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Autore: LA dreamer    28/10/2009    0 recensioni
Chris ha tutto nella vita, un uomo da amare e che la ama, un migliore amico pazzo e senza limiti e tre amici che l'hanno salvata da un'adolescenza tormentata e priva di sogni. Chris ama la sua vita.
Entrai nella camera fredda dell'ospedale e vidi il ragazzo che mi aveva salvato la vita molti anni prima. I capelli neri erano sparsi per il cuscino e per il suo volto. Mi avvicinai tremante prendendogli una mano per sentire ancora il calore che solo lui riusciva a trasmettermi. Gli spostai una ciocca di capelli dal viso e guardai quegli occhi chiusi, pregando un Dio sconosciuto di farli aprire e permettermi di sentirmi, ancora una volta, sicura e protetta.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gerard Way, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rimasi in quella stanza bianca per circa un'ora fino a quando il clic della porta della camera mi fece voltare di scatto.
Davanti a me rividi un volto che stavo cercando di non focalizzare per allievare il dolore e la rabbia.
Kat,la fantomatica ragazza di Gerard,stava sul ciglio della porta con lo sguardo basso e le mani nelle tasche dei pantaloni attillati e fin troppo a vita bassa.
-Posso entrare?- chiese con un filo di voce e spostando il peso da un piede all'altro. Continuai a darle le spalle stringendo la mano a Gee nella speranza che potesse sentirmi,svegliarsi e cacciarla dal nostro piccolo angolo di paradiso,ma sapevo che forse non l'avrebbe mai fatto perchè Gee amava troppo quella ragazza nonostante tutto il male che gli avesse fatto.
-Fa come ti pare.-le risposi senza accennare ne un sorriso,ne tanto meno di andarle incontro e abbracciarla come se non fosse mai successo nulla.
-Come sta?
-Credo che lo vedi da sola come sta.-ringhiai tra i denti aumentando la forza della mia presa.-starebbe meglio se tu non ti fossi sempre fatta i cazzi tuoi e non l'avessi abbandonato ogni qual volta trovavi qualcosa di meglio.
-Chris io...
-Tu un cazzo Kat sei venuta qui per trovarlo?beh ecco il ragazzo che dici di amare.-lo indicai con un gesto. Vidi il suo sguardo seguire il mio braccio e i suoi occhi spalancarsi terrorizzati quando arrivò al viso pallido e senza emozioni di Gee. Una lacrima le solcò il viso tirato e truccato mentre le labbra iniziavano a tremare pronte a sgorgare in un pianto di dolore. Anche in quel frangente non riuscì a essere carina con lei, non provai dispiacere ne compassione, se Gerard era finito in quell'oblio di tunnel senza fine e viaggi particolarmente strani era solo ed esclusivamente colpa di Kat che lo usava come un giocattolo per poi ributtarlo nel fondo più nero e spaventoso di una scatola. In quel fondo Gee aveva trovato conforto nell'alcool e nella droga.
-Mio Dio.-sussurrò prima di accasciarsi sul letto e piangere tutte le lacrime che poteva possedere nel suo corpo da super modella rifatta.
-Ora sai come sta Kat.-decretai appoggiandomi allo schienale della sedia per godermi uno spettacolo penoso e senza senso, perchè nel profondo del mio odio sapevo come sarebbe andata a finire questa lurida storia. Gerard si sarebbe svegliato, avrebbe mantenuto uno stato di sobrietà per circa due settimane con la promessa di un amore eterno da parte di lei e come gran finale Kat sarebbe sparita per l'ennesima volta con una delle sue tante scuse lasciando Gerard ricadere nel suo stato peggiore.
-Com'è successo?
-Cazzo Kat stai zitta fai la parte della brava fidanzatina e poi sparisci visto che è la cosa che ti riesce meglio.
-Tu non puoi capire Chris.
-Certo io non posso capire Kat, io capisco solo che il mio migliore amico si sta ammazzando per colpa tua e di quella merda che prendete negli after shows, o sul tour bus. So solo che sto perdendo una delle persone più importanti della mia vita per colpa della droga. Capisco solo che farebbe meglio a buttarti fuori dalla sua vita per ricominciare a viversela come si deve; ecco cosa capisco.
-Chris io lo amo. Anche se non sembra è cosi e se me ne vado è perchè io per prima voglio togliermi da questo inferno che ci siamo creati.
-Kat Kat KAT CAZZO NON VENIRE A RACCONTARE CERTE STRONZATE A ME.-urlai esasperata e rabbiosa, avevo voglia di metterle le mani addosso se solo il buonsenso non mi avesse fermato da quel massacro.-A te non è mai importato nulla di Gerard, a te ha fatto comodo avere un ragazzo che si sta facendo strada nel mondo della musica per essere famosa, per entrare in quel mondo anche tu, poi può anche morire che a te non interessa.
-Non essere così ingiusta con me Chris.
-Non sono ingiusta, sono solo realista e ora dagli il bacio di bentornato e poi sparisci da questa stanza perchè se no ti faccio finire in coma io.
Annuì ferita dalle mie parole e dalla verità che si era vista sputare in faccia.
La osservai piegarsi sul volto di Gee e sfiorare le sue labbra rosee e semichiuse.
La vidi accarezzargli la pelle del viso liscia e bianca come sempre l'aveva avuta e in quel momento fui gelosa di quel tocco nonostante tante volte l'avessi fatto anche io; ma Kat non meritava tutta quella bellezza, non meritava quel carattere quella pelle e quegli occhi così vivaci e profondi.
