Esercizio 2: flusso di coscienza attorno alla parola "acqua"
Mutaforme, senza forma. Impossibile da vedere, da prendere, da tenere in mano.
Immensa e misteriosa.
Potrà mai qualcuno dire di appartenervi? Di sostarci?
O quando entriamo in acqua, stiamo soggiornando nell'immaterialità?
Nell'acqua si possono scorgere delle piccole bolle che vagano troppo velocemente per poter essere raccolte. Ma anche se non fossero così rapide, sgattaiolerebbero via una volta racchiuse tra le mani; scomparirebbero dalla nostra vista.
Ha personalità, l'acqua? O è solo una forma fluida che non sente nulla e si muove casualmente per la forza misteriosa della natura?
L'acqua può essere di vari colori; noi la disegnamo blu. Ma è di fatto trasparente.
Molto dipende anche dal tipo di fondale, che a volte la fa sembrare verdognola, com'è quella del mare dove sono solita andare io, in vacanza.
Sassi, sabbia, scogli: quale fondale preferire per disegnare il nostro mare?
Alghe, pesci, crostacei: quanti animali caratteristici e interessanti lo abitano!
Sarà contento il mare di queste visite, e diviene mosso proprio per rendere loro la vita difficile.
Un mare di domande a cui chiunque, difficilmente, potrà riuscire a dare una valida risposta.
Nel frattempo, possiamo sempre apprezzare la sua natura selvaggia e incontrollabile, mentre facciamo il bagno o leggiamo un libro sotto l'ombrellone.