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Autore: Eliatheas    16/11/2009    9 recensioni
A quel tempo avevo ancora quindici anni, ero convinta che Albus fosse una frana a consolare, che Scorpius sarebbe stato per sempre il mio migliore amico, che avrei voluto sempre bene a tutta la mia famiglia, che Lucas Ryan Steeval sarebbe stato l’uomo della mia vita, che James e Dominique sarebbero andati d’accordo solo se il mondo avesse incominciato a girare al contrario e che avrei vissuto per sempre felice e contenta.
Dovevo ancora fare i conti con la realtà, evidentemente.
E la realtà, a volte, arriva quando meno te lo aspetti.
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 18 – Un sorriso non ha mai ucciso nessuno

Capitolo 18 – Un sorriso non ha mai ucciso nessuno

«Non ci crederai mai» sussurra Melinda, sbucando all’improvviso da un corridoio alla mia destra e affiancandosi a me con espressione incredula.
«Cosa?» domando, sbirciando gli appunti di Trasfigurazione per essere certa di non essere impreparata alla prossima lezione. «Se si tratta di gossip, Mel, risparmiatelo. Lo sai che non mi interessa».
Più o meno.
«Lucille Pelt ha di nuovo invitato Scorpius ad Hogsmeade! » sibila, ignorandomi completamente come al solito. Io faccio finta di niente e continuo a leggere i miei appunti, ma dentro di me il cuore si è fermato per un secondo. Da quando sono tornata, io e quello che una volta era il mio migliore amico non ci siamo più parlati ed ogni volta che ci incontriamo – per i corridoi, a lezione, in sala comune – ci comportiamo come se l’altro non esistesse. Tutto questo è logorante. Come si può far finta di non conoscere la persona che ti è stata più vicina negli ultimi anni? Come puoi ignorarla completamente se quando la vedi il cuore inizia a battere all’impazzata?
Il mio migliore amico, l’unica persona a cui abbia mai davvero confidato tutto … non mi conosce più. Non sono nessuno per lui, nessuno. Non esisto.
Non fa male tutto questo?
«E allora? Ancora non si è stancata di tutti questi rifiuti? » domando, inarcando un sopracciglio, senza distogliere gli occhi dalle mie pergamene. Melinda fa un sorrisetto.
«In realtà Scorpius ha accettato» mi annuncia, con il tono di voce di chi ha scoperto che è il Sole a girare attorno alla Terra.
Un secondo e tutti miei appunti sono sparsi a terra, tanti bei fogli di pergamena attorno ai miei piedi. Guardo Melinda con un’espressione totalmente sconvolta e credo che i miei capelli stiano anche emanando elettricità.
«Cosa? » strepito, scuotendo la mia amica per le spalle. Lei mi rifila un pugno e mi guarda come se fossi improvvisamente impazzita. Forse sono davvero impazzita. «Come … come può aver accettato? COME? »
«… non che siano fatti tuoi, vero? » interviene Mel, guardandomi con espressione preoccupata. In pochi secondi recupero la mia calma perfetta e raccolgo gli appunti caduti, per poi fissarla con un sorriso.
