Passato.
Villaggio
della Pioggia – Covo di Akatsuki.
Erano
passati 5 anni dal ritrovamento della piccola Yuki e
dall’entrata nell’Akatsuki
di Itachi e keisuke.
“Yuki!”-
chiamò Sasori.
“Oto-San!
Eccomi!”- disse la bambina sorridendo al rosso.
“Ti
sei
dimenticata l’allenamento con Hidan.”- la
richiamò Sasori. In questi anni aveva
già fatto parecchi allenamenti, non riusciva ancora a
controllare al meglio la
sua abilità oculare, per il resto sapeva utilizzare qualche
tecnica di ogni
tipo più le tecniche basi di un Ninjia, Kakuzu a volte gli
insegnava qualcosa
anche sull’Arte Medica.
“Ma
Oto-San..non mi piace allenarmi con Hidan-San..Quando siamo uno contro
uno mi
intrappola sempre nella sua maledizione e quando ci sono altri nemici
li uccide
senza darmi il tempo di fare nulla!”- disse la piccola
mettendo su il broncio.
Sasori
fece un lieve sorriso..gli faceva uno strano effetto essere chiamato
Oto-San..-“Beh..mettiamola così..devi imparare ad
essere più veloce, così non
potrai dare tempo a Hidan di lanciarti la maledizione e con gli altri
nemici
sarai più veloce di lui.”-
“Oh..Hai..Hai
ragione Oto-San!”- sfoderò uno dei suoi
più bei sorrisi.-“Vado subito a cercare
Hidan a dopo Oto-San!”- si mise a correre per arrivare fuori
dal Covo.
Sasori
rimase un po a fissare il punto dove era corsa via.
Erano
passati già 5 anni da quando l’avevano trovata ma
di Orochimaru nemmeno
l’ombra.
Beh..non
che importasse poi tanto ora..la piccola si era integrata benissimo
nell’Akatsuki..si può dire che ora sono la sua
unica famiglia.
In questi
anni, purtroppo, non sono riusciti ad avere altre informazioni su
Yuki..probabilmente era originaria del Paese della Luna.
Ha
già
sviluppato piuttosto velocemente la sua particolare abilità
innata ma non la
usa spesso, solo nei casi di pericolo.
Anche gli
spostamenti di Madara si sono rallentati, sappiamo che è in
possesso solo del
Demone Gatto a due code per ora. L’attacco che gli hanno
fatto sette anni fa
sembra che abbia avuto effetto.
Flash Back!
Esplosioni..Esplosioni..delle
grida.
“Tsk..stupida
banda di mocciosi credevate davvero di sconfiggermi?”- ad
interrompere
quell’orrore di esplosioni e grida fu una voce molto
conosciuta da tutti i
membri di Akatsuki..il più potente portatore dello Sharingan
Madara Uchiha.
“Maledizione..”-
Imprecò Deidara, le esplosioni erano opera sua ma erano
totalmente inutili su
di lui e finì col ferirsi da solo.
“Madara!”-
gridò Pain. –“Che intenzioni
hai?”-
“Non
si
vede?”- Madara era entrato in possesso di tutti i Demoni
delle code e ora li
stava per risvegliare. –“Finalmente
attuerò il mio piano Occhio di Luna..”-
“P-Pazzo!
Santo Jashin..hai tradito i tuoi stessi compagni per arrivare al tuo
scopo!”-
Hidan era messo piuttosto male..sangue ovunque..se non fosse stato
immortale
sarebbe sicuramente già morto.
“Voi
mi
siete serviti solamente per recuperare tutti i demoni!”-
ghignò Madara. –“ E
ora è il momento..il piano Occhio di Luna prestò
sarà realtà!”- Ormai tutti i
demoni si erano riuniti..a breve apparirà Juubi,
l’essere che contiene tutti i
Demoni.
Ma..qualcosa
andò storto..
Madara
aveva abbassato la guardia e non si accorse degli Shuriken di Carta
andare
dritti verso di lui.
