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Autore: uchiha_girl e bloodnyar    15/09/2009    4 recensioni
Il rapporto di Matt e Mello alla Wammy's House diviso in frazioni del tempo: ore, giorni, settimane, mesi e anni.
Durante il corso di questi tempi vedremo come è nata la loro amicizia, attraverso alcuni momenti condivisi.
[Prompt: 006. Ore, 007. Giorni, 008. Settimane, 009. Mesi, 010. Anni - BDT di Fanfic100_ita - Serie generale]
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matt, Mello
Note: What if?, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Years.



Sette anni sono tanti, ma non bastano mai per chi vorrebbe che alcuni momenti durassero in eterno. Matt avrebbe voluto questo, anche se purtroppo si sa che niente è per sempre.
Aveva la sensazione che presto Mello se ne sarebbe andato e che tutto quello che avevano costruito in sette anni si sarebbe dissolto nel nulla. Sarebbe rimasto solo un ricordo, indelebile ma pur sempre un ricordo.
Se ne stava seduto sotto l'ombra di un ciliegio nel cortile della Wammy's House a cercare di non pensare, ma tutto era inutile, quella brutta sensazione non lo abbandonava da qualche giorno e si era fatto piuttosto silenzioso.
Neppure il Game Boy riusciva a distrarlo da quei brutti pensieri. Solitamente gli bastava accenderlo per entrare in sintonia col gioco e lasciare che la tecnologia lo avvolgesse, facendogli vivere avventure che lo portavano via dal mondo reale, ma quella volta era diverso.
Il pensiero fisso che gli ronzava in testa riguardava sempre la stessa cosa, aveva il terrore che presto Mello se ne sarebbe andato per la sua strada, lasciandosi alle spalle Matt e con lui, i sette anni che avevano passato insieme.
Inizialmente la loro era un'amicizia, erano gelosi l'uno dell'altro ed il primo a manifestarla era stato Mihael, con il passare del tempo poi si era trasformata in qualcosa di più. Entrambi si erano resi conto che il desiderio morboso che provavano l'uno nei confronti dell'altro andava ben oltre l'amicizia e comprendeva anche il rapporto fisico.
Il primo bacio che si erano scambiati era stato un gesto infantile, dettato dall'istinto: Mello stava mangiato del cioccolato e si era sporcato le labbra con essa, istintivamente Matt lo baciò, togliendo il cioccolato dalla bocca dell'altro. Era durato poco e forse non poteva definirsi neppure bacio ma... da quel momento cambiò tutto. Quei baci furono più frequenti e a poco a poco divennero meno casti.
Cominciarono ad esplorarsi a vicenda, toccandosi e accarezzandosi, fino a quando non compresero che quel momento di intimità che si ritagliavano quando erano soli, era diventato indispensabile.
Non era solo una cosa fisica ovviamente, era qualcosa di molto grande e molto intenso; era indescrivibile a parole.
E adesso Matt, pensando a tutto quel tempo e quelle esperienze condivise con Mello, aveva paura che entro breve tempo sarebbero svanite, non sapeva come, nè perchè, ma presto sarebbe accaduto.
"Ah, sei qui. Finalmente, sono ore che ti cerco." Matt sussultò, non si era accorto della presenza di Mello. Ormai accadeva spesso che lui lo riportasse alla realtà, interrompendo momentaneamente i suoi pensieri. Forse era un bene che lo facesse.
"Beh? Mi spieghi che ci fai qui?" esclamò il biondino irritato dal silenzio dell'amico che non si era nemmeno degnato di rivolgergli la parola. Anche lui aveva notato che qualcosa non andava. Non era più lo stesso da un po' di tempo.
"Mah, niente. Pensavo." rispose Matt accendendosi una sigaretta a tempo record, aveva bisogno di rilassare i nervi e solo così ci riusciva. La nicotina era un'ancora di salvezza per lui, aveva bisogno di riempire i polmoni con essa per calmarsi.
"La pianti di farti paranoie?" Mail lo guardò stranito per qualche istante, irritando ancor di più il compagno "E non guardarmi con quella faccia da idiota, guarda che me ne sono accorto che sei strano. Ora vorresti dirmi che cavolo ti passa per la testa?".
Come sempre il tono di Mello pretendeva una risposta, che sarebbe arrivata anche se avesse dovuto ottenerla con la forza.
Matt continuava a guardarlo a bocca aperta, era rimasto perplesso dal fatto che l'amico si fosse accorto del suo stato d'animo e di conseguenza si era interessato a lui. Non che Mihael non avesse un cuore, ma in ogni caso non mostrava mai interesse e non era solito informarsi su come si sentiva qualcuno.
Decise comunque di rispondergli, anche se vagamente. Non aveva voglia di esporsi apertamente su quell'argomento, non voleva che Mello lo considerasse uno stupido sentimentale.
"Tu come ti sentiresti se avessi la certezza di perdere qualcuno di importante?" la buttò lì, cercando di non far capire al biondino che quella domanda riguardava quello che aveva in testa da giorni.
"Non è carino rispondere con una domanda." disse il ragazzo passandosi una mano fra i capelli con fare annoiato "E poi, perchè mi chiedi una cosa tanto stupida?" Mail si irrigidì, non era una domanda stupida, non lo era affatto.
Possibile che Mello fosse sempre così cinico? Beh, era anche vero che non poteva sapere che significato avesse per lui quella domanda, ma in ogni caso non gli era piaciuto affatto come si era posto.
