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Autore: Akasuna_No_Mayumi    02/01/2010    3 recensioni
E se la Storia cambiasse del tutto? O almeno se fosse vista dalla prospettiva di un nuovo Membro di Akatsuki? Cosa può succedere?
"Ma Danna..tanto il covo ormai non serve a nulla.." -
"Aspetta almeno che siamo fuori per farlo esplodere!"
"Uhg.." -
" Sempai..avete sentito?..." -
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Passato.

 

Villaggio della Pioggia – Covo di Akatsuki.

 

 

 

Erano passati 5 anni dal ritrovamento della piccola Yuki e dall’entrata nell’Akatsuki di Itachi e keisuke.

 

“Yuki!”- chiamò Sasori.

 "A-Arrivo Oto-San”- da dietro una porta sbucò una bambina con i capelli a caschetto con due ciocche più lunghe davanti neri e gli occhi del medesimo colore. Dopo questi 5 anni nell’Akatsuki la bambina ha preso a chiamare Sasori Oto-San e Konan Kaa-San, diciamo che erano i soli che si erano occupati della piccola proprio come dei veri genitori. Anche tutti gli altri membri ormai si erano abituati ad avere una, anzi, due pesti che correvano su e giù per il covo.

“Oto-San! Eccomi!”- disse la bambina sorridendo al rosso.

“Ti sei dimenticata l’allenamento con Hidan.”- la richiamò Sasori. In questi anni aveva già fatto parecchi allenamenti, non riusciva ancora a controllare al meglio la sua abilità oculare, per il resto sapeva utilizzare qualche tecnica di ogni tipo più le tecniche basi di un Ninjia, Kakuzu a volte gli insegnava qualcosa anche sull’Arte Medica.

“Ma Oto-San..non mi piace allenarmi con Hidan-San..Quando siamo uno contro uno mi intrappola sempre nella sua maledizione e quando ci sono altri nemici li uccide senza darmi il tempo di fare nulla!”- disse la piccola mettendo su il broncio.

Sasori fece un lieve sorriso..gli faceva uno strano effetto essere chiamato Oto-San..-“Beh..mettiamola così..devi imparare ad essere più veloce, così non potrai dare tempo a Hidan di lanciarti la maledizione e con gli altri nemici sarai più veloce di lui.”-

“Oh..Hai..Hai ragione Oto-San!”- sfoderò uno dei suoi più bei sorrisi.-“Vado subito a cercare Hidan a dopo Oto-San!”- si mise a correre per arrivare fuori dal Covo.

Sasori rimase un po a fissare il punto dove era corsa via.

Erano passati già 5 anni da quando l’avevano trovata ma di Orochimaru nemmeno l’ombra.

 

Beh..non che importasse poi tanto ora..la piccola si era integrata benissimo nell’Akatsuki..si può dire che ora sono la sua unica famiglia.

In questi anni, purtroppo, non sono riusciti ad avere altre informazioni su Yuki..probabilmente era originaria del Paese della Luna.

Ha già sviluppato piuttosto velocemente la sua particolare abilità innata ma non la usa spesso, solo nei casi di pericolo.

 

Anche gli spostamenti di Madara si sono rallentati, sappiamo che è in possesso solo del Demone Gatto a due code per ora. L’attacco che gli hanno fatto sette anni fa sembra che abbia avuto effetto.

 

Flash Back!

 

Esplosioni..Esplosioni..delle grida.

 

“Tsk..stupida banda di mocciosi credevate davvero di sconfiggermi?”- ad interrompere quell’orrore di esplosioni e grida fu una voce molto conosciuta da tutti i membri di Akatsuki..il più potente portatore dello Sharingan Madara Uchiha.

“Maledizione..”- Imprecò Deidara, le esplosioni erano opera sua ma erano totalmente inutili su di lui e finì col ferirsi da solo.

