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Autore: Ella_Sella_Lella    01/10/2009    1 recensioni
Ho molte ff cominciate. Ma come amo dire, quando l'ispirazione viene ... Accoglila.
Bene. Facciamo qualcosa di costruttivo.
Incarnate il vosto buon senso in qualcosa di materiale e ... Scaricatelo nel Water ...
Ora ...
Prendiamo due ragazzi diciottene-famosi:
Harry e Ron.
Infiliamo al collegge, e mettiamoci anche un Dean Thomas d'occasione.
Aggiungiamoci un compagno di stanza eccentrico. Rolf Scamandro.
Un ex ragazza leggermente Svitata. Lavanda Brown.
Già che ci siamo mettiamone un altra. Magari una aitante e bella. Cho Cheng
Infiliamoci due serpi che non possono mai mancare. Draco Malfoy e Balise Zabini.
Butiamoci dentro, anche una bellissima ex serpeverde. Daphne Greengrass.
Contorniamo tutto con un ragazzone d'origine bulgara. Victor Krum.
D'occasione la comparsa di una sedicenne risultata agli occhi di tutti trasparente per via della splendida sorellina. Astoria Greengrass
Ricordando Due Fidanzate, un po' troppo lontane. Ed aggiungendo al Mix, due incredibili gemelle, un aitante studente, un lord, due ragazzi inquietanti. Due camerieri babbani e qualche ragazza da far svenire.
Rivelazioni uniche. Tradimenti. Amori. Sentimenti. Buoni pretesti. Follie. Esami e soprattutto Feste.
Con leggiadria, mischiate tutto e provate a leggere ...
Spero Leggiate o commentiate.
(NON credo che la ff mi sia uscita veramente bene)
Attenzione: OOC per precauzione. Non ho potuto mettere tutti i personaggi che volevo. Max 5
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Rolf Scamandro, Ron Weasley
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La Vita A Volte E' Una Fiaba'
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College

Bene io dico che con 3000000 .... (N Infinito) di FF cominciate scriverne un'altra sia sbagliato. Ma quando l'ispirazione chiama che altro puoi fare se non accoglierla.

Come già detto, parla delle avventure al collegge, di determinati personaggi. Spero vi piacia.

******************

!!!College!!!

 

*°*La rivelazione di Ron*°*

Erano alla Tana, nella camera di Fred, momentaneamente data ad Harry, dove Ron dormiva quasi tutte le notti. Harry stava lì, fino al momento in cui avrebbe avuto il coraggio di andare a casa di Sirius.

“Dimmi solo che non è stato alla modo di … << ‘‘Ti amo!’’ le urli, mentre insegui il treno e lei affacciata al finestrino ti saluta con il fazzolo bianco, giurandoti eterno amore! >> Ti prego Harry, dimmi che non è stato così!”  disse, Ron,anzi supplicò Ron, incrociando le mani in una posa di preghiera, mentre pronunciava quella frase, aveva usato un tono falsamente mieloso, il suo miglior amico, lo fissò per qualche minuto, con un espressione assurda, restò zitto, poi incerto rispose: “Assolutamente no. Ci siamo salutati con un bacio è basta!”  bugia, si riconosceva da un Km, quando mentiva, Harry Potter, il bambino sopravissuto due volte, non sapeva mentire, non li riusciva proprio e il suo amico dalla chioma rossa lo sapeva. Ron alzò un sopraciglio, poi serio disse: “È andata esattamente così …”  scoppiando a ridere, mentre il suo amico, era già pronto ad appellare una pala, scavarsi una buca e seppellirsi al suo interno. Dai su infondo non era colpa sua se era così dannatamente mieloso ed innamorato della sua ragazza? “Ok è andata esattamente così!” confermò, giusto prima di sbuffare, Harry, mentre affatturava silenziosamente suo cognato. Ron aveva capito tutto, lui era un inetto per le sue cose, ma si lasciasse sfuggire un attimo quelle degli altri … Ma che stava pensando? Ronald Bilius Weasley non capiva mai un tubo di relazioni, ne degli altri ne delle sue, aveva la sfera emotiva di un cucchiaino, come ricordava spesso Hermione. Eppure Harry riusciva capirlo quasi sempre da quando erano cognati, quindi aveva capito subito, come era stato il comportamento dell’amico verso sua sorella. Infatti quella mattina Ginny era partita per Hogwarts, per il suo settimo anno e lui l’aveva accompagnata insieme a George e Percy alla stazione ed alla fine era andata esattamente come Ron aveva descritto.