Sono calma e padrona di me, calma e padrona di me.
Ma anche no.
«Mi chiedevo che senso avesse accettare. E’ chiaro che non è interessato a lei» mormoro, passandomi una mano fra i capelli e facendo un sorrisetto esitante.
«Ci credo, è più che interessato a te».
Un attimo di silenzio. Il corridoio, prima allegro e vociante, ammutolisce improvvisamente.
«Scusa. Non intendevo …» prova a giustificarsi la mia amica, ma io la interrompo con un gesto della mano ed un piccolo sorriso.
«Intendevi la verità» borbotto, tornando a guardare i miei appunti. «Non importa, Mel. Puoi dirlo. Non succede nulla se lo dici».
Solo l’ennesimo pezzo del mio cuore si stacca e vola via.
Sospiro e stringo con forza le pergamene, tanto da romperle quasi, ma non ci penso in questo momento. Lo so, lo so che non dovrei pensarci, ma non posso farne a meno. La verità fa male, ma non conoscerla rendeva tutto più difficile. Non so dire cosa sia peggio, ora.
Scorpius è stato il mio migliore amico per cinque anni. Se siamo insieme, lui sta male. Se stiamo lontani, sto male io.
Forse dobbiamo rimanere a metà strada, ecco tutto.
«Rose Weasley? » una voce mi fa sobbalzare. Melinda si volta e fa una faccia sorpresa che mi spaventa un po’. Respiro un secondo e mi volto anche io, vedendo Lucille Pelt che mi guarda, sorridendo esitante.
Non siamo mai state davvero amiche. Forse conoscenti, ecco. Condividiamo il dormitorio, ma non abbiamo mai parlato davvero. Non abbiamo mai scambiato più di due parole e, se è accaduto, doveva essere successo qualcosa di strano.
Non mi è antipatica: semplicemente, non ci conosciamo davvero.
«Sì? » domando, inarcando un sopracciglio. Lei si sistema una ciocca rossiccia dietro l’orecchio e si morde il labbro inferiore.
«Volevo dirti che … cioè, per te non è un problema se io e Scorpius usciamo insieme, vero? » domanda, esitante. Melinda ha ancora la sua faccia stupita addosso e ormai credo che non gliela leverà più nessuno.
No, figurati. Non è un problema da quando Scorpius mi ha fatto chiaramente capire che ha una colossale cotta per me. Ma tu fa’ pure, eh! Provaci, dai.
No, non posso dirgli questo. Sarebbe sleale, vero?
«Io e Scorpius non abbiamo più nulla in comune e non mi interessano le ragazze con cui esce» mormoro, invece, voltandomi per andare a lezione. «Non mi dà alcun fastidio, Lucille».
«Bene” sento il suo sorriso trionfante anche da girata. Non so perché tutte le ragazze che vogliono uscire con Scorpius continuino a chiedermi il permesso, nonostante sia chiaro come il sole che io e lui non ci parliamo da una vita. E poi io non sono sua madre, diamine.
No, ma sei stata la sua migliore amica per cinque anni. Per cinque anni le ragazze di Hogwarts ti hanno visto percorrere i corridoi assieme a lui, vi hanno visti ridere insieme, parlare … cosa credi che possano aver pensato, genio?
Grazie, Canale Fai Schifo. Mi aiuta molto tutto questo, lo sai?
Merlino, che giornate orrende.

