3 Dicembre 2013
Ho deciso
di trasferirmi qui al mare, Gof. Mi sono portato una tenda da casa e l’ho
piazzata sotto la pineta. Almeno così mi risparmio il consueto risveglio coi
cadaveri. Con me ho solo poche cose. Tu, due provette, un elefantino di peluche,
la foto del mio matrimonio. Tutto sommato qui si sta davvero bene, il caldo è
molto meno asfissiante, e il cielo sembra un po’ più limpido. Il mare, conscio
della sua forza e indifferente a tutto questo, continua tranquillamente a
vivere per sé come organismo autodipendente. Sembra quasi che tutto questo non
lo abbia toccato minimamente, è totalmente uguale a prima. Come me. Credo che
ormai te ne accorga anche tu. Ora sono sul bagnasciuga, guardo la sabbia.
Quanto sono belli i suoi granelli minuscoli e chiari…tutti uguali ma tutti così
diversi. Non credo se ne sarebbe mai accorto qualcuno se mancasse qualche
granello. Un singolo granello non fa la differenza. Soltanto aggregato con
altri della sua specie, un granello di sabbia può dirsi bello. E’ strana come
cosa…voglio dire, hai presente quelle incredibili spiagge bianchissime che mostrano
in televisione? Se vedi un granello di sabbia di quelle spiagge molto
probabilmente non ci fai neanche caso; invece un associazione di migliaia di
migliaia di migliaia di granelli (comunemente nota come spiaggia, appunto) è uno
spettacolo incredibile, e ti viene subito la voglia di giocarci facendo
qualunque cosa ti aggrada di più…ah, per inciso, qui la sabbia non è bianca, ma
proprio per niente.
5 Dicembre 2013
Gof, devo
raccontarti una scena molto particolare. Mentre mi concedevo una salubre passeggiata
fra le spiagge, mi sono imbattuto in un paio di cadaveri umani. Fin qui niente
di particolare, ormai ci sono abituato. La cosa curiosa è che non sono ancora
andati in putrefazione. E si sono tinti di un bel colore giallastro. Ciò mi fa
pensare al fatto che se c’è qualcosa di anomalo in questa situazione o c’entra
il mare, o l’acqua, o il sale, o l’acqua salata. Ah, poi, una cosa. A proposito
della mia esclamazione di qualche settimana fa, pinne sospette in mare non ce
ne sono. Purtroppo credo siano trapassate pure loro…
6 Dicembre 2013
E sotto le
braci scricchiolanti di questo falò, mi appello di nuovo a te Gof. Il fuoco
riscalda un po’ la mie membra intorpidite dal gelo del vuoto che ho intorno, ma
il mio spirito non riesce ad abbeverarsi di questo calore. Mi sento triste.
Tanto triste. E solo. Ci sarà qualcuno, secondo te, ancora? Oppure, tipica
situazione da americagata, sono l’unico essere eterotrofo ancora in vita sulla
Terra? Lo ripeto, cazzo, lo ripeto, ma mi manca il grigiore urbano a cui ero
abituato. E’ come se fosse una parte di me. Che avrei voluto cancellare ad ogni
costo, sia chiaro. E lo penso ancora ora. Che piattezza patetica e rozza a cui
ero abituato. Volevo fuggire, evadere da quella prigione di cupa e asfissiante
monotonia e ripetitività. Ma non a questo prezzo. Ho finalmente capito che non
è l’uomo ad essere colpevole di tutto quello che è successo al mondo, ma solo alcuni
uomini. Per cui era senza senso accanirsi contro l’intera specie umana, le
eccezioni esistono sempre. Ed eccola qui l’eccezione. Ma non confermo nessuna
regola credo ahahahah. Eppure, se cerco di vederla secondo il principio della
“lotta per la vita”, io sono sopravvissuto perché ero l’individuo più adatto e
più forte. Ma cosa ho io di più forte degli altri che sono stati sterminati?
Forza di spirito? Forza muscolare? Forza cerebrale? Forza finanziaria? Non
credo nessuno di questi. Io avevo solo la forza affettiva, ma quella ce l’avevano
anche gli altri padri che sono morti insieme alle loro mogli e figli. E allora
cosa ho io? Chi sono? Perché? Perché?
8 Dicembre 2013
Di ritorno
da un bel bagno fresco e corroborante! Ora che ho cercato in lungo e in largo
Gof, posso finalmente constatare che in acqua non vi è nessuna forma di vita.
Ho cercato sopra e sotto, fin quanto mi duravano i polmoni, ma niente, nessuna
specie marina rinvenuta. Non so più cosa pensare ormai…eppure il mare è davvero
uguale a prima, non è cambiato per niente. Vabbè, sembra strano che a Dicembre
il mare sia fresco e non ghiacciato, ma credo che questo sia dovuto alla
piacevolissima calura dell’entroterra che si sta spostando verso le zone
costiere; sembra davvero primavera qui! E’ stupendo! E solo io mi posso godere
questo spettacolo…posso sentirmi almeno un po’ fortunato secondo te?
