Con un assurdo ritardo
(perdono,vi supplico!) la parte finale della mia…ehm…”storia” su Percy e
Audrey! Spero vi piaccia
I giorni passavano e Percy non si decideva a darsi
una mossa. La osservava mentre lavoravano,e Audrey gli sembrava sempre più
bella,ma proprio per questo non riusciva a smuoversi. Era pur sempre un
Weasley,e come tale alquanto insicuro quando si tratta della ragazza giusta (ogni
riferimento è puramente casualeXDndMe). Era molto corteggiata,Audrey,perché avrebbe
dovuto scegliere proprio lui? Un ragazzo pomposo,noioso,che sì magari avrebbe
fatto strada ma era chiaro che non era una ragazza da curarsi di queste cose.
Era maledettamente istintiva,proprio il contrario di Percy,e si avvicinava la
fine del periodo in cui avrebbero dovuto lavorare assieme tutti i giorni. In
realtà tutta la famiglia era ansiosa di vederlo felice,dopo la Guerra e tutto
il resto,ma niente da fare.
***
“Mamma,sono tornato!” le grida di Percy provenivano
dall’ingresso. Era perfettamente inutile avvisare sua madre,dato l’orologio che
possedeva,ma gli piaceva farlo. Lo faceva sentire a casa.
“Che c’è da mangiar- Percy si fermò di botto sulla
porta della cucina. Perché dentro c’era sì la mamma,ma non era sola:in realtà
stava facendosi aiutare a cucinare da…Audrey.
“Non fare quella faccia sconvolta,si direbbe quasi
che non sei felice di vedermi!”
“Ehm…no…io…ma…che…ci fai qui?!” Molly Weasley si
trattenne a stento dall’alzare gli occhi al cielo:possibile che fossero tutti
così impediti in amore i suoi pargoli?
“La cara Audrey era venuta a prendere dei documenti
e poi…sai com’è…si ferma a cena!”
***
La cosa bella di essere un mago e che accadono
comunque cose strabilianti nella tua vita. Quella era una di quelle. Era un
paradosso vedere Audrey in mezzo alla famiglia Weasley al completo,mentre giocava con Victoire (che la adorava a quanto
pareva) o chiacchierava amorevolmente con Ginny ed Hermione. O ancora che scherzava
con George,e insegnava ad Arthur il funzionamento del tostapane elettrico. Ma
il colmo era vederla insultare Gazza sostenuta da Harry e Ron,con Teddy che si
rotolava dalle risate a stento trattenuto da nonna e padrino. Andromeda,quella
sera,sembrava persino meno triste. E se tutti adoravano Audrey,lui sorrideva di
continuo,era felice,e insieme parlavano a tutti del loro ufficio. L’ambiente
era così….perfetto…che Percy si decise:ora o mai più.
***
Stavano passeggiando verso casa di Audrey,dove
naturalmente Percy si era offerto di accompagnarla,e quando si fermarono disse:
“Ehm…senti…stasera siamo stati bene assieme quindi
io pensavo che magari tu…non so…qualche volta…potremmo uscire? Cioè se vuoi…non
è che-
Beh,considerato come lo stava baciando Audrey
Thompson lo voleva,eccome.
La mattina dopo,appartamento di Audrey_
“Me la togli una curiosità?”
“M-mh” disse lei accoccolandosi meglio tra le
braccia dell’amato (come sono poetica…ndMe)
“Ma quei documenti io li avevo lasciati in
ufficio,com’è che erano a casa?”
“Mmm..direi opera di mamma Weasley…mi ha detto che
dovevo prenderli guarda caso…”
“No!” disse Percy scoppiando a ridere.
“Beh,grazie mille mamma!” aggiunse prima di
baciarla.
***
Anni dopo…
“Signor Weasley,può entrare!”
Percy,che era stato nevrotico fino ad ora,scattò
dentro a velocità record. E nel letto in fondo c’era sua moglie,bellissima,e
ancora più bella grazie al fagottino rosa che teneva in braccio. L’uomo
credette di svenire quando prese in braccio quel batuffolo,sua figlia. Si
commosse,e a guardare quel quadretto familiare molti lo furono. La nuova
arrivata,occhi azzurri e capelli rossi,aspettava il verdetto finale.
“Tesoro” disse Audrey “che ne dici di Molly?”.
Bacioni a tuttiiiii…finita
anche questa! Mi dispiace ma sono anche felice perché odio lasciare ff
incomplete…spero almeno che vi facciate quattro risate---smack!!!