Mentre chiacchieravano, o per lo meno Ron prendeva in giro Harry,la porta si aprì.

Una ragazza dai capelli, ricci e castani, un sorriso smaglianti, occhi castani, con indosso un vestito splendidamente colorato, comparve sull’uscio, facendo oscillare una pesante borsa di pelle che portava alla spalla. “Mione!”  sussurrò Ron,  alzandosi dalla poltroncina rossa e indirizzandosi verso la sua fidanzata e stappandoli un bacio, “Ronny!” rispose lei, dolcemente, stavano insieme, ma ancora non erano pronti a chiamarsi con nomignoli amorosi. Anche se in pochi mesi avevano fatto passi da gigante, considerando il carattere vergognoso di lei in queste cose e la sfera emotiva di lui.

 Harry sbuffò, la sua dolce Ginevra era partita e vederli così li faceva uno strano effetto, infondo loro erano Ron ed Hermione. “Ma voi non siete euforici per il College?” urlò la ragazza su di giri, mentre saltellava a destra e sinistra per la stanza, Ron risedutosi sul divanetto la guardava rammaricato, Harry era steso sul letto, passandosi una mano tra i suoi spettinati capelli disse: “Peccato Herm, non faremo ne la stessa facoltà ne la stessa università!” ricordandosi da quanto tempo che andavano a scuola insieme, che studiavano insieme e che si scambiavano gli appunti  … E quanto la fine di queste piccole azioni stesse arrivando alla fine. La prima volta che desiderò che la scuola non cominciasse.  

Ron tossì, i suoi amici si erano iscritti al college e lui? Ron aveva l’intenzione di non farlo ed aiutare George ai Tiri Vispi Weasley, l’unico problema e che alla fine non l’aveva fatto, o meglio l’ho aveva fatto, aveva fatto la domanda di iscrizione per il college, lo stesso di Harry e anche lui per la facoltà di Auror, l’aveva fatto e cosa ancora più incredibile, l’avevano accettato, ora doveva solo dirlo alla sua ragazza e al suo miglior amico. “Devo dirvi qualcosa!” biascicò, Hermione guardandolo e sedendosi sulla sedia girevole, grande invenzione babbana rispose: “Certo dicci tutto!” fissandosi nei suoi grandi occhi blu, che trovava meravigliosi. Il ragazzo deglutì, infondo doveva solo dare una bella notizia, così balbettante rivelò: “Io … Io … Mi sono isc … iscritto alla … Wizard Merlin University of Birmingham. Facoltà Aurur!” Harry alzò la testa dal cuscino guardando il rosso. Ron era iscritto nella suo stesso college? Hermione era senza parole, il suo ragazzo si era iscritto all’università? Quanta gioia la riempiva, infatti, si alzò e l’abbraccio, gioiosa, sarebbe stato più bello se si fosse iscritto con lei nella stessa scuola Magic Morgan Academy of Manchester. Ma andava bene anche così, l’importante e che avesse un istruzione completa e che combinasse finalmente qualcosa nella sua vita, prima di risistemarsi in piedi, concesse al rosso una cascata di baci, Harry a quelle scene affondava la testa nel cuscino, chiedendosi perché Ginny non avesse un anno di più! 

“Quindi andrò da sola!” constatò Hermione dopo qualche secondo di silenzio, riflettendo che sarebbe andata da sola, senza nessuno dei suoi più cari amici, anche se poi trattenne altri commenti, pensando che Neville, Seamus e Hannah sarebbero andati con lei, così sorrise malinconica, aggiunse, impedendo ai ragazzi di rispondere, un solo e semplice: “Mi mancherete tantissimo!”  Ron le sorrise,  la prese per i polsi, costringendola a caderle a dosso e baciandola, poi le sussurrò all’orecchio qualcosa che la fece sorridere, anzi ridacchiare, Harry non espresse pareri, era palese che le sarebbe mancata, era la sua migliore amica e poi ora aveva altro nella testa, pensava solo a Ginny ad Hogwarts senza di lui.

   
 
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