Se ne
accorse solo all’ultimo momento, si scansò ma non
riuscì ad evitarli tutti.
Uno in
particolare gli danneggiò l’occhio Destro e
improvvisamente non riuscì più ad
avere il controllo assoluto sui Demoni.
Era
possibile controllare i Demoni con il potere dello Sharingan. Quegli
Shuriken
avevano danneggiato l’occhio più potente di Madara
e subito dopo ne perse il
controllo.
I Demoni
in pochi secondi furono liberi e si sparsero per le terre.
Madara
aveva fallito. Un piccolo errore di abbassare la guardia troppo preso,
era
questo che aveva decretato il suo fallimento.
Madara
fuggì.
Nessuno
di Akatsuki fu in grado di fermarlo o distruggerlo. Anche senza lo
Sharingan a
pieno potere Madara rimaneva ugualmente un temibile avversario da
affrontare
faccia a faccia.
Lui
promise che questo non l’avrebbe fermato. Presto o tardi
sarebbe tornato per
attuare nuovamente il suo piano.
Fine
Flash Back!
“Danna!
Il capo ci ha chiamato per una missione.”-
Deidara era sbucato da una porta
“Uh?
Ok
andiamo” – insieme si avviarono verso la stanza del
Capo.
Villaggio
della Pioggia – Foresta
Yuki
stava correndo per la foresta. Era sicura di trovare lì
Hidan visto che era un
posto dove poteva sacrificare tutte le persone che voleva senza che
nessuno lo
vedesse.
Ed era
anche un bel posto per allenarsi.
“Hidan-San!
Hidan-San!”- gridò Yuki.
“Uhm?
Ah
sei tu Yuki-Chan!”- la voce di Hidan proveniva da dietro
qualche albero.
Finalmente
Yuki lo vide, c’era anche Kakuzu, a quanto pare avevano fatto
qualche
allenamento piuttosto duro visto che kakuzu gli stava riattaccando
entrambe le
braccia.
“Hidan-San
Kakuzu-San.”- lì guardò con
l’aria un pò confusa, non per lo spettacolo
raccapricciante, era abituata ormai dopo le tante missioni insieme a
Hidan e i
suoi sacrifici umani.
“Oggi
eri
in ritardo all’allenamento..”- disse freddo Kakuzu.
“Gomen..”-
“Ah
non
preoccuparti! Appena il vecchio finisce di ricucirmi le braccia andiamo
a
sacrificare qualche passante al Dio Jashin!”-
Kakuzu
strinse i fili che stavano cucendo procurando dolore al Jashinista.
“Vecchio
lo sarai tu.”-
“Tsè..dimentichi
che per me il dolore è solo un immenso piacere.”-
disse leccandosi il sangue da
attorno al labbro inferiore.
“Odioso
bastardo..quando troverò il modo di ucciderti vedrai che
avrai fin troppo
dolore..”- sussurò Kakuzu a Hidan.
Non era proprio una cosa da dire ad alta
voce con una bambina di sei anni vicino.
Hidan fece una rumorosa risata. –“ Susu Yuki-Chan
andiamo!”- disse mentre si
avviava nella parte centrale della foresta.
“Arrivo!”-
disse mettendosi a correre verso
Hidan.-“Kakuzu-San”- sventolò la mano il
segno
di saluto mentre ormai era vicina ad Hidan.
“Secondo me prende un brutto esempio con Hidan..uccidere persone inutilmente..fosse almeno per soldi..”- con questi pensieri Kakuzu se ne ritornò al Covo.
Si era fatto sera. Piano piano tutti i membri di Akatsuki facevano ritorno al Covo.
“Danna
ha
visto oggi che spettacolo! Quelle esplosioni erano semplicemente
magnifiche!”-
come al solito Deidara discuteva con Sasori sul concetto di
“Arte”.
“Deidara..Quante
volte ti ho già detto che l’arte è
qualcosa di immobile..l’arte è Eterna!”-
ribattè Sasori.
“Ehh?
Danna quando si deciderà ad ammettere che la mia arte supera
di gran lunga la
sua?”-
“Sinceramente?
