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Autore: Catherine Heathcliff    28/12/2009    10 recensioni
Hermione strinse ancora una volta un sottile ciuffo dei suoi capelli prima di scostarsi riluttante da Ron.I capelli rossi si sciolsero fra le sue dita,lasciando intravedere piccoli riflessi dorati,mentre le iridi di Ronald si ingrigivano,lasciando il posto a un argentato sguardo malinconico.(..)Draco sorrideva mentre la ragazza scatenava tutta la sua forza “bruta” si di lui,infierendo colpi che nemmeno lo toccavano più di tanto,colpi che riuscivano solo a fargli immaginare la stessa Granger che invece di picchiarlo,lo implorava di baciarla di nuovo.Sogghignò,prima di parlare. “sei più brava a baciare che a picchiare,Granger”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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8
salve a tutti!
come vedete,ce l'ho fatta a postare dopo Natale!se la chiavina non creerà problemi sarà possibile anche col nono capitolo.
riguardo questo...non vi anticipo nulla !dico solo che mi sono innamorata(più di quanto già fossi)di Draco Malfoy!mi è bastato scriverlo per ricordare(come se potessimo dimenticarlo xD) quanto sia meraviglioso!
annuncio che i capitoli sono quasi tutti stesi.Manca solo metta del 12° e l'ultimo.
Ma la scaletta di cose devo scriverci è sul computer,perciò,ammeno che non venga un terremoto,resterà lì.
adesso poi che mi sto dedicando a scrivere un Libro(mi fa effetto chiamarlo così u.u,sono a pagine 57!!!!!) il tempo per scrivere scarseggeebbe,quindi per fortuna ho già tutto pronto.
poi non lascerò mai la fic incompiuta,a costo di mettere per qualche giorno la mia da parte.

intanto voi con le vostre recensioni,seguiti e preferiti,mi state aiutando con la mia autostima!
davvero tanto!

ps. vi consiglio di ascoltare "a Beautiful Lie"dei "30 seconds to Mars"

il ritmo non è granchè,a dire il vero mi piace solo l'inizio,prima che cominci a cantare!!ma il testo della canzone è perfetto!!
volevo metterne una adattissima di Battisti ma la risparmio per un capitolo più adatto!

       musicmylife: gli errori ortografici non li sopporto,grazie di rassicurarmi.Per quelli di battitura mi irrito,perchè la fic la rileggo dopo averla scritta..a volte anche a scuola,ma alcuni errori sullo schermo mi sfuggono!comunque grazie,mi fa piacere sapere che non sono sgrammaticata,se noti qualcosa dimmelo,mi raccomando !
ti dirò che nemmeno a me piacciono Harry e Ginny,a dire il vero trovo Harry un tantino idiota(ho scritto anche una fic demenziale su di lui,Potter Fesso,su base dell'omonima canzone xP ) e Ginny è un po' trascurata per certi aspetti dalla Rowling..
però io,da come descrive certi suoi rapporti sentimentali,me la sono sempre immaginata piuttosto sveglia!
ho un tantino accentuato la cosa e ho ceercato di rendere Harry e Ginny insieme meno scontati!sono contenta la cosa sia piaciuta..anche perchè nella prima fic che ho scritto con loro "Gocce di mercurio",Ginny era più noiosa e sciocca ed Harry..Harry in realtà non c'era,a dire il vero.
riguardo orgoglio e pregiudizio,si,lo amo.Mr darcy(sia quello del film di Bridget Jones che si basa sul libro della Austen)sia l'originale,è meraviglioso.Lo amo,giuro.Anche io lo cerco disperatamente..ahimè,sembra che adesso non ce ne siano molti..elizabeth era fortunata.
abbiamo molte cose in comune visto che Cime Tempestose è il mio romanzo preferito.Molti lo trovano noioso e poco pratico,io lo trovo magnifico.Il modo in cui Catherine e Heathcliff si amano e si odiano per tutta la vita..certo non invidio il loro rapporto perchè porta entrambi alla distruzione e al dolore,ma è meraviglioso in relazione a un libro.
adesso ho finito,ho scritto un bel po',direi.
Grazie dei complimenti,dimmi che ne pensi di questo chapter

