CAPITOLO
3
“Malfoy guarda… c’è qualcuno
alla finestra…”, Il biondo si
girò verso la finestra in questione e vide un ombra che
cercava silenziosamente
di aprirla, “Granger accucciati qui, deve credere che io sia
solo o scapperà”
disse Draco che nascose prudentemente la sua bacchetta, Hermione si mise dietro di lui e
stette in silenzio ad
aspettare, l’uomo riuscì ad aprire la finestra ed
entrò silenziosamente nella
stanza, Draco girò di scatto la testa verso di lui e lo
seguì con lo sguardo ma
non disse una parola, il silenzio che regnava in quella stanza era
pesante e
contribuiva ad accrescere la tensione che si era creata.
L’uomo
incappucciato si avvicinò a lui e alzò la
bacchetta,
la puntò verso l’ex slitherin e iniziò
a pronunciare le due parole fatali:
“AVADA…” a quel punto Hermione
scattò in piedi insieme a Draco e i due dissero
all’unisono “STUPEFICIUM!” e
l’uomo perse l’equilibrio, prima di cadere e
sbattere la testa per poi svenire riuscì a sibilare un
‘reducto’
colpendo di striscio Draco il quale perse l’equilibrio e
cadde addosso a Hermione
I due erano
vicinissimi, tanto vicini che potevano
percepire i loro respiri infrangersi tra di loro, lui era sopra di lei
e non
accennava a spostarsi, lei era imbarazzatissima, poteva sentire il
cuore
martellarle furiosamente nel petto così forte che
pensò lo potesse sentire
anche lui, per pochi secondi che sembrarono anni calò un
silenzio surreale tra
i due, poi Draco non resistette più e baciò
Hermione non
riusciva a pensare, quando lui l’aveva
baciata il suo cervello l’aveva abbandonata completamente,
Draco baciava da
dio, doveva ammetterlo, non c’era irruenza né
fretta in quel bacio, ma passione
e delicatezza e lei stava perdendo la testa.
I due vennero
però interrotti da un rumore improvviso così
si staccarono e corsero a vedere cosa succedeva, videro un auror tenere
sotto
tiro Ginny e minacciare di ucciderla se non gli avessero consegnato
Malfoy,
Hermione e Draco giocarono la carta della sorpresa e fecero irruzione
nella
stanza schiantando l’individuo che teneva prigioniera la
rossa, Hermione, dopo
essersi assicurata che Ginny stesse bene, ordinò a Jhon di
mettere il corpo di
quell’uomo insieme a quello dell’individuo che era
entrato nella stanza delle
celle e di legarli e imbavagliarli tutti e due, quando il ragazzo ebbe
finito
tornò dagli altri tranquillamente non immaginandosi quello
che si sarebbe
trovato davanti.
Seamus
improvvisamente sguainò la bacchetta puntandola
verso Draco, “Lurido bastardo mangiamorte abbassa subito
quella bacchetta!!!!!!!”
Hermione si mise tra i due e ordinò di mantenere la calma ma
Seamus non mostrava
alcuna intenzione di cedere, Draco allora fece un gesto inaspettato,
prese
Hermione da dietro e l’attirò a sé
puntandole la bacchetta alla gola, “Seamus
abbassa quella bacchetta o
“Allora
Finnigan??” chiese spazientito Draco, il ragazzo
spaventato abbassò lentamente la guardia
dicendo:“Herm, hai visto di chi ti
stai fidando??”, il biondo ridendo lasciò libera
Hermione dicendo “Non è che si
sta fidando, DEVE fidarsi di noi per sopravvivere”, Seamus
ribattè
rabbiosamente “No che non deve!!!! Le basterebbe soltanto
consegnarti a loro e
saremmo tutti salvi!!!!!” “adesso basta!! Fate
silenzio!!!” disse Ginny Weasley
sbottando “Malfoy non provarci più a fare una cosa
simile chiaro?? Comunque
sarà meglio tornare ai nostri posti”,
“Ginny ha ragione, potrebbero attaccarci,
avanti, tutti in postazione!” disse Hermione con tono deciso,
senza obbiettare
ognuno tornò al proprio posto.