Nemmeno nell’oltre tomba.”-
Deidara,
come al solito, non reggeva e si infuriava nel sentire quelle parole
dal suo
Danna. –“ Invece lo capirà!
L’arte è esplosione! Art is a bang BANG BANG!”-
si
mise a gridare.
“Bombarolo
del cazzo tappati quelle tre bocche aperte che ti ritrovi!”-
ad interrompere la
conversazione fra i due artisti era stato Hidan appena entrato nella
stanza con
Yuki dietro.
“Oto-San!”-
Yuki corse verso Sasori e si fermò davanti a loro.
–“Deidara..”- salutò senza
nemmeno guardarlo. Gli stava incredibilmente antipatico. Era
decisamente troppo
rumoroso e l’unica cosa che sapeva fare è lavorare
quell’argilla, senza non
sarebbe in grado di combinare nulla.
“Allora..cosa
avete combinato tu ed Hidan oggi?”- chiese Sasori.
“Oh!
Abbiamo sacrificato parecchi passanti al Dio
Ja..Ja..uhm..Jashin!”- disse
sorridendo. –“ Una cosa mi è parsa
strana! Quei tizzi avevano lo stesso copri
fronte di quelli che stanno all’interno del
Villaggio!”-
“Penso che Hidan stia ammazzando
metà della gente del Villaggio della Pioggia..”-
“Oh
beh..perlomeno vi siete divertiti.”-
“Tsk..che
razza di divertimento..io almeno uccido per dare sfogo alla mia
arte!”- disse
Deidara interrompendo la conversazione.
“Eretico
di merda io uccido per soddisfare il mio Dio e in questo modo lui mi
rende
immortale!”- Disse Hidan che aveva sentito la versione di
deidara. –“Me ne vado
in camera..devo pregare..”- Si avviò verso un
corridoio.
“A
dopo
Hidan-San!”- Salutò Yuki.
Continuarono
a parlare del più e del meno. Poco dopo, dalla porta,
entrarono Itachi, Kisame
e Keisuke.
Yuki e
Keisuke si scambiarono una breve occhiata. Non andavano particolarmente
d’accordo Yuki trovava che fosse troppo taciturno e non aveva
rispetto per i
propri Sensei. Keisuke invece la trovava troppo mielosa e, in certi
casi,
noiosa.
Lui ora
era un ragazzino di 8 anni, andava spesso in missione con suo padre,
Itachi, e
con Kisame.
Aveva i
capelli spettinati e corti neri come gli occhi.
“Itachi,
Kisame..Kei-Kun.”- salutò Deidara.
Tutti e
tre fecero un cenno di saluto.
“Vado
a
fare rapporto al Capo della missione..”- disse Itachi mentre
si avviava in un
corridoio.
“Bene
allora..io penso che me ne andrò nella mia stanza..ci si
vede.”- disse Kisame
andando verso il corridoio opposto al precedente.
Keisuke
si sedette su una sedia vicino al tavolo con di fianco Yuki.
“C-Ciao
Kei-Kun.”- incominciò Yuki senza spostare lo
sguardo dal tavolo.-“Comè andata
la missione?”-
“Che
domande..se fosse andata male a quest’ora non saremo qui ti
pare?”- rispose
freddo Keisuke senza guardarla.
Tra loro
due piombò il silenzio più totale, Poco distanti
c’erano Sasori e Deidara che
continuavano a parlare mentre Itachi, dopo esser ritornato nella
stanza, aveva
deciso di andare fuori ad allenarsi.
Intanto..
Vilaggio
della Nebbia
“Zetzu-San!”-
Urlò un ragazzo con una maschera arancione sulla faccia.
“Zitto
Tobi..ci farai scoprire..”- Disse Zetzu, una specie di pianta
umana.
“Oh
giusto Zetzu-San! Dimentico sempre che siamo le spie
dell’Akatsuki!”-
Zetzu
fece un sospiro..