           dorota: certo,Malfoy non perderà mai lo smalto da Bastardo,altrimenti che gusto ci sarebbe? questo capitolo mi è piaciuto di più del precedente,non solo per trama ma anche perchè mi sono divertita di più a scriverlo.Fortunatamente mi ero messa avanti coi capitoli!hai ragione,Ron fa proprio l'idiota.Ma,credimi,ci sono ragazzi che veramente non sanno come autolesionarsi o come distruggere le loro relazioni.Ron è il classico tipo che ama in silenzio,vergognandosi di mostrare i propri sentimenti.Il classico,insomma,che decide di farti vedere quanto ci tiene quando lo hai mollato.Che amarezza.
Dimmi cosa ne pensi,un bacio!

          _Blue_Rose_: wow grazie!ma tu giochi in casa coi complimenti,sei di parte hahahahahahahha !in ogni caso..immagino che se tu avessi avuto la bacchetta mi avresti scaricato addosso la maledizione cruciatus per non aver postato in tempo!eeeeeeeh ma avevo avvertito.Fosse per te Ron potrebbe crepare in una strada PRRR
per la Marta potrebbe essere la fine di Draco percui...
grazie per la segnalazione degli errori di battitura.Quando rileggo i capitoli sul pc non li vedo.
Sono ciecata,chiedo umilmente perdono!
penso il chappy ti piacerà...fammi sapere ;)

               hiba_Kaulitz_emogirl: grazie mille,per i complimenti! mi aiuti davvero tanto!anche io non sono un'amante della televisione,a dire il vero non sono un'amante dello starmene ferma sul divano!sono più il tipo di uscire,uscire,uscire!!
tranne quando ho la vena artistica che preme,allora sto a casettina a scrivere.Una pace che non immagini.
La tua fissa con l'mp3 la condivido anche se io non mi isolo a casa.
Soprattutto metto la musica al computer,spesso a ripetizione una stessa canzone,i miei impazziscono.
Quando sono in auto,invece,metto le cuffie e saluto il mondo.Non che la cosa cambi dal solito..spesso mi isolo e anche durante le lezioni viaggio mentalmente in qualsiasi posta!anche adesso che mi godo la singletudine senza farmi rovinare la vita da un ragazzo che mi spezzerebbe il cuore(sembra sia una delle loro qualità)i miei viaggi mentali sono davvero spensierati!!
Quindi ti piacerebbe lo scientifico..io bhè,sono al classico ma solo perchè amo le lingue antiche(anche se comincio a odiare greco!!!!) e l'italiano(anche se mi prende la depressione perchè la mia pagella-che è piuttosto buona,si aggira tra 7-8 e qualche sparuto 9 è tristemente sormontata da una media di 6 scarso a italiano...una depressione assurda)
anche a me piacevano le WITCH,da piccola ero molto timida(anche adesso ma si nota molto meno,soprattutto perchè sono la classica persona che dà l'impressione sbagliata e nessuno si immagina che io sia timida e sensibile)
ero solita inventare giochi strani..le mie amiche si impressionavano.Grazie mille per il commento a "la gente nsi chiede perchè"
riguardo ciò che hai scritto dopo..non credo che così puoi dire di amare la vita.Tu la sopporti e basta.
Mi fai venire in mente cosa ho scritto per Natale..è un pensiero su due mie amiche che non ci sono più.
Avevano una sedici anni e l'altra diciassette,sono morte a Luglio,in un incidente.
Non erano ubrianche,non erano distratte.
Solo che così doveva andare.
Era il compleanno di quella di diciassette,io la sera sarei dovuta andare alla festa.La festa non c'è mai stata perchè si sono schiantate contro un tir e adesso che ci penso mi vengono i brividi.Tutte le volte che mi dico che questo mondo fa schifo mi sento un'idiota.Loro non possono più dirlo.La loro famiglia è distrutta,hanno lasciato tante persone senza nemmeno poterle salutare.
Loro amavano la vita.Erano le persone più allegre che io avessi-anzi,che io abbi-conosciuto.Dolci,sensibili,attente..le ho conosciute per pcohi mesi perchè poi ho cambiato scuola.Era davvero due persone stupende.
Quel giorno la più piccola,Fabiana,aveva organizzato una caccia al tesoro e mentre stavano facendo la caccia al tesoro,non hanno visto un tir fermo e ci sono andate a sbattere.Fabiana è finita in coma per meno di un giorno,hanno staccato le spine percè le si era scoperchiata la testa ed era iutile continuare.Dei miei amici l'hanno vista.Hanno avuto gli incubi per giorni.
Eleonora non è arrivata nemmeno al coma.
Vedendo la migliore amica distesa a terra si è alzata,chiamandola,per vedere come stava.
Alzandosi ha aggravato il trauma ed è morta.
Quando penso alla vita mi viene in mente la loro morte.
Loro non hanno sprecato la loro esistenza pensando a quanto fosse orrenda.Loro hannop vissuto,hanno amato,hanno resistito a tutte le cose brutte e hanno lasciato un piccolo segno nel cuore di centinaia di persone.La chiesa era piena il giorno del lroo funerale.
Loro hanno lasciato la voglia di vivere a me e a tutti quelli che la ricorderanno.
Forse mi sono prolungata troppo ma credo che sia un esempio calzante per farti capire quato sia importante avere paura della morte prematura.aver paura di abbandonare le persone,persone che non possono vivere senza di noi.

