Videogiochi > The Last of Us
Segui la storia  |       
Autore: GladiaDelmarre    19/05/2023    2 recensioni
Joel ed Ellie stanno compiendo un viaggio difficile, dove rischiano la vita quotidianamente, ma allo stesso tempo possono anche succedere cose sorprendentemente belle. Ogni capitolo rappresenta uno di questi momenti.
Se questa storia vi piace, fatemelo sapere!
***
Queste piccole OS partono da un'iniziativa con la mia amica Martina, con 10 prompt+1 a Maggio e altri 6 a Giugno.
***
Cenni di underage - linguaggio volgare - age gap - violenza tipica del canon
Genere: Avventura, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altri, Ellie, Joel
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Not all those who wander are lost'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sei così giovane, così innocente.

Così piena di fuoco. 

Così buffa.

 

Mi hai sempre fatto ridere, era una cosa che adoravo di te. Abbiamo riso tanto insieme, da quando ci hanno spostato nella stessa stanza. 

Ti ho notata subito, da quando hai dato un calcio nelle palle a quel coglione dell’ultimo anno, Josh, che aveva fatto cadere il pranzo ad un’altra ragazzina della tua stessa età. Non che tu gli abbia fatto granché, visto che non lo hai colpito come si deve, ma è il pensiero che conta. Hai sempre avuto fegato.

 

L’ho sempre saputo che ti piacevo. Per questo ti ho detto tutte quelle cattiverie, prima di scappare. Speravo che smettessi di pensare a me. L’ho capito quando mi sono accorta quanto mi sbirciavi mentre facevamo la doccia nei bagni della scuola. Ne sono stata certa quando sgattaiolavi nel letto di sopra con me, in inverno, e ti sentivo sospirare piano.

Lo sapevo quando ti ho sentito mentre ti toccavi, di notte, mentre pensavi che io dormissi. Mi sono chiesta se pensassi a me. Qualche volta l’ho fatto anche io, perché i tuoi respiri affannati erano così… erotici.

 

Ero venuta per dirti addio, per lasciarti un bel ricordo.

Ci siamo dette addio con un bacio, ma non ci saranno ricordi per noi. Moriremo qui. O almeno lo farà il nostro cervello.

 

Già lo sento, che sta cambiando qualcosa.
Ma non posso dormire ora, con te nuda qui abbracciata a me. 

 

MI dispiace, Ellie. 

Sarebbe stato meglio se non fossi venuta. Mi avresti dimenticata. Saremmo andate avanti con la nostra vita. Un amore a quattordici anni non dura. Nemmeno a sedici. Magari ci saremmo ritrovate, in futuro, a combattere l’una contro l’altra. Firefly contro Fedra. Sicuramente avresti vinto tu, perché sei più dura di me, più forte di me. Sei come una di quelle guerriere spaziali di quello stupido fumetto che ti piace tanto “Endure and survive”.

 

Che sciocchezza.

 

È strano, mi sento strana. Forse ho freddo.


Stai russando piano. Hai sul viso un’espressione soddisfatta, anche ora che dormi. Forse sorridi nel sonno. Forse mi stai sognando.

 

Vorrei baciarti ancora, ma non voglio svegliarti. 

 

Non voglio morire, ho solo sedici anni. 

 

Forse non sarei durata molto comunque. Un solo infetto è bastato a condannarmi… come avrei fatto lì fuori?

 

Tu ce l’avresti fatta. 

Lo hai ucciso tu.

 

Avevi uno sguardo feroce, bellissimo.


Mi dispiace Ellie, è colpa mia.


Forse devo andare via.

Mi scoppia la testa. Il Cordyceps mi sta mangiando dentro. Chissà se diventerò mai un fungo, alla fine di tutto.

 

Non voglio lasciarti, ma devo.

Non voglio morderti. Ho paura di essere ancora cosciente e di non poterlo impedire.

 

Addio, Ellie.



 

Riley si era alzata, nuda. La sua mente era annebbiata, e i vestiti non le interessavano più.

Voleva solo allontanarsi da Ellie.


Forse potrai vivere qualche ora più di me.


Aveva vagato per un po’ nel centro commerciale vuoto.

 

Il mattino stava sorgendo e c’era una luce azzurrina. Quell’ora del giorno era sempre stata la sua preferita, ma adesso non riusciva a ricordare perché. Non ricordava più nemmeno il suo nome.

 

Quella che un tempo era stata Riley aveva lanciato un urlo, mentre si strappava i capelli dalla testa.

 


Scusami.





Note: grazie, Martina <3
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > The Last of Us / Vai alla pagina dell'autore: GladiaDelmarre