“Madara!”- gridò Pain. –“Che intenzioni hai?”-

“Non si vede?”- Madara era entrato in possesso di tutti i Demoni delle code e ora li stava per risvegliare. –“Finalmente attuerò il mio piano Occhio di Luna..”-

“P-Pazzo! Santo Jashin..hai tradito i tuoi stessi compagni per arrivare al tuo scopo!”- Hidan era messo piuttosto male..sangue ovunque..se non fosse stato immortale sarebbe sicuramente già morto.

“Voi mi siete serviti solamente per recuperare tutti i demoni!”- ghignò Madara. –“ E ora è il momento..il piano Occhio di Luna prestò sarà realtà!”- Ormai tutti i demoni si erano riuniti..a breve apparirà Juubi, l’essere che contiene tutti i Demoni.


Ma..qualcosa andò storto..

 

Madara aveva abbassato la guardia e non si accorse degli Shuriken di Carta andare dritti verso di lui.

Se ne accorse solo all’ultimo momento, si scansò ma non riuscì ad evitarli tutti.

Uno in particolare gli danneggiò l’occhio Destro e improvvisamente non riuscì più ad avere il controllo assoluto sui Demoni.

Era possibile controllare i Demoni con il potere dello Sharingan. Quegli Shuriken avevano danneggiato l’occhio più potente di Madara e subito dopo ne perse il controllo.

 

I Demoni in pochi secondi furono liberi e si sparsero per le terre.

Madara aveva fallito. Un piccolo errore di abbassare la guardia troppo preso, era questo che aveva decretato il suo fallimento.

 

Madara fuggì.

 

Nessuno di Akatsuki fu in grado di fermarlo o distruggerlo. Anche senza lo Sharingan a pieno potere Madara rimaneva ugualmente un temibile avversario da affrontare faccia a faccia.

 

Lui promise che questo non l’avrebbe fermato. Presto o tardi sarebbe tornato per attuare nuovamente il suo piano.

 

Fine Flash Back!

 

“Danna! Il capo ci ha chiamato per una missione.”-  Deidara era sbucato da una porta

“Uh? Ok andiamo” – insieme si avviarono verso la stanza del Capo.

 

Villaggio della Pioggia – Foresta

 

 

 

Yuki stava correndo per la foresta. Era sicura di trovare lì Hidan visto che era un posto dove poteva sacrificare tutte le persone che voleva senza che nessuno lo vedesse.

Ed era anche un bel posto per allenarsi.

 

“Hidan-San! Hidan-San!”- gridò Yuki.

“Uhm? Ah sei tu Yuki-Chan!”- la voce di Hidan proveniva da dietro qualche albero.

Finalmente Yuki lo vide, c’era anche Kakuzu, a quanto pare avevano fatto qualche allenamento piuttosto duro visto che kakuzu gli stava riattaccando entrambe le braccia.

“Hidan-San Kakuzu-San.”- lì guardò con l’aria un pò confusa, non per lo spettacolo raccapricciante, era abituata ormai dopo le tante missioni insieme a Hidan e i suoi sacrifici umani.

“Oggi eri in ritardo all’allenamento..”- disse freddo Kakuzu.

“Gomen..”-

“Ah non preoccuparti! Appena il vecchio finisce di ricucirmi le braccia andiamo a sacrificare qualche passante al Dio Jashin!”-

Kakuzu strinse i fili che stavano cucendo procurando dolore al Jashinista.

“Vecchio lo sarai tu.”-

“Tsè..dimentichi che per me il dolore è solo un immenso piacere.”- disse leccandosi il sangue da attorno al labbro inferiore.

Odioso bastardo..quando troverò il modo di ucciderti vedrai che avrai fin troppo dolore..”- sussurò Kakuzu a Hidan. Non era proprio una cosa da dire ad alta voce con una bambina di sei anni vicino.

Hidan fece una rumorosa risata. –“ Susu Yuki-Chan andiamo!”- disse mentre si avviava nella parte centrale della foresta.

“Arrivo!”- disse mettendosi a correre verso Hidan.-“Kakuzu-San”- sventolò la mano il segno di saluto mentre ormai era vicina ad Hidan.