                 anna96: sono felice ti sia piaciuto il capitolo!la parte finale è più rapida rispetto al resto e sono anche felice ti siano piaciute le citazioni.Avevod eciso di strutturarlo in modo diverso..meglio cambiare,nè?
Non posso commentare nient'altro su Ron e Hermione perchè altrimenti tiracconterei il capitolo e non voglio!buona lettura ;)

                  mollicadipane: sono contenta ti sia piaciuto il capitolo!Hermione ci ha messo un po' a razionalizzare ma alla fine ce l'ha fatta!!sentiamo le campaneee !!a parte ciò...vediamo cosa ne pensi di questo capitolo ;)
io mi sono davvero divertita a scriverlo,fammi sapere che ne pensi ;)
un bacione

                    flopi: purtroppo la stupida chiavetta mi faceva venire su internet ma non postare o caricare musica.Che palle.(scusa il francesismo xD).probabilmente ci voleva troppo a caricare una cosa pesante come il capitolo,in html poi!!
comunque adesso siamo tronati dalle vacanze,quindi ecco il capitolo!
fammi sapere che ne pensi,un bacio !





Buona letturaa !






Capitolo 8

It's a beautiful lie
It's the perfect denial
Such a beautiful lie to believe in
So beautiful, beautiful it makes me
It's time to forget about the past
To wash away what happened last
Hide behind an empty face
Don't ask too much, just say
'Cause this is just a game