~

«Mi spieghi perché Miss Sono Troppo Figa Per I Comuni Mortali è improvvisamente diventata la tua migliore amica? » domanda Lucy, mentre cerchiamo di camminare nel cortile di Hogwarts. Io mi sistemo meglio la sciarpa blu-bronzo attorno al collo e alzo gli occhi al cielo.
«Perché lei è stata rifiutata da Scorpius ed io non volevo lasciarla da sola. E poi lei mi è stata vicina quando stavo male. E …sa cosa vuol dire, dannazione! Sa cosa è Scorpius. E poi, diciamocelo, una spia nella sala comune dei Serpeverde fa sempre bene» aggiungo, sorridendo un po’. 
Un’improvvisa valanga di neve si abbatte su di me e mi volto a fulminare Dominique, che ci ha appena raggiunte e mi ha lanciato una discreta quantità di neve.
«Scusa se te lo dico, Rose, ma lei è stata rifiutata per colpa tua. Non lo trovi … non so, strano? » dice lei, senza far caso alle mie occhiate assassine. Scrollo le spalle e resto in silenzio per un po’, torcendomi le mani.
Oh, non so perché diamine io e Melinda siamo amiche. Odio le mie cugine, mi mettono sempre in difficoltà con le loro domande inutili.
«E, Rose» continua Lucy, dopo un secondo di silenzio, attorcigliandosi una ciocca azzurra attorno alle dita. «Okay, Melinda sa cosa significa essere rifiutata, ma non è che tu debba essere amica di tutti quelli che lo sanno, altrimenti usciresti con tutti i ragazzi a cui Dominique ha detto di no questa mattina».
Dominique, che fino ad un attimo fa, camminava tutta allegra, affondando i piedi nella neve con tanto entusiasmo da spaventarmi, si blocca improvvisamente e diventa stranamente rossa.
«Cosa? » domando, incuriosita. Lei porta un boccolo biondo dietro l’orecchio e fa un sorriso esitante, riprendendo a camminare con meno entusiasmo di prima.
«La nostra cara cuginetta qui presente ha rifiutato tutti gli inviti ad Hogsmeade che le sono stati fatti» mi aggiorna Lucy, che, da dieci secondi a questa parte si è autoproclamata Gossip Girl. «E dire che tra quelli che l’anno invitata c’era anche Jason Kent! Il capitano della squadra di Quidditch dei Grifondoro! »
Mia cugina sembra scandalizzata. Evidentemente, aspettava lei quell’invito.
E probabilmente non si sa dare una spiegazione a tutti questi rifiuti. Solo io lo so, solo io so perché Dominique non esce con nessuno.
«Dovevi vedere come l’ha presa in giro James, questa mattina! » aggiunge, meno indignata, mentre il volto si apre in un sorrisetto sarcastico. “Sembrava non avesse mai visto niente di più divertente. Le ha detto che se continua a rifiutare tutti, si ritroverà vecchia, sola e zitella».
Scuoto la testa e rido, guardando Dominique che cammina davanti a noi con il viso rivolto al cielo e i capelli che ondeggiano nel vento.
«Forse è il suo periodo da ‘viva la libertà’» azzardo e Lucy scrolla le spalle, fissando nostra cugina con un sopracciglio inarcato.
«Non so, è strana» borbotta, storcendo il naso. «Okay, non ha mai avuto una grande vita amorosa, ma non ha mai rifiutato tutti quegli inviti! Quasi avesse un amante segreto! »
Divento improvvisamente rossa, ma, ringraziando Merlino, Lucy è troppo presa ad analizzare lo strano comportamento di Dominique per far caso a me.
«Non ha nessun amante segreto, Lucy» mormoro, cercando di aiutare Dominique nella bella situazione in cui si è ficcata. «Semplicemente, vuole essere libera. Sola, senza pensieri. Non bisogna per forza pensare male».
Anche perché quello che tu stai pensando non è minimamente vicino alla realtà. I capelli, da blu, ti diventerebbero rosa se tu sapessi la verità.
«Forse» acconsente lei, mentre Dominique si volta verso di noi e sorride. «Solo che è strana, capisci? Non è mai stata tanto … felice».
Dominique dovrebbe mantenere un basso profilo invece di andare girando con un sorriso sulle labbra. Non è da lei, capite?
«Non so, Lucy. Non può essere felice senza bisogno di tutti i tuoi filmini mentali? »
«Oh, non lo so, Rose! »sbotta, irritata, guardando male sia me che Dominique. «Ma sta’ certa che scoprirò cosa la rende così strana».
Bene, Dominique.
E’ ora che tu sappia cosa significano le parole basso profilo.
«Piuttosto, tu …» Lucy mi si avvicina con aria maliziosa, mettendomi un braccio attorno alle spalle e guardandomi come se fossi un piatto di dolci da divorare. «Come va con quel gran pezzo di Lucas? »
Divento rossa e affondo il viso nella mia sciarpa, mentre anche Dominique arriva accanto a me e mi sorride, allegra.
