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Autore: Gokychan    28/01/2010    11 recensioni
Ed ha una vita tranquilla: Un fratello, una madre dolcissima, stà per iniziare l'università. Tuttavia, la madre un giorno confesserà a Ed e Al che da un pò di tempo stà uscendo con un uomo. Ed, dopo un pò, accetterà la situazione e le acque paiono calmarsi. Finchè non arriva il fatidico giorno: L'incontro del nuovo compagno della madre e di...suo figlio. Come andrà a finire? [Envy/Ed]
Genere: Romantico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Envy, Nuovo personaggio, Trishia Elric, Un pò tutti
Note: Alternate Universe (AU), Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Cap 2

 

NO. COSI PROPRIO NON VA.

 

Erano passati due giorni dall’allegro pranzetto fatto con l’imbecille e la degna prole. Edward non riusciva ancora a capacitarsi di come sua madre si potesse essere invaghita di quel…quel… quel COSO!

Non era sicuramente bello. Al massimo decente. Aveva un sorriso che dava ai nervi e dei capelli che sicuramente erano fasulli. Nessuno a quell’età poteva avere una chioma del genere! Sicuramente aveva il riporto. Magari la fulva chioma era composta perlopiù dai peli del suo ombelico. Sicuramente era così! Quello schifoso… e poi! Come osava guardare SUA madre in quella maniera?! Porco indecente! E quei baci lussuriosi proprio di fronte a LORO! Quel demone ladro di madri…

“Nii-san?” 

Alphonse guardava preoccupato suo fratello, intento a tagliare la propria bistecca. Aveva uno strano luccichio negli occhi e una venetta gli ballava in maniera preoccupante sulla fronte. Inoltre sembrava sordo ai suoi richiami. E si, che lo stava chiamando da due minuti buoni. Tuttavia, Alphonse sapeva bene che quando suo fratello era in quelle condizioni era bene non stargli troppo vicino.

“Hemmm…nii-san?” balbettò un po’ spaventato guardando il tavolo traballare sotto la foga che il fratello stava mettendo per tagliare la carne. Carne peraltro già bella che affettata da un po’. Infatti suo fratello, che evidentemente non stava prestando troppa attenzione alle sue azioni, aveva continuato a tagliare, arrivando al piatto, che al momento, martoriato dalla lama del coltello, continuava a fare uno sgradevole suono stridente.

Suo fratello era in quelle condizioni da ben due giorni. Da quando erano tornati dal pranzo con Derek e suo figlio. E ogni volta che si nominava l’uomo le condizioni di suo fratello, anche se sembrava impossibile, peggioravano ancora di più, rendendolo ancora più psicopatico del solito.

“Nii-san!” esclamò alla fine, esasperato.

Pessima mossa.

Lo sguardo di Ed si alzò lentamente su di lui, e lo stridio del coltello sul piatto si fermò di botto.

“Si?”

“Ah…*glup*…t-ti volevo solo avvisare che la…hemm…tua bistecca è già…hehe…tagliata” balbettò istericamente Al guardando il fratello che lanciava uno sguardo privo di emozioni verso il contenuto del suo piatto, per poi alzarlo sul coltello, ben stretto nella sua mano sinistra, indugiandoci un po’ e poi fissarlo su di lui.

“Sono fottuto” pensò  Al.

Ma la porta del soggiorno si aprì all’improvviso, calamitando l’attenzione di Ed sul nuovo venuto.

“Dio! Grazie!” mormorò quasi piangendo Alphonse al soffitto per poi voltarsi verso la madre, appena entrata nella stanza con un’espressione a dir poco raggiante.

Oh-oh…stava per dire qualcosa su…

“Derek!” trillò la madre “Mi ha invitata ad uscire stasera!”

Cazzo!

Lo sguardo di Al saettò sul fratello maggiore che la stava fissando con lo stesso sguardo privo di emozioni che aveva riservato alla bistecca martoriata che giaceva ora in misere condizioni davanti a lui.

Pessimo segno.

“Quindi” disse con voce atona Ed “Esci con Bered…”

“Derek, tesoro” lo corresse distrattamente la madre mentre era intenta a togliere piegoline inesistenti dalla sua gonna nera.

