Salve.
Ci sto prendendo mano con i capitoli corti. In oltre mi piace più che scriverne di lunghi.
Tranquille, non saranno tutti così.
Solamente quelli iniziali. Per far intendere delle piccole scene.
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Cinica.
Viziata.
E' l'idea che la gente si è fatta di me.
Particolarmente irascibile, e dannatamente cinica.
Nata in una famiglia che mi ha sempre amata, esaudendo ogni mio volere, indipendentemente dalla richiesta.
Protetta da persone 'invincibili' a costo della vita, e sempre, costantemente, controllata, come qualcosa di prezioso.
E mentre cammino a passi decisi, fra la gente della mensa, mi chiedo se sia la cosa giusta da fare, se sia troppo azzardato.
Se sia da incoscienti. Ma è solo un attimo di indecisione, e sono sicura che dai miei occhi non traspare tutto ciò, bensì il contrario:
decisione, cinismo e freddezza.
Sento gli sguardi dei presenti su di me, trapassarmi i vestiti per poi perforarmi le spalle e infilarsi sotto la mia pelle.
Lei è li, e mentre gli altri mi fissano, senza un briciolo di contegno, legge, gli occhi bassi, totalmente indifferente alla gente... al mondo.
Quando alza lo sguardo, riesco ad intravedere i suoi occhi, che sono anche miei, il mio udito riesce a sentire il suo cuore aumentare il battito, e per una frazione di secondo, il panico mi assale e mi chiedo se abbia capito, se sia giunta a una qualche conclusione.
Ma poi trasalisco, scegliendo l'unico tavolo vuoto, e prendendo posto.
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Beh dai, avete capito chi è no ? Capelli bronzei, ondulati, occhi color cioccolato.
Fogliolina brava =)