Secondo me prende un brutto esempio con Hidan..uccidere persone inutilmente..fosse almeno per soldi..”- con questi pensieri Kakuzu se ne ritornò al Covo.

Si era fatto sera. Piano piano tutti i membri di Akatsuki facevano ritorno al Covo.

 

“Danna ha visto oggi che spettacolo! Quelle esplosioni erano semplicemente magnifiche!”- come al solito Deidara discuteva con Sasori sul concetto di “Arte”.

“Deidara..Quante volte ti ho già detto che l’arte è qualcosa di immobile..l’arte è Eterna!”- ribattè Sasori.

“Ehh? Danna quando si deciderà ad ammettere che la mia arte supera di gran lunga la sua?”-

“Sinceramente? Nemmeno nell’oltre tomba.”-

Deidara, come al solito, non reggeva e si infuriava nel sentire quelle parole dal suo Danna. –“ Invece lo capirà! L’arte è esplosione! Art is a bang BANG BANG!”- si mise a gridare.

“Bombarolo del cazzo tappati quelle tre bocche aperte che ti ritrovi!”- ad interrompere la conversazione fra i due artisti era stato Hidan appena entrato nella stanza con Yuki dietro.

“Oto-San!”- Yuki corse verso Sasori e si fermò davanti a loro. –“Deidara..”- salutò senza nemmeno guardarlo. Gli stava incredibilmente antipatico. Era decisamente troppo rumoroso e l’unica cosa che sapeva fare è lavorare quell’argilla, senza non sarebbe in grado di combinare nulla.

“Allora..cosa avete combinato tu ed Hidan oggi?”- chiese Sasori.

“Oh! Abbiamo sacrificato parecchi passanti al Dio Ja..Ja..uhm..Jashin!”- disse sorridendo. –“ Una cosa mi è parsa strana! Quei tizzi avevano lo stesso copri fronte di quelli che stanno all’interno del Villaggio!”-

Penso che Hidan stia ammazzando metà della gente del Villaggio della Pioggia..”- “Oh beh..perlomeno vi siete divertiti.”-

“Tsk..che razza di divertimento..io almeno uccido per dare sfogo alla mia arte!”- disse Deidara interrompendo la conversazione.

“Eretico di merda io uccido per soddisfare il mio Dio e in questo modo lui mi rende immortale!”- Disse Hidan che aveva sentito la versione di deidara. –“Me ne vado in camera..devo pregare..”- Si avviò verso un corridoio.

“A dopo Hidan-San!”- Salutò Yuki.

 

Continuarono a parlare del più e del meno. Poco dopo, dalla porta, entrarono Itachi, Kisame e Keisuke.

 

Yuki e Keisuke si scambiarono una breve occhiata. Non andavano particolarmente d’accordo Yuki trovava che fosse troppo taciturno e non aveva rispetto per i propri Sensei. Keisuke invece la trovava troppo mielosa e, in certi casi, noiosa.

 

Lui ora era un ragazzino di 8 anni, andava spesso in missione con suo padre, Itachi, e con Kisame.

Aveva i capelli spettinati e corti neri come gli occhi.

 

“Itachi, Kisame..Kei-Kun.”- salutò Deidara.

 

Tutti e tre fecero un cenno di saluto.

 

“Vado a fare rapporto al Capo della missione..”- disse Itachi mentre si avviava in un corridoio.

“Bene allora..io penso che me ne andrò nella mia stanza..ci si vede.”- disse Kisame andando verso il corridoio opposto al precedente.

 

Keisuke si sedette su una sedia vicino al tavolo con di fianco Yuki.

 

“C-Ciao Kei-Kun.”- incominciò Yuki senza spostare lo sguardo dal tavolo.-“Comè andata la missione?”-

“Che domande..se fosse andata male a quest’ora non saremo qui ti pare?”- rispose freddo Keisuke senza guardarla.

 

Tra loro due piombò il silenzio più totale, Poco distanti c’erano Sasori e Deidara che continuavano a parlare mentre Itachi, dopo esser ritornato nella stanza, aveva deciso di andare fuori ad allenarsi.