Gli rispose tranquillamente, cercando di nascondere che l'aveva ferito.
"Oh beh, curiosità. Allora?" Mello sbuffò, spesso non comprendeva le domande fuori luogo che l'amico gli poneva. Volle comunque accontentarlo, anche se dovette pensare un po' prima di rispondere.
"Sicuramente non starei a lagnarmi, perderei solo del tempo prezioso," fece una pausa, poi riprese il discorso "che utilizzerei per passarlo con la persona che so di non rivedere più." concluse con aria scocciata, guardando Matt dritto negli occhi.
Cominciava a comprendere perchè il compagno gli avesse posto quella domanda, aveva capito i suoi timori e per questo provava un leggero fastidio. In quegli ultimi giorni era rimasto sempre in disparte, tenendo perennemente un'espressione pensosa e triste al contempo.
Aveva sprecato tutto quel tempo a farsi assurde e inutili seghe mentali piuttosto che passare le giornate assieme a lui. Alle volte era proprio stupido quel ragazzo.
È vero che Mihael gli aveva confidato di volersene andare dall'orfanotrofio al compimento dei suoi quindici anni, ma non era un buon motivo per crearsi tutte quelle paranoie.
Non se ne sarebbe andato senza Matt, quello era certo e credeva lo sapesse anche se non glielo aveva mai detto, pensava fosse palese. Mello non riusciva a pensare ad un futuro senza l'altro, era troppo abituato ad averlo intorno e poi, non avrebbe resistito un solo minuto alla mancanza di quello schifosissimo odore di nicotina nell'aria.
Lo infastidiva, ma allo stesso tempo si sentiva confortato perchè sapeva dove si trovava Matt.
No, era impensabile andarsene senza di lui, avrebbe dovuto saperlo.
Ritornò alla realtà, rendendosi conto che il ragazzo seduto vicino a lui non aveva ancora proferito parola, probabilmente anch'esso perso in pensieri. Mello si avvicinò al suo volto, posando un bacio sulle sue labbra che sapevano di sigaretta.
"Posso ribadire il concetto? Smettila di farti paranoie, idiota! E sì, questo è un ordine." esclamò puntando un dito sul suo petto.
Dopo qualche attimo di silenzio Mello riprese il discorso.
"Sì, io me ne andrò presto da qui." Matt fece per rispondere, ma il biondino non gli dette il tempo. Voleva evitare di ascoltare stupide scenate senza senso da parte dell'altro che evidentemente, vista l'espressione da ebete che troneggiava sul suo volto, non aveva capito un tubo di quello che voleva far intendere Mello.
"E fammi finire! Dicevo, me ne andrò da qui e tu, stupido che non sei altro, verrai con me. Ti è chiaro adesso il concetto?" Matt spalancò gli occhi, sorpreso da ciò che aveva detto il compagno.
Mai si sarebbe aspettato una cosa del genere, aveva sempre creduto che il loro rapporto dovesse finire proprio dov'era cominciato e che una volta fuori dalla Wammy's House, Mello si sarebbe lasciato tutto alle spalle.
Sapeva che quel che avevano creato era importante anche per lui, ma non credeva lo fosse a tal punto di portarlo avanti anche al di fuori dell'orfanotrofio.
Mentalmente si dette dell'idiota, tutti i pensieri di quegl'ultimi giorni erano stati inutili, senza senso.
Mello aveva ragione, aveva sprecato del tempo prezioso, del tempo che poteva passare insieme a lui anzichè spenderlo a farsi stupide paranoie. E se ne avesse parlato con lui tutto sarebbe finito in breve tempo. Aveva pensato molte volte di farlo, ma non ne aveva avuto il coraggio.
Ripensando alle parole di Mello -che conoscendolo gli era costato molto dirle, dato che lui detestava dire frasi tanto sentimentali- Matt sorrise. Era un sorriso pieno di gratitudine.
"Ho davvero sprecato del tempo prezioso." disse il ragazzo a voce bassa, mortificato per aver fatto irritare il compagno.
"Oh sì, e lo hai fatto a mie spese!" esclamò alzandosi in piedi, trascinando l'altro con sè. Per giorni Mello aveva dovuto sopportare i silenzi di Mail, tenendo a freno i suoi istinti.
Per tutto quel tempo aveva sentito l'impulso di avere un contatto fisico con lui, aveva bisogno dei loro momenti di intimità, ma vedendo il ragazzo con la testa altrove aveva voluto evitare.
"E non azzardarti a protestare. Me lo devi Matt!" e chi protestava? Il rossino era ben felice di assecondarlo, in fondo, anche a lui erano mancati quei momenti.
Finalmente Matt aveva riacquistato il suo solito modo di essere, le parole di Mello lo avevano davvero reso felice. Adesso sapeva di non avere niente di cui preoccuparsi, con quella frase gli aveva dimostrato quanto fosse importante per lui. La sua felicità sarebbe rimasta tale per molto tempo.
Presto Mello se ne sarebbe andato a seguito della morte di L, senza mantenere la promessa fatta a Matt, ma questa è un'altra storia.

[Fine.]

Note dell'autrice:
Ebbene, questo era l'ultimo capitolo della raccolta. Mi sono divertita molto a scriverla e devo dire di esserci affezionata! *_*
Ringrazio tutti coloro che hanno letto, in primis chi ha commentato, mi ha fatto molto piacere!
E devo dire un grazie speciale a Uchi, la mia collega senza la quale non avrei mai partecipato alla BDT, ma lei mi co ha trascinata e per questo la devo ringraziare un sacco [mi raccomando, leggete anche le sue storie eh! Sono tutte nel nostro account.]! <3
Alla prossima allora.
See Ya,
Cami
  
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