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Autore: amimy    15/11/2009    6 recensioni
POSTATO DI NUOVO il SECONDO capitolo causa mancanza del finale nella prima pubblicazione. INVITO TUTTI a dargli almeno una scorsa, per non perdersi un pezzo. Grazie.
(titolo provvisorio)
- E quello chi è? - sussurrai. Jessica si sporse verso di me, coprendosi la bocca con una mano.
- Come, non lo sai? Ma dove hai vissuto finora, su Marte? E’ sulla bocca di tutti: quello è Edward Cullen, il nuovo professore di musica. -
- Professore? Non è un po’ troppo giovane per insegnare qui? - s’intromise Mike, appoggiando una mano sulla mia spalla.
- Esatto. E guardatelo, non sembra troppo bello per essere un insegnante? Assomiglia di più a un fotomodello, secondo me. - aggiunse Jessica
- Già. Magari è un agente segreto in incognito! - bisbigliò Mike, - O magari è un vampiro e in realtà ha centodieci anni. -
- Sì, come no. O potrebbe essere uno zombie che ora ti mangerà e finalmente non dovremo più ascoltare le tue idiozie, Mike. -
In quel momento, il nuovo professore si girò, scandagliando tutta la classe con i suoi occhi inspiegabilmente magnetici. Probabilmente fu solo un’impressione, ma ebbi la sensazione che il suo sguardo indugiasse su di me più che su ogni altro.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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IMPORTANTE: per chi non se ne fosse accorto, ieri ho aggiunto un pezzo del secondo capitolo che la prima volta non ero riuscita a pubblicare(chissà perché…boh, il mio computer fa i capricci…) Se non l’avete ancora letto, vi consiglio di dare un’occhiata al finale dello scorso capitolo…scusate per l’inconveniente…

What you don’t know

Rimasi impietrita, ascoltando l’eco del grido che si spegneva lentamente. Il sangue mi si era gelato nelle vene, e sentivo fiotti di sudore imperlarmi la fronte. Oh, no, c’era decisamente qualcosa che non andava in quel luogo. La sensazione alla bocca dello stomaco che avevo tentato di reprimere fino a quel momento si accentuò ed esplose, trasformandosi in pausa vera e disperata.

<< Co…cos’è stato? >> biascicai, con il cuore che mi batteva a mille e sembrava coprire le mie parole.

In un istante, il professor Cullen balzò dalla sedia sulla quale era seduto e mi fu accanto, appoggiandomi una mano sulla spalla.

<< Non preoccuparti, Bella, tu rimani qui. Io vado a vedere, ma sono quasi certo che sia stata una bidella che ha fatto la conoscenza di un grosso ragno o magari qualche inserviente che è inciampato. Torno subito. >> disse tranquillamente, e un sorriso rassicurante gli incurvò le labbra; ma i suoi occhi lampeggiarono pericolosamente, solo per un attimo. Ora che era così vicino, anche nella penombra, potevo scorgere qualcosa nel suo sguardo color smeraldo, qualcosa che non mi piacque.

Sparì nel corridoio buio con un ultimo sorriso di conforto verso di me, borbottando qualcosa di incomprensibile. Mi sembro di riconoscere parole come “ Stupida” e “incauta” e ancora “scopriranno”, ma la sua voce era tanto bassa che un attimo dopo pensai di essermi immaginata tutto, mentre anche l’eco dei suoi passi spariva. Di certo mi ero presa un bello spavento, e non ero nelle condizioni di giocare alla detective.

Rabbrividii, pensando al terrore che si era impossessato di me quando quell’urlo aveva riempito l’aria. Non sapevo perché, ma stentavo a credere che quel grido fosse dovuto a un qualche ragno o ad una caduta accidentale.

Incerta, mossi qualche passo dentro all’aula vuota, precipitandomi ad accendere le luci. Emisi un sospiro di sollievo quando le lampade al neon sopra di me tremolarono e si accesero, e, rincuorata, mi appollaiai su un banco accanto alla finestra. In attesa.

Che stupida ero stata, in ogni caso: accettare un invito del genere, recarmi lì a sera tarda con uno sconosciuto che mi aveva offerto qualche misteriosa lezione di piano in una scuola deserta. Charlie mi avrebbe certamente uccisa, quando fossi tornata a casa. Non mi ero nemmeno informata sulla durata o sul costo delle lezioni, e tantomeno su chi vi avrebbe preso parte. Mi ero gettata ad occhi chiusi nell’abisso, e solo perché avevo preso una gran cotta per un professore misterioso e certamente inarrivabile. Ed era solo il primo giorno di scuola.

Mi agitai sul banco, a disagio. A quel punto, sarebbe stato scortese prendere e andarmene senza avvisare il professor Cullen, ma più il tempo passava più la sensazione di inquietudine che provavo si addensava.

Guardai fuori dalla finestra, facendo scivolare lo sguardo sui rami secchi che ondeggiavano al vento e sulle luci delle poche macchine che passavano in una strada vicina al di là degli alberi. Era un trucchetto che mi rilassava sempre: concentrarsi sul mondo esterno e non pensare a quanto le cose possano essere sbagliate, spaventose o semplicemente assurde.

