Dedicato alla mia
Ayumi
Yoshida e a tutte le fan NaruHina che seguono questa
raccolta.
Buon Natale!
^O^
- Il Natale
muove una bacchetta magica sul mondo ed ecco, tutto è più dolce e più bello.
Norman Vincent Peale -
TRE
DOLCI MOMENTI NATALIZI
*23
dicembre*
[Hinata
& Kushina - 348 parole]
“Mamma.
Mamma!”.
La
piccola Kushina, di soli cinque* anni, attraversò tutta contenta e con la solita
vocina squillante il pavimento della cucina incontro a Hinata, la quale si era
fatta dare la ricetta di una torta natalizia da Ino e stava cercando di
aggiungere la giusta quantità di latte all’impasto.
Sentendosi
però strattonare con insistenza il grembiule, lasciò perdere momentaneamente
tutto e si dedicò alla figlioletta.
“Cosa
c’è?” le domandò dolcemente, chinandosi sulle ginocchia e scostandole con la
mano pulita la frangia scura e disordinata dalla fronte.
“Guarda
cosa ho trovato!” esclamò la bambina, rivelando una collana argentata con un
ciondolo a forma di stella. “Mamma, è tua?”.
“Oh”,
disse, stupendosi un po’. “Certo… È un regalo di tuo padre”.
Hinata
la scrutò profondamente, nostalgica. Non perché fosse un triste ricordo. Al
contrario, l’aveva ricevuta inaspettatamente il giorno del suo diciassettesimo
compleanno, anche se a essere sincera il regalo più bello era stato proprio
quello di aver visto lui presentarsi a casa sua, con un sorriso radioso e un
pacchetto tra le mani.
“Mamma”,
riprese la piccola, illuminandosi. “Posso metterla?”.
“Sì”,
annuì comprensiva lei, per poi sorridere mentre Kushina cercava di passarla
dalla testa, ma invano. La bloccò in tempo.
“Tesoro,
lascia fare a me, prima che la rompi”.
Con
estrema cura Hinata aprì il gancetto, fece voltare la figlia, la circondò con le
braccia assicurandosi che il ciondolo scendesse lungo il collo e poi riagganciò
con la stessa premura le due estremità della collana.
“Ecco
fatto! Stai benissimo”, garantì.
“Davvero?!
Grazie, grazie, grazie!” e Kushina saltellò felicemente per tutta la cucina,
facendo ciondolare il vestitino rosso e bianco che lei stessa le aveva cucito.
Okay
che non era bravissima e si era punta più volte le dita con l’ago, ma
vederglielo addosso le trasmetteva una tenera sensazione di benessere,
un’immensa soddisfazione da aggiungere a tutte le altre ottenute da quando si
sentiva ricambiata e amata dal suo Naruto.
“Giusto...
la torta!” si ricordò all'improvviso, tornando vicina al tavolo infarinato e
sperando con tutta se stessa di combinare qualcosa di buono.
Glielo
doveva, ai suoi più grandi tesori.
*24
dicembre*
[Naruto
& Kushina – 266 parole]
“Ehi,
papà, stanotte viene Babbo Natale, vero?”.
“Certo
che verrà!”.
“E
se non dovesse venire?”.
Mentre
Hinata stava in cucina a lavare tutti i piatti che avevano sporcato durante il
Cenone della Vigilia, la piccola Kushina, seduta sulle gambe di un sazio Naruto,
gli aveva rivolto questa curiosa domanda, accompagnata poi da un dubbio
imbronciato.
“Ehm…”
esitò un attimo, grattandosi la punta del naso, “se non dovesse venire... Beh,
ovvio no? Se non verrà, andrò personalmente a cercarlo e poi lo trascinerò qui a
forza!” esclamò risoluto, così deciso da risultare abbastanza credibile, perché
sapeva che in realtà questo fantomatico vecchio con la barba lunga, il cappello
e il vestito rosso, portatore di doni per tutti i bambini buoni del mondo, non
era mai esistito se non nella fantasia collettiva.
E
la risatina infantile e spontanea della sua adorabile Kushina gli fece sentire
un po’ meno gravoso il peso della bugia. Anche se era a fin di bene.
