I commenti, come sempre, li trovate a fine pagina, però, prima di tutto,
preciso che il capitolo è stato betato ^_^ quindi
“addio errori” eheh. Ringrazio tantissimo Nevia che è corsa in mio soccorso. Non so come abbia fatto,
ma il giorno dopo aveva già pronti i capitoli. Grazie ancora.
Le Fan Fiction che segue Nevia –
Tutte le storie di JessikinaCullen;
The Masquerade di Shona;
Falling in Love With You di Meme90;
Tutte quelle di Ale03;
Tutte quelle di Anthy;
Resisting Edward e Unexpected di _Yaya_;
Sei il mio sbaglio
più grande di Wonderwall
Tutte quelle di Vale_Cullen1992
New Life e Angel di Stella del Sud
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Carlisle Story
Pov Carlisle
Così andò via lasciandomi un grande rimorso, che in quegli
attimi sembrò divorarmi, e se fosse morto che avrei fatto?
Passarono ben due giorni da quel momento, ero molto felice perché
la mia amatissima Fiona doveva venire proprio oggi, l’avrei presentata a mamma,
che sono certo sarebbe stata più che felice di conoscerla.
Il tempo non passava mai ero troppo eccitato all’idea che
sarebbe arrivata.
Quanto ci metteva?!? Al solito non spaccava il minuto., la mamma si avvicinò
<< che ci fai vestito con le tue migliori giacche fuori
dalla porta, aspetti qualcuno? >> mi disse, fu proprio in quel momento
che arrivò la mia amata, le sue guancie rosee, il suo sorriso perfetto, la sua
perfetta linea segnata da un fisico senz’alcun difetto … la amavo
<< scusi per il ritardo signora Cullen,
mi chiamo Fiona e sono la fidanzata di suo figlio, sempre che lei mi ritenga
degna >> disse Fiona imbarazzata, mia madre sorrise.
Dopo qualche ora di intense chiacchiere Fiona dovette andare,
salutò mia madre che rispose con affetto << ciao Fiona, ti aspetto domani
>>, mia madre aveva trovato in Fiona la ragazza perfetta per me, ero
davvero felice .
Lasciai sola mia madre per andare ad accompagnare Fiona a casa
dei suoi, era buio non stava bene lasciare sola una così bella ragazza.
Ne approfittai per conoscere i suoi genitori, infatti salii per
qualche minuto, già mi amavano; ero nella strada di rientro di casa, quando
sentii un urlo proveniva da casa mia, era quella di mia madre, corsi
velocemente, vidi dalla finestra un uomo che la stava stuprando, ancora urli
presi la prima cosa che mi capito tra le mani (un ombrello, che al quel tempo
avevano la punta accuminata) .
<< Crepa brutto Bastardo !! >>, un colpo secco con
quell’ombrello bastò per ucciderlo, mia madre nemmeno mi guardò, la rabbia
aveva preso il sopravvento, da quel cadavere uscì tanto sangue, uscii dalla
casa e diedi a mia madre il tempo di riprendersi.
Passarono svariate ore, rientrai a casa << grazie figliolo
>> mi disse ma io non volli rispondere, oggi avevo passato il limite,
sarebbe bastata una minaccia per farlo andare via, avevo davvero esagerato, mi
voltai, non c’era più nessuna traccia del cadavere << mamma ma che fine
ha fatto?? >> chiesi
<< cosa?? Non è successo niente figliolo, non è successo
niente .. >> mi rispose; era stata una notte lunga ero stanco, mi misi a
letto, avevo bisogno di dormire… mia madre pensava
ancora a quegli orrendi minuti che non riusciva a togliersi dalla mente.
Ormai era da un po’ che mio padre non si faceva vivo, era
passato quasi un anno da quel momento, tante novità erano accadute da quella
notte, io e Fiona tra un mese esatto ci dovevamo sposare, infatti era proprio
con lei che mi trovavo, si prospettava una tranquilla giornata di shopping con
la mia amata, ma purtroppo non fu così.