“Sai,
per un momento ho pensato che mi avresti fatto del
male per davvero…” disse Hermione sedendosi nella
fredda cella, “Hai pensato
male” disse tranquillamente Draco sedendosi accanto a lei
“Beh devo dire che
sei un attore bravissimo” disse sorridendo la ragazza,
“Recitare può essere
fondamentale in certi momenti” affermò il ragazzo
quasi come se stesse
riflettendo ad alta voce, “Che intendi dire?”
chiese la ragazza confusa, “Che
nel mio ambiente in certi casi devi mettere su una maschera di ferro
per
sopravvivere” rispose Draco con aria assorta,
“oh…capisco…” disse la
ragazza
pacatamente guardando davanti a sé, -no… lei non
può capire…- pensò Draco.
Nel frattempo
Ginny, Seamus e i due ladri stavano tenendo
d’occhio le finestre per scorgere ogni minimo movimento al di
fuori di esse, ma
sembrava che gli auror si fossero calmati perché da un
po’ non attaccavano più,la
pace però non durò poi così tanto,
infatti i ragazzi udirono un rumore di motore
avvicinarsi seguito da rumori confusi, si affacciarono alla finestra e
videro
una macchina avvicinarsi e degli incantesimi cercare di colpire il
conducente,
la macchina arrivò quasi davanti alla porta e Ginny con uno
scatto fulmineo l’aprì,
un uomo spaventato entrò di corsa chiedendo balbettante
spiegazioni, quell’uomo
altri non era se non Neville Paciock.
“NEVILLE!!!!!!!!!!!”
esclamarono in coro Seamus e Ginny, “R-ragazzi,
m-ma c-che diamine succede! I-io ero v-venuto qui p-per vedere c-come
stavate
e-e per farvi c-compagnia, invece…” disse
istericamente il ragazzo camminando
avanti e indietro, Ginny si voltò verso Karen e disse
“Tu, chiama subito
Hermione e Malfoy, io spiego a Neville la situazione” e
così dicendo iniziò a esporgli
la faccenda fin dal principio.
Karen si
avviò verso le celle silenziosamente e quando
arrivò davanti a quella dove c’erano Draco e
Hermione quasi le venne un colpo,
non si aspettava certo di assistere ad una scena simile!
Vide il
biondo e la ex grifona stretti l’uno all’altro che
si baciavano con passione, incuranti di tutto ciò che
accadeva intorno a loro;
i due sembravano non essersi accorti di nulla.
“…
ahem ahem… s-scusatemi?” disse incerta la ragazza,
i
due si staccarono di colpo, Hermione diventò bordeaux e
Draco assunse un ghigno
tranquillo, “Ragazzi… erm…
io… un auror… Neville… di
la… prima… arrivato” disse
la ragazza imbarazzata, “mmmh, davvero complimenti per la
loquacità, discorso
chiaro, coerente e ben articolato” disse ironico Malfoy,
“Volevo dirvi… che è
arrivato un uomo, mi pare che si chiama Neville ma non ne sono
sicura… l’auror
Weasley vuole che veniate di la” disse la ragazza con
più tranquillità, “Neville
hai detto????? Arriviamo subito!” disse Hermione mentre si
alzava e seguita da
un Draco Malfoy abbastanza infastidito andò di la insieme a
Karen, la quale le
sussurrò maliziosamente:“Complimenti auror
Granger!”, Hermione sorrise
imbarazzata e non rispose affrettando il passo.
