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Autore: Yunie93    14/11/2009    1 recensioni
Nove coppie, nove inviti diversi visti man mano dal punto di vista di uno dei personaggi coinvolti.
Ciò che è successo prima del fatidico Ballo del Ceppo indetto al quarto anno per il Torneo Tremaghi.
- Hermione Granger & Viktor Krum
- Draco Malfoy & Pansy Parkinson
- Neville Paciock & Ginny Weasley
- Fleur Delacour & Roger Davies
- Ron Weasley & Lavanda Brown
- Cedric Diggory & Cho Chang
- Harry Potter & Calì Patil
- Fred Weasley & Angelina Johnson – George Weasley & Alicia Spinnet
Vuoi venire al ballo con me?
Genere: Romantico, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Lo so, lo so, sono in ritardo mostruoso, perdono! >.<
Come avevo già detto sono delle settimane terribili per la scuola, riesco a malapena a navigare un po su internet nel weekend!
Sperando che qualcuno che si ricorda questa storia ci sia ancora xD Ecco un altro capitolo.
Non sto qui a parlare troppo, vi lascio leggere visto anche il super ritardo xD
Ci vediamo a fine capitolo!



Cedric Diggory & Cho Chang






Cho camminava velocemente per i corridoi deserti di Hogwarts.
Maledizione, stava facendo tardi!
E per di più a quell’ora aveva pozioni, e il professor Piton di certo non era famoso per la sua pazienza.
Entrò in classe imprecando mentalmente quando vide il professore e i compagni girarsi verso di lei.
“Scusi il ritardo professore” disse posizionandosi vicino a Marietta.
La lezione passò lentamente, come al solito: non si poteva certo dire che era una materia amata dai più quella, e proprio per questo il tempo in quel sotterraneo, freddo anche quando fuori facevano 40 gradi, sembrava fermarsi.
Quando però Piton disse i compiti per la lezione dopo e li congedò dall’aula, con un sospiro Cho si unì con la sua amica agli altri che frettolosi tentavano di uscire dall’aula.
“Ehi, come mai eri in ritardo?” chiese Marietta curiosa mentre lentamente salivano le scale seguendo la massa di studenti che si affrettavano nelle diverse aule, pronti ad affrontare la prossima materia.
“Mi ha fermato uno di Durmstrang...”
“Davvero? E che ti ha detto? Ti ha chiesto di andare al ballo con lui?” chiese la ragazza per poi emettere uno strilletto eccitato all’assenso dell’amica.
“E cosa hai fatto?”
“Marietta, non lo conoscevo nemmeno.”
“Ma lui conosceva te.”
“Beh, se permetti preferisco non venire al ballo piuttosto che andarci col primo che capita!”
“Ma smettila, ti ho vista ieri mentre ti provavi tutta contenta il vestito” poi, esortata dall’improvviso imbarazzo di Cho, continuò “Ti conviene prendere il prossimo che te lo chiede e che ti piace cara. Purtroppo si sa come sono i ragazzi in situazioni come queste: tirano fuori tutta la loro timidezza e non si fanno avanti.”
“Vorrei vedere noi a dover invitare loro se non faremmo lo stesso” borbottò Cho.
“Fidati di me, prendi il prossimo che te lo chiede. Potresti pentirtene.”
“No.”
“Ma perché? Aspetta....non dirmi che vuoi andarci con qualcuno in particolare! Chi?”
Cho rimase un attimo in silenzio: poi, si decise a sputare il rospo.
A lei lo poteva dire.
“Harry Potter”
“Harry Potter....” ripeté Marietta pensando “Mamma mia amica, ti sei scelta il più difficile! Guarda un po’!” aggiunse indicando un punto dall’altra parte della sala.
Girandosi, Cho vide Harry imbarazzato parlare ad un altra ragazza, per poi andarsene.
