe, colui che fondò il villaggio. Jack O’Lantern è l’unico che ci può salvare. Le sue armi ci difenderebbero e la sua lanterna catturerebbe l’anima malvagia di Nygbo! – -Eresia! – Padre Gabriel cercò di aizzare la folla contro l’agricoltore e fu in quel momento che il popolo, spinto dalla paura, accerchiò l’uomo. -Sei tu il demone! – tuonò il Padre L’uomo vide attorno a sé forconi e imprecazioni, mostrandosi, però, imperturbabile. -Lascerò questo villaggio e cercherò il nostro eroe. Farò ritorno con lui prima che il demone possa portare via un altro innocente! – Si voltò, dando le spalle ai suoi compaesani e raggiunse il punto d’ingresso di East Baltimore. Guardò il cielo nuvoloso, intravedendo il sole. -Tornerò! – Il pomeriggio passò velocemente il 31 ottobre e nessun infante era stato ancora scelto, nonostante gli ammonimenti del Padre e di Maodhog non vi era ancora traccia. Impauriti come mai, il Padre riunì il villaggio davanti all’abbazia. -Gli zoccoli del cavallo stanno già scalciando, manca poco prima che la notte prenda il sopravvento. Concedete il vostro figlio al demone! – I mormorii aumentarono e un uomo di trent’anni, dai capelli biondi, si fece avanti. -Darò mio figlio Barry al demone, per la salvezza di tutti. – Il figlio scoppiò in lacrime mentre il padre lo portava al cospetto del Padre. -Non voglio! – Il padre scoppiò a piangere ma la paura era forte. -Il sacrificato è qui e quando verrà Nygbo lo prenderà e se ne andrà, come ha sempre fatto per tutti questi anni. – Maodhog camminò senza soste per giorni alla ricerca del luogo di sepoltura di Jack O’Lantern e, secondo le leggende, il luogo di riposo dell’antico guerriero era sotto un albero vicino ad un laghetto. Del piccolo corso d’acqua non vi fu traccia e c’erano così tanti alberi che la ricerca divenne ardua. Stremato dinanzi ad un albero perse l’equilibrio, cominciò a respirare affannosamente pensando di aver fallito la missione. -Non potrò cambiare il fato! Sono solo un fallito! – Sferrò un pugno sul tronco, ferendosi alla mano destra. Allontanandosi dalla pianta, però, notò di come il sangue che aveva perso si moltiplicò, cadendo copioso sul terreno. Poco sotti rami, nella parte più alta del fusto alto un metro e settanta si formò un cerchio e ci fu una piccola esplosione. Maodhog si spaventò e da lì uscì un teschio dagli occhi rossi, fissi sul fattore. -Il tuo sangue è puro, uomo valoroso. Io sono lo spirito errante di Jack e il tuo sangue mi ha risvegliato dopo secoli. Tu, ora, sarai il mio corpo e potrò tornare in vita, proteggere il villaggio la notte dei morti come sarebbe servito in questo tempo. Ora tu diventerai potente e sarai il difensore degli innocenti ed avversario dei demoni che infestano questo mondo! – Il fattore venne preso per la caviglia sinistra da un ramo e trascinato all’interno dell’albero. Era mezzanotte, le campane risuonarono nel villaggio. In lontananza il nitrire di un cavallo e gli abitanti, impauriti, si rintanarono nelle case, attendendo che Nygbo portasse via il bambino e se ne andasse. Un uomo a cavallo, alto un metro e ottanta, mantello nero e vestito dello stesso colore, cappello anch’esso nero, naso a punta e mascella squadrata, entrò a passo lento in East Baltimore guardandosi su entrambi i lati, mostrandosi sorridente per la paura che avevano nei suoi confronti. Il Padre teneva per le mani Barry, il sacrificato che non smise di piangere un secondo. Aumentò il passo, arrivando dinanzi all’abbazia. Scese da cavallo tenendosi la mano sinistra vicino al petto. -Questo è il prescelto? Che scelta! – disse il demone parlando stretto. Il Padre si limitò a fargli cenno di prenderlo e Nygbo allargò le braccia. -Vieni dal tuo nuovo padrone! – -Non questa volta! – Un eco lontano, proveniente dalla cinta esterna al villaggio, portò l’attenzione dei presenti. Un cavaliere, con un elmo a forma di teschio, occhi rossi, spallacci in argento, bracciali in cuoio entrò nel villaggio su un cavallo nero dagli occhi azzurri, tenendo la briglia con la mano sinistra e una spada con la destra. Arrivò a gran velocità contro Nygbo e prima che quest’ultimo potesse reagire il Cavaliere lo decapitò, facendo volare il capo due metri alla destra del corpo. Rimise la spada nel fodero e tirò fuori una lanterna, l’aprì e il corpo senza vita di Nygbo cominciò a essere vittima di spasmi fino a quando la sua anima non si staccò dal corpo e venne attirata all’interno della lanterna; la forza era così imponente che lo spirito non fu in grado di resistere e ci finì dentro. Una volta che l’anima del demone venne presa, la lanterna venne chiusa e il Cavaliere scese da cavallo. -Io sono il Cavaliere della Notte, colui che vi proteggerà ogni notte dei morti per impedire al male di prendere anime innocenti. Nygbo era molto debole e non uccise nessun bambino. Guardate l’ingresso del villaggio. – Il Padre non crebbe ai suoi occhi: bambini, alcuni cresciuti e altri adulti entrarono a East Baltimore ed erano coloro che erano stati rapiti in questi anni. -Una volta ero Maodhog e l’uomo, che voi avete cacciato era puro d’animo e ho preso il suo corpo per tornare. Io fui anche conosciuto come Jack O’Lantern. Ora devo andare e ci vediamo la prossima notte dei morti! – Aizzò il cavallo e se ne andò, permettendo ai genitori di riabbracciare i figli perduti, compreso Barry che abbracciò forte il padre. -Perdonami figlio! – -Il Signore ci proteggerà nonostante il ritorno di Jack! – disse Padre Gabriel Questa frase non fu presa bene: il popolo, infatti, divenne rabbioso nei confronti di chi sollecitava un sacrificio ogni anno e l’accerchiò, con forche e braci accese. -Vade retro Diavolo! – disse il Padre La folla non si risparmiò e picchiò selvaggiamente il prelato, portandolo fuori dal villaggio e lasciandolo al proprio destino. FINE
   
 
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