12 Dicembre 2013
Beh Gof, mi
sono reso finalmente conto come fare castelli di sabbia e scavare fossi per
trovare l’acqua dopo un po’ cominci a diventare serenamente insopportabile. Non
capisco come i bambini possano giocarci per ore in spiaggia! Ah no scusa, ho
sbagliato. Non capisco come i bambini potessero giocarci per ore in spiaggia!
E’ fastidiosissimo, ti riempi tutta la mano di sabbia bagnata che va sotto le
unghie, che palle! Eppure anche io da piccolo li facevo questi giochi, ma non
mi davano fastidio, anzi, continuavo a fare castelli e a scavare buche tutto il
giorno come tutti gli altri bambini. Cosa ci trovavo di divertente? E chi lo
sa…i bambini fanno tante cose per scoprire il mondo che elencarle tutte sarebbe
impossibile. Comunque, notiamo come i bambini prima si divertissero con
l’altalena, la trottola, il limbo, la funicella, il nascondino e ora invece
(pardon nuovamente, mi dimentico, sempre…volevo dire poco tempo fa) si
dedicavano alle console ipertecnologiche, cellulari di ultima generazione e
giochi portatili. Ah i bei tempi di una volta si diceva. Vabbè meglio che non
commenti anche questa frase và, altrimenti non la finiamo davvero più. Adesso
vado a difendere i miei castelli dall’attacco dei mostri marini, a dopo Gof. E
ricorda: FUNERALE DEL DESERTO!!!
*
Una morte
contemporanea di due anime innocenti…il piccolo cuore e quello grande hanno
smesso di battere insieme.
14 Dicembre
La mia
infanzia non è stata tanto felice sai Gof?[*cancellature impossibili da decifrare*]Madre morta, padre morto, adottato a
5 anni da genitori che non potevano avere dei figli. Sono cresciuto con tanto
affetto da una parte, ma anche con tanta malinconia. Erano dei genitori molto
tristi, il loro impedimento li aveva gettati in uno stato di sconforto perenne
che non sono mai riusciti a superare. Non mi hanno mai impedito nulla quando
sono cresciuto. Potevo andare dove volevo, quando volevo, se volevo. Avevano un
brutto difetto però: non riuscivano a capire cosa volessi davvero. Mi
spingevano a fare una cosa piuttosto che un’altra, perché non mi conoscevano
per nulla. Non conoscevano i miei gusti e parlavamo poco dei miei progetti
assieme. Però quando ero triste o avevo bisogno di svagarmi un po’ loro c’erano
sempre. Sempre. Non mi hanno mai abbandonato. La cosa bella è che avevo sia la
libertà sia la famiglia. La cosa brutta invece era che dovevo tenerla su io la
famiglia, e pensare da solo a ciò che volevo. Quando io ero triste loro diventavano
i genitori più affettuosi del mondo, ma quando stavo bene erano loro quelli da
consolare. E questo capitava molto spesso. Tanto spesso…
Da poco
erano andati in Australia per concedersi una vacanza, ma credo che non
torneranno da quella vacanza. Loro sarebbero stati contenti di questo,
l’Australia, la sconfinata Australia gli piaceva. Dicevano che sentivano tanta
libertà, tanta voglia di vagare liberi senza alcun vincolo e costrizione. Io
gli ho fatto notare come l’Australia fosse solo deserti, e correre liberi nel
deserto veniva un po’ male, ma loro non si riferivano al vagare liberi nel
deserto, ma nel cielo sopra il deserto. Non ho mai chiesto cosa volesse
significare, ma so per certo che io non voglio che la loro tomba sia fatta di
arida sabbia. Ma tanto sono impotente ora come ora, per cui dovrò accettarlo.
Anche la mia vita è polvere ormai. Ma almeno loro sono sempre vicino a me.
Materialmente e spiritualmente. Mi mancate…ho però uno spiacevole
presentimento…credo che presto ogni tomba, sia dell’Australia sia di altre
nazioni, si ricoprirà di arida sabbia…
17 Dicembre 2013
Trascorse
le ferie al mare, siamo tornati a casa Gof. Credimi, anche con tutto l’amore
che provo per il mare non riuscivo davvero più a sopportarlo. Mi dava fastidio,
continuamente, era come una specie di ronzio di zanzara fastidioso, che ti giri
da ogni parte ma che non vedi e sai che è lì, è lì vicino. Perché mi
infastidiva a tal punto? Continuava a non cambiare di una virgola, era sempre
uguale; neanche un po’ di vento a movimentarlo e neanche un po’ di vita ad
abitarlo. Io. Ero io il mare. Sono fuggito perché volevo scappare dalla
monotonia, ma in realtà la monotonia sono io.
20 Dicembre 2013
In questi
giorni ho visitato alcuni dei posti che visitavo meno di frequente della mia
cittadina. Non mi aspettavo niente di chissà che cosa e difatti non c’era
niente di chissà cosa. Solo grande puzza questo sì. Ecco perché le mie fermate
preferite erano i distributori di benzina. Lì si che si respirava più salute in
confronto. No, no, rettifico. Lì si respirava salute e basta. Ho caldamente
evitato tavole calde, bar, alberghi, mercati e qualsiasi altro luogo di
incontro di esseri umani e cibo. Non ho minimamente intenzione di portarmi
ovunque una bombola di ossigeno con essenza di acqua di colonia. Ahahahah ora
che ci penso, anche gli spazzini sono trapassati…e ora chi laverà tutto questo?