A beautiful lie-30 seconds to mars







Continuare a correre era faticoso.
Hermione sentiva male ai piedi e non era sicura di dove stesse andando.
Pesanti lacrime le offuscavano la vista mentre,singhiozzando,si accasciava a terra.
Era finita.
La sua relazione con Ronald era finita.
Hermione portò le mani al petto,cercando di reprimere i singulti che la scuotevano.
Era troppo doloroso ascoltare il battere del vento sulla propria pelle senza avvertire nessuno al proprio fianco.
Aveva sempre pensato che avrebbe speso il resto della sua vita con Ron;
e cosa le impediva,adesso,di continuare a crederci?
Hermione singhiozzò,lasciandosi scivolare a terra,bagnando il vestito al tocco gelido della neve.
Non le imporatava se quella che si infiltrava fra le calze,non le importava nemmeno  dei fiocchi che cadevano dal cielo,lentamente,ricordandole che non poteva sfuggire nemmeno quello alle lacrime.
Hermione portò le mani alla bocca,cercando di far morire i singhiozzi;avrebbe voluto rimanere nel silenzio per non sentire la propria voce spezzata e le grida dilaniate del proprio cuore.
La neve che continuava a cadere non bastava a ricordarle di essere viva.
In quel momento avrebbe preferito chiudere gli occhi e addormentarsi,perdersi nel bianco e ritrovarssvegliarsii non appena fosse passato abbastanza tempo da permetterle di dimenticare.
Hermione ascoltò il debole cadenzare della neve accanto a lei e il frullare del vento che le scompigliava  i capelli.
Purtroppo continuare ad aspettare di tornare a vivere era doloroso,soprattutto perché Hermione sapeva benissimo che sarebbe stato semplice tornare ad essere felice,se avesse voluto.
E mentre continuava a pensare,il freddo l’avvolse,costringendola ad ammettere che era tutta colpa sua se la storia con Ronald era finita.
Lui non le aveva mai dato nulla in cambio,se non il suo amore,e a lei era sempre andato bene così.
Era da quando aveva assaporato l’Inferno che non era più sicura di voler restare in Paradiso.
Hermione si voltò di scatto,sentrendo un debole scricchiolio da dietro le proprie spalle.
Strinse le mani all bocca,soffiando per riscaldarsi.
Il fiato le si mozzò in bocca quando vide chi fosse il ragazzo che si avvicinava,correndo.
Hermione si asciugò le lacrime,cercando di nascondere il proprio dolore mentre Malfoy le si sedeva accanto,avvolgendola fra le sue braccia.
Il contatto con la sua pelle la fece rabbrividire e d’istinto ebbe l’impulso di alzare lo sguardo e studiarlo.
Aveva sempre funzionato.
Sentire la durezza con la quale la chiamava,l’odio con il quale le sputava contro “Mezzosangue”,la sua risata ironica e sprezzante..tutto questo lo aveva sempre tenuto lontano,insieme al gelo dei suoi occhi.
Adesso Hermione,osservando il ghiaccio delle sue iridi,pensò che non sarebbe stato male perdersi nella neve con lui,nascondendo per alcuni brevi attimi di eternità,l’inverno.
“mi dispiace”sussurrò,dischiudendo appena le labbra rosse
Hermione cominciò a tremare,nascondendo il viso fra i capelli,sentendo il proprio petto bruciare come se quelle due parole fossero bastate a farle ricordare cosa fosse la vita.
Malfoy le cinse le spalle,lasciando che la ragazza abbandonasse la testa sul suo petto,vulnerabile.
Hermione si aspettava che il ragazzo la scacciasse via,duramente,o che scoppiasse a ridere deridendola per la sua scarsa intelligenza.