“Neville!”
esclamò la ragazza andando ad abbracciare l’amico,
“Herm!” rispose felice il ragazzo,
“Paciock…” disse freddamente Malfoy,
“Malfoy…”
rispose altrettanto freddamente il ragazzo, “Herm, Ginny mi
ha raccontato la
situazione in cui siete… è terribile!”
disse Neville rivolto all’amica,
“Già… è
terribile…” disse Jhon avanzando lentamente
“Ma c’è una cosa che non mi
convince… TU! Come hai fatto ad arrivare qui vivo? Non sarai
stato mandato da
loro vero??” concluse puntando il dito verso
Paciock, “Cosa??? No!! Garantisco io per
lui… è impossibile!” disse
Hermione in tono sconcertato, “Come puoi esserne
così sicura? Non ci si può
fidare di nessuno in questo momento!” disse Karen
accostandosi all’amico “Garantisco
anch’io per lui!” disse Ginny affiancando la mora,
“Grazie ragazze… vi giuro
che io non sono dalla loro parte!!! Seamus diglielo anche
tu!!!!” disse Neville
con tono supplichevole, “Neville…
io…” “Non ti fidi di me?!”
disse offeso il
ragazzo, “Non è che non mi fido
ma…” “Ma cosa????” disse
abbastanza alterato il
ragazzo “Ma niente è solo
che…” “NON CI CREDO!!!! Abbiamo passato
sette anni
insieme, abbiamo condiviso tutto!!!!!!!! Non posso crederci che non ti
fidi di
me!!!!!!!” disse Neville infuriandosi, “adesso
basta, calmatevi tutti” disse
Draco Malfoy con voce dura ma calma, “Non nego che
è sospetto il fatto che
Paciock sia riuscito ad arrivare fin qui
incolume…” Jhon e Karen stavano per
prendere parola ma il ragazzo non diede loro il tempo di parlare,
“TUTTAVIA… io
non me la sento di accusarlo, e comunque non abbiamo tempo per queste
cose,
dobbiamo solo pensare a difenderci e in questo un uomo in
più ci farà comodo. Adesso
io e
Hermione era
sbalordita da come il ragazzo era riuscito a
riportare l’ordine in così poco tempo, vide tutti
quanti obbedire e sistemarsi tacitamente,
senza neanche un’obbiezione, vedendo Draco avviarsi verso la
cella la riccia lo
seguì placidamente.
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CONTINUA ***********************
Peach’s
corner:
Bonjour!!!!
Rieccomi qui con un altro capitolino, che ne
dite? Spero vi piaccia! In questa ff ne prevedo ancora due, al massimo
tre, nel
prossimo ci sarà un colpo di scena inaspettato di cui
però non voglio parlarvi,
vi terrò sulle spine! XD.
RINGRAZIO
1
- fede72 [Contatta]
2 - stefy89d [Contatta]
3 - TullyDomy [Contatta]
4 - zamby88 [Contatta]
5 - _Vergessenes
Kind_ [Contatta]
Per
aver messo tra le
seguite
1
- BabyFairy [Contatta]
2 - banvany [Contatta]
3 - fede72 [Contatta]
4 - MBDB [Contatta]
5 - ryry [Contatta]
6 - Troue_xxx [Contatta]
Per
aver messo tra le
preferite
Ora vorrei
rispondere alla recensione di TullyDommy
(ti ringrazio enormemente per aver recensito!!!!!!!!), rispondo qui in
modo che
leggiate tutti perché può interessarvi, lei
ipotizza, come credo altri di voi,
che ‘il moro’ di cui ho parlato nel capitolo
precedente sia Potter, cara
TullyDommy, il modo in cui ne parlo effettivamente fa pensare a lui, ma
c’è una
cosa su cui ti porto a riflettere (che non esclude
per forza la tua
possibilità), se il moro fosse Potter, e quindi Draco sta
collaborando con i
buoni, perché il nostro angelo biondo è in
prigione? Potter non l’avrebbe
tirato fuori? ripeto, non sto escludendo la tua ipotesi, ma prova a
pensarci… Hihihi
lo so, sono sadica e mi piace riempirvi di dubbi!
Bacioni a
tutti!!! Vostra Peach