Passò mezz’ora, e il professor Cullen non tornava. Iniziai a prendere in considerazione l’idea di andare a cercarlo, ma avevo troppa paura al solo pensiero di muovermi per la scuola da sola.

All’improvviso, scorsi un luccichio nel cortile della scuola, al limitare del boschetto. Strizzai gli occhi, e riuscii a scorgere il baluginio di una lunga chioma bionda dall’aspetto familiare che brillava sotto la luce fredda della luna di settembre.

Poi, quelle onde dorate sparirono fra le foglie in un istante, come se non ci fossero mai state. Dove avevo già visto dei capelli del genere, capelli lunghi che sembravano fili di sole e luna intrecciati? Dove avevo già visto quel portamento veloce e incredibilmente aggraziato? Oppure mi ero solo immaginata tutto, e avevo semplicemente intravisto la sagoma di un animale, come un cagnolino randagio o qualcosa di simile?

Un rumore sulla soglia dalla classe mi fece sobbalzare, distogliendomi dalle mie riflessioni.

Mi voltai, scollando il naso dal vetro freddo.

<< Eccomi, signorina Swan. Mi scusi per l’attesa. Come previsto, non è stato nulla di grave: un ragazzino ha tentato di intrufolarsi nella scuola ed è scivolato. L’ho rispedito a casa. >> spiegò il professor Cullen, avvicinandosi a me e sfiorandomi un braccio con la punta delle dita. Quel breve contatto mi fece rabbrividire d’eccitazione, ma non riuscii ad aprire bocca. Il suo profilo era così bello, così perfetto, da togliermi il fiato. Allungai istintivamente una mano, quasi per toccarlo, per accertarmi che fosse reale, ma un trillo acuto mi fermo. Un cellulare iniziò a intonare una versione sintetizzata di Claire de Lune, ed io abbassai il braccio.

<< Scusami. >> borbottò il professor Cullen, estraendo un cellulare della tasca posteriore dei pantaloni e schiacciando il tasto di risposta con un movimento secco.

<< Carlisle? Qualche problema? >> domandò poi a bassa voce, quasi soffiando nell’apparecchio.

<< Sì, capisco. D’accordo, sto arrivando. >> aggiunse poi, dopo una breve pausa. Spense il cellulare e lo ripose nella tasca, rivolgendomi poi un sorriso dispiaciuto.

<< Sono desolato, ma temo che dovremo posticipare la nostra lezione. Per te sarebbe un problema tornare il prossimo lunedì, stessa ora? >> domandò, apparendo sinceramente rammaricato.

<< No, no, nessun problema! >> mi affrettai ad esclamare, e la mia voce salì di un’ottava. Poi saltai giù dal banco e schizzai via, cercando di scrollare via il rossore dalle mie guance e la paura della mia mente

<< Charlie? Sono tornata. >> annunciai appena spalancai la porta sull’ingresso luminoso. Udii un rumore di passi affrettati, e vidi il volto di mio padre sbucare dalla cucina. Aveva le guance arrossate e la fronte aggrottata, e qualcosa mi suggerì che la colpa non fosse solo del mio ritardo.

Poi notai che indossava la divisa da poliziotto.

<< Charlie, è successo qualcosa? >> domandai, preoccupata.

<< Mi hanno appena chiamato dalla centrale. Devo andare. Un ragazzo è stato trovato morto nel cortile della tua scuola. >> annunciò seccamente, con la voce roca. Sembrava sul punto di crollare. << Morto? >> balbettai, con un filo di voce.

<< Assassinato. >>

Scusate per la brevità di questo nuovo capitolo, ma ho cercato di non comprimervi dentro troppi fatti. Spero davvero che vi sia piaciuto ^.^

Altro sondaggino: volete Nessie? Rispondete sempre via recensione^^ (Mi sa che se continuo così, avrete un sondaggio per ogni capitolo XD)

__cory__: eheh, le cose si stanno facendo misteriose…mmm, non posso svelare nulla su Mike e Jess, comunque…posso dire che qualcosa succederà…sono felice che ti stia piacendo! Spero davvero che continuerai a seguirmi. ^^

Vampirella Innamorata: non preoccuparti, poi verrà anche la sua parte!

rodney: uhuh, mi sa che ci hai azzeccato in pieno, anche se l’urlo non l’ha provocato Eddino…nono, non posso dire nulla u.u Anch’io sinceramente sono anti-Jacob, ma volevo sapere anche il parere del “pubblico” hihi…

AshG: sono felicissima che la mia storia ti incuriosisca, anche se temo di non poter rispondere alle tue domande senza anticipare nulla…comunque si scoprirà tutto presto!Grazie mille per la recensione!

nanerottola: eheh, hai ragione! Thank you per il bel commento! Baci ^^

Martina97: sai,credo proprio che ci saranno più o meno tutti i personaggi originali della saga,perciò non preoccuparti! E sì, penso anche che metterò i Volturi(personalmente li adoro!)

Synie: hihi, mi sa che ci sei andata vicina… Spero di non deluderti!

   
 
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