“E dove vai con Jered?” chiese Ed con apparente noncuranza mentre infilzava con violenza inquietante, senza accorgersene, i resti della bistecca nel suo piatto.

“Prima al cinema e poi a cena” esclamò Trisha talmente su di giri da non far caso nemmeno alla storpiatura del nome dell’amato “Andiamo a vedere quel nuovo film! Quello dove quella donna…”

Alphonse spostava lo sguardo dal fratello alla madre, sempre più preoccupato dai pezzetti di carne che stavano cominciando a volare sul tavolo.

Quando Trisha finì di descrivere la trama del film li guardò raggiante.

“Come fa mamma a non accorgersi dello stato del fratellone?!” pensò esasperato Alphonse scrutando la bistecca ormai disseminata per tutto il soggiorno.

“Sembra…interessante” si forzò a sputare Ed.

Ma che cazzo gliene poteva fregare a lui del film che sua madre si sarebbe vista con quel Derdeck?! Mh?! Niente! che si strozzasse con un pop-corn candito, il bastardo! Muahahahahahahahahaha!

“Sono certo che vi divertirete” concluse con una smorfia grottesca, a pallida imitazione di un sorriso.

“Grazie tesoro!” tubò la donna per poi lanciargli un’occhiata di rimprovero “Non giocare con il cibo!” concluse, prima di uscire dalla stanza canticchiando.

Lo sguardo di Ed si riposò su Al.

“Aha…” ridacchiò nervosamente il più piccolo sorridendogli.

Niente avrebbe mai fatto rimpiangere abbastanza Alphonse l’arrivo di Derek.

“Sarai contento” sibilò Ed “oggi rivedrai il tuo caro Jekek…”

Niente. Di questo ne era più che sicuro.

 

 

  *   *    *

 

Verso le sei suonarono alla porta.

Trisha quasi volò verso l’uscio di casa, e quando aprì sembrò illuminarsi completamente.

“Buonasera” mormorò sorridente Derek davanti all’uscio della porta.

“Ciao Derek” lo salutò timidamente Alphonse.

“Salve Al!” lo salutò calorosamente l’uomo entrando in casa “Va tutto bene?”

“Oh, si. E a lei?”

“Non potrebbe andare meglio” esclamò Derek guardando Trisha, che arrossì mentre lo guardava sognante.

“Ma…e Edward?” domandò perplesso l’uomo notando la mancanza del ragazzo più grande.

Al sospirò e indicò con l’indice, cercando di non dare nell’occhio, un punto imprecisato dietro di lui.

Derek seguì l’indicazione perplesso, per poi impallidire di almeno di due tonalità di colore, mentre sentiva il sorriso ghiacciarglisi in volto.

Ed lo stava scrutando con gli occhi ridotti a fessure, con la testa che faceva capolino da un muro. Muoveva impercettibilmente le labbra mormorando una strana litania

Solo dopo un attento esame delle labbra del ragazzo, Derek riuscì a capire cosa stesse mormorando. Era sempre la stessa parola: Muori!

“Oh, Ed!” trillò Trisha “Vieni qui! Saluta Derek!”

“Oh, non serve!” esclamò l’uomo con una voce un poco acuta.

“Ma certo che serve!” esclamò Trisha “Vieni, Ed” disse severamente la donna.

Edward si avvicinò lentamente, forse più del necessario, verso l’uomo.

“Ciao Dareb” disse soave “Spero che vi divertirete, stasera …”

L’uomo avvertì l’impulso di ritrarsi immediatamente dal ragazzo di fronte a lui. Tuttavia, all’improvviso, si ricordò che era LUI l’adulto, e che di sicuro non aveva nulla da temere dal moccioso di fronte a lui.

“Ciao, Ed!” disse con voce sicura “Sono contento di rivederti” concluse sorridendo, lasciando da parte il fatto che la pulce gli aveva storpiato il nome.

“Oh, anche io” continuò Ed con il solito tono di voce flautato “Mamma mi ha parlato del film che andrete a vedere. Sembra interessante…” commentò lanciando uno sguardo a sua madre che si stava sistemando i capelli nello specchio rotondo appeso alla parete.

“Oh, sicuramente” disse Derek con aria di sfida.

Ed sorrise angelicamente “Mi raccomando, non riportare la mamma troppo tardi. E ricordati di morire”

Derek sbatté le palpebre un paio di volte “Come hai detto?”

