Volevo dedicare questo capitolo a tutte voi certamente che leggete
sperando vi piaccia e sperando anche in una vostra recensione,ma in particolare
lo dedico ad Adry91,la mia beta che è sempre presente e mi aiuta in tutto.
GRAZIE DAVVERO,anche se mi hai espressamente vietato di non dirlo ^^
xDxD
Vi consiglio tutte le ff di : Adry91
e Alchimista(Chià ti adoro troppo)
Buona Lettura.
3.Incontri
POV Bella.
Uno strano suono si dispargeva per la stanza e
infastì le mie orecchie,o meglio il mio carissimo sonno che purtroppo stava
volando via insieme a quella stupida musichetta.
Ci vollero cinque minuti pieni per capire che il
suono proveniva dalla sveglia appoggiata sul mio comodino.
Erano appena le 6,30 e io dovevo alzarmi per
forza,Rosalie sarebbe passata a prendermi alle 7,50 per vedere il risultato del
mio lavoro estetico.
A mala voglia mi alzai dal letto e scesi giù in
cucina dove era già pronta la colazione e stranamente anche mio padre era lì.
-Bells come mai così mattiniera?- chiese curioso
bevendo il suo caffè nero.
-Rosalie,mi ha costretta a svegliarmi presto per
potermi preparare a dovere- risposi sbuffando sonoramente.
-Vedo che la lezione ti è servita,devi cercare di
prendere anche uno stile più elegante- mi canzonò scherzoso.
Roteai gli occhi scocciata e mi sedetti bevendo
del cappuccino e mangiando una brioche al cioccolato.
Verso le 7 salì in bagno e mi lavai con cura
adoperando tutte le creme che Rose mi aveva “ordinato” di usare,mi sistemai con
cura i capelli,mi truccai lievemente ma con stile,indossai la mia solita divisa
che però vista in questo modo sembrava addirittura diversa e infine,come tocco
finale,non indossai le mia amate All Star,ma dei decoltè neri lucidi con la
punta rotonda (l’immagine qui -> http://scagliedivetro.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/135329/1032_1.jpg
).
In complesso doveva andare bene.
-Wow Bella,sembri…sembri più bella e diversa-
commentò mio padre osservandomi bene.
-Grazie papà- ringraziai rossa di vergogna.
Alle 7,30 mio padre andò a lavoro e come da
consueto arrivò Rosalie.
-Buongiorno Bella- mi salutò allegra,poi mi
osservò con cura e sul suo viso si dipense un sorriso compiaciuto :- vedo che
mi hai presa in parola,buon per te-.
- Sai com’è mi hai quaso minacciata- le risposi
socchiudendo gli occhi irritata.
-Beh vogliamo andare? Devi fare la tua entrata
trionfale- strillò esultante,sarebbe di sicuro andata d’accordo con Alice.
-Io odio stare al centro dell’attenzione-sussurai
tra me e me.
Poco doco salimmo sulla sua fantastica BMW rosso
fuoco e ci avviamo a scuola.
In 10 minuti arrivammo e la folla di studenti
pareva essere aumentata,come se mi stesse aspettando.
-Vai,noi ci vediamo dopo,devo dirti delle cose-
mi informò solenne.
-Mi devo preoccupare?- le domandai insicura,quasi
per perdere del tempo rimandando la mia entrata.
-No,ma adesso muoviti,io ti guarderò da qui-.
Affranta e rassegnata aprì lo sportello,uscì e
come da consueto gli occhi di tutti mi furono addosso.
Chi mi guardava adorante,qualcuno addirittura
sbavando,altre,le solite oche,mi lanciavano occhiate di fuoco.
Con passo svelto mi avviai ai miei amici,non
lontani dall’entrata, e vidi i loro occhi spalancati dalla sopresa.
-Bellina sei tu?- mi domandò Emm toccandomi un
braccio come per accettarsi che fossi vera.
-Certo che sono io,chi se no?- gli risposi
ridendo nervosa.
-Chi sei tu? E che ne hai fatto di Bella?- gridò
Alice starnazzando.
-Hey,sono sempre io,ho solo deciso di cambiare-
mi giustificai sperando che mi credesse,ma da consueto non ci cascò e infatti
assotigliò gli occhi incerta.
-Chi? Chi ti ha aiutato? Io non di certo- disse
risentita e mi sentì sprofondai,era da quando ci conoscevamo che cercava di
farmi entrare nel mondo della moda, ma avevo sempre rifiutato.