«Va bene» sussurro, scansandomi dalla presa delle mie due diaboliche cugine. «Va tutto a meraviglia»
«Immagino che Cenerentola non sia nessuno in confronto a te» mormora Lucy, guardandomi con un sorrisetto sarcastico. Io divento rossa e abbasso lo sguardo, sorridendo un po’.
Già, tutto bene.  Lucas sembra il ragazzo perfetto che tutte le ragazze vorrebbero.  Bello, intelligente, dolce, premuroso, capitano della squadra di Quidditch dei Corvonero … non posso pensare che lui perda tempo con me, una ragazzina complessata e complicata. E’ tutto così perfetto quando c’è lui, tutto così meraviglioso.
Ma anche nella luce c’è il buio.
So che non dovrei, che tutto è così dannatamente perfetto, ma io darei indietro Lucas, se questo significasse riavere Scorpius. E’ un pensiero così egoista, da parte mia. Ma, davvero, vorrei tornare indietro a quando tutto era semplice e meno complicato, quando Scorpius era ancora e solo il mio migliore amico e Lucas non sapeva neanche della mia esistenza.
«Sono stupida» mormoro, alzando il volto e guardando le mie cugine con uno sguardo serio. «Stupida ed egoista. Lo sapete, vero? Lo sapete che darei tutto per tornare indietro? Lucas è … il ragazzo perfetto, eppure io non esiterei due secondi a scegliere di tornare indietro per riavere Scorpius. Sono egoista».
Dominique mi accarezza i capelli e sospira, mentre Lucy alza gli occhi al cielo.
«Stai passando troppo tempo con Al, Rose» sbotta, fulminandomi con lo sguardo. «Il suo vittimismo ti ha contagiata troppo».
Lei e Dominique iniziano a battibeccare, ma io non ascolto neanche le loro chiacchiere, fino a quando non mi rendo conto che mi stanno guardando, tutte e due, con un’espressione preoccupata.
«Cosa c’è? » chiedo, stupita, ma poi Dominique si china su di me e mi asciuga le lacrime che non sapevo neanche aver versato.
Merlino, sei una stupida, Rose Weasley. Non sai fare altro che piangerti addosso, lo sai?
«Rose» Dominique mi stringe a sé e mi accarezza i capelli mentre Lucy, stranamente, rimane in silenzio, senza neanche dire qualche battuta sarcastica. « Rose, calma. Sì, forse sei egoista, ma … Scorpius è stato il tuo migliore amico per secoli, non puoi pretendere di poterlo dimenticare in una settimana o poco più! »
«Ci metterai millenni per dimenticarti di lui, Rose. E forse, forse anche allora penserai che gli vuoi ancora bene» aggiunge Lucy, fissandomi seria. Sospiro e poggio la testa sulla spalla di Dominique, senza fiato.
«Ma io amo Lucas, lo amo! » strepito, come una stupida. «Eppure farei a scambio, come se fosse una figurina delle Cioccorane! »
«Rose … Scorpius era il tuo migliore amico» mormora Dominique, come se quelle parole potessero essere una giustificazione al mio orrido comportamento. «Non puoi pretendere tanto da te».
«Mi odio. Sono orrenda».
Ricaccio indietro le ennesime lacrime e cerco di stare calma, ma è così difficile. Non posso fare finta di nulla, lo so. Però non posso neanche stare qui, a piangermi addosso.
«Devi andare avanti, Rose» sussurra Lucy, stringendomi la mano, così seria come non l’ho mai vista. «Lo sai, no? Hai paura, certo. L’avrei anche io al posto tuo. Anche io avrei paura di andare avanti e lasciare dietro la persona a cui voglio più bene su questa terra, ma … lo devi fare per te stessa. Non per Lucas o Scorpius o me e Dominique. Devi farlo per te, perché tu possa essere serena».
Già, lo so. Okay, ma come si inizia ad andare avanti? Non si può semplicemente camminare fino a quando non mi renderò conto che Scorpius è un puntino lontano. Ci deve essere un modo, un modo per cui le cose vadano a posto.
«Dai, andiamo dentro» suggerisce Dominique, alzando il viso al cielo. «Sta iniziando a nevicare» e sorride, stranamente allegra.
E quasi, quasi viene voglia di sorridere anche a me. Forse sarà un sorriso triste, quello che metterò su, o forse uno amaro. Ma non fa niente. L’importante è essere ancora capace di sorridere.

 

Angolo Autrice

Sì, con un ritardo per nulla elegante, posto il diciottesimo capitolo *w* vi rendete conto che questa storia è quasi arrivata ai venti capitoli? Ed è appena giunta alla metà?

vi siete spaventati, vero? No, non andatevene!

Comunque, neanche oggi ho il tempo per ringraziarvi tutti, purtroppo la scuola chiama e El risponde ù_ù comunque, vi adoro <3 siete troppo gentili con me ù_ù

A presto, promesso <3
xoxo, El.

   
 
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