Capitolo 7

La luce di mezzogiorno, filtrata dalla perenne coltre di nubi, illuminava e riscaldava i passanti che camminavano veloci e indaffarati per le vie di Londra. Un vento freddo fece rabbrividire Hermione, spettinandole i lunghi capelli castani e smuovendo le pagine del libro che stava leggendo. Per poco non le cadde il caffè di Starbucks che stringeva tra le dita congelate dell’altra mano.

Uff…. in ritardo come al solito, gli altri sono già usciti…che fine avrà fatto?

L’ex Grifondoro guardava spazientita la cabina telefonica di fronte a lei, aspettando di veder sbucar fuori Ron, di ritorno dal corso per Auror. Quel giorno avrebbero dovuto pranzare insieme, e, visto che lei aveva la giornata libera, aveva promesso al suo ragazzo di portarlo a fare il tanto atteso giro turistico per Londra.

Cosa che non sarebbe accaduta se quel buono a nulla non si dava una mossa…ma quanto gli ci voleva a consegnare un semplicissimo test di trasfigurazione?!

Non poteva essere andato male….no…era assurdo. La sera prima avevano passato ore a ripassare,aveva spiegato a Ron tutti i concetti base come se avesse dovuto spiegarli ad un bambino e le sembrava che avesse capito tutto…Se sbagliava il test poteva scordarsi il pranzo,la visita panoramica ed ogni possibile uscita futura,si sarebbe chiuso in casa a studiare per l’esame di recupero .Lo avrebbe costretto lei.  Il problema di Ron era che non prendeva mai le cose sul serio,non studiava mai,e se aveva un esame studiava un po’ solo il giorno prima,se la prendeva comoda e utilizzava un terzo della sua intelligenza a lezione dove dormiva praticamente la maggior parte del tempo. Ovviamente tutto il suo potenziale non lo teneva così nascosto quando si trattava di Quiddich:in campo era un campione,un genio in fatto di schemi,sui quali lavorava ore ed ore insieme ad Harry. Doveva ammettere che in campo,con la divisa da portiere, era uno schianto…non che questo lo giustificasse. Se non metteva la testa apposto…

“ ’Giorno Signorina”

Ron era sbucato alle sue spalle,cogliendola di sorpresa e stampandole un bacio sulla guancia semicoperta dalla sciarpa.

“Ronald!... Perché ci hai messo tanto?!Gli altri sono già tutti usciti…Hai sbagliato il test vero?!Non dirmi che hai consegnato in bianco!Oh mio Dio,Oh mio Dio,non puoi averlo sbagliato!Ti chiuderai in casa a studiare per l’esame di recupero…da…da adesso!Fila immediatamente a casa!Ron dev-“

Quell’insensato fiume di parole fu interrotto da Ron che catturò le sue labbra in un bacio.

La ragazza stava quasi per riprendere il suo isterico monologo quando Ron pensò bene di informarla sull’esito di quel benedetto esame.

“Herm sta zitta e ascoltami”

L’ex Grifondoro gli lanciò un’occhiataccia,ma rimase zitta.

“L’esame è andato bene,anzi benissimo”.”Davvero” aggiunse in risposta allo sguardo scettico della sua fidanzata.

“E perché ci hai messo tanto?” replicò prontamente lei.

“Il professore mi ha chiesto come andava con il Quiddich e abbiamo finito per discutere del campionato e delle squadre arrivate ai quarti di finale” rispose Ron sorridendole

“Non ci posso credere…”fu tutto quello che Hermione riuscì a dire in merito,dopodiché,passato lo shock, gettò le braccia al collo del ragazzo e si congratulò,finalmente,per lo straordinario esito dell’esame.         

“Allora dove andiamo?” chiese poco dopo il ragazzo senza smettere di stringerla a se.

“Bè…avevo pensato a Buckingham Palace,dopodiché potremmo visitare il parlamento e la Torre di Londra…so tutto sull’argomento,mi sono documentata e ti ho portato anche queste guide turistiche aggiornatissime e-“ Hermione interruppe quel fiume di parole notando il volto di Ron,che,pallido come un cencio la guardava con uno sguardo terrorizzato.

“Ron” lo chiamò. “Ron,santo cielo stai bene?” chiese allarmata scuotendolo.

“Sì,certo…” rispose lui,tranquillizzandola. “Allora…dicevi che dobbiamo andare in una Torre…” riprese,sconsolato.

“Ronald si può sapere che ti prende?!Mi stai assillando con questa storia della visita guidata da mesi,eri entusiasta pochi minuti fa!”

“Sisi…lo sono…solo che…”

“Solo che cosa Ron?” chiese la ragazza guardandolo torva.

“Solo che non pensavo che avremmo dovuto visitare torri,parlamenti e studiare anche!” disse il rosso dopo essersi fatto coraggio.

“Studiare?”

“Si,studiare,co-con tutte quelle guide turistiche e… il libro “Storia di Londra” da consultare!”.

“Ebbene sì,lo so che l’hai portato con te” spiegò notando lo sguardo sorpreso della sua ragazza.