“Eh
sì”, continuò, abbracciandola, “perché nessuno, nemmeno Babbo Natale, può
fermarmi!”. si vantò.
“Vero!
Perché tu sei fortissimissimo!” lo assecondò compiaciuta la figlioletta,
poggiando la testolina sul suo petto e chiudendo gli occhi.
In
questi momenti anche uno come Naruto, a cui non piaceva proprio stare fermo, si
sentiva in dovere di fare il bravo genitore e aspettare che Kushina si
addormentasse per poi portarla a letto e rimboccarle le coperte come
insegnatogli da Hinata.
Peccato
che Kushina Uzumaki non si sopisse così facilmente…
“Papà?”.
“Mh?”.
“Mi
racconti di quando hai salvato il Villaggio? Per favore!”.
…e
ciò che lei aveva appena richiesto era di una lunghezza
considerevole!
*25
dicembre*
[Naruto,
Hinata & Kushina – 752 parole]
“Mamma,
mamma! Papà! Sveglia, sveglia, è Natale!” esultò Kushina in pigiama, salendo sul
letto, in mezzo ai due genitori, e saltandovi sopra, facendo tremare tutto il
materasso.
“Evviva,
evviva!”.
Erano
le dieci della mattina di Natale, eppure lei era riuscita ad alzarsi prima di
loro, forse perché impaziente e trepidante di scartare il proprio regalo sotto
l’albero.
Hinata
emerse dalle coperte, si sedette e si strofinò gli occhi.
“Tesoro,
stai attenta a non... cadere”, mormorò.
Con
un sospiro sommesso, notò che la sua previsione si era avverata e che la bambina
aveva cominciato a gemere per la botta in testa. “Appunto…”.
“Che
succede?” mugolò lamentoso Naruto, premendosi un cuscino sulle orecchie, mentre
Hinata si era già alzata per accompagnare la bambina in cucina.
“Kushina
ha bisogno del ghiaccio”, rispose solo, prima di uscire dalla loro camera da
letto.
“Ghiaccio?
E perché?!” si chiese, mezzo addormentato, anche se capì presto che, se voleva
davvero scoprirlo, doveva alzarsi anche lui e raggiungerle.
Invero,
dopo aver tenuto il ghiaccio sul bernoccolo per qualche minuto, Kushina tornò a
sorridere spensierata e si precipitò vicino all’alberello di Natale, addobbato
con fili e palline blu e arancioni, per abbracciare il suo regalo: un pacco
rosso con il fiocco dorato, di medie dimensioni.
“Che
bello... Voglio aprirlo subitissimo!”.
“B-buon
Natale, cara”, le disse dolcemente Hinata, senza riuscire a trattenere la
commozione che gli occhi lucidi e le mani tremanti rivelavano.
“Già!”
sorrise Naruto, avvicinatosi per cingere le spalle alla moglie. “Buon Natale e
tanti auguri. C’è un altro regalo per entrambe, sai Kushina? Arriverà presto!”.
Kushina
annuì, mentre a Hinata si imporporarono le guance e abbassò timidamente il capo,
un atteggiamento che in fondo faceva parte di lei, anche se ormai era una donna
adulta.
“Ora
si apre quello di Babbo Natale per me!” esclamò, tirando decisa il fiocco e
strappandolo, mentre la carta veniva scartata in tutta fretta e finiva per
terra.
La
piccola trattenne il fiato.
“Uh!
È la bambola che desideravo, visto?” e la abbracciò, tutta entusiasta.
Ma
Naruto non poté godersi appieno la gioia della figlia, perché proprio in quel
momento un ninja entrò fulmineo dalla finestra, rivolgendosi a lui.
“Hokage-sama,
c'è un problema”.
“Che
tipo di problema?” domandò senza indugio, ma allo stesso tempo senza capire cosa
poteva essere successo, mentre Hinata sussultò preoccupata.
“Ecco,
vede, quel progetto che ha fatto costruire si è... come dire... incendiato”,
spiegò.
“Co...
come può essersi incendiato?” sbottò, aggredendolo quasi. “Da solo non è
possibile. Voglio il nome del colpevole, avanti! Andrò personalmente a fargliela
pagare cara, me ne sbatto del fatto che siamo a Natale!” dichiarò, sfogandosi.