 

Intanto..

 

Vilaggio della Nebbia

 

 

“Zetzu-San!”- Urlò un ragazzo con una maschera arancione sulla faccia.

“Zitto Tobi..ci farai scoprire..”- Disse Zetzu, una specie di pianta umana.

“Oh giusto Zetzu-San! Dimentico sempre che siamo le spie dell’Akatsuki!”-

 

Zetzu fece un sospiro..

 

Erano vicini alle prigioni del villaggio della Nebbia. Avevano il compito di prelevare qualcuno..non hanno avuto molte informazioni dal capo, solo che dovevano cercare di recuperare un ragazzo con poteri unici del Villaggio della Nebbia.

Il primo posto dove, a Zetzu, era venuto in mente di andare era proprio le prigioni del villaggio.

Disolito chi ha poteri strani non è accettato da tutti, in molti casi vengono definiti pericolosi e perciò rinchiusi dentro le prigioni.

 

 

Villaggio della Pioggia – Covo di Akatsuki

 

 

Ormai notte..

 

 

“Oto-San non sono ancora rientrati Tobi e Zetzu-San?”- chiese Yuki.

“No..a quanto pare la loro missione era più difficile del previsto..”-“--- o semplicemente quello sciocco di Tobi fa tardare Zetzu.”-

“Umm..io vado a dormire..a domani Oto-San!”- Yuki aveva una stanza unica per lei, era di fianco a quella di Sasori e deidara in modo che per qualsiasi problema poteva sempre chiamare loro.

“Notte.” Rispose Sasori.

 

 

Il giorno dopo..

 

 

“Oto-San!!”- chiamò Yuki.

“Uh?”-

“Tobi e Zetzu non sono ancora tornati?”-

“Non ancora..”-

“Uff! Oggi era il giorno che dovevo allenarmi con loro!”- disse mettendo un adorabile broncio.

Sasori fece una piccola risatina –“Non preoccuparti se dopo non arrivano vieni al laboratorio con me ok?”-

“Ma, Oto-San, non hai delle missioni da fare?”-

“Beh..oggi nessuno ci ha ancora chiamato, perciò posso dedurre che io e Deidara rimaniamo al covo.”-

“O-Ok allora posso venire con te?”-

“Si certo.”- Sorrise. –“Ti faccio anche imparare le basi per manovrare una marionetta.”-

“W..wow!”- disse Yuki con un luccichio negli occhi.

I due si avviarono nel laboratorio di Sasori che stava poco fuori dal Villaggio della Pioggia.

 

 

“Kei-Kun”- chiamò Kisame.

“Uhm?”-

“Preparati per una Missione piuttosto impegnativa.”-

“Quanto impegnativa?”- disse guardandolo con uno sguardo freddo.

“Fai un po tu..dovremo cercare di catturare il Jinchuuriki del Demone a quattro code, Yonbi no bijū, il suo portatore..è un certo Rōushi ed è un Ninjia appartenente al Villaggio della Roccia.”-

Kei sorrise. –“Finalmente una Missione degna per alcuni membri di questa organizzazione.”- Keisuke era un Genio di bambino, un po come lo era stato suo padre, aveva già sviluppato appieno quasi tutti i poteri dello Sharingan, oltre a questo sapeva combattere utilizzando Due tipi di Chakra: il Katon(Arte del Fuoco) e il Suiton(Arte dell’Acqua).

“Bene..come ho detto vai a prepararti io vado a chiamare Itachi-San.”-

 

 

Villaggio Della Nebbia – Prigioni

 

“Ooooh Zetzu-San! Abbiamo visitato la prigione dall’inizio alla fine ma non abbiamo trovato nessun ragazzino come ci ha detto il capo!”- si lamentava Tobi seduto su una delle guardie che avevano prontamente eliminato.

“è strano..”- disse Zetzu guardandosi in torno. –“ Il capo non avrebbe potuto sbagliare su una faccenda simile..”-

“Magari il ragazzino se né semplicemente già andato!”-

“non pen”- la frase di Zetzu venne interrotta da un Kunai lanciato proprio nella sua direzione prontamente interrotta da Tobi.