Invece continuava a stare lì,a stringerla fra le proprie braccia e a cullarla,come se lei fosse stata una bambina e necessitasse delle coccole della madre per sopravvivere.
Eppure,in quel momento,non si sentiva molto lontana dalla bambina che era stata.
Le dita di Draco Malfoy che si legavano alle sue,senza malizia,senza ironia,solo scaldandola,le davano un senso di dolcezza che mai avrebbe associato a lui.
Hermione scoppiò a piangere,soffocando i singhiozzi e affondando la testa sul petto caldo di lui.
Malfoy passò una mano sul proprio mantello e lo fece scivolare sulle spalle della ragazza,stringendola ancora di più,facendola ancora una votla assaporare le Fiamme dell’Inferno.
Hermione strinse i polpastrelli contro il tessuto drappeggiato di verde e argento e strinse a sé ancora una volta il mantello,lasciando che Malfoy si avvicinasse di più.
Il suo odore le ricordava dannatamente quello del Peccato.
Era inebriante,dolciastro,eccitante.
Un odore che dietro di sé avrebeb lasciato soltanto un cuore esamine e sofferenza.
Hermione socchiuse le palpebre e il ragazzo le alitò sul volto,lasciando che la neve che le intrappolava le ciglia si sciogliesse,creando lacrime ghiacciate sul volto della ragazza.
Hermione non lo allontanò quando Malfoy posò un dito tremante sulla propria pelle per spazzare via l’inverno dal suo volto.
Forse avrebbe dovuto farlo,per evitare di perdere ulteriormente il proprio cuore,però in quel momento il suo odore riusciva soltanto a confonderla,smarrendola nel senso di colpa.
“è un idiota”mormorò Malfoy,riscaldandole con il poco fiato che aveva esalato,l’incavo del collo
Hermione alzò pesantemente gli occhi su di lui,notando per la prima volta come quegli occhi malinconici fossero pieni di amara tristezza e vispa attenzione.
La ragazza sbattè le ciglia,cercando di svegliarsi dalla stato di trance nel quale era precipitata guardandolo.
“non piangere”le sussurrò,distogliendo lo sguardo e scuotendo il mantello dalla neve.
Hermione sentiva il tocco dei suoi pettorali sulla propria pelle e appena quello si mosse,rabbrividì,avvertedo il distacco i quel corpo.
“è fini-ta”singhiozzò,cercando con lo sguardo i suoi occhi,per abbandonarsi infine alle neve
“ringrazia la Buona Sorte,Granger”borbottò Malfoy,nuovamente ironico,lanciandole un’occhiata di aperta convinzione
“non-n mi ha dat-o- la ro-o-sa”balbettò,lasciando che il vento le smorzasse i singhiozzi.
Era stato quasi piacevole starsene sotto il mantello,in silenzio,senza pretendere nessuna parola.
Adesso la sua voce le ricordava che doveva svegliarsi,che non poteva lasciare che il torpore l’avvolgesse,smarrendola nel dolce far niente in balia dei propri ricordi.
“Granger”sorrise Malfoy,lasciandole la mano
Hermione alzò la testa,sentendo quel leggero movimento che la lasciava sola
“sol-o tu non hai por-ta-to una rosa.E ti-ti capi-sco,s-sai.A te n-non int-eres-sa.Ma io e-e lu-i stava-mo ins-iem-e e”balbettò,reclinando la testa sul petto di lui
“shh”la interruppe,posandole un dito sulle labbra “io ho portato una rosa.Per quanto la cosa ti possa sembrare assurda,io ho un cuore”sibilò,alitandole nei capelli
“non lo usi spesso”replicò la strega con durezza.