Io non ci penso minimamente, preferisco lasciare tutto così. Non voglio
allordarmi le mani con delle carcasse morte per chissà quale malattia! So che non
sembra molto educato dire così a dei morti innocenti, ma proprio non ce la
faccio, mi fanno davvero schifo. Magari quando ci saranno solo le ossa posso
farci un pensierino, ma ora come ora preferisco non toccare niente. Non sia mai
che mi venga qualcosa! E ci rimarrei secco se mi venisse qualcosa. Io odio
medicina e l’unico medico che potrebbe salvarmi si trova nel suo studio ancora
al lavoro. Secondo il suo orario, naturalmente.
22 Dicembre 2013
Vagando per
i supermercati ho notato come non vi siano cose essenziali di questo periodo
come panettoni, presepi e alberi di natale. Allora, dov’è finito lo spirito
natalizio? Dove sono i babbi natale pronti a fare una foto coi bambini? Dove
sono le famigliole che vanno a comprare i regali leggendo la letterina dei loro
figli? Dove sono finite le riunioni di famiglia nella notte della vigilia con
le consuete abbuffate e aperture dei regali? E dove sono i canti di natale? E
la costruzione del presepe? E la lotta a palle di neve? La risposta la lascio a
te Gof, tanto ormai la conoscerai anche tu, sono stanco di ripetermi sempre.
Vorrei regalare qualcosa anche a voi, ma cosa posso fare per farvi più felici?
Mettervi in una provetta nuova?
24 Dicembre 2013
Attendendo
la mezzanotte mi sono costruito il mio presepe bellinobellino, ora dovrò
solamente ricordarmi di mettere Gesù allo scoccare della mezzanotte e sarà
tutto fatto, che bello! Stanotte intonerò dei canti di Natale, tipo We Wish You
A Merry Christmas (non so chi sarà il You, s’intende), giocherò a palle di neve
con un ragazzo nel vicolo (che mi pare abbia un aspetto molto cadaverico in
questi giorni...influenza?), mi gusterò una sontuosa cenetta preparata da me
stesso (e per forza, chi la cucinava normalmente ormai ha qualche problemuccio
a carattere motorio e non solo), e poi, come ogni bravo bambino, a mezzanotte
precisa aprirò i miei regali e andrò a letto sereno. Chissà i bei regali che mi
aspettano! Non vedo l’ora! Sarà un Natale che ricorderò per tutta la vita!
Spero con tutto il cuore che ce ne sarà un altro, amo l’atmosfera che si
respira con tutta la gente che come me è in spasmodica attesa della mezzanotte!
Sembra che tutti pensino intensamente su quanto saranno felici stasera! Sii
impaziente con me Gof daiiiiii!
25 Dicembre 2013
E’ scoccata
da un po’ la mezzanotte, ma naturalmente tutte le cazzate che ho detto poco
fa non valgono nulla. Non mi sto divertendo, non sento lo spirito natalizio, non
ho intonato nenie natalizie perché non sapevo le parole, non ho giocato a palle
di neve col ragazzo perché neve non ce n’è e mi sembrava doveroso lasciarlo in
pace, non ho cenato perché non ho fame, e non mangio da più di due mesi ormai,
sento uno strano rigetto per il cibo...questo Natale è disastroso…i miei occhi
ormai sono concentrati solo su della polvere…della polvere inanimata…
31 Dicembre 2013
Forse è
davvero meglio farla finita ora Gof. E’ meglio che non veda l’anno che verrà. Un
anno così non lo auguro a nessuno. Se c’è qualcuno a cui posso augurarlo. Non
so cosa dire, non so cosa pensare, non so cosa fare. Rimango qui o esco fuori a
vedere se c’è ancora qualche barlume di vita in questa Terra? Ma, non so dove
cercare…dove dovrei guardare? Dentro tutti i posti almeno un po’ sospetti? E se
trovassi qualcosa, riuscirei a capire l’esatto motivo di tutto questo? E se non
fosse qualcosa di terrestre, ma magari qualcosa di extraterrestre? Non ci
capisco più niente…ma poi, pensandoci bene, a cosa mi servirebbe scoprire
perché rimango sempre lo stesso, mentre i cadaveri stanno lentamente diventando
orridi e mostruosi? Non tornerà nessuno. Cosa scoprirei da solo? Sono fatto
così. E allora? Se scoprissi qualcosa sulla causa di questo, solo io potrei
saperlo. Nessun’altro. Clara, Martina? Non hanno più occhi ormai. Vivono solo
dentro di me, e guardano quello che guardo io. NON RIESCO NEANCHE A VEDERLE IN
SOGNO! PERCHE’? PERCHE’? PERCHE’?