“Zetzu-San faccia più attenzione!”- sbraitò Tobi.

“Cosè stato?”- “Non avevamo già eliminato tutte quelle stupide guardie?”- parlò la parte nera che fino a quel momento era rimasta in silenzio.

Tobi guardò nel punto dove era apparso il Kunai. –“ Zetzu-San..non c’è nessuno.”-

Zetzu nero cominciò a ridere. –“Che hai da ridere?”- chiese la parte bianca. –“ è molto semplice..abbiamo trovato il nostro moccioso! “- Tobi guardò Zetzu con un aria confusa. –“Mi dispiace piccoletto..potrai anche di far vedere il tuo intero corpo..ma se non sai abbassare il Chakra è tutto inutile.” – detto questo Zetzu scattò in avanti.

Arrivo vicino ad una parete e la colpi con un praccio.

 

Tobi stava seriamente pensando che Zetzu fosse impazzito davvero questa volta ma..

 

Proprio nel punto della parete dove Zetzu aveva colpito stava uscendo la forma di un ragazzo.

 

Magro, piuttosto alto, sui 12 13 anni, Capelli corti biondi e occhi verdi. Stava sputando un rivolo di sangue, il braccio di Zetzu l’aveva colpito dritto alla gola e, ancora adesso, stava premendo il braccio contro di lui.

 

Zetsu Ghignò –“ Trovato”- "Già."

 

 

 

Villaggio della Pioggia – Laboratorio di Sasori

 

Sasori stava cercando di far imparare a Yuki come utilizzare la tecnica del Marionettista.

Era in gamba riusciva a muovere correttamente una marionetta con i fili di Chakra anche se a volte perdeva ancora il controllo e non riusciva a farla attaccare.

 

“Oto-San..Posso farti una domanda?”- chiese ad un certo punto Yuki.

“Si certo.”- rispose Sasori mentre stava aggiustando una marionetta.

“Perché il tuo corpo è una Marionetta?”-

IL cuore di Sasori perse un battito. Pensava che Yuki non se ne fosse accorta che in realtà lui non era umano. –“Come?”-

“Beh io ho sei anni e ho notato che mentre io crescevo tu non cambiavi mai. Un giorno ho anche trovato delle foto nella stanza di Deidara, raffiguravano quando io ero ancora piccolina ma tu eri sempre uguale. Dopo varie opzioni mi è venuto in mente che il tuo corpo potesse essere una marionetta”- disse sorridendo.

Questa bambina mi preoccupa..a sei anni è già capace di fare ragionamenti piuttosto complessi..e parla decisamente troppo a volte..devo ammettere che Orochimaru ha fatto un bel lavoro creando una bambina intelligente fin da piccola più con una abilità innata particolare.”-

“Oto-San?”- Yuki svegliò Sasori dai suoi pensieri.

“Ehm..Beh si il mio corpo è una Marionetta..ma è incompleta..”-

“Perché?” Chiese incuriosita.

 

Sasori aprì leggermente la cappa dell’Akatsuki in modo da far intravedere l’ideogramma nel suo petto.

 

“Ho un cuore..il mio Cuore è umano..”-

“E non è una cosa positiva?”-

“Non esattamente..questo punto debole potrebbe costarmi la vita..e poi..diciamo che mi permette di provare emozioni.”-

“Uhm..io penso che una persona che non possa provare emozioni sia come morta”- disse sempre sorridendo.

Sasori era rimasto pietrificato dalle sue parole. Che avesse ragione?

 

Qualche minuto di silenzio poi nella stanza cominciarono a cadere dei pezzi di carta.

 

“Questa è Kaa-San!”- disse Yuki, era da un po che non vedeva più Konan.

Sasori prese un biglietto. Come al solito si trattava di una Riunione. –“Forza andiamo”- disse Sasori avviandosi verso la porta per poi rientrare nel Covo di Akatsuki.