Quest’ultima lo fissava con aria torva e un cipiglio che non prometteva niente di buono. Ron la conosceva abbastanza da sapere che stava per fargli una bella ramanzina sull’importanza della cultura,dei libri e della storia e soprattutto su quanto lui fosse tremendamente immaturo e superficiale e blablablabla…

Ma niente di tutto questo accadde.

Hermione sospirò. Rimise le guide turistiche nella borsa, si sistemò meglio la sciarpa intorno al collo e s’incamminò verso la strada affollata.

Dopo un po’,notando che Ron era rimasto a fissarla immobile,a bocca aperta e con l’aria da imbecille gli gridò “Allora?!vuoi muoverti o no?Pensavo volessi visitare Londra…”

Ron si riscosse e,un po’ dubbioso, la seguì.

***

Non poteva ancora crederci. Londra si estendeva sotto di lui in un tripudio di luci e colori mai visti . Poteva vedere tutto da lassù:Il Big Ben ,Buckingham Palace,le affollate strade della città che si diramavano in varie direzioni dove automobili lucenti e veloci sfrecciavano simili a tanti grandi boccini d’oro.

Era tutto…magico.

Era magica quella città centenaria che fungeva da punto d’incontro di due realtà,di due mondi. Era magica la sensazione di calore che provava nello stringere a se la ragazza che amava e che almeno per quel giorno aveva deciso di assecondarlo e mostrargli meraviglie mai viste che nessun libro di storia sarebbe stato in grado di descrivergli. Era magica la vista di Londra dall’alto della”London Eye”,quella strana ruota di ferro che i babbani usavano per vedere la città dall’alto e che,a detta di Hermione,era la più alta del mondo. Era magico il semplice stare lì,con lei,e non dovere pensare alla guerra,a Malfoy che dormiva mezzo morto nel suo letto,a Harry e Ginny che approfondivano la loro relazione…almeno per un paio d’ore,prima di dover ritornare alla brusca realtà.

Il giro panoramico terminò e scesero da quella strana impalcatura. Hermione sospirò. Non aveva voluto ammetterlo, ma Ron sapeva che soffriva di vertigini...eppure era voluta salire,solo per farlo felice.

“Ora dove andiamoooooooo?” chiese il ragazzo con gli occhi che gli brillavano dall’emozione.

Hermione gli sorrise. “Bè,siamo stati a Carnaby Street,a Piccadilly Circus,per poco non ci facevi arrestare quando hai tentato di far ridere le guardie reali facendogli il solletico e le boccacce…”

“Direi che abbiamo visto abbastanza per oggi,no?In più mi fanno male i piedi...”aggiunse.

“Mmm ok…ma la prossima volta mi porti in quel negozio di felevinori e feletoni” sentenziò in ragazzo con un sorriso.

“Televisori e telefoni Ronald”lo corresse l’ex Grifondoro.

“Comunque…sta facendo sera e io muoio di fame,perché non andiamo a mangiare qualcosa?”

“Ok,ma domani si studia!”decretò Hermione guardandolo seria.

Ron per tutta risposta la baciò sulle labbra,ignorandola, e insieme s’incamminarono verso un McDonald mentre l’aria gelida della sera iniziava a far rabbrividire i turisti e una pesante nebbia scendeva sulla città.

 

 

 

E’ un sogno,un miraggio?NO!abbiamo aggiornato!Lo sappiamo:siamo pessime,avevamo promesso di aggiornare presto e invece è passato un’infinità di tempo…Chiediamo umilmente scusa ai nostri lettori(sempre che ci ne sia rimasto qualcuno che ancora si ricorda di questa fanfiction).

Bisogna dire che il capitolo lo abbiamo iniziato molto tempo fa e ogni tanto abbiamo scritto qualcosa,anche a distanza di molto tempo, quindi forse non è un gran che…Abbiamo voluto dedicare un po’ di spazio a Ron e Hermione per un capitoletto leggero e senza pretese. Sono troppo carini insieme!Ma resteranno così felici?...eheheh…

Ringraziamo di cuore chi ha commentato:

LohChampagne: Ciao carissima!Grazie per aver letto e recensito anche questa nostra storia…siamo felicissime che ti sia piaciuta e speriamo che,nonostante la nostra mancanza di costanza e velocità nell’aggiornare, continuerai a seguirci. Se l’ispirazione non ci abbandona forse aggiorneremo anche “Too much for my happy ending” in questi giorni.

Per quel che ci riguarda ogni volta che troviamo una tua storia corriamo a leggerla,sei troppo brava!:-) .

Un bacione.

seven:Ciao!Ci fa molto piacere che la storia ti incuriosisca. E si,il nostro Draco ha davvero un carattere difficile,ma Ginny scoprirà lati nascosti della sua personalità e forse riuscirà a farlo capitolare…staremo a vedere;-) Per quel che riguarda Harry,anche a noi dispiace un po’ per lui,ma anche lui avrà i suoi momentiJ

  lily_ai: Wewe cara!Povero Draco perché ce l’ hai tanto con lui?!ahahah un kiss.tvtb

 

Un grazie anche a chi ha solo letto e a coloro che hanno inserito questa storia tra le seguite e i preferitiJ

 

TANTI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO A TUTTI! (anche se in ritardo)

A Presto (speriamo)

Hermione93 e Buffy 91