-E’ stata Rosali,una mia amica di infanzia, è
tornata ieri dall’esetero e mi ha totalmente trascinata con lei- inventai a
momento.
- E perché non me ne hai mai parlato? E poi di
sera? Così tardi ti ha trascinata nei centri commerciali?- si infuriò ancora di
più pronunciando quelle parole e io deglutii di paura.
-Si me la sono trovata a casa e ha voluto per
forza fare come voleva lei-.
-Perché lei si e io no? Si vede che lei è più
speciale di me- gridò con le lacrime agli occhi guardando Rosalie dal
finestrino della macchina che se ne stava immobile.
Alice corse via verso l’aula dove si sarebbe
tenuta la prima lezione.
Intanto tutti gli altri erano rimasti in
religioso silenzio,scioccati.
-Bella non ti preoccupare si risolverà tutto- mi
rassicurò Angela,ma la lasciai perdere e guardai Rosalie prima di andare da
Alice,senza rendermi conto che non ero l’unica che la stava guardando…
Corsi a perdifiato sulle scale e tra i corridoi
per arrivare prima in classe per potermi scusare con Alice,ma quei stupidi tacchi
mi rallentavano.
Quando raggiunsi l’aula il mio cuore si strinse
vedendo una Alice rannichiata sulla sedia a piangere.
Senza pensarci due volte mi precipitai da lei e l’abbraciai,si
dimenava ma dopo un po’ si lasciò coccolare piangendo disperatamente e io con
lei.
-Alice scusami,davvero lei non è più importante
di te,tu sei unica e il bene che ti voglio è immenso,nessuno può
sostituirlo,credimi davvero,sono stata una stupida,ti giuro che da ora in poi
avrai il diritto di rifarmi anche tu il guardaroba ecc..- le dissi tra le
lacrime,lei si staccò dall’abraccio e mi guardò con felicità.
-Scusami tu,è solo che mi sono sentita messa da
parte,credevo che qualcuno mi avesse sostituita,sono stata una stupida. Ma
davvero mi farai fare il tuo guardarona?- mi chiese gioiosa e a quell’espressione
non avrei mai saputo dire di no.
-Certo Alice-le risposi asciugandomi le lacrime.
-Guarda ti sei tolata tutto il trucco,adesso te
lo rimetto io- e la lasciai fare, felice di aver risolto tutto in meglio,fino a
quando la stanza non si riempì di altri studenti e la professoressa fece il suo
ingresso.
Alla fine delle lezioni mi recai al mio
armadietto per sistemare i libri.
-Bella- mi soffiò qualcuno all’orecchio con voce
estremamente schifosa.
Mi girai e mio malgrado vidi un biondo dagli
occhi azzuri,completamente rincitrullito.
Mike Newton,mio spaisimante dalle medie e dopo
non so quanti rifiuti si ostinava sempre di più nel conquistami,non capendo che
proprio non aveva speranze.
-Sei una meraviglia oggi- mi sussurò all’orecchio
cercando di imitare una voce seducente,ma naturalmente ebbe l’effetto
contrario,sembrava un serpente a cui gli si era incastrata la lingua fra i
denti.
-Grazire-risposi impassibile.
-Ti va se domani sera usciamo insieme?- disse
allungando una mano sul mio fianco,ma
prontamente la scansai.
-Non so ancora quante volte dovrò
ripetertelo,sembra quasi che ti piacciano i miei pali e per la tua gioia te ne do
un altro,no non voglio uscire con te,né domani,né dopodomani,in pratica mai-
risposi inviperita,beh quando ci vuole ci vuole.
Mi scansai da lui e mi recai dai miei amici per
salutarli prima che Rosalie arivasse.
-Hey ragazzi oggi mi viene a prendere Rosalie,per
questo vi saluto,oggi devo uscire con mio padre- mentii spudoratamente,ma la
cosa strana fu lo scintillio che vidi negli occhi di Emmet quando pronunciai il
nome di Rosalie.
-Come hai detto che si chiama la tua amica?-mi
domandò Emmett come estastiato.
-Rosalie- gli risposi incerta,cercando di capire
qualcosa,ma lui lo intuì e sfuggì dal mio sguardo.
