Giorno: 21 Gennaio Anno: Pirmo anno dall'invenzione
La Develop and Progress è lieta di presentare
la prima Big-Ai
Un’intelligenza artificiale così complessa come mai lo era stata prima d’ora.
Pronta ad entrare nelle nostre vite
la prima Big-Ai
Un’intelligenza artificiale così complessa come mai lo era stata prima d’ora.
Pronta ad entrare nelle nostre vite
Develop and progress
Renderemo l’intelligenza umana obsoleta
Renderemo l’intelligenza umana obsoleta
Vado alle medie, quando è stato dato quest’annuncio. Appena tornato a casa mi sono fiondato in internet per saperne di più.
Guardo. La Develop and Progress ha aperto due siti gratuiti. Uno che realizza immagini e uno che compone musica. Ci vado subito.
Il sito è intasato, data la quantità di persone che si sono fiondate e ci vuole un po’ prima che l’immagine che ho richiesto arrivi. Eccola! Meglio dei disegni di Antonella. Voglio proprio vedere cosa dirà nel vedere che l’avrò superata.
La pubblico subito su Social-Arte e su Social-Tw. Anzi, mi faccio comporre anche una musica e la pubblico su Social-Video.
Giorno: 2 Aprile Anno: Primo anno dall'invenzione
Dopo un inizio incoraggiante le mie visualizzazioni, sia nei disegni che nelle musiche, sono tornate ad essere poche decine.In compenso vedo che noi disegnatori e musicisti dell’intelligenza artificiale stiamo iniziando a farci strada su Social-Arte, Social-Video, Social-Musica e Social-Tw.
Forse non ho abbastanza visualizzazioni perché metto pochi contenuti. Inizierò a caricarne sei o sette al giorno. Tanto i siti delle intelligenze artificiali te li fanno in un attimo.
Giorno: 2 Settembre Anno: Secondo anno dall'invenzione
I contenuti prodotti dalle intelligenze artificiali ormai occupano la maggior parte della visibilità dei vari siti e social che permettono di hostarli. Pochi artisti tradizionali resistono ancora a noi, nuove generazioni. Non sapete quanto ho goduto nell’assistere a come se la passa Antonella. Sempre meno gente viene a vedere le sue opere. Aspetto solo di vedere che le sue visualizzazioni saranno più o meno le mie. Quanto a me, sono sempre fermo alle venti o trenta visualizzazioni. Prima o poi però sfonderò, ne sono sicuro.Giorno: 28 Maggio Anno: Quarto anno dall'invenzione
Ormai i contenuti che noi produciamo grazie alle nostre intelligenze artificiali si sono presi quasi tutto lo spazio sui vari siti. Anche gli artisti più bravi stanno venendo dimenticati. Forse sarà proprio adesso che inizierò a fare visualizzazioni. Chissà cosa starà pensando Antonella? Diamo un’occhiata alla sua pagina di Social-Arte.Niente, quasi nessuno la guarda più. Ha un po’ più visualizzazioni di me, solo perché ci sono delle persone che si sono affezionate a lei. Non capisco però perché si ostini a disegnare ancora con i metodi tradizionali. Anzi, non capisco proprio perché sia ancora attiva e pubblichi ancora i suoi disegni.
Le scrivo sulla sua pagina. Vediamo se mi risponde.
Anthony: «Ma sei ancora attiva?»
Antonella: «Sì, qualche problema?»
Anthony: «Ma se nessuno ti segue più. Perché insisti a pubblicare disegni?»
Antonella: «Anthony, io disegno perché mi diverte, perché è la mia passione, non per essere famosa. Certo, se poi ci sono persone a cui piace ciò che ho fatto e ciò che cercavo di trasmette, meglio. Però non è la cosa più importante.»
Anthony: «Dai, Antonella, stai solo perdendo tempo. Ormai il tuo momento di gloria l’hai avuto, adesso spetta a noi.»
Antonella: «Non mi pare che tu abbia tutta questa gente che ti segue, a proposito di gloria.»
Anthony: «Io sono destinato a crescere. Guarda solo i disegni che pubblico sulla mia pagina di Social-Arte. Sono dieci volte meglio dei tuoi. Ho molte più probabilità io, di te, che sono più furbo.»
Antonella: «Dunque tu pensi che diverrai famoso perché fai uso di intelligenze artificiali che disegnano, compongono e scrivono meglio della maggior parte degli esseri umani. Così, ogni volta che pubblicherai quei contenuti, questi risalteranno rispetto ai lavori dei “poveri fessi” che non ne fanno uso e tutti ti seguiranno. Ascoltami, ti sei mai chiesto se molte altre persone non abbiano avuto la tua stessa idea?»