Stavamo passeggiando lungo le strade della più grande fiera
esistente in tutta la Gran Bretagna, una ragazza si avvicinò a me con aria
svampita dicendomi << ciao bel fusto che ne dici se andiamo a conoscerci
meglio da qualche parte con più calma >> mi girai, Fiona aveva sentito,
povera ragazza non sapeva contro chi si era messa, infatti la mia futura sposa
si distingueva dalle altre soprattutto per la sua molto accesa gelosia .
Fiona si
avvicinò alla ragazza che si prese uno schiaffo << non permetterti mai
più villana >> aggiunse poi, la ragazza che aveva un acceso rossore alla
guancia iniziò a tirare la lunga chioma scura di Fiona che le sferrò un colpo
secco sul collo della ragazza che cadde a terra svenuta ... <<
Fiona ti avevo già detto che odio le scenate di gelosia >> non aggiunsi
altro avevo paura di finire nel suo mirino, da oltre due anni di conoscenza
avevo imparato che farla arrabbiare non mi sarebbe convenuto ; << la
prossima volta te li rado i capelli brutta puledra >> ‘’ puledra ?? ‘’ e
che significava ? questo non mi importava, ormai ero rosso dalla vergogna,
tutto ormai era andato in fumo.
Inoltre
la folla radunatasi durante lo scontro le fece
persino un applauso, così l’inchino sembrò d’obbligo dal canto mio io accennai
a una risata non troppo riuscita, così inchinò
sembrava una lottatrice di wrestling che aveva vinto il primo round, accennai a
una risata ma non mi usciva bene .
Eravamo tornati a casa, Fiona era invitata per il pranzo, tutti
stavamo mangiano, la porta si aprì
<< chi è questa donna? >> era Martin che parlava,
aveva perso un occhio e sembrava più incattivito di prima, era uno che aveva la
mano pesante sul lavoro avido, ruvido, feroce indomabile vecchio peccatore.
Duro e accumunato come la selce da qui nessun metallo aveva mai
fatto spuntare scintille generose; misterioso introverso e solitario come una
ostrica, il freddo che teneva dentro gli faceva aguzzare i suoi vecchi
lineamenti, era sempre lo stesso padre, sempre lo stesso egoista e avido, non
era cambiato proprio per nulla.
<< Sono Fiona la fidanzata di suo figli piacere di
conoscerla >> si avvicinò per stringergli la mano, Martin con un
movimento brusco, lo scansò.
<< ti dispiace andartene via, ho bisogno di stare con
quello che resta della mia famiglia >> disse il vecchio minaccioso.
Presi in disparte Fiona raccontandole esplicitamente che
rapporto avevo con Martin, così anche se a malincuore andò via .
<< In questo periodo ho avuto molto tempo per riflettere, Carlisle sono stato troppo permissivo nei tuoi confronti,
ora basta, te lo chiederò un’ultima volta, domani si parte per un raid di
caccia vuoi partecipare >> disse Martin arrabbiato .
<< No >> non feci in tempo a finire la frase che
intervenne << ok hai scelto tu, ma sappi che ti pentirai della tua
decisione >>.
Non diedi molta importanza alle sue parole .
Pov Martin
Sapevo
avrebbe risposto così, mi ero preparato a questa eventualità, così andai da un mio
vecchio amico, che avevo imparato a conoscere in quell’anno, abitava vicino
alla nostra casa
<<
per domani ho fissato un nuovo processo, ho trovato una strega raduna una folla
>>
<<
come si chiama la strega ?? >> mi chiese , senza esitare risposi <<
Fiona >> .
Sarebbe stato il peggior giorno della sua vita …
Commenti
dell’autore :
Spero
questo capitolo vi piaccia, tante avventure aspettano ancora Carlies Commentate!!!
Risposte
:
chiaretta90 e Rebecca Lupin sono
davvero contento vi piaccia al mia storia
Kira_chan88 sarai
stupito da come lascierà la storia tranquillo