Ed fece un’espressione fintamente angelica “Uh? Di non riportare la mamma troppo tardi e di ricordarti di offrire. Sia mai che si faccia pagare una donna ad un’uscita, giusto?”

“…si…credo…”

“Derek! È tardi!” esclamò Trisha dopo aver guardato orripilata l’orologio “Dobbiamo andare!”

“S-si, andiamo” disse l’uomo lanciando uno sguardo ad Edward, che continuava a sorridere gentilmente.

RAGAZZINO UN CAZZO! QUELLO E’ UN MOSTRO IN MINIATURA!

L’uomo uscì velocemente dalla casa, ricambiando solo di sfuggita il saluto di Al.

“Ok che siamo in ritardo, tesoro… ma non agitarti in questo modo…”  mormorò Trisha perplessa una volta che furono entrati in macchina. Aveva osservato Derek mentre cercava di infilare in maniera febbrile le chiavi nella fessura per mettere in moto. Tuttavia, la troppa fretta gliele aveva fatte cadere. L’uomo, imprecando, si chinò immediatamente a raccoglierle, lanciando occhiate sospettose nell’indirizzo della casa.

“Mmm…ho l’impressione di essermi dimenticata di qualcosa…” mormorò tra sé la donna, decisa ad ignorare le mosse del compagno.

Una volta che la macchina fu messa finalmente in moto, Derek lanciò un’ultima occhiata alla casa della donna e quello che vide lo ghiacciò.

Ed lo osservava da uno spiraglio delle tende. Aveva l’espressione più minacciosa che avesse mai visto su un qualsiasi essere umano. Lo osservò mentre Ed portava due dita ai propri occhi per poi volgerle verso di lui, in un chiaro segno di avvertimento.

Ti tengo d’occhio.

Poi il ragazzo chiuse lentamente le tende, fino a celarsi completamente.

Mai macchina fu più veloce a partire come quella di Derek.

 

 *    *    *    *    *

 

 

“Credo che tu lo abbia un po’ spaventato, fratellone…” disse Al udendo lo stridio della macchina dell’uomo.

“Bene” disse soddisfatto Ed “Questo terrà almeno un po’ a bada le mani di quella piovra”

Al sospirò scuotendo la testa “Ci vediamo un po’ di televisione nii-san?”

“Mh”

 

  *    *   *    *   *

 

Era passata mezz’ora da quando si erano coricati sul divano e avevano accesola televisione, guardando un film dell’orrore.

“Si può sapere perché inizi a vedere certi film se poi ti copri gli occhi?” chiese Ed scocciato al fratello, che al momento stava sbirciando da una piccolissima fessura delle dita delle mani, tese davanti a lui.

“Mi inquietano questi film” sussurrò il fratello “Però una volta che li ho iniziati, non posso fare a meno di guardare”

“Ma se hai gli occhi coperti”

“Non completamente” sussurrò Al “Un po’ vedo…Oddio! Quella donna stà per aprire la porta! No…Non lo fare!”

“Smettila Al!” esclamò Ed innervosito “Mi metti più ansia tu che il film stess…”

“G-guarda…hanno suonato di nuovo alla porta della donna…” sibilò Al con gli occhi sgranati e le mani ora poggiate sulle ginocchia.

Ed fissò lo schermo della televisione. La musica piena di suspance rendeva l’attesa quasi snervante…

DlinDlon!

“AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!” urlarono i due fratelli saltando sul divano. Al era praticamente saltato in braccio ad Ed, e sembrava sulla buona via dell’iperventilazione.

“Che cazzo fai?! È solo il campanello!” ansimò Ed, ancora in preda allo spavento.

“Ma se hai urlato anche tu!”

“No, non è vero!” lo smentì Ed.

“Si che è vero!”

“No, che non lo…”

Dlin dlon!

Entrambi i fratelli guardarono verso la porta.

“Non può essere la mamma…è appena uscita” balbettò Al.

“Mh…”

“F-forse si è dimenticata a casa qualcosa ed è…” deglutì “Venuta a prenderla…”  sussurrò il fratello più piccolo.

“Mh…”

“Potresti dire qualcosa che sia diverso da ‘mh’?!”

