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Autore: callistas    29/01/2010    11 recensioni
Salve, sono Hermione Granger, ho trentasette anni suonati e adoro fare tanto sesso.
Ciao, sono callistas e sono nuova del fandom di Harry Potter. Spero di non esordire con una cavolata, in caso contrario libere di farmelo notare.
P.S.: alcuni capitoli contengono un linguaggio da scaricatore di porto, quindi siete avvisati. Buona lettura!!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Hermione Granger, Lavanda Brown, Pansy Parkinson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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1 - Presentazioni ufficiali Ciao a tutte.
Sono callistas e sono nuova del fandom di Harry Potter. Ho deciso di esordire con qualcosa che non so bene come definire.
Credo che qualcuno abbia sentito o visto la serie di Sex and The City con il relativo film. Ebbene, io l'ho scoperta solo due mesi fa e il film mi ha letterlamente stregata. Così ho deciso di provare a fare una cosa che spero vogliate leggere e, se ne avete voglia, commentare.
Come noterete, alcune frasi saranno riprese direttamente dalla serie o dal film stesso. Per i capitoli che posterò, ho preso esplicitamente i titoli dalle sei serie che sono state girate, con l'unica intenzione di rendere al meglio l'idea del capitolo stess.
NON E' MIA INTENZIONE LUCRARE SU QUALCOSA CHE ALTRI HANNO FATTO!
Non voglio anticiparvi niente, anche perchè penso che se la serie l'avete vista, capirete cosa potrà succedere.
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete darle.
Vi lascio alla lettura.









Buon giorno.
Sono Hermione Granger, ho trentasette anni suonati e vivo a Londra.
Da sola.
Molti mi conosceranno perché ho frequentato la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, molti altri perché scrivo per la rubrica rosa che settimanalmente viene allegata al Times.
Ci sono poche cose in grado di sorprