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Autore: Haibara Stark    17/09/2009    1 recensioni
-Sono contenta che sia venuto signor Potter. In un primo momento non ci speravo- -In un primo momento non pensavo di venire- Ad un anno dalla scomparsa del Signore Oscuro,Harry,ormai auror,incontra una donna che pare saper molte cose su di lui ed i suoi amici.Chi è costei?E perchè afferma che i ricordi che Piton gli ha lasciato non sono reali?
NDA questa storia è la ristesura di 'Youth' che verrà presto cancellata.
Genere: Romantico, Triste, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Scorpions
The half blood prince’s legend





Una città.
Tantissime persone che si spostavano da una parte all’altra,entrando in negozi e scuriosando qua e la .
Piton camminava fra di essi accompagnato da una ragazza.
Aveva i capelli neri e gli occhi azzurri come il cielo,ma freddi come il ghiaccio.
Parlava velocemente,visibilmente scocciata,mentre il Serpeverde gli rispondeva a bocconi,altrettanto stufo.
Nei modi di fare quella ragazza assomigliava tanto a Severus. Soprattutto nel modo di rispondere.
Dopo un lungo battibecco,si sorrisero e lei entrò in un negozio.
Severus si mise le mani in tasca,restando davanti alla vetrina.
Cosa ci faceva Piton di nuovo in Francia? Ah si,era stato affidato a suo zio per il periodo estivo.
L’auror si accostò alla stessa vetrina. Cosa doveva vedere?

-Non credevo ti piacessero i negozi da donna-
Severus voltò lentamente la testa.
Heather sorrideva divertita. I capelli,più corti,le ricadevano compostamente sulle spalle incorniciandole il viso.
-Infatti non mi piacciono- Si mise di fronte a lei – Che ci fai qui?-
-Te l’avevo detto che ho dei parenti qui-
Lui curvò leggermente le labbra.
-E hai giustamente pensato di venire a rompermi le scatole-
-Ehi,io non rompo le scatole a nessuno!- Incrociò le braccia –Ma se insisti…-
-Sev!- La ragazza dagli occhi di ghiaccio si affacciò sulla porta e disse qualcosa a Piton.
Harry si chiese perché non avesse mai studiato il francese. Accidenti!
Ricevuta risposta,riscomparve dentro.
-Carina…Chi è?- Chiese maliziosa.
-Smettila immediatamente! Comunque è mia cugina Isabelle….-
-Ah..-
-Qualcosa non va?-
-No no!- Sorrise radiosa.
Lui alzò un sopracciglio,ma parve voler lasciar correre.
-Allora:cosa ci fa una Purosangue come te fra i Babbani?-
-Lo dici come se li odiassi…-
-Non è una risposta-
-Serpe!-
Curvò lievemente le labbra a mo di trionfo.
-Sono venuta a dare un’occhiata. L’ultima volta che sono uscita con Lily mi è piaciuto tantissimo!-
-Quindi non stavi cercando me- Si portò una mano alla fronte. –Che delusione!-
-Ehi,principino,il mondo non gira in torno a te-
-Quindi se ti dicessi che oggi ho casa libera non te ne importerebbe-
Heather divenne del colore dei suoi capelli.
-Ma certo che no!-
Severus ridacchiò.
-Sai:mi piace quando ti arrabbi-
-La volta che ti ritroverai con la testa alla rovescia sono sicura che cambierai idea!-
Isabelle uscì dal negozio,sul voltò un espressione un po’ delusa.
Prese a braccetto il cugino e borbottò qualcosa.
-Mi dispiace ma devo….-
-Non ti preoccupare- Sorrise –Ci si vede!-
Rimase stupito per un attimo,immobile,con la cugina appesa al braccio. Poi ricambiò il sorriso.



Si trovava in una cucina.
Isabelle spostava le stoviglie, Severus finiva di lavare i piatti,mentre un bambino,più esattamente un Piton in miniatura,scribacchiava al tavolo.
Una donna bionda dagli occhi di ghiaccio,entrò in scena sorridendo amorevolmente con al seguito un uomo dai capelli neri e il naso adunco. Parevano i protagonisti di una sitcom.
Mentre l’allegra famigliola usciva,lo Scorpion si ritirava nella sua stanza,piena di libri e pergamene.
Sfiorò con l’indice le piume di un gufo appollaiato sulla scrivania ed iniziò a radunare degli oggetti.
Ad un tratto si bloccò,voltandosi verso la finestra.
Andò ad aprirla.
-Si può sapere cosa stai facendo?- Sbraitò affacciandosi. Heather era a gambe incrociate.Nel vuoto.
-Aspettavo te-
La strattonò dentro.
-Che cosa ci fai QUI?!-
-Sbaglio o sei stato tu a dirmi che eri solo?- Rispose lei candidamente,seduta sul davanzale,le gambe penzoloni all’interno.
-Non puoi restare!- Iniziò a spingerla per le ginocchia.
-Perché mai?-
-Potrebbero VEDERTI!-
-Eh allora?-
-Ma COME ‘ALLORA’?-
-Sono appena usciti. E poi di che ti preoccupi? Mica ti violento!-
Piton divenne porpora.
-FUORIIIIII!!!!-
Heather si puntò sulle braccia,in modo da contrastare i tentativi per farla uscire.
-Forse hai ragione- Finse di riflettere –Ora che mi ci fai pensare ho ricevuto un invito ad andare a Diagon Alley da Sirius…-
Improvvisamente Severus smise di spingere,ma la ragazza non fece altrettanto.
Entrambi finirono sul pavimento. Uno sopra l’altro.
-Sei IMPAZZITO?- Scattò lei una volta alzatasi.
Piton la guardò dal basso.
-Ah!Io sarei impazzito?-
Lei inclinò la testa,col viso imbronciato. Poi scoppiò a ridere.
Lo Scorpion,dal canto suo, alzò teatralmente un sopracciglio.Alla fine cedette e le andò dietro.
-Non sono sicuro di aver capito perché sei qui-
-Sinceramente non lo so nemmeno io-
-….-
-Si,lo so:sono incorreggibile-



Severus ed Heather erano nuovamente nel bagno di Mirtilla Malcontenta.
Lei sdraiata su pavimento,con la testa appoggiata al borsone,giocherellava con la piuma.
Lui era seduto a gambe incrociate davanti a un calderone,circondato da ingredienti.
Dovevano avere quindici anni.
La pozione fece uno sbuffo di colore rosso. Piton sorrise soddisfatto.
-Come volevasi dimostrare- Si voltò leggermente verso l’amica – Abbiamo trovato una nuova formula-
-Non c’era alcun dubbio-
La osservò per un attimo. Non aveva alzato gli occhi dalla piuma e pareva piuttosto assente.
-Qualcosa non va?-
-No-
Bugia.
-Ne sei sicura?-
-Si si-
Altra bugia.
Lo Scorpion sbuffò.
-Che c’è?-
-Nulla-
-Allora perché sbuffi?-
-Che c’è?Non si può più sbuffare?-
-No!-
-Parla quella che comunica a monosillabi-
Radunò la sua roba e si alzò.
-Dove vai?-
Si tirò su di scattò.
-Dato che non vuoi parlare vado a studiare Trasfigurazione-
-Ma non l’ hai già studiata?-
Alzò gli occhi al cielo.
-Ok,vuoi che parliamo? Coraggio!-
-Veramente mi piacerebbe che fossi tu a parlare-
-Ma non ho niente da dirti!-
Piton rimase a fissarla. Lei sbatté le palpebre e si alzò a sua volta.
-Sev,se ti dico che non c’è niente vuol dire che non c’è niente. E poi mi pare stupido litigare così-
-Ti conosco troppo bene per crederti. Ma se insisti-
Si risedette. Heather rimase immobile. Poi si chinò verso di lui.
-Scusami è che sono particolarmente stanca in questi giorni-
-Farò finta di crederti-
Si rialzò stizzita.
-Certo che sei un bel tipo! Perché,vostra Grazia,non avrei detto la verità?-
-Perché anche Lily ha notato che qualcosa non va! E non venirmi a dire che si sbaglia!-
-Invece te lo dico! Vi sbagliate di grosso-
Uscì di corsa. Piton non fece nulla per fermarla.



-Che stai facendo?-
-Contemplo la tua bellezza-
Heather chiuse il libro alzando gli occhi al cielo.
-Ti ha mai detto nessuno che sei bellissima?- Sirius.
-Ti ha mai detto nessuno che sei un imbecille?!-
-Si può sapere che ti ho fatto,Petersen?-
-Esisti-
-Forse mi confondi con Mocciosus…Ahi!-
La ragazza aveva dato uno schiaffo sul suo bel viso ed aveva lasciato la biblioteca.
-Heather!-
Si voltò. Piton le stava correndo incontro.
-Finalmente ti ho trovato!-
-Ma guarda tu che fortuna-
Lui alzò un sopracciglio a quella risposta visibilmente scocciata.
-Hai parlato con Lily?-
-No,non ho parlato con Lily- Lo superò senza tanti problemi.
-E come mai?-
-Non so…- Disse fermandosi e facendo finta di pensare – Forse perché ho preso le tue difese ed ora non mi vuole più parlare!-

Harry capì che questo doveva essere successo dopo che Piton aveva chiamato sua madre ‘Sporca Mezzosangue ’.

-Cosa??-
-Hai capito benissimo!-
-Ma tu lo sai perché l’ ho fatto-
-Certo che lo so: perché sei un’IDIOTA!- Fece per andarsene.
- E’ inutile che t’arrabbi,tanto non puoi evitarmi per sempre-
Si bloccò. Pareva furiosa.
-Oh mi scusi Principe se ho dimenticato che il mio destino dipende da lei!-
-Non è questo che volevo dire…-
-Davvero? Io avrei detto il contrario-
-Credi sul serio che io mi creda superiore a te?-
-Wow,è il giorno delle incomprensioni…-
-Piantala di fare la sarcastica per una volta!-
-Senti da che pulpito!-
Lui sbuffò.
-Ok…- Congiunse la punta delle dita –Mi dispiace. E non parlo solo di Lily- Scosse una mano per zittire Heather -Mi spiace che quest’anno non facciamo che litigare. Mi spiace di non averti creduto quando dicevi di star bene. Mi dispiace di tutto. Puoi andare a dire a Lily che sono un amico pessimo e che ti sei sbagliata su di me. Dille quello che vuoi. Non siamo costretti a frequentarci anche a scuola:ci vedremo durante le feste e le vacanze. Infondo è ovvio che tu non voglia perderla come amica: è splendida-
Heather strinse denti e pugni. Non disse niente. Rimase a guardare un punto imprecisato al di là della spalla di Severus.
-Heather?-
Sirius fece capolino dalla porta e si voltò verso di loro.
La Grifoncina roteò gli occhi e se ne andò.
Black raggiunse Piton.
- Mocciosus ! Possibile che tu sia sempre tra i piedi?!-
-Potrei dire la stessa cosa di te…-


-Si può sapere che cos ’hai?- Stava iniziando ad alterarsi nuovamente -Ti prego Heather –
I gufi,intorno,schiamazzavano allegramente,sbattendo le ali e spargendo piume qua e la .
La ragazza era seduta a terra,intenta a fissare un gufo dai colori fulvi.
Non ricevendo risposta,Piton sembrava sul punto di andarsene.
-Perché hai offeso Lily?-
Trasalì.
-Lo sai. E’ stato istintivo.Frequentando Serpeverde…-
-Perché non l’ hai invitata al ballo del ceppo? Perché non hai mai provato a dirle la verità?-
-E tu perché mi fai queste domande? Non è di me che stavamo parlando,ma di te!Non tergiversare-
Lei rise leggermente. Amaramente.
-Volevi sapere che cos’ ho,giusto?-
Piton parve non capire.
-Ami veramente Lily?-
-Ma che domanda è questa?!-
-Non tergiversare-
Si alzò,guardandolo dritto negli occhi.
-Vuoi davvero il perdono di Lily,Severus?-
Era impossibile non notare le innumerevoli volte in cui Heather aveva pronunciato il nome dell’amica. E il tono che aveva usato.
-Ciò riflettuto attentamente. E credo che nessuno dei due debba più avere rapporti con lei-
-Cosa diavolo stai dicendo???-
-A che scopo avere un rapporto così profondo con una persona con cui sai che non potrai più parlare una volta usciti da Hogwarts?-
Piton era scioccato.
Gli occhi di Heather erano tristi e pienamente consapevoli di ciò che la ragazza aveva espresso.
Era vero: perché avrebbero dovuto lottare per una cosa che sarebbe certamente andata persa? Non sarebbe stato meglio rompere i rapporti ora,per un motivo come quello,seppur futile,invece che passare altri due anni insieme per poi scomparire da un giorno all’altro?
Harry provò a pensare a cosa avrebbe fatto se fosse stato costretto a lasciare Ron ed Hermione dopo gli studi. Se avesse dovuto lasciare Ginny.
Forse anche lui,se gli si fosse presentata un’occasione come quella,avrebbe rotto ogni legame con loro.
I due Scorpions erano rimasti in silenzio,a guardarsi.
-Io il mio errore l’ ho fatto. E ne pagherò le conseguenze- Avanzò leggermente – Ma non lascerò che tu rovini due anni della tua vita allontanando una persona così importante come lo è Lily per te-
Lei si morse il labbro inferiore.
-Vuoi farmi credere che ti sacrificherai in nome della causa?- Disse sorridendo.
-No. Non in nome della causa.Però per te si-
-Sei un idiota- Distolse lo sguardo. – Credi davvero che dopo la sfuriata di oggi io vada a dirle che mi sono sbagliata?Mi conosci proprio poco…-
- E’ proprio perché ti conosco che so che mentirai spudoratamente mettendo da parte l’orgoglio pur di farla felice-
Tornò a guardarlo di sottecchi,per poi avvicinarglisi.
-Sai….ho desiderato tante volte dirle la verità. Spiegarle qual’era il vero motivo per cui non potevo passare tutta l’estate con lei.Spiegarle che libro cercavo insistentemente in biblioteca…e che alla fine non ho mai trovato.Ma infondo,forse,non ho mai avuto realmente bisogno di dirglielo….perché la persona che invece aveva risposta a queste domande era più importante di lei-
Quando gli fu davanti,si mise sulle punte.
-Ti amo-
Fu un sussurro. Un soffio leggero.
Il Principe rimase da solo nella Guferia,mentre Heather scendeva di corsa le scale.




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Risposte*

Lady Lynx: Non sbagli. Il Ballo del Ceppo dei nostri protagonisti l'ho sempre immaginato in Francia (Sarà perché è più romantico?Chi può dirlo,asd.)


Nota dell'autrice:

Salve a tutti!Scusate l'attesa,ma ho avuto degli impegni >.<
Già che parliamo di impegni,mi scuso subito per la prossima attesa che vi sarà sicuramente {causa scuola ù_u}

Spero di non avervi deluso xD

Erica
  
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