Erano
vicini alle prigioni del villaggio della Nebbia. Avevano il compito di
prelevare qualcuno..non hanno avuto molte informazioni dal capo, solo
che
dovevano cercare di recuperare un ragazzo con poteri unici del
Villaggio della
Nebbia.
Il primo
posto dove, a Zetzu, era venuto in mente di andare era proprio le
prigioni del
villaggio.
Disolito
chi ha poteri strani non è accettato da tutti, in molti casi
vengono definiti
pericolosi e perciò rinchiusi dentro le prigioni.
Villaggio
della Pioggia – Covo di Akatsuki
Ormai
notte..
“Oto-San
non sono ancora rientrati Tobi e Zetzu-San?”- chiese Yuki.
“No..a
quanto pare la loro missione era più difficile del
previsto..”-“--- o
semplicemente quello sciocco di Tobi fa tardare Zetzu.”-
“Umm..io
vado a dormire..a domani Oto-San!”- Yuki aveva una stanza
unica per lei, era di
fianco a quella di Sasori e deidara in modo che per qualsiasi problema
poteva
sempre chiamare loro.
“Notte.”
Rispose Sasori.
Il giorno
dopo..
“Oto-San!!”-
chiamò Yuki.
“Uh?”-
“Tobi
e
Zetzu non sono ancora tornati?”-
“Non
ancora..”-
“Uff!
Oggi era il giorno che dovevo allenarmi con loro!”- disse
mettendo un adorabile
broncio.
Sasori
fece una piccola risatina –“Non preoccuparti se
dopo non arrivano vieni al
laboratorio con me ok?”-
“Ma,
Oto-San, non hai delle missioni da fare?”-
“Beh..oggi
nessuno ci ha ancora chiamato, perciò posso dedurre che io e
Deidara rimaniamo
al covo.”-
“O-Ok
allora posso venire con te?”-
“Si
certo.”- Sorrise. –“Ti faccio anche
imparare le basi per manovrare una
marionetta.”-
“W..wow!”-
disse Yuki con un luccichio negli occhi.
I due si
avviarono nel laboratorio di Sasori che stava poco fuori dal Villaggio
della
Pioggia.
“Kei-Kun”-
chiamò Kisame.
“Uhm?”-
“Preparati
per una Missione piuttosto impegnativa.”-
“Quanto
impegnativa?”- disse guardandolo con uno sguardo freddo.
“Fai
un
po tu..dovremo cercare di catturare il Jinchuuriki del
Demone a quattro code, Yonbi
no bijū, il suo portatore..è un certo Rōushi
ed è un Ninjia appartenente al
Villaggio della Roccia.”-
Kei
sorrise. –“Finalmente una Missione degna per
alcuni membri di questa organizzazione.”- Keisuke era un
Genio di bambino, un
po come lo era stato suo padre, aveva già sviluppato appieno
quasi tutti i
poteri dello Sharingan, oltre a questo sapeva combattere utilizzando
Due tipi
di Chakra: il Katon(Arte del Fuoco) e il Suiton(Arte
dell’Acqua).
“Bene..come
ho detto vai a prepararti io vado a
chiamare Itachi-San.”-
Villaggio Della Nebbia
– Prigioni
“Ooooh
Zetzu-San! Abbiamo visitato la prigione
dall’inizio alla fine ma non abbiamo trovato nessun ragazzino
come ci ha detto
il capo!”- si lamentava Tobi seduto su una delle guardie che
avevano
prontamente eliminato.
“è
strano..”- disse Zetzu guardandosi in torno.
–“ Il capo non avrebbe potuto sbagliare su una
faccenda simile..”-
“Magari
il ragazzino se né semplicemente già
andato!”-
“non
pen”- la frase di Zetzu venne interrotta da
un Kunai lanciato proprio nella sua direzione prontamente interrotta da
Tobi.
“Zetzu-San
faccia più attenzione!”- sbraitò
Tobi.
“Cosè
stato?”- “Non
avevamo già eliminato tutte
quelle stupide guardie?”- parlò la
parte nera che fino a quel momento era
rimasta in silenzio.