-Non ti preoccupare Bella,tanto adesso ci viene a
prendere E…- ma non la lasciai finire di parlare poiché il clacson dell’auto di
Rose suonò,chiaro invito a farmi salire.
-Certo a domani- e corsi da lei entrando nella
macchina.
La vidi fissare qualcuno intensamente e quando
seguii il suo sguardo capì chi:Emmett.
-Chi è?- mi chiese in un sussurro.
-Emmett,il mio migliore amico- le risposi sempre
più confusa da quella situazione.
-E’ carino- affermò con leggerezza.
-Carino?-domandai sopresa,lei definiva un ragazzo
più piccolo di lei,per di più mio migliore amico carino? Si era bevuto il
cervello?
-Oh vabbè bellissimo- confermò dopo.
-Bellissimo?- gridai impaurita.
-Eh vabbè meraviglioso,queste cose qua-.
Non ci stavamo capendo per niente.
-Rosalie stai definendo un minorenne,di 17
anni,meraviglioso e per di più mio amico-.
I suoi occhi si spalancarono dalla sopresa,non se
l’aspettava di certo.
-Ha 17 anni?-.
-Si Rosalie-.
-E come hai detto che si chiama?-.
-Emmett-.
-Ah- e con questo chiudemmo la conversazioni poiché
una macchina grigio metalizzata ci sorpassò a una velocità alluncinante.
-Stupido possessore di Volvo metallizzata- disse
Rosalie digrignando i denti arrabbiata.
-Possesore di che?- chisei stupita,non avevo
capito niente.
-Quel cretino che andava come minimo a 120 all’ora
stava su una Volvo,ecco perché stupido possessore di Volvo-mi spiegò come se
fossi una bambina di 3 anni.
-Certo,certo-.
-Bella mi ha chiamato tuo padre per informarmi
che stasera abbiamo una piccola missione- mi informò Rosalie.
-Quale?- chisi curiosa.
-Hanno rintracciato dei traffici di droga diretti
per stasera al Red Lion,è una discoteca,dove di certo potremo trovare degli
indizi;per questo stasera verso le 20 vengo a casa tua per preparaci-.
-Dobbiamo andare lì?- chisi sconcertata.
-Si,ci sei arrivata genio- disse ironica.
-E come dobbiamo comportarci?- dissi dubbiosa.
-Faremo finto di essere delle tipe facili,fatti
toccare un po’,ma senza esagerare e da loro avrai delle informazioni-.
-Oddio,dobbiamo abbassarci a questo?-.
-Bella è il lavoro- mi rimproverò lei.
Una volta posata a casa,feci i compiti e stetti a
leggere qualche libro giallo.
Rosalie alle 20 venne a casa mia e insieme ci
preparammo per andare alla discoteca.
Lei indossava un tubino oro con dei sandali dello
stesso colore(qui le scarpe e il vestito -> http://img99.imageshack.us/i/fashion191as3.jpg/
),mentre a me fece indossare un misero tubino a scacchi rossi con in vita una
cintura nera e ai piedi dei decoltè dal tacco virtiginoso e altissimo (qui il
vestito -> http://i8.ebayimg.com/08/i/001/47/d7/aacb_3.JPG
e qui le scarpe ->http://media.photobucket.com/image/decolt%2525C3%2525A8%20nere/vanigliarosa/articoli/fe52_1.jpg
).
Ci truccammo e sistemammo i capelli e quando
finalmente fummo pronte ci recammo con la sua macchina alla discoteca.
Si trovava in periferia e vi era disegnato su un
insegna un leone rosso.
Rosalie ed io scendemmo dalla macchina e entrammo
senza problemi.
L’interno era arredato con gusto,per niente
volgare;su dei cubi ballavano delle ballerine più nude che vestite e degli
ubrichi le ballavano attorno senza ritegno,sbavando come degli animali in
calore.
-Senti io cerco di avere qualche informazione,tu
siediti al bacone,ordina qualcosa e cerca di guardare un po’ la situazione-.
Feci esattamente come mi ordinò Rosalie e dissi
al barista di darni un Martino Rosato,senza però farmi scappare il suo sguardo
affamato sul mio corpo.
Poco dopo mi ritrovavo a sorseggiare la mia
bevanda fresca e a guardare i vari spostamenti della gente,sembrava andare
tutto normalmente.
