MEDITERRANEO
(1998)
Se tu sei serena con lui,
non lo tradire mai,
questo enorme spirito d’acqua
che illumina i marinai…
Ci fu un tempo in cui il Mediterraneo si chiamava Mare Nostrum. Non c’erano confini, non c’erano barriere, non c’erano inimicizie. Tutt’attorno, lungo le coste, tra i limoni e le palme, tra dirupi e deserti, era un mondo unico. Uomini e donne che si riconoscevano in una lingua e in un culto, che non era quello di un dio, ma di uno Stato.
Abbiamo perso lo Stato e l’Unità, e ne abbiamo guadagnato odio e incomprensioni che da secoli dividono quelle acque un tempo unite.
Ma il Mediterraneo è ancora là, carico di memorie del passato e di speranze del futuro.
E le sue acque, cariche di ricordi, continueranno a raccogliere storie e a raccontarle a coloro che verranno.
Popolazioni millenarie
son passate di qua,
sopra un cargo a difendere
la loro dignità…