-Addio Gee ti amo.- e lì capii che quella visita era finita come forse anche la loro storia d'amore trasandata e trascinata fino ai limiti impensabili.-Addio Chris.
-Addio Kat.-dissi sicura di quelle parole. Non le avevo mai creduto, ma quella volta mi sembrava così sincera che decisi di darle quest'ultima possibilità. Uscì dalla porta e la richiuse in modo dolce lasciando spazio al silenzio, al rumore della macchina attaccata a Gee e al mio respiro che si faceva sempre più pesante. Mi avvicinai al mio amico e sorrisi piangendo, gli baciai la mano e consolai il suo viaggio silenzioso in un mondo parallelo a quello reale, accompagnandolo nel dolce sapore del risveglio dopo il coma.
Vidi le sue pupille muoversi sotto le palpebre macchiate di viola e pian piano quegli occhi verdi tornarono a splendere nel mio cuore.
-Ehi.-sussurrai sorridendogli senza lasciargli la mano.
-Se n'è andata per sempre vero?.-mi sentì gelare il sangue quando disse quella frase, ma soprattutto quando i suoi occhi mi chiesero quella supplicazione, odiavo vedere quegli occhi soffrire, odiavo vederli spenti e senza forze.
-Si Gee per sempre.-sospirò e voltò la testa verso la finestra perdendosi nella dolce primavera di New York,nei primi fiori sugli alberi, nel vento che muoveva le foglie come se stessero danzando a ritmo di un qualcosa di ancora sconosciuto.
*
Quando varcai al porta di casa iniziai finalmente a respirare in modo normale esausta di quella giornata d'inferno.
Dietro di me Frank cercava di impedire a Sinatra di mangiargli i pantaloni nuovi e ogni volta quella scenetta comica mi faceva sentire bene e appagata anche se si ripeteva tutti i giorni a tutte le ore.
-Dai Sinatra smettila sono nuovi e costano.
-Amore finchè non gli insegni le cose lui continuerà, ma sei pigro Iero e il tuo cane peggio quindi arrangiati.
-Veramente il cane è di tutti e due ti ricordo Gomes.-mi rispose arricciando le labbra mentre con le mani teneva a bada la belva.
-Giusto ma il padrone è l'uomo,la donna è quella che sfama il cane.-dissi dandogli un bacio sulle labbra arricciate come quelle di un bambino piccolo.
-E' inutile discutere con te amore.-fece sconsolato aprendo il frigo e prendendo una birra.
-Bravissimo mi conosci troppo bene,pasta al sugo o polpette di tofu?.-chiesi sventolando le pietanze sotto il suo naso.
-Tutte e due sono troppo affamato stasera.
-Vada per tutte e due.
-Che ti ha detto Kat?.-chiese togliendosi le scarpe e appoggiandole nella cesta dello sgabuzzino.
-Le solite stronzate Frank che le dispiace che lo ama e che stavolta sparirà per sempre.
-L'hai detto a Gee?
-L'ha sentito e forse sta iniziando a farsene una ragione o meglio sta iniziando a capire che così non può andare avanti. Con questo non voglio dire che sono tranquilla, sono lo stesso preoccupata che possa fare qualche stronzata delle sue però gli do fiducia, secondo me sta capendo.
-Rimane il fatto che si è quasi ammazzatto con un cocktail di alcool e droga Chris.
-Lo so benissimo non sto dicendo che l'ho perdonato e da domani è tutto come se non fosse successo niente però sembra convinto ad uscirne e sarebbe anche ora, è troppo tempo che sta così.
-Già...-sospirò appoggiando la fronte alle braccia sul tavolo.
-Che succede?
-Chris io e i ragazzi abbiamo parlato se Gee continua così, i My Chemical Romance non andranno avanti.
-Frank voi siete tutto per lui, siete l'unica cosa decente che ha.
-Chris anche lui per noi è tutto, è il nostro migliore amico, ma guarda come si è ridotto, Mikey è disperato non sa più dove sbattere la testa. E poi arriva tardi in studio, dobbiamo tirare fuori sto maledetto cd e abbiamo solo due testi mi spieghi che futuro c'è in questo momento?
-Lo so ma dovete dargli tempo e fiducia.
-Chris non difenderlo sempre ti prego e poi non ho detto che ci sciogliamo ho solo detto che se va avanti così le cose cambieranno punto.-si alzò dal tavolo della cucina uscendo di scena. Lo sentì salire le scale svogliato e ormai senza più la voglia di lottare, sconsolato e forse ferito da ciò che Gerard aveva fatto a tutti noi.
Frank aveva ragione era ora di dare un taglio a tutto questo scempio di vita che quel ragazzo si era creato, era ora di prendere in mano la situazione e tirarlo fuori da quel tunnel senza fine.
Sospirai due volte prima di voltarmi verso i fornelli e iniziare a preparare la cena. Kat era definitivamente uscita di scena quindi avevo e avevamo un vantaggio su Gerard. Sinatra mi guardò piegando la testa da un lato.
-Hai fame Sinatra?.-iniziò a scodinzolare sbattendo le orecchie. Era buffo quanto il padrone quel cane.-Vedrai che a papà Frank gli passa, ora strafogati.-gli posai la ciotola per terra guardandolo mentre mangiava. Ero preoccupata per Gerard, preoccupata per i My Chemical Romance, ma come mi disse una volta Frank, dovevo imparare a non prendermi tutto il peso sulle mie spalle perchè sarei stata peggio. Dovevo agire, si sicuramente l'avrei fatto, ma con cautela e con testa, con l'appoggio di tutti quanti per far tornare un pò di colore in quella vita, così giovane, ma anche così nera.

Oggi mi do alla pazza gioia ragazze!!!

LA dreamer.
  
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