Tobi
guardò nel punto dove era apparso il Kunai.
–“ Zetzu-San..non c’è
nessuno.”-
Zetzu nero cominciò a ridere. –“Che hai da ridere?”- chiese la parte bianca. –“ è molto semplice..abbiamo trovato il nostro moccioso! “- Tobi guardò Zetzu con un aria confusa. –“Mi dispiace piccoletto..potrai anche di far vedere il tuo intero corpo..ma se non sai abbassare il Chakra è tutto inutile.” – detto questo Zetzu scattò in avanti.
Arrivo
vicino ad una parete e la colpi con un
praccio.
Tobi
stava seriamente pensando che Zetzu fosse
impazzito davvero questa volta ma..
Proprio
nel punto della parete dove Zetzu aveva
colpito stava uscendo la forma di un ragazzo.
Magro,
piuttosto alto, sui 12 13 anni, Capelli
corti biondi e occhi verdi. Stava sputando un rivolo di sangue, il
braccio di
Zetzu l’aveva colpito dritto alla gola e, ancora adesso,
stava premendo il
braccio contro di lui.
Zetsu
Ghignò –“ Trovato”-
"Già."
Villaggio della Pioggia
– Laboratorio di Sasori
Sasori
stava cercando di far imparare a Yuki
come utilizzare la tecnica del Marionettista.
Era
in gamba riusciva a muovere correttamente
una marionetta con i fili di Chakra anche se a volte perdeva ancora il
controllo e non riusciva a farla attaccare.
“Oto-San..Posso
farti una domanda?”- chiese ad
un certo punto Yuki.
“Si
certo.”- rispose Sasori mentre stava
aggiustando una marionetta.
“Perché
il tuo corpo è una Marionetta?”-
IL
cuore di Sasori perse un battito. Pensava che
Yuki non se ne fosse accorta che in realtà lui non era
umano. –“Come?”-
“Beh
io ho sei anni e ho notato che mentre io
crescevo tu non cambiavi mai. Un giorno ho anche trovato delle foto
nella
stanza di Deidara, raffiguravano quando io ero ancora piccolina ma tu
eri
sempre uguale. Dopo varie opzioni mi è venuto in mente che
il tuo corpo potesse
essere una marionetta”- disse sorridendo.
“Questa bambina mi preoccupa..a
sei anni è
già capace di fare ragionamenti piuttosto complessi..e parla
decisamente troppo
a volte..devo ammettere che Orochimaru ha fatto un bel lavoro creando
una
bambina intelligente fin da piccola più con una
abilità innata particolare.”-
“Oto-San?”-
Yuki svegliò Sasori dai suoi
pensieri.
“Ehm..Beh
si il mio corpo è una Marionetta..ma è
incompleta..”-
“Perché?”
Chiese incuriosita.
Sasori
aprì leggermente la cappa dell’Akatsuki
in modo da far intravedere l’ideogramma nel suo petto.
“Ho
un cuore..il mio Cuore è umano..”-
“E
non è una cosa positiva?”-
“Non
esattamente..questo punto debole potrebbe
costarmi la vita..e poi..diciamo che mi permette di provare
emozioni.”-
“Uhm..io
penso che una persona che non possa
provare emozioni sia come morta”- disse sempre sorridendo.
Sasori
era rimasto pietrificato dalle sue
parole. Che avesse ragione?
Qualche
minuto di silenzio poi nella stanza
cominciarono a cadere dei pezzi di carta.
“Questa
è Kaa-San!”- disse Yuki, era da un po
che non vedeva più Konan.
Sasori
prese un biglietto. Come al solito si
trattava di una Riunione. –“Forza
andiamo”- disse Sasori avviandosi verso la
porta per poi rientrare nel Covo di Akatsuki.
Covo di Akatsuki – Sala
Riunioni
“Pain
ho avvisato tutti. Purtroppo Kisame,Itachi
e Keisuke non potranno partecipare visto che sono ancora in missione
per
catturare il Demone a quattro code.”-
“Va
bene..loro possono essere esclusi visto che
sanno già tutto e, appunto, si stanno dedicando a queste
missioni.”-
“Pain..cosa
hai intenzione di fare con il
ragazzo?”- Chiese Konan.
