Prima di iniziare questo secondo capitolo ringrazio DivinaTheBest che ha aggiunto questa storia tra le sue preferite.

Ebbene, eccovi qua sotto il secondo capitolo di "Sospiro", con narratore Alexander.

L'avevo vista,si,proprio lei,Elizabeth. Mi fissava incantata come fossi un alieno ed era una bimba cosi dolce e carina. Non capivo,aveva otto anni,ma mi aveva stregato. Troppo graziosa. Troppo bella. Troppo perfetta. I suoi occhi azzurri e pieni di lacrime brillavano in quella stanza nera e cupa. La osservavo da qualche giorno e vedevo sempre un velo di tristezza nei suoi occhi.

-Sei uno stupido Alex!-mi diceva sempre Simon-lei e te vivete in due mondi totalmente diversi,poi è una bambina, una mocciosa, sei andato fuori di testa?

-Simon ha ragione-continuava Eric- togliti dalla testa sta cosa. Lei vive in una casa a New York , tu no! Noi no! Noi viviamo dentro sto coso e fra una decina di anni moriremo! Che credi? Non dovevi esporti davanti a quella bimba, sei pazzo?

-Ma lei piange!E' triste,non posso..E'..è...Siete impossibili voi due!- protestai ripensando alla ragazzina.

-E poi quando sarà cresciuta te sarai già morto!

-Simon spara poche cavolate!- urlai arrabbiato e con il cuore che doleva.

Era solo una bambina,si,ma mi aveva già rubato il cuore. Volevo rivederla.

Mi dipiace se questo capitolo è un pò corto...Chiedo tanto scusa,I prossimi saranno migliori! Ciao! Continuate a seguirmi,mi raccomando e lasciate recensioni!