Una bottiglia di whiskey ormai vuota e una lettera strappata.
Lewis osservava gli oggetti riposti sul tavolo con lo sguardo perso nel vuoto, gli occhi umidi di lacrime.
Era ancora sconvolto per quel che era accaduto nel cielo della Germania, sopraffatto dalla rabbia e dal dolore.
Nix si rialzò di scatto, gettando violentemente il bicchiere a terra. Questo si ruppe con un botto, scagliando decine di schegge aguzze sul pavimento.
In quel momento Lewis realizzò che quella era la metafora perfetta per la sua vita: la sua carriera, il suo matrimonio…e anche quel che restava del suo cuore, si erano frantumati in mille pezzi.
Il giovane ufficiale si trascinò davanti al lavandino, si sciacquò il viso con l’acqua gelida, poi restò a fissare il suo riflesso nel vetro opaco. Per qualche ragione lui era ancora vivo, questo era l’importante.
In guerra non c’erano alternative, in qualche modo doveva trovare la forza di andare avanti.
Un tempo quegli occhi scuri erano appartenuti a un ragazzo pieno di sogni e speranze. Un giorno, forse, sarebbe riuscito a ritrovarlo dall’altra parte dello specchio.