“Semplice..lui
con gli altri due formeranno una
squadra a parte di Akatsuki.”-
“Ma
pain..Tobi e Zetzu non hanno avuto vita
facile per portare quel ragazzo al covo..come facciamo a dire che
vorrà stare
in questa organizzazione?”-
“Beh..ora
come ora è ricercato..perciò questo è
l’unico posto dove un ricercato può stare
tranquillo.”-
Konan
sembrò convincersi. –“ E Yuki? Ha solo
sei
anni, penso che sia troppo piccola per fare Missioni di gradi elevati
come
catturare un Bijuu”- Fù interrotta.
“Tranquilla..non
gli assegneremo Missioni così
difficili..per ora si occuperanno dei banditi e di procurare, tipo,
erbe
medicinali o altro al Covo.”-
Konan
sembrò calmarsi e annuì.
In
quel momento nella stanza entrarono Tobi, con
un braccio fasciato, Zetzu, e Kakuzu.
Poco
dopo arrivò Hidan.
“Tsk..Tobi
ti sei fatto ferire da un moccioso!”-
disse Hidan con un Ghigno.
“Proprio
lui parla che alla fine di un
combattimento, anche contro un coniglio, non si riconosce
più la testa dal
culo.”- disse a voce bassa Kakuzu.
“Quel
ragazzo è stato davvero veloce e non ho
potuto deviarlo”- rispose Tobi.
“Pain-Sama..ci
può spiegare le abilità del
ragazzo?” – “ Non è stato
facile fermarlo e per portarlo qua siamo stati
costretti a farlo svenire.”-
“Aspettate..manca
ancora qualcuno..”-
Pochi
minuti dopo entrarono nella stanza Sasori
Deidara e Yuki.
“Scusate
il ritardo!”- disse Yuki sorridendo e
andando verso Konan.
“Bene
ora possiamo cominciare..”-
“Pain-Sama,
non mancano ancora Itachi, Kisame e
Keisuke?”-
“Sono
in Missione, non torneranno molto
presto.”-
Dopo
qualche domanda generale Pain potè
finalmente iniziare il suo discorso.
“Allora..Come
sapete Madara si stà muovendo
nuovamente..è già entrato in possesso del Gatto a
due code e prestò catturerà
anche gli altri Bijuu.”
Tutti
i membri ascoltavano attentamente.
Yuki
non sapeva molto su questa faccenda. Non
gli importava molto se l’organizzazione era piena di
criminali e avrebbe dovuto
aver paura di loro. Per Yuki Akatsuki era la sua unica famiglia e non
l’avrebbe
mai abbandonata.
“Perciò
è deciso che anche noi ci metteremo alla
ricerca delle forze portanti.”-
“Intende
che dovremo ucciderli come fa Madara?”-
chiese Deidara.
“No.
Noi dobbiamo catturarli vivi”- sulle facce
di ogni membro era stampata una smorfia confusa. –“
Non li uccideremo..li
terremo solo addormentati dentro delle stanze protette. Dobbiamo fare
in modo
che Madara non sappia che li abbiamo noi, in questo caso non
riuscirebbe mai ad
averli tutti per attuare nuovamente il suo piano.”
“Ok
tutto chiaro”- dissero tutti i membri
dell’Akatsuki che si scambiarono delle domande fra di loro.
“Ancora
una cosa..ho intenzione di formare una
nuova squadra di noi.”-
Torno
il silenzio assoluto sulla stanza.
“Una
nuova squadra?” Chiese Kakuzu.
“Si..Può
anche esser detta la più giovane
squadra di membri.”- A quelle parole qualcuno
cominciò a capire.
“Ho
intenzione di mettere Yuki e Keisuke in
squadra insieme.”
“Ma
Pain-Sama! Sono troppo piccoli hanno
amalapena sei e otto anni!”- sbraitò Sasori.