“Granger,così mi ferisci.Dovresti sapere che per educazione non bisogna mai dire cosa si pensa,per quanto possa essere fondato,all’interessato.Potresti pentirti della tua sbadata affermazioni se decidessi di rendere ancor più vera di quanto già sia la tua affermazione”sussurrò in tono lascivo,sfiornadole i capelli,facendole intuire il suo modo di dimostrarle che Draco Malfoy era capacissimo di smarrirsi nella perdizione.
“non te ne andare..”sussurrò involontariamente,aggrappandosi al mantello
“Granger,mi stai supplicando di restare?”
Hermione rimase immobile,razionalizzando cosa aveva appena detto.
Velocemente scosse la testa,allontando quelle parole,speranzosa che il vento le avrebbe spazzate via come faceva sempre,con ogni cosa.
“no”
“bene,perché se lo avessi fatto,credimi,me ne sarei andato”
Hermione osservò il ghigno che tornava,inesorabile,sul suo volto.
Non importava se per un attimo Draco Malfoy fosse stato gentile,prima o poi sarebbe tornato ad essere-
“tieni”sibilò il ragazzo,tendendo alla ragazza la propria mano socchiusa.
Hermione rimase ferma,smettendo persino di respirare mentre osservava il verde e l’argento della rosa che lui le porgeva.
Quel piccolo fiore sembrava sbocciare fra le dita bianche del ragazzo ed Hermione si ritrovò a pensare che probabilmente Eva non era così deprecabile quanto la facevano apparire.
Il Peccato aveva sempre un bel sorriso,degli splendidi occhi e  un fisico perfetto,probabilmente.
E così,come le cose andavano da sempre,Hermione accettò le condizione che l’Inferno le imponeva e prese la rosa dalle sue dita,rabbrividendo al tocco con la sua pelle calda.
“perch-è?”balbettò fra le labbra gelate
“a volte non esiste un perché.Le cose succedono perché devono accadere”mormorò,alzando gli occhi su di lei.
Quel dannato grigio si mescolava coi fiocchi di nebbia che gli intrappolavano le ciglia,silenziosamente.
“niente accade per caso”replicò Hermione,distogliendo  lo sguardo per paura di non ritrovare più la propria anima
“credi nel Destino,Granger?”
Hermione continuò ad osservare il profilo della luna che le sorrideva,quasi incoraggiandola a rispondere.
Il riflesso degli astri sui biondi capelli di lui le ricordavano la polvere di stelle che da piccola suo padre le aveva riportato dal laboratorio astronomico nel quale lavorava.
Hermione rabbrividì al pensiero che un giorno,quei capelli,quello sguardo,si sarebbero spenti,come una stella,lasciando un lasso vuoto nel suo cuore.
Oppure avrebbe tramutato in polvere anche quello,Hermione non sperava più di riaverlo indietro,capiva che era troppo tardi.
“si”rispose,infine,guardandolo con timore
“quindi supponi che le cose debbano andare come è scritto per noi?”somandò in un sussorro,delicato,soffiando via della neve dalle ciglia della ragazza.
Hermione rabbrividì ancora una volta.
“esatto”
“quindi sei fermamente convinta che fra me…”cominciò,avvicinando le sue labbra ai capelli di Hermione e baciandoli con desiderio
“e te..”terminò per lui la ragazza,incondizionatamente,come sempre succedeva quando era con lui
“…non ci sarà..perché lo vuole il Destino”precisò Malfoy,sorridendo beffardo mentre le sue labbra si staccavano dai capelli di lei per fremere al solo pensiero di toccare quelle della ragazza
“…mai niente…”terminò questa,facendo tremare lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra,dischiuse in un debole invito
“allora,cambiamolo”mormorò Malfoy,posando le sue labbra su quelle di Hermione.