“Vado a vedere chi è” disse Ed con tono deciso.

“No! Non farlo!” esclamò Al, afferrandogli la manica della maglietta “Non hai visto come va sempre a finire nei film?”

“Al, piantala!” sbottò Ed, seccato “Non siamo in un film!” detto questo, si diresse velocemente alla porta e la aprì.

Ed sgranò gli occhi nel vedere la persona che gli era davanti e Alphonse ebbe un sussulto di sorpresa.

La donna del film lanciò uno strillo acuto. Aveva aperto la porta all’assassino.

 

*   *   *

 

La sala era silenziosa e gli attori parlavano con un ritmo di voce cadenzato.

“Cosa c’è Trisha?” sussurrò Derek, vedendo la donna con un’espressione assorta e pensierosa in volto.

“E’ da prima” mormorò la donna “Che ho l’impressione di aver dimenticato di dire qualcosa ad Ed e Al”

L’uomo represse un brivido al sentir nominare il primogenito degli Elric “Non ti preoccupare. Sarà stata una cosa di poca importanza”

“Mh…sarà” mormorò poco convinta la donna.

 

*    *    *    *

“Salve”

“Tu che cazzo ci fai qui?!” esclamò Ed allibito.

“Tua madre non ti ha detto nulla?” chiese Envy guardandolo con occhi beffardi “Siccome sia lei che mio padre sarebbero usciti stasera, si è premurata di dirmi che potevo stare con voi per la serata, visto che non voleva che restassi a casa da solo”

“Tornatene da dove sei venuto!” disse Ed cercando di chiudere la porta, azione impeditagli dal piedi di Envy.

“Susu, Shorty! Non essere cattivo!”

“NON CHIAMARMI SHORTY!” urlò inviperito Edward spingendo con foga la porta, deciso a tranciare il piede del ragazzo.

Bastò poco ad Envy per entrare in casa. Gli bastò fare un po’ di pressione con la mano e aprì la porta con tranquillità, ignorando gli strepiti del piccoletto.

“Hey, tu! Non ricordo come ti chiami…” disse guardando Alphonse con aria annoiata “Posami la giacca” ordinò lanciandogliela, e prendendolo in faccia.

“Hey!”

“Uh, bello quel film! L’ho visto qualche tempo fa al cinema!” esclamò il ragazzo sedendosi comodamente sul divano, ignorando gli sguardi dei due fratelli. Ed aveva un’espressione omicida e Al sconcertata.

“Non puoi restare qua! E poi, nostra madre non ci ha detto nulla in proposito!” esclamò Edward.

“Bhè… fratellone…in effetti la mamma, prima di uscire, stava mormorando qualcosa sul fatto che c’era qualcosa che forse si era dimenticata di dire…” balbettò Al.

“E perché io non l’ho sentita?” scattò Ed.

“Perché eri troppo preso a spaventare Derek”

“Si, in effetti potresti avere ragione” gliela diede buona Ed.

“Uh! Qui la donna viene fatta a pezzi!” esclamò Envy.

“Lieto che la cosa ti renda felice” disse sarcastico Ed.

Envy si girò verso di lui e fece uno strano sorriso.

“Che vuoi?!” gli ringhiò contro Edward.

“Perché non ti siedi vicino a me…” disse Envy battendo allegramente con una mano il posto accanto a lui “E ce lo vediamo insieme?”

Ed rimase un po’ sconcertato da quella richiesta. A vederlo così, quella lurida bestiaccia sembrava un ragazzo normale…

“Mm… va bene” acconsentì, cominciando ad avvicinarsi al divano, non notando lo sguardo intenso con cui Envy lo stava osservando “Ma guai a te se mi infastidisci. Non mi ci vuole nulla a buttarti fuori di casa” lo avvertì.

Envy si limitò a rivolgergli un sorriso languido e storto.

Quando Ed fece per sedersi, Al, con uno scatto degno di un felino, si mise comodamente al posto centrale, sorridendo al fratello.

Ed lo guardò un po’ perplesso, ma alla fine fece spallucce e si accomodò nell’ultimo posto rimasto, dal lato opposto di Envy, ricominciando a guardare il film.

Così preso dalla televisione, Ed non notò lo scambio di sguardi che suo fratello ed Envy si stavano scambiando.

