Dovevano essere loro due contro il mondo – un mondo che non dava davvero loro contro, ma quando hai sedici anni certe cose sembra figo dirle anche se in realtà sono stronzate melense e dozzinali.

Dovevano.

Si era abituato a considerare le braccia di Hajime come il suo porto sicuro, il luogo dove poteva lasciarsi alle spalle il resto del mondo e tutti i pensieri negativi che esso comportava... E adesso fa male pensare che è da solo, abbandonato a sé stesso; soltanto quel ricordo lo sta distruggendo dall’interno. Gli devasta il cuore. Fa un effetto strano sentirsi così vulnerabile.

Ci sono notti che Tooru non riesce a chiudere occhio e si chiede cosa cazzo sia andato storto.

Sono le stesse notti in cui la coperta è accartocciata ai piedi del letto e steso al suo fianco c’è qualcuno. Qualcuno che dovrebbe provare a riempire il senso di vuoto, ma lo fa soltanto sentire più freddo e solo di prima.

Perché Iwa-chan è impossibile da cancellare.

Nonostante sia stato lui stesso a urlare tra le lacrime di andare a farsi fottere e che non aveva bisogno di lui, la penultima volta che l’ha visto prima di partire, Oikawa sa che nessuno lascerà un segno in lui come ha fatto Iwaizumi. L'ex asso ha fatto parte della sua vita sin da che ne ha memoria, suo migliore amico e moltissime delle sue prime volte.

Gli brucia essere consapevole che un semplice “chiodo schiaccia chiodo”, l’ennesima scopata senza significato, allevia il dolore in maniera solo temporanea.

La parte disperata di sé ancora ha bisogno di Hajime, per non si sa quale assurda ragione impossibile da spiegare. E per questo è furioso, Tooru; le emozioni ruggenti che si agitano dentro di lui – ancora implacabili, a distanza di mesi – gli rinfacciano che è stato Iwa-chan, con quel suo comportamento brusco e scostante che una volta adorava, a mandare a puttane tutto quello che c’era tra loro...

...Allora perché tutto quello che c’è stato – che ormai dovrebbe appartenere al passato – rimane impossibile da cancellare? Per quale ragione continua ad arrovellarsi durante le notti insonni?

Quelle domande si ripetono senza mai portare alcuna risposta. Tooru rimane ogni volta a osservare il soffitto, diviso tra la rabbia verso Hajime e la disperazione di volerlo sentire di nuovo vicino, sopra, dentro lui. Di volere che lui gli vandalizzi di nuovo il cuore.