 

Covo di Akatsuki – Sala Riunioni

 

“Pain ho avvisato tutti. Purtroppo Kisame,Itachi e Keisuke non potranno partecipare visto che sono ancora in missione per catturare il Demone a quattro code.”-

“Va bene..loro possono essere esclusi visto che sanno già tutto e, appunto, si stanno dedicando a queste missioni.”-

“Pain..cosa hai intenzione di fare con il ragazzo?”- Chiese Konan.

“Semplice..lui con gli altri due formeranno una squadra a parte di Akatsuki.”-

“Ma pain..Tobi e Zetzu non hanno avuto vita facile per portare quel ragazzo al covo..come facciamo a dire che vorrà stare in questa organizzazione?”-

“Beh..ora come ora è ricercato..perciò questo è l’unico posto dove un ricercato può stare tranquillo.”-

Konan sembrò convincersi. –“ E Yuki? Ha solo sei anni, penso che sia troppo piccola per fare Missioni di gradi elevati come catturare un Bijuu”- Fù interrotta.

“Tranquilla..non gli assegneremo Missioni così difficili..per ora si occuperanno dei banditi e di procurare, tipo, erbe medicinali o altro al Covo.”-

 

Konan sembrò calmarsi e annuì.

 

In quel momento nella stanza entrarono Tobi, con un braccio fasciato, Zetzu, e Kakuzu.

 

Poco dopo arrivò Hidan.

 

“Tsk..Tobi ti sei fatto ferire da un moccioso!”- disse Hidan con un Ghigno.

Proprio lui parla che alla fine di un combattimento, anche contro un coniglio, non si riconosce più la testa dal culo.”- disse a voce bassa Kakuzu.

“Quel ragazzo è stato davvero veloce e non ho potuto deviarlo”- rispose Tobi.

“Pain-Sama..ci può spiegare le abilità del ragazzo?” – “ Non è stato facile fermarlo e per portarlo qua siamo stati costretti a farlo svenire.”-

“Aspettate..manca ancora qualcuno..”-

Pochi minuti dopo entrarono nella stanza Sasori Deidara e Yuki.

 

“Scusate il ritardo!”- disse Yuki sorridendo e andando verso Konan.

“Bene ora possiamo cominciare..”-

“Pain-Sama, non mancano ancora Itachi, Kisame e Keisuke?”-

“Sono in Missione, non torneranno molto presto.”-

 

Dopo qualche domanda generale Pain potè finalmente iniziare il suo discorso.

 

“Allora..Come sapete Madara si stà muovendo nuovamente..è già entrato in possesso del Gatto a due code e prestò catturerà anche gli altri Bijuu.”

 

Tutti i membri ascoltavano attentamente.

 

Yuki non sapeva molto su questa faccenda. Non gli importava molto se l’organizzazione era piena di criminali e avrebbe dovuto aver paura di loro. Per Yuki Akatsuki era la sua unica famiglia e non l’avrebbe mai abbandonata.

 

“Perciò è deciso che anche noi ci metteremo alla ricerca delle forze portanti.”-

“Intende che dovremo ucciderli come fa Madara?”- chiese Deidara.

“No. Noi dobbiamo catturarli vivi”- sulle facce di ogni membro era stampata una smorfia confusa. –“ Non li uccideremo..li terremo solo addormentati dentro delle stanze protette. Dobbiamo fare in modo che Madara non sappia che li abbiamo noi, in questo caso non riuscirebbe mai ad averli tutti per attuare nuovamente il suo piano.”

“Ok tutto chiaro”- dissero tutti i membri dell’Akatsuki che si scambiarono delle domande fra di loro.

“Ancora una cosa..ho intenzione di formare una nuova squadra di noi.”-

 

Torno il silenzio assoluto sulla stanza.

 

“Una nuova squadra?” Chiese Kakuzu.

“Si..Può anche esser detta la più giovane squadra di membri.”- A quelle parole qualcuno cominciò a capire.

“Ho intenzione di mettere Yuki e Keisuke in squadra insieme.”

