Legenda:
T (tessaiga nonchè io)
TS (tsunade)
SH (shikamaru)
T:
Yahwwwwwnnnn…
Ts: Notte
movimentata?
T: No, non
direi…è la sveglia che non mi è piaciuta.
Ts: Perché?
T
grattandosi la testa: C’era chi si divertiva a fare Smack Down sotto la
finestra della mia stanza…così la mia cara compagna di stanza ha pensato bene di tirargli
una stampella in faccia e la cosa mi ha molto stupito dato che lei stravede per
il caro S…però sai com’è, era mattina presto e oltretutto lei è anche
azzoppata.
Ts: Vedrò
di fare in modo di tenerlo alla larga da te…Ma veniamo a noi, abbiamo deciso di
convocarti per una questione delicata. Ci serve un consulto.
T: Si,
questo l’avevo capito, ma che genere di consulto…cosa dovrei fare?
Ts:
Analizzare una persona. Una persona particolare…
Nella
stanza, a passo molto lento, scocciato e seccato, fa il suo ingresso Sh.
T strabuzza
gli occhi.
T: L-Lui?
Ts scoppia
a ridere: No! Ma ti pare? Sarebbe un’impresa epica capire cosa gira nella testa
di questo sfaticato.
T: E
allora?
Sh: E
allora vieni con me, ti farò vedere io la cara e simpatica personcina che ti
abbiamo affidato…
T: V-v-vado
via con lui … quindi?
Ts
trafficando con dei fogli: Eh? Si si…vai pure con lui…ti abbiamo assegnato alla
sua guida, non preoccuparti.
T e Sh
escono dall’ufficio.
Sh: Vedi di
non inciampare per le scale, non perderti per le vie della città mentre
camminiamo e non fermarti per alcun motivo a parlare con Testa Quadra…
T con
sguardo veneratorio: Tutto quello che vuoi…
Sh porgendo
a T un fascicolo: Ah, quasi dimenticavo, questa è la persona che devi
analizzare. A mio avviso trovo del tutto inutile darti un fascicolo da leggere
in quanto lo conosci, presumo, molto bene. In ogni caso se vuoi dargli
un’occhiata, fai pure.
T: Ma sarò
io da sola?
Sh: La
donna seccante che sta al Palazzo ha deciso che dovrò essere la tua ombra…e
dire proprio a me una cosa del genere, la vedo un po’ come una presa per il
culo…comunque no, io me ne starò zitto e in disparte sul fondo della stanza.
T apre il
fascicolo e la prima cosa che vede, è la foto di quella persona.
T: State
scherzando?
***
Ts: Mi
sembrava di essere stata chiara a riguardo! Tu devi stare lì!
Sh: E
smettila di gridare che ti si vedono le rughe…
Ts, con un
pugno, spacca in due la scrivania e la crepa raggiunge il povero Sh che
sprofonda nel cemento.
Ts: Vedi di
tornare immediatamente la…e che non ti venga mai più in testa di lasciarla sola
con LUI…
Sh: …se
proprio vogliamo dirla tutta è stata lei a dirmi di andare via. Cito
esattamente quello che mi ha detto; “riuscirò benissimo a cavarmela da sola,
lui è una persona intelligente e conto di stabilire in fretta un dialogo
normale, come fossimo due amici che prendono un caffè…” fine della citazione.
Ts: E’
pazza forse?
Sh:
Sapevamo che avrebbe potuto reagire in questo modo…dopotutto…
Ts:
Dopotutto, lei lo trova interessante, già…c’era da immaginarselo. Ed è proprio
questa sua curiosità a spaventarmi. Lui volendo è anche in grado di traviarle
la mente.
Sh: Questo
non accadrà.
Ts: Come
mai ne sei così sicuro?
Sh
sorridendo: Non hai detto che devo essere la sua ombra?
Ts: Non te
l’ho detto, ti è stato ordinato!
Sh:
Perfetto, le starò così appiccicato da trovarmi più seccante di S.
Ts: Cerca
di non fare troppo lo spaccone solo perché trova il tuo essere svogliato…come
dire, terribilmente affascinante…e ora fuori di qui scansafatiche!