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Autore: VeganWanderingWolf    08/01/2010    0 recensioni
e dove nemmeno la luna osa vi divoro il cuore
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Nonsenses'
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stava alla catena

stava alla catena

arrugginita

nel cortile di una casa

confortevole

non riusciva a entrare

perché

sui pavimenti lasciava tracce

fango

lo chiamavano a giocare

volentieri

ma ad ogni salto era

caduto

ruzzolava su sé stesso

perso

 

quando si rialzava perdeva sempre più

senso

acquistava forza

insensata

si sfogava senza sentimento

sepolto

mordeva le sue stesse zampe

sangue

non si sentiva più i denti

spuntati

colpiva tutto ciò che gli stava intorno

vuoto

 

arrivarono lunghe ombre nere

minacciose

scartava senza vedere cosa arrivava

terrorizzato

si trovò senza alcuna via di scampo

circondato

un fulmine bianco balzò nel cerchio

feroce

restò al suo fianco ringhiando

incredibile

tutte le ombre si agitarono e dispersero

fuggite

aveva molte domande per lui

curioso

sorrise ambiguo e se ne andò

scomparso

 

imparò qualcosa che non sa

nuovo

crebbe dentro di lui facendo male

rampicante

finchè non aprì la bocca per parlare

niente

e chiuse gli occhi per non vedere

buio

e dissotterrò il cuore che non aveva mai avuto

eccolo

alzò le orecchie che erano cresciute

affascinante

un canto, un rumore, un sordo richiamo

trascinante

arrivava dalla foresta oltre la rete

rapito

 

sapeva che non sarebbe più tornato

esitante

ne valeva assolutamente ogni pena e rischio

morte

si svegliò con la luce negli occhi

abbacinante

usò i denti sulla catena

pazienza

senza credere di poter riuscire

dolore

avevano sentito che ululava

notte

venivano con i fuochi e catene nuove

fuga

si ammaccò correndo troppo piano

debole

si accasciò senza essere abbastanza lontano

esausto

 

lo riportarono indietro con punizioni e tentazioni

cedette

ma aveva visto la foresta

meravigliosa

aveva provato a correre al massimo

esaltante

come il vento senza meta precisa

libertà

tornava indietro per finta

strategia

riposò e rifletté per lungo tempo

aspetta

gli servivano molte cose ancora

esercizio

 

non accettò alcuna catena più

ribelle

guardato con malcelato sospetto

attento

i cani sembravano sempre sul punto di morderlo

morso

sapeva difendersi e proteggersi abbastanza

meglio

non aveva più molto da perdere

qualcosa

si concentrava sull'acquisire

molto

 

vedeva una nube confusamente fantastica

futuro

attraverso ogni pioggia e nebbia

richiamo

più nessuna intenzione di arrendersi

testardo

combatteva soprattutto le sue paure

coraggio

chiamava a sé sé stesso

concentrazione

continuava a cercare e cercare

sempre

trovava pezzi di cose molto più grandi

sparsi

cercava di tenerseli stretti

sottili

molte cose da imparare

arduo

aveva qualcosa che ci assomigliava

speranza

e qualcosa che lo spaventava

scoramento

 

aveva conosciuto branchi

interessante

si sentiva bene e fortunato

impegno

riusciva a muovere bene i suoi passi

davvero

non c'era niente da ridere

scherzo

non c'era niente da piangere

commosso

 

ora sapeva cosa era stato

cane

non aveva idea di cosa era

sapeva cosa cercava di tornare a essere

lupo

  
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