“Hai
ragione Sasori..ci ho già pensato.”-
scambiò un occhiata con Konan che se né
andò in una nuvoletta di fumo e
riapparve pochi secondi dopo con un ragazzo legato vicino.
“E
questo?!”- chiese Hidan.
“Per
catturare i Bijuu ci servono più membri e
soprattutto forti. Questo ragazzo è un ricercato del paese
della nebbia, è
stato prelevato da Zetzu e Tobi, per quanto ne sappiamo ha delle
abilità
particolari..unisce il Chakra del vento ed è capace di
rendersi invisibile,
teletrasportarsi e passare la un muro all’altro. Sarebbe
perfetto peccato che
gli ci vuole un giusto allenamento.”-
“C-chi
siete?”- chiese il ragazzo che si era
svegliato da poco.
“dovresti
aver già sentito parlare di noi”-
disse Konan.
“Tsè..mantelli
neri a nuvole rosse..dovreste
essere l’organizzazione di criminali chiamata
Akatsuki..”-
“Indovinato.”-
fece ironico Hidan.
“Che
volete da me?”-
“Vogliamo
che tu ti unisca a noi.”- disse Pain.
“Perché
mai dovrei farlo?”-
“Perché
sei un ricercato..se ti lasciassimo
andare non sopravvivresti invece qui..hai
l’opportunità di allenarti e
diventare più potente.”-
“Non..non
mi piace uccidere..lo faccio solo
quando sono in pericolo.”- il ragazzo abbassò la
testa.
“Non
ti chiediamo di uccidere per niente..per
primo dovrai proteggere i tuoi compagni.”-
“Uh?”-
“Sarai
il compagno, non chè Leader della nuova
squadra di Akatsuki.”- tutti ebbero un sussulto.
“E
chi sarebbero i miei presunti compagni?”-
“Uno non è presente..l’altra è lei”- Pain si girò per indicare Yuki.
I
due ragazzi si scambiarono una lunga occhiata.
Occhi neri come tenebre nel Verde Smeraldo.
“Non
mi pare di avere molta scelta…perciò
accetto.”-
“Bene..ti
devo fare ancora qualche domanda..sei
originario del paese della Nebbia?”-
“Si,
o almeno penso, sono orfano e fino ad oggi
sono stato al Villaggio della Nebbia per servire una famiglia piuttosto
ricca.”-
“Ok..quanti
anno hai?”-
“Tredici”-
“Qualè
il tuo nome?”
“Susumu”-
-----Angolo Autrice-----
Ciau! Ecco un nuovo capitolo che ne pensate?
Abbiamo fatto un salto avanti di ben cinque anni da quando hanno recuperato la piccola Yuki.Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che continuerete a seguirmi!
Risposta alle recensioni:
Anonimo9987465: Contenta che ti piaccia il Capitolo xD Eh si questa Akatsuki è difficile da tenere a bada! Ti ringrazio anche per la correzione!
Neryssa: Sono felice che ti piaccia la storia, spero che continuerai a seguirmi!^^
Sono_Madara_Uchiha: Eh Madara ne combinerà delle belle in questa Fic xD Mi fa piacere che ti abbia inspirato particolarmente questa Fic!
Neji Hyuga: Nee-San!!! Si può capitare ma io ho già in mente bene come farla proseguire e finirla tranqui xD
Si ringrazia:
sabaku no sary
Per aver messo la storia tra i preferiti.
Dietro le Quinte:
Me: Fiuu..finito il terzo capitolo.
Yuki: Evviva finalmente ho già 5 anni! Yuppi XD
Me: o.O
Yuki: però io non voglio andare in missione con quei due *Indica due figure cupe*
Me: Dai Dai segui il copione e non fare capricci!
Deidara: Qualcuno mi ha chiamato?
Me: No ho detto Dai Dai non DeiDei!
Deidara: Aaah Ok allora me ne ritorto a dare sfogo alla mia arte!
Me: No Deidara aspetta non qui!
(Siamo spiacenti ma dobbiamo interrompere per problemi di bombardamenti)