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Autore: hele    24/09/2009    3 recensioni
-Uffa.. ma cosa avrò detto di cosi scandaloso poi! -Non ne ho idea, davvero. Ron si tirò i lacci del cappello di lana facendolo scendere fin sopra gli occhi. Tirava un vento gelato. -Beh ma una cosa é certa, ce l'ha a morte con me! Ti ricordi quando mi ha aizzato contro quei maledetti uccelli!?- -ma stiamo parlando di più di un mese fa! A me sembrava che si era tranquillizzata nel frattempo. Si, più o meno dal giorno che ti sei lasciato con Lavanda..- disse allusivo Harry, ma Ron sembrò non farci caso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ai tre manici di scopa

No, non scrivo alla velocità della luce.. l'avevo già quasi finita questa ff. 

Spero tanto che questo capitolo vi piaccia!(continuo a parlare al plurale perche spero che anche se non recensite leggete! eh eh)

Attendo qualche opinione ! cmq grazie a Cosmopolitan che ha recensito il mio primo chap! 

baci

3

Hermione era seduta ad un tavolo nel pub, con una tazza di cioccolata fumante stretta tra le mani.

Aveva cominciato a nevicare, era impossibile rimanere fuori.

Il suo tavolo si trovava proprio vicino ad una grande finestra, l'aveva scelto appositamente per poter guardare fuori sperando di scorgere figure familiari.

-Con questo tempaccio dove si saranno cacciati?- pensò.

Forse non gli era venuto in mente di venirla a cercare ai Tre Manici di Scopa, forse erano da qualche parte dispersi nella bufera a causa sua.

Hermione cominciò a mordersi freneticamente le labbra.

Il vetro era appannato. Provò a pulirlo per poter vedere all'esterno, ma intanto non avrebbe portato grandi risultati, l'unica cosa visibile era il bianco della neve.

Certo che ci si doveva mettere pure la bufera!

Le sembravano passati anni luce da quella mattina in cui si era immaginata una spensierata gita con i due amici di sempre.

Ora stava lì ad aspettarli da sola e più in angoscia che mai.

Almeno se non fosse stato per quello stupido rossetto ora starebbero tutti e tre insieme.

Continuava a fissare un punto in lontananza, quello dove a suo parere doveva intravedersi il sentiero per Hogwarts, quando la sua attenzione venne attratta da un suono.

“toc toc”

Qualcuno stava bussando alla finestra.

Abbassò lo sguardo, era Ron.

Il ragazzo scrisse con un dito sul vetro appannato “ chiedo perdono” e disegnò una faccina triste accanto alla scritta che doveva essere incantata perché aveva iniziato a piangere.

Guardò speranzoso in direzione della ragazza.

Hermione sorrise e gli fece cenno di entrare.


Ron si chiuse la porta a fatica dietro la schiena.

Una ventata gelida era entrata all'interno del locale insieme a lui.

-scusate, scusate, permesso.-

Il pub era pieno zeppo di gente che si era affrettata ad entrare per ripararsi dalla bufera.

Riuscito ad arrivare, anche se con non poca fatica, al tavolo della ragazza le si sedette accanto e cominciò a svestirsi.

-Dov'è Harry?-

Ron si fermò di scatto.. Harry.. sperò vivamente che fosse nel suo dormitorio.

-Ha accompagnato Ginny al castello..-

-Al castello? E perche?-

-discussione con Dean..-

-e te hai lasciato Harry a consolare la piccola di casa?-

-Cosa vorresti dire? E poi io dovevo venire a cercare te-

Hermione tornò a fissare la tazza ancora fumante, leggermente rossa in viso.

-A proposito, ma si può sapere che ti é preso? Ci hai fatto preoccupare!-

Hermione non rispose, sguardo fisso sulla cioccolata.

-per favore Herm mi guardi? Senti, io non so perché tu ce l'abbia con me, però ti giuro che non lo faccio apposta a farti arrabbiare, dev'essere... che so, una capacità insita in me..- disse Ron con le mani dietro la testa , gli occhi al soffitto e la sedia in equilibrio sulle gambe posteriori.-Di un po, non dirmi che sei ancora arrabbiata per la marmellata? te lo assicuro, non volevo prenderti in giro, scusami.-

-Oh Ron smettila, possibile che tu non capisca proprio niente?-

-Ma ti ho chiesto scusa.. vuoi che mi prostri a terra?-

Effettivamente l'opzione era allettante.

-No, dico solo che hai uno scarso spirito di osservazione!-

Ron la guardò perplesso, non capiva.

-Ma é possibile che non ti sei proprio accorto che l'avevo fatto apposta?-

-ti eri messa apposta la marmellata sulla bocca?-

-NON ERA MARMELLATA RON!-

Ok, forse avrebbe dovuto regolare il tono della voce, le persone sedute ai tavoli più vicini si erano tutte girate nella loro direzione.

Il ragazzo tornò a sedersi in una posizione composta e guardò con interesse l'amica.

-No? … e allora che cos'era?

-Ommerlino! Lascia perdere..-



-Rossetto?.. ma dai? Non ne ho mai sentito parlare- disse Ron bevendo dalla tazza di cioccolata calda di Hermione.

-come non ne hai mai sentito parlare? E poi ridammi la mia cioccolata!- ma poi riflettendo meglio forse era vero... non aveva mai visto la signora Weasley con del trucco, figurarsi Ginny che era cresciuta in mezzo a tutti quei ragazzi! Hermione non avrebbe esitato un secondo a definirla un “maschiaccio” anche se, d'altronde, riscuoteva molto successo con l'altro sesso.

-Beh quindi volevi farti carina per qualcuno? Chi volevi rimorchiare? Cormac?-

-Cormac??Ma che cavolo vai dicendo!come ti é saltato in mente che io e quel pallone gonfiato...-

-Beh meno male! Mi levi un peso dallo stomaco...sai, non ti ci vedevo con quello. Oltretutto si crede anche un portiere migliore di me.. maddai!- Ron scosse la testa come per dire che era una cosa del tutto improbabile.

-Vabbe, e allora chi é?-

Proprio in quel momento vicino al loro tavolo stavano passando Seamus con Lavanda arpionata ad un braccio. Sembrava stessero ascoltando la conversazione già da parecchio dato che la ragazza disse:

-Sei te testone ,no? Ma ancora non l'hai capito dopo 6 anni che state appiccicati? Quando stavi con me mi odiava a morte, neanche mi parlava!- una risatina stridula concluse la frase e Seamus fece l'occhiolino a Ron prima di dirigersi con la sua bella verso la sala sul retro del locale.

Hermione arrossì violentemente.

Si girò verso la finestra facendo finta di essere molto interessata a quella .. quella.. massa bianca informe.

Ron continuava a fissare con un'aria sconcertata il punto dove un attimo prima si trovavano Lavanda e Seamus.

-Chissà dov'è Harry? - disse Hermione cercando di cambiare argomento

Ron la guardò come se avesse avuto una rivelazione sconvolgente.

-ehm...non crederai mica a quello che..che ha detto..dice sempre idiozie.. io dico, ma come faranno a venirle in mente..-

Il ragazzo cominciò immediatamente a rivestirsi, cappello, guanti e tutto il resto.

-Che.. che fai?-

Prese il cappello di Hermione é glielo mise in testa.

-Mettiti il cappotto, dobbiamo uscire.-



  
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