-Sola?- mi chiese una voce seducente al
massimo,mi girai e trovai accanto a me un ragazzo,il ragazzo più bello che
avessi mai visto:aveva i capelli sparati in maniera disordinati ramanti,due
occhi verdi e lucenti,era alto e il suo copro era muscoloso al punto
giusto,indossava una camvia bianca,dei jeans stretti che fasciavano
perfettamente le sue gambe muscolose e adidas bianche.
-Si- risposi flebilmente,poiché ero abbagliata
dalla sua bellezza.
I suoi occhi mi guardavano,sembrava mi stesse
facendo una radiografia,eppure la sua figura mi era familiare…
-Come mai?- chiese senza staccare mai il suo
sguardo dal mio.
-Sto aspettando una persona-risposi vaga,quel
ragazzo era terribilmente affascinante,ma incuteva anche un certo timore.
-Oh,allora è fortunato- disse ammicando.
-Certo- confermai dubbiosa.
-Posso offrirti qualcosa?- mi domandò poco dopo.
Io alzai il bicchiere di Martini per fargli
vedere che avevo già da bere.
-Già-disse ridendo.
-Non sei di qui? Non ti ho mai vista- riprese a
domandare poco dopo ordinando un bicchiere di vodka.
-Si,ma è la prima volta che sono qui- decisi di
dirgli la verità,dopo tutto non comprometteva niente.
-Non passi inosservata- ammicò sorridendomi e io
arrossì,non ero abituata alla avancence di ragazzi così grandi e soprattutto bellissimi.
-Grazie-.
-Quanti anni hai?- mi chiese subito dopo.
-18- gli risposi guardandolo negli occhi :-Tu?-
-23 fra poco-.
Spostai lo sguardo dal suo poiché era troppo
intenso e cadde sull’insegna della discoteca.
-Tu sai come mai questo locale si chiama “Red
Lion”?-.
Lui rise come a una battuta clamorosa,che però io
non intercettai.
-E’ chiamato così perché il padrone- e enfatizzò
quell’ultima parola con fare ironico:- ha i capelli rossicci e si dice sia un
leone in qualsiasi cosa,nel senso positivo,è bello ed è il migliore-.
-E anche modesto- aggiunsi poco dopo facendo
scoppiare la sua iliarità,la sua risata era cristallina e seducente.
-Beh,così dice-.
-E tu ci credi?- gli domandai dubbiosa.
-Certo- mi rispose sorridendo furbo.
-Bella- mi sentì chiamare poco dopo e mi accorsi
che era Rosalie che mi incitava ad andarmene.
-Io devo andare,è stato un piacere- dissi
guardandolo in tutta la sua bellezza e alzandomi dalla sedia,ma prima che
potessi andarmene lui mi fermò per un braccio.
-Verrai di nuovo?- mi chiese e vidi un barlume di
speranza nei suoi occhi.
-Forse- ammicai seducente e me ne andai.
Nella macchina Rose mi spiegò di aver sedotto uno
spacciatore e tra uno sguardo e un altro era riuscita a farsi dire che il
capo,il vero capo di tutto ciò,era tornato e che si sarebbe probabilmente fatto
vedere presto,ma non seppe di più.
Verso le 2.30 rincassi e dopo essermi cambiata
crollai nel sonno,con ancora stampato in mente quel ragazzo che non decideva a
lasciare i miei pensieri,invadendoli tutti.
X adry91: Oh tesoro grazie,i tuoi complimenti mi fanno arrossire ^_^
xD
Spero che questo capitolo ti abbia soddisfatta,anche se le risposte
alle domende le hai già avute. Sei o non sei la mia beta? Ti adoro,grzie ancora
al prossimo capitolo.( Ops ho detto di nuovo grazie xDxD)
X volpessa22: beh grazie dei
tuoi complimenti,forse sono esagerati,non sono mica così brava eh?
Mi fa piacere immensamente che questa storia ti piaccia,e spero
continuerai a seguirle e se ti va a recensirla.
X Gio Clearwater: Grazie il tuo entusiasmo mi ha spinto a
continuare,non ti preoccuopare,poche parole possono bastare basta che racchiudano
il tuo pensiero,spero a presto.
X rere 18: Heyyy grazie anche a te,sei stata la prima a recensire e
sono felice di avere il tuo appoggio,poi ho scoperto che seguo tutte le tue
ff,sei più brava tu che io.
Spero
vi sia piaciuto,fatemi sapere un bacio TanyaCullen.