“Na-Naruto,
non fare così...” cercò di calmarlo Hinata, mentre la figlia si stringeva,
spaventata dalla reazione inquieta e impulsiva del padre, alla nuova bambola di
pezza.
“Hokage-sama,
purtroppo non sappiamo chi sia il colpevole. Si calmi e pensi a trascorrere un
buon Natale con la famiglia, se scopriamo qualcosa le facciamo sapere. Buona
giornata!” concluse.
E
dopo questa frase tranquillizzante - insomma! -, Hinata fece accomodare
il marito, il quale adesso mostrava un evidente tic in un occhio e digrignava i
denti, ma almeno non parlava più, sedendosi al suo fianco sul divanetto.
Anche
Kushina si unì a loro, saltandogli in braccio e guardandolo con due occhioni
dolci e apprensivi - eppure era soltanto una bambina di cinque
anni…
“Papà,
non fare così. Ti voglio bene”, disse piano. Chiunque si sarebbe intenerito,
Hokage compreso.
“Anch’io.
Scusate se ho reagito così, ma se si riferiva al progetto che penso io, oggi
dovevamo andare a vederlo. Mi dispiace, perché era quello il regalo a cui
alludevo prima”, confessò, sinceramente sconsolato, imbronciandosi un po’ mentre
ricambiava l’abbraccio della piccola.
“Naruto”,
intervenne la consorte, “non importa, davvero. La cosa più importante è stare
bene, sapere che il nostro Villaggio non ha problemi. Tu sei un Hokage
eccezionale, un marito perfetto e un padre bravissimo. Non ti devi
preoccupare... Basta questo a rendermi felice. Non serve altro”.
“Renderci,
mamma!” la corresse accorta Kushina, sorridendo.
E
Naruto capì che entrambe gli erano veramente affezionate per poter dire delle
parole così belle e sentite.
Meglio
così,
pensò, e sorrise.
Doveva
essere questa la magia del Natale, lo spirito benevolo che scacciava via tutti i
pensieri negativi, tristi e gravosi lasciando volare, liberi e incontrastati,
sentimenti puri, dolci e indescrivibilmente veri.
“Grazie!
A tutte e due”.
Così
la famigliola felice si strinse in un tenero abbraccio, ridendo e scherzando per
qualche minuto, tra carezze e baci sulla guancia o a fior di labbra, dimentichi
di tutto il resto.
FINE
*-*-*-*-*
Ecco
l'aggiornamento natalizio della mia raccolta, il regalo per Roby *__*
Dolce,
proprio come la citazione a cui il capitolo è ispirato, e con un colpo di scena
sulla terza parte, anche se ho deciso di lasciare il mistero sul colpevole (però
io so chi è XD provate a indovinare, se volete!)
Questa è
una What If? con tre scenette, dico What If?perché è ambientata in un ipotetico
futuro, e la figlia di Naruto e Hinata si chiama Kushina in onore della nonna
paterna *__*
Ha lo
stesso carattere di Naruto, ma d’aspetto è uguale a Hinata ^^ [EDIT:
Vicino all’età di Kushina c'è un * perché prima era di sei anni, ma poi ho
preferito scendere a cinque XP]
Mi
dispiace di non poter fare più di così ç_ç purtroppo il tempo stringe, per due
giorni sarò fuori casa e senza internet, quindi gli altri regalini arriveranno
prossimamente...
Prima di
chiudere, vorrei ringraziare
infinitamente chi ha commentato la fine della mini-long di Halloween,
ovvero:
-
_BellaBlack_
(Tesoro,
lo dico a te ma vale per tutti: Kankuro era un po’ OOC perché ubriaco,
compatiamolo XD A proposito: sono felice di averti sentita!
*__*)
-
Baby_Be
(No,
quella frase a effetto non era riferita a Naruto: era un modo per aumentare la
suspance, capito? ^^ Grazie per il commento!)
-
kry333
-
valerya90
-
_lupetta96_
-
Ayumi
Yoshida
-
Shatzy
-
Angel
Ecate
Buon
Natale! ^O^
Un
bacione!
Rinalamisteriosa