“Ti ho capito, sai?” pensava Al mentre guardava con aria di sfida il ragazzo con i capelli verdi “Non ti permetterò di fare i tuoi comodi”

Envy, da parte sua, guardava quel marmocchio insolente con gli occhi assottigliati. E, come ricevendo il messaggio che l’altro gli stava mandando pensò “Vedremo chi l’avrà vinta”

Perché ormai Envy aveva puntato Edward, e lo aveva scelto come preda. E sicuramente quel moccioso che lo stava guardando con aria di sfida non poteva impedirgli di avere ciò che voleva, poco ma sicuro.

Ed, in quel momento, si girò verso il fratello e lo trovò in pieno scambio di sguardi di fuoco con la prole infernale.

Oh! Forse suo fratello cominciava a svegliarsi. Forse…forse cominciava a capire la vera natura di quelle infime creature.

La serata cominciava ad andare per il meglio. Si accoccolò più comodamente sul divano e poggiò la testa sulla spalla del fratellino.

Che bello avere alleati!

Al spostò lo sguardo sul fratello, un po’ sorpreso, poi lanciò un’occhiata con la coda dell’occhio ad Envy, che osservava la scena contrariato.

E con un senso di maligna soddisfazione, molto insolito in uno come lui, poggiò la testa su quella del suo nii-san, guardando il ragazzo più grande con aria di sfida.

“No” pensò Envy “così proprio non va”

Ma gliela avrebbe fatta vedere lui.

 

 

 

Coff-coff! Ebbene? Piaciuto il secondo capitolo?

Ed: No!

Che razza di ingrato…

Ed: Visto che era un’eternità con non aggiornavi, era meglio se continuavi a non scrivere!

Al: Fratellone, non essere maleducato.

Giusto, Ed, non essere maleducato! *beve thè*

Ed: Dannata…

 

Dico fin da ora che se trovate qualche errorino non è colpa mia ma della mia beta DJKIKA *sorseggia thè* perché ha il computer in panne e non mi ha potuto correggere la storiuzzola. Ah! Ma quando tornerà la ucciderò di lavoro *ghigno malefico* coff-coff! Dicevo? Oh, si! Ringrazio tutte le anime buone che mi hanno recensito e le invito a farlo ancora, naturalmente *lancia tazza da thè vuota che colpisce Ed in testa*

Ringrazio:

 

 FeEChAn: Si, Ed è il solito imbranato tutto fumo e niente arrosto *sussurra* e pure mammone…comunque! (Ti ho sentito, schifosa! ndEd) Ti ringrazio per i complimenti mia cara, e ti invito a farmene altri, naturalmente!  Ohohoho! (Giuro che se la incoraggi ulteriormente assaggerai la mia ira! ndEd con sguardo minaccioso) *Goky lo scaccia agitandogli un ventaglio in faccia* Non mi spaventare le lettrici! Spero che continuerai a seguirmi e a commentarmi accrescendo così il mio ego! (NON LO FARE! ndEd)

Un Bacio.

 

 Liris: (FAGIOLINO INDISPETTITO A CHI?! ndEd) a te, caro. La cara Liris ha perfettamente ragione U.U (Prima o poi io ti…ti…ndEd) Ti ho già detto di non spaventarmi le lettrici! (Infatti la minaccia era diretta a te! ndEd) quanto sei scorbutico…Dunque, mia cara! Concordo con te che Envy sia preoccupante come soggetto. Si, decisamente preoccupante. Ma non temere! Presto scopriremo assieme quanto lo sia! (Da quel che dici sembrerebbe che ci sia da temere eccome! NdEd) Si, ma non per noi! Per te! (Prima o poi avrò la mia vendetta! ndEd)

Spero che continuerai a commentarmi e a seguirmi!

Un bacio.

 

 Andy14: Come puoi tristemente notare, NON ho aggiornato presto (Con mia somma gioia ndEd) ma alla fine ce l’ho fatta! (Con mio sommo rammarico…ndEd) ma sei ancora qui?! Va a scocciare qualcun altro! (No! ndEd) *Goky decide di ignorarlo* sono contenta che la storia ti sia piaciuta e spero che anche questo secondo capitolo sia stato per te altrettanto piacevole da leggere! Spero, oltretutto, che continuerai a seguirmi e commentarmi!