“Ma Pain-Sama! Sono troppo piccoli hanno amalapena sei e otto anni!”- sbraitò Sasori.

“Hai ragione Sasori..ci ho già pensato.”- scambiò un occhiata con Konan che se né andò in una nuvoletta di fumo e riapparve pochi secondi dopo con un ragazzo legato vicino.

“E questo?!”- chiese Hidan.

“Per catturare i Bijuu ci servono più membri e soprattutto forti. Questo ragazzo è un ricercato del paese della nebbia, è stato prelevato da Zetzu e Tobi, per quanto ne sappiamo ha delle abilità particolari..unisce il Chakra del vento ed è capace di rendersi invisibile, teletrasportarsi e passare la un muro all’altro. Sarebbe perfetto peccato che gli ci vuole un giusto allenamento.”-

“C-chi siete?”- chiese il ragazzo che si era svegliato da poco.

“dovresti aver già sentito parlare di noi”- disse Konan.

“Tsè..mantelli neri a nuvole rosse..dovreste essere l’organizzazione di criminali chiamata Akatsuki..”-

“Indovinato.”- fece ironico Hidan.

“Che volete da me?”-

“Vogliamo che tu ti unisca a noi.”- disse Pain.

“Perché mai dovrei farlo?”-

“Perché sei un ricercato..se ti lasciassimo andare non sopravvivresti invece qui..hai l’opportunità di allenarti e diventare più potente.”-

“Non..non mi piace uccidere..lo faccio solo quando sono in pericolo.”- il ragazzo abbassò la testa. 

“Non ti chiediamo di uccidere per niente..per primo dovrai proteggere i tuoi compagni.”-

“Uh?”-

“Sarai il compagno, non chè Leader della nuova squadra di Akatsuki.”- tutti ebbero un sussulto.

“E chi sarebbero i miei presunti compagni?”-

“Uno non è presente..l’altra è lei”- Pain si girò per indicare Yuki.

I due ragazzi si scambiarono una lunga occhiata. Occhi neri come tenebre nel Verde Smeraldo.

 

“Non mi pare di avere molta scelta…perciò accetto.”-

“Bene..ti devo fare ancora qualche domanda..sei originario del paese della Nebbia?”-

“Si, o almeno penso, sono orfano e fino ad oggi sono stato al Villaggio della Nebbia per servire una famiglia piuttosto ricca.”-

“Ok..quanti anno hai?”-

“Tredici”-

“Qualè il tuo nome?”

“Susumu”-

-----Angolo Autrice-----

Ciau! Ecco un nuovo capitolo che ne pensate?

Abbiamo fatto un salto avanti di ben cinque anni da quando hanno recuperato la piccola Yuki.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che continuerete a seguirmi!

Risposta alle recensioni:

Anonimo9987465:  Contenta che ti piaccia il Capitolo xD Eh si questa Akatsuki è difficile da tenere a bada! Ti ringrazio anche per la correzione!

Neryssa:  Sono felice che ti piaccia la storia, spero che continuerai a seguirmi!^^

 Sono_Madara_Uchiha: Eh Madara ne combinerà delle belle in questa Fic xD Mi fa piacere che ti abbia inspirato particolarmente questa Fic!

Neji Hyuga:  Nee-San!!! Si può capitare ma io ho già in mente bene come farla proseguire e finirla tranqui xD


Si ringrazia:

 sabaku no sary

Per aver messo la storia tra i preferiti.

Dietro le Quinte:

Me: Fiuu..finito il terzo capitolo.
Yuki: Evviva finalmente ho già 5 anni! Yuppi XD
Me: o.O
Yuki: però io non voglio andare in missione con quei due *Indica due figure cupe*
Me: Dai Dai segui il copione e non fare capricci!
Deidara: Qualcuno mi ha chiamato?
Me: No ho detto Dai Dai non DeiDei!
Deidara: Aaah Ok allora me ne ritorto a dare sfogo alla mia arte!
Me: No Deidara aspetta non qui!
(Siamo spiacenti ma dobbiamo interrompere per problemi di bombardamenti)






 

  
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