“Ho sentito dire che ha ricevuto un sacco di inviti...più di Cedric! È incredibilmente popolare, già lo era prima, e questa storia lo ha trasformato di più agli occhi di tutti in una specie di eroe...ho sentito che però i Tassorosso non ne sono molto contenti perché...” continuò Marietta inconscia dello stato d’animo della sua amica.
“Scusa, non mi sento molto bene, ci vediamo a lezione” disse la ragazza senza nemmeno finire di ascoltarla per poi correre in bagno.
“Ricordati, Trasfigurazione!” le urlò dietro l’amica per poi continuare a camminare con un alzata di spalle.
Cho corse fino ad un bagno, per poi chiudercisi dentro.
Dopo essersi assicurata con un occhiata veloce che non c’era nessuno, si avvicinò ad un lavandino e si sciacquò il viso.
Come diavolo aveva fatto a non capirlo prima?
Harry aveva avuto un sacco di inviti, sicuramente ora era già impegnato.
E poi era sempre circondato da ragazze, quelle della sua squadra, la Weasley, la Granger...
Si guardò sconsolata allo specchio osservando le goccioline che scivolavano per il suo viso più pallido del solito.
Non sapeva come, ma aveva finito per innamorarsi di Harry Potter.
Già dal loro primo incontro un anno prima al campo di Quidditch.
Non avevano avuto molte altre occasioni per parlare e conoscersi meglio, ma ne era rimasta inevitabilmente colpita, -come tutti- pensò amaramente.
E ora non sapeva nemmeno perché ci rimaneva così male.
Avrebbe dovuto saperlo che non aveva speranze.
Sospirò di nuovo, quella giornata non era sicuramente iniziata bene, e stava proseguendo peggio.
Uscì dal bagno con la testa bassa pronta ad andare a lezione, quando andò a sbattere contro qualcosa e perse l’equilibrio finendo per terra.
“Ahi!” borbottò massaggiandosi la schiena e tirandosi a sedere.
“Scusa! Tutto bene?” le chiese una voce.
Alzò di scatto gli occhi e vide un Cedric Diggory preoccupato teso verso di lei che le porgeva una mano per aiutarla ad alzarsi.
La prese e si tirò su iniziando a ripetere all’infinito “scusa Cedric! Non ti avevo visto!”
“Non ti preoccupare” la interruppe lui sorridendole.
“In effetti ti stavo cercando” continuò.
“Senti, ho Trasfigurazione...”
“Solo un attimo, per favore. Anzi, facciamo la strada insieme, io ho Difesa, sta solo un piano più in su.”
“Va bene.”
Così si incamminarono in silenzio.
“Allora, non mi dovevi dire qualcosa?” chiese Cho osservando il ragazzo.
Erano amici da tempo, ma ultimamente, a causa del torneo e delle case differenti, non si vedevano da molto, e quelle poche volte erano state un veloce saluto e un “tutto bene?” a pranzo e a cena.
“Si” disse lui, senza proferire però altra parola.
Allora?” lo incitò lei mentre la curiosità saliva.
Cedric si fermò di botto, e così fece Cho: lui teneva lo sguardo basso e sembrava che stesse cercando il coraggio di dire qualcosa.
E ora che mi deve dire di così grave? Pensò la ragazza spaventandosi a vederlo così.
“Cedric, c’è qualcosa che non va? Se fai così mi spaventi” gli disse avvicinandosi.
Vuoi venire al ballo con me?” le chiese lui alzando la testa di scatto: anzi, è meglio dire che le gridò proprio contro.
Cho rimase imbambolata a fissarlo, recependo a fatica la domanda.
Subito il suo cervello si mise in moto: Harry...o Cedric?
Non aveva mai pensato all’amico in quel senso, e sinceramente l’unico che voleva rimaneva ancora Harry Potter.
Ma, ricordandosi dell’episodio di quella mattina, rifletté.
Le tornarono in mente le parole di Marietta:


“Ti conviene prendere il prossimo che te lo chiede e che ti piace cara. Purtroppo si sa come sono i ragazzi in situazioni come queste: tirano fuori tutta la loro timidezza e non si fanno avanti.”


In effetti, il ragazzo era carino.
Ed era il campione di Hogwarts.
E, soprattutto, era suo amico: a questo punto, invece di non andarci o di andarci con un estraneo, era meglio accettare e andare con lui al ballo.
Così, dopo aver deciso, arrossendo lievemente rispose: “O-ok”
Cedric si illuminò regalandole uno splendido sorriso e continuò “Bene! La McGrannitt mi ha detto che dobbiamo aprire le danze, quindi se il ballo inizia alle 20 ci vediamo per le...mmm...19.30 all’ingresso?”
“Va bene.”
“Perfetto! Allora ci vediamo lì! Io vado avanti, te sei arrivata” e dopo un occhiolino e un ultimo sorriso, Cedric continuò imboccando una rampa di scale.
Cho esitò un attimo davanti alla porta dell’aula, per poi aprirla e scusarsi per la seconda volta in quel giorno del ritardo.


***




“Vai con Cedric Diggory?”
“Non urlare Marietta” la zittì Cho guardandosi intorno per assicurarsi che nessuno avesse sentito.
“Cavolo Cho...meno male che volevi Harry e basta! Però sei stata brava, hai fatto tesoro del mio consiglio! Ottimo cara, ti sei presa proprio un bel partito.”
“Si, si...scusa ma ora devo andare a spedire il regalo di compleanno a mia madre.”
“Ok! Falle gli auguri anche da parte mia!”
Cho uscì dalla biblioteca dove stava “studiando” con l’amica e si diresse in guferia: quando arrivò lì l’aria fresca che entrava dalle grandi finestre le sferzò il viso provocandole dei leggeri brividi.
A volte le dava fastidio come parlava Marietta del ballo: ormai sembrava quasi una cosa obbligatoria, a cui si doveva andare a tutti i costi acchiappando il primo che capitava.
Però, rifletté, in effetti era stata davvero fortunata: Cedric era sua amico, avrebbe passato una bella serata.
Attaccò il piccolo pacchettino con una lettera al gufo più vicino, e lo guardò volare via nel cielo.
Quando si convinse che si era rinfrescata abbastanza le idee, si decise ad uscire fuori: stava per attraversare la porta quando si bloccò trovandosi di fronte ad Harry.
“Cho!” gridò lui sorpreso quanto lei di trovarla lì.
“Harry...”
Impacciati, si scambiarono le posizioni.
“Fai attenzione ai gradini, c’è del ghiaccio in cima” si limitò a dire lei voltandosi per andarsene.
“Oh, si...grazie...”
Aveva già fatto i primi tre gradini quando si bloccò.
“Cho!”
“Si?” chiese subito tornando sulla sua strada.
“Ecco io...io mi chiedevo se...michiedevosevolevivenirealballoconme!”
Guardò confusa Harry, aveva parlato troppo in fretta e non aveva capito nulla.
“Scusa...puoi ripetere? Non ho capito”
“Mi chiedevo se...se volevi venire al ballo con me” ripeté lui.
Oh no...
Ma proprio ora doveva chiederglielo? Non poteva farlo quella mattina?
“Oh...Harry...” iniziò avvicinandosi di più “mi...mi dispiace ma...me lo ha già chiesto un altro...”
“Oh...va bene...perfetto...ok, va bene...” disse lui continuando a ripetere quelle parole e rientrando nella Guferia.
“Harry!” lo chiamò disperata Cho.
Lui si voltò subito speranzoso: ma la ragazza non se la sentì di dirgli di si, come avrebbe fatto con Cedric?
“Mi dispiace...tanto...”
E mentre lui annuiva abbattuto, Cho scese le scale per tornare al castello.
No, decisamente quella non era stata la sua giornata...




Bene bene...vediamo un po.
Cho e Cedric: coppia per me da vomito, ma vabbè xD
Cho l'ho fatta un po più umana su, si vede che la Rowling l'ha forzata troppo per farla essere "la cattiva della situazione".
L'ha fatta davvero odiosa, e come al solito faccio l'avvocato delle cause perse e cambio tutto xD
Per farmi perdonare del ritardo, vi do qualche informazione in più sulla Fiction visto che stiamo in arrivo U_U

Partiamo come sempre dall'idea originaria: pensavo di fare molto più lunga la storia inserendo anche gli inviti dei professori...ma sinceramente ho avuto non poche difficoltà a non finire queste in poche righe, figurarsi con i prof!
Con gli studenti almeno ho potuto usare dei “mezzi” (che qualcuno avrà notato...ehehe xD) per rendere il tutto più interessante, ma dei professori non sapevo proprio cosa scrivere xD
Chissà, magari un giorno un continuo di questa con loro ci potrebbe anche stare xD
Poi, qualcuno ormai si sarà accorto che la maggior parte delle storie sono scritte dal punto di vista “dell’invitata”.
Voglio specificare che non è affatto una cosa premeditata xD
Ho semplicemente scritto dal punto di vista di colui che poteva partecipare a tutte le vicende.
Prendendo per esempio la storia di Hermione (quella che prende più inviti da personaggi conosciuti, le “conquiste” di Harry nemmeno le conto in quanto sono personaggi secondari) se avessi scritto dal punto di vista di Krum avrei saltato tutta la dichiarazione di Neville e di Ron, oppure l’avrei dovuta scrivere come raccontata da Hermione, ma perdeva molto di qualità.
Così come poi la storia di Neville e Ginny l’ho fatta raccontare da lui, che era collegato all’altra storia del rifiuto della ragazza: dal punto di vista di Ginny invece sarebbe stata notevolmente più corta e peggiore, in quanto lei accetta solo per andare al ballo poiché è troppo piccola, quindi non c’era molto da dire!

Bene, dopo queste curiosità che spero siano state interessanti e non soporifere xD Passiamo ai commenti!


Thumbelina: Beh, il fatto è che quando ho iniziato a scrivere mi è venuto spontaneo mettere subito Lavanda.
Il primo perchè ovviamente è che non volevo mettere il fatto che Harry procurava Padma a Ron, altrimenti ci sarebbe dovuto essere stato un capitolo unico per tutti e due, e poi tra libro e film è descritto l'invito, quindi non c'era proprio niente da dire.
Poi boh, è anche una specie di tributo all'HP6 uscito nelle sale xD Visto che la trattazione del triangolo Lavanda - Ron - Hermione ha suscitato molte discussioni tra i fan, ho pensato che sarebbe stato più apprezzate e attuale questa coppia piuttosto che Padma che, ammettiamolo, è quasi sconosciuta...
Comunque, sono contenta che ti sia piaciuto lo stesso il capitolo, alla fine fondamentalmente non cambia niente, solo il nome xD

Veronica Potter Malandrina: Aaah, ormai sei la mia commentatrice costante, che bello! =D
Sisi, passato ottimo Halloween, e mi hanno pure fatto uno scherzo xD
Spero ti piaccia anche questo, e scusa ancora per il ritardo!


Come al solito, ringrazio anche tutti i preferiti e le seguite! ^^
Alla prossima!
   
 
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