Un bacio.

 

  Lirin_90: Ti ringrazio infinitamente per i complimenti! (Non meritati! ndEd) *Goky si stufa dei suoi continui e sgraditi commenti e gli ficca un bibitone di latte in bocca, lasciandolo a morire in un angolo* naturalmente per me è ben dura gestire due caratterini come quelli di Ed e di Envy e spero che la storia non risulti OOC, perché io odio l’OOC, sebbene ne ficchi un bel po’ nelle mie storie…

Spero che continuerai a seguirmi e commentarmi!

Un bacio.

 

 o0ciao0o: Ma salve! (CHE CAVOLO TI RIDI TU, RECENSITRICE DA STRAPAZZO?! RIDI DELLE MIE DISGRAZIE?! RIDI DEI PROBLEMI CHE QUESTO ORRORE DI SCRITTRICE MI INFLIGGE IN QUESTA ASSURDA STORIA?! ndEd) Esatto Ed caro, ridiamo proprio di questo U.U (Vi odio…vi odio tutte…ndEd) Ti prego di non calcolarlo cara o0ciao0o, oggi è un po’ di cattivo umore…(chissà per colpa di chi…ndEd) sono stata felicissima del tuo commento! Sapere di iniziare nuove reclute alle Envy/Ed mi riempie di sano orgoglio e amor proprio! Spero che la mia storia continui a piacerti e che tu continuerai a recensirla e a seguirla!

Un bacio.

 

989cricri: Ecco a te il secondo capitolo! Contenta? (Io no! Per nulla! ndEd) ti ho forse chiesto qualcosa? No! Quindi taci! Oggi sei davvero orribile con me e le mie commentatrici! (Chissà perché, eh?! ndEd) lascialo perdere, è meglio, mia cara.

Spero che continuerai a recensirmi e a commentarmi!

Un bacione!

 

 Edward91: Mia cara! Ma grazie! (Hey! La fanciulla mi ha dato del figo! Ha buon occhio, la ragazza! ndEnvy) Oddio! Anche tu ora! Sparisci! Perdonami cara Edwaed91, ma oggi tra lui e Ed non mi lasciano fare delle risposte alle vostre recensioni in santa pace! (Sei tu che devi lasciare in pace noi! NdEd) *Goky conta fino a dieci e invoca pazienza* come vedi le risposte sono più affollate dei loro commenti  che dei miei…ma lasciamo perdere. Davvero ho dei fan?! Maddai! (Ma anche io ho un tuo fan club! ndEd) D-davvero?! (Ma certo! Il fan club è formato da tutti i personaggi delle tue fan fiction! È il club di chi ti vuole morta! ndEd) Che cari…-_- la prossima volta vi metto tutti a fare fiki-fiki con Hagrid, parola mia! (…ndEd) ah! Ora si che stai zitto, eh?

Comunque mia diletta, spero che continuerai a seguirmi e recensirmi.

Un bacio.

 

 incasinata: *porge fazzoletto per la bava* suvvia cara, un po’ di contegno! (parla lei, che non sa nemmeno cosa voglia dire questa parola ndEd) basta! Non ti reggo più! A tutte le risposte per le mie recensitrici intervieni tu! Ma si può?! (Io posso! ndEd) ah, si?! (SI! ndEd) …quanto odio i nanetti come te…*sussurra* (TI HO SENTITO! ndEd) non so di cosa tu stia parlando U.U comunque, mia diletta. Spero proprio che questo secondo capitolo ti sia piaciuto.

Spero, inoltre, che continuerai a seguirmi e a commentarmi.

Un bacio.

 

 1_tenera_ragazza_morta: Detto fatto! Ho aggiornato! (Per mio sommo scorno! ndEd) IGNORALO! Oggi non fa altro che rompere nelle mie recensioni! (Tu rompi nella mia vita io rompo nelle tue risposte alle lettrici. Mi pare equo ndEd) Vedremo quanto equo sarà quando ti farò sodomizzare da Envy! (O.O ndEd) ohohoho! Non parli più, eh?! Alla buon ora! Dunque mia cara, fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo!

Spero che continuerai a seguirmi e recensirmi!

Un bacio!

  
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