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Autore: Hepona    07/06/2005    3 recensioni
Artemide e Minerva sono le discendenti delle più potenti famiglie magiche e insieme vogliono riportare Hogwarts all' antico splendore dei loro Padri. Harry e Draco erano veramente accerrimi nemici? E che cosa c' entrano le Amazzoni e le Sacerdotesse? Tra mostri, sentimenti futuri e passati, incomprensioni e un pizzico d' amore si svolgerà la mia storia
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Incontro sgradito(27)


Gabriel Potter sapeva cosa si diceva di lui al villaggio, dopotutto lui stesso aveva alimentato le voci. 'E' solo un allegro pazzo' era la frase preferita dalla gente riferita alla sua persona, alcuni aggiungevano addirittura vecchio, ma non era così vecchio.. Insomma si teneva in forma. Artemìs si arrabbiava sempre quando lo chiamavano vecchio. La sua cara nipotina aveva uno strano modo di ribattere in questo argomento

"Se proprio volete far capire che ha tanti anni chimatelo antico, suona meglio. Vecchio è così brutto"

Si decisamente strano pensò mentre si infilava gli stivale di pelle.

Si. perché il più antico dei Potter quel giorno era stato invitato alla mansione dei Malfoy dal suo stesso proprietario: Silver Maximo Malfoy.

Un uomo brillante senza dubbio, sfortunatamente uno dei pochi. Se solo un decimo dei zoticoni al Consiglio fossero stati come il capostipite della nobile famiglia, allora le cosa forse avrebbero funzionato veramente.

Bha, era inutile pensarci.

Gabriel prese il mantello dal gancio alla parete e uscì. Camminò un po' per i terreni attorno allo schalet (sentiva le barriere contro i babbani vibrare, fermamente al loro posto) fino a raggiungere un piccolo praticello. Un vero peccato che i terreni dei Malfoy fossero così lontani, dall' altra parte del Regno Unito in effetti, altrimenti ci sarebbe volentieri andato a piedi.

Inspirò l' aria del bosco selvaggio e si smaterializzò sparendo nella stessa aria con un leggero 'pop'. Unici testimoni scoiattoli e un piccolo cervo.



Il luogo per Apparire e Smaterializzarsi nei possedimenti dei Malfoy era all'interno del castello, nel cuore della tenuta. La stanza dava subito a intendere la nobiltà della famiglia. Affreschi dai colori pastello adornavano delicatamente le semplici pareti della camera, stranamente spoglia da qualsiasi mobile o finestra.

Una porta si aprì per permettere a Gabriel di uscire e stringere la mano al suo amico.


La giornata trascorse serena, i due uomini discussero su alcune decisioni prese dal Consiglio riguardo alcune questioni politiche; Silver era convinto che l' unico modo per il Mondo Magico di sopravvivere con il cambio dei tempi, era di insegnare alle nuove generazioni i particolari meccanismi delle macchine dei babbani, se non tutti almeno i concetti basilari. Non puoi difenderti da qualcosa che non conosci. Aveva detto e fermamente convinto dei suoi principi aveva illustrato all'amico alcuni progetti di macchine tecnologiche dai complicati disegni. Guardandoli Gabriel aveva chiesto dove si fosse procurato simili carte, al che Silver si era limitato a sorridere rispondendo casualmente che alcune abitudini dei Malfoy erano dure a morire.

La conversazione continuò: in alcuni punti accesa in altri accordante. Gabriel aveva espresso la propria opinione osservando che per poter conoscere le macchine dei babbani, almeno quelle che interessavano il Mondo Magico, bisognava seguire i corsi speciali nelle accademie babbane, e questo comportava un' avanscoperta nel loro mondo, se non addirittura mandare i propri figli nelle loro scuole - comportava un grosso rischio, meglio di no. Al momento riteneva giusto limitarsi alla difesa.

Silver capiva in parte la scelta dell' amico, ma non poteva accettarla, il mondo andava avanti con o senza i maghi.

A questo punto Silver, esprimendo una propria curiosità, aveva chiesto a Gabriel come avesse fatto la nipote ad entrare tutte quelle volte all' interno della tenuta, nonostante gli incantesimi di protezione. Nonno Potter rispose che Artemìs non glielo aveva mai detto, ma poteva immagine che un aiuto glielo avevano dato i piccoli abitanti invisibili del maniero.


I due uomini stavano camminando per il prato attorno al castello quando un inserviente arrivò, avvisando il padrone che il giovane che lo aveva contattato qualche giorno fa era arrivato. Silver diede istruzioni di farlo attendere nel salottino degli ospiti dicendo che l' avrebbe raggiunto subito.

Entrarono nella sala e Gabariel notò subito il ragazzo, educatamente seduto su una poltrona. Questi girò lo sguardo calmo verso il padrone di casa e rivolgendo un leggero gesto di saluto all'ospite al suo fianco.

Per un' istante Gabriel Potter ebbe la vaga impressione di conoscerlo, dove aveva già visto quegli occhi viola? Poi il fulminante ricordò lo colpì violentemente.

Non poteva essere la stessa persona di anni fa il ragazzo seduto nell' atrio di Malfoy Manor. Eppure era lì davanti a lui senza che il tempo lo avesse scalfito

"Tu?" disse Gabriel Potter.

"Si, io" rispose il ragazzo e sfilò la bacchetta dal mantello.



Lo so - questo capitolo è veramente corto, ma chiudere il quel modo il capitolo precedente non mi suonava giusto, ecco. E poi dopotutto, non avevo mai chiarito bene i personaggi di Gabriel Potter e Silver Maximo Malfoy. Non che in questo capitolo abbia fatto granché, ma è sempre meglio che niente. Mi sono divertita a scrivere delle abitudini dure a morire dei Malfoy, vi lascio immaginare quali... e poi nella maggior parte delle versioni la famiglia Malfoy viene descritta estremamente conservatrice, il che poteva essere giustificato nel periodo in cui si svolge la storia canonica (ma neanche tanto), ma nel mio mondo i maghi conservatori hanno poche speranze, dato che devono vivere con la mutevole minaccia del progresso babbano.

Non puoi difenderti da ciò che non conosci (è uan citazione ma non ricordo che l' ha detta^^'). Frase estremamente vera e ce la vedevo benissimo in bocca al capofamiglia dei Malfoy. Voi che dite? Dopotutto la nobile famiglia non ha perso i suoi contatti con la politica come i Potter, anzi tutt' altro, considerando che Minerva è Gran Sacerdotessa.

Ringrazio tantissimo per i commenti a: Serry_Black che bello risentirti. Mariademolay Blaise ha sempre il suo fascino. Giodan sempre fedele, spero che anche questo capitolo ti piaccia.

CIAO ALLA PROSSIMA!!

Hepona



  
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