Il serpente si muove silnzioso.

Malfoy si bloccò,ansimando sulle labbra di lei,pericolosamente tentato a continuare se soltanto lei non lo avesse respinto,ancora un’ultima volta.

E quando il Serpente cattura la preda,quella non può scappare.

Malfoy chiuse gli occhi,afferrando il collo di Hermione e accarezzandole le spalle.

Non vuole scappare.

Hermione socchiuse a sua volta le labbra,sentedo il fiato del ragazzo sulla propria pelle.Il suo odore dolciastro che si mescolava al suo e i capelli dorati che si confondevano nei suoi castani,intrappolandola in una rete esoterica.

E così si lascia mordere.

Malfoy catturò le sue labbra con forza,premendo con desiderio.

Il predatore conosceva sempre il momento giusto in cui uccidere la preda,bastava solo avere pazienza.

Malfoy mosse le labbra,ritmicamente,in sincronia con quelle della ragazza,perdendosi nel suo sapere che sapeva di illibatezza,purezza,lealtà.
Hermione strinse le dita attorno al collo di lui,lasciando che il ragazzo scendesse lungo le sue spalle,arrivando a sfiorarle i fianchi.
Come non doveva essere.
Come poteva essere.
La ragazza sentì il tocco delle loro lingue e per un momento ebbe paura,paura di quando sarebbe finito,ma Malfouy non le permise di pensare,avvolgendola in un lungo bacio a cui,stavolta,nessuno dei due si sottrasse.
Hermione cercò di ricordare qualcosa di simile a quel bacio,qualcosa che avesse mai provato con Krum o Ronald,ma non riusciva nemmeno a pensare razionalmente pechè il  corpo del Serpeverde fremeva,avvolgendola e le sue labbra erano calde e le stavano succhiando l’anima.
Quando si seprarano,Hermione rimase con la bocca sospesa,boccheggiante,sentendo ancora il suo sapere nella bocca,desiderosa di continuare.
Ma se glielo avesse chiesto lui se ne sarebbe andato.
Malfoy approvò quel tacito invito e la baciò di nuovo e ancora e ancora fino a quando la neve che continuava a coprirli non li costrinse a separarsi.
Hermione pensò che l’inverno fosse d’accordo.
Aveva smesso di piangere lacrime ghiacciate.


Lie awake in bed at night
And think about your life
Do you want to be different?
Try to let go of the truth
The battles of your youth
'Cause this is just a game

Continuava a baciarla,erano minuti che l’unico rumore che li avvolgeva era lo sforare delle loro labbra e lo scricchiolio della neve.
Hermione spostò il viso da parte,lasciando che il ragazzo posasse vulnerabilmente le labbra sulla sua guancia,cercando avidamente le labbra,per perdersi in quel sottile desiderio.
“Granger”
Hermione alzò la testa,trovandosi vicinissima a quella bocca che ancora non era convinta fosse stata sua,anche per un solo momento
“lo sai,vero,che i Malfoy non amano?”
Forse in un momento in cui Hermione fosse stato più sveglia,quello sarebbe stato un addio,si sarebbe alzata e lo avrebbe lasciato lì.
Eppure in quel momento,con le sue labbra vicinissime a quel bacio che sarebbe venuto dopo e il suo petto che la riscaldava,i suoi capelli che spargevano riflessi dorati sulla sua pelle,non pensò,desiderando averlo e basta.
“non mi interessa essere amata,Malfoy”
E quelle parole non erano sue,appartenevano a qualcun altro.
Qualcun altro che prima o poi avrebbe avuto il cuore spezzato.

*

Everyone's looking at me
I'm running around in circles, baby
A quiet desperation's building higher
I've got to remember this is just a game
So beautiful, beautiful...


I loro passi sulla neve ricordavano ad Hermione lo scricchioalre del ghiaccio mentre prima continuavano a baciarsi.
In quel momento,cammiandno fianco a fianco,senza che le loro labbra si sfiorassero,Hermione pensò che forse avrebbe dovuto ragionare prima di continuare a baciarlo.
Sapeva,però,che in quel moemto l’unica cosa che desiderava era vedere le loro ombre che si univano.Per quanto fosse sbagliato,per quanto facesse male ricordare Ron,le sue labbra che desideravano le sue,anche per un breve attimo,valevano il senso di colpa che sarebbe arrivaot durante la notte.
Hermione si tolse i tacchi non appena varcarono la sogli della scuola,silenziosa.
Solo il rumore della musica che proveniva dalla Sala grande riusciva a spezzare quei momenti di effimera complicità.
Hermione era troppo intelligente per non capire che presto ogni cosa sarebbe tornata ad essere oscura e nebbiosa.
Strinse fra le dita la mano del ragazzo,lasciando che lui la guidasse fino al dormitorio dei Grifondoro.
La signora Grassa sonnecchiava,poggiata sulla cornice.
Malfoy sogghignò,lanciandole uno sguardo indiscreto,malizioso.
“buona notte,Granger”sussurrò,sfiorandole le labbra
Hermione ancora una volta ebbe l’impressione che quelle si staccassero troppo presto ma appena il grande orologio scoccò,si riebbe.
Il dolore bruciante che la colpì al petto,quello che per tutta la vita aveva ricondotto al senso di colpa,la stava logorando.
“buona notte,Malfoy”borbottò,sussurrando la parola d’ordine alla Signora Grassa,che fra il sonno non si accertò neanche di chi fosse l’interlocuture e fece scattare il dipinto.
Hermione si intrufolò nel dormitorio,rimanendo con metà corpo fuori,come se non desiderasse con tutta se stessa,rimanere sola al buio,senza quell’oro che tanto l’aveva riscaldata.
“vedo che la vostra guardia notturna non è particolarmente sveglia”sogghignò Malfoy,avvicinandosi sensualmente alla ragazza.
Dio,quando profumava..
“vuoi che entri?”mormorò in un seducente sibilo
Hermione lo fissò,confusa e con rabbia gli gridò contro:
“per chi mi hai presa??!”colpendolo al petto e allontanandolo
“suvvia,ti stavo solo facendo una proposta indecente.Una bella proposta indecente”
“vattene!”squittì,chiudendogli il dipinto in faccia.
Hermione rimase ferma,con le spalle poggiate contro la fredda porta.
Sentiva il respiro del ragazzo fuori,sulle scale ed ebbe l’impulso di uscire e dargli un ultimo bacio,per riavere indietro parte di lui.
Alcuni deboli passi la scossero dai propri pensieri.
Passi che si allontanavano.
Hermione socchiuse il dipinto,osservando di sottecchi il corpo del ragazzo che se neandava,col mantello bagnato che gli pendeva da una spalla e la cravatta che ondeggiava sul suo petto scolpito.
Sospirò mentre il Serpeverde scomparva dietro l’angolo,silenziosamente

come un Serpente che dopo aver morso la prorpia preda,scompare,lasciando la carcassa della vittima,esamine.

“Buona notte,Granger”gridò Malfoy,ridendo
Hermione fece un passo indietro,imbarazzata che il ragazzo l'avesse beccata mentro lo spiava.
Hermione non poteva vederlo perché quello aveva già svoltato l’angolo,ma era quasi sicura che stesse sorridendo,soddisfatto.
Come biasimarlo?
Aveva appena scambiato l’Inferno col Paradiso.
Hermione strinse le dita alla rosa verde dai riflessi argentati.
La annusò,socchiudendo le palpebre.
Per quanto lei lo tenesse lontano,Draco Malfoy riusciva sempre ad insinuarsi nei suoi pensieri.
Eppure,per quanto lo negasse,ricordare i suoi baci era piacevole.
Hermione si allontanò dal dipinto,lasciandosi cadere sul letto.
Posò il fiore sul comodino e rimase ad osservarlo,studiando i suoi riflessi al tocco baluginante della luna.
Era bello rivedere se stessa e lui,loro due insieme,un quei piccoli frammenti di luce che penetravano dalla finestra,come polvere di stelle.

Una recensione rende uno scrittore felice.

allora miei prodi !
è con amarezza(e anche,devo ammettere,con un tantino di timore)che vi devo confessare che non è stata una mia scelta se Draco ed Hermione si sono baciati!avevo creato una bella scaletta..doveva succedere più in là...ma loro hanno fatta tutto di testa loro!
GIURO CHE NON SONO PAZZA.
credo che a volte i personaggi decidano da soli cosa fare delle loro vita e lo scrittore(che-per quanto sembri strano associato a me-in questo caso sono io me stessa medesima)deve capire se vale la pena accontentarli.
Ditemi voi se ritenete sia valsa la pena assecondare i nostri due eroi!
non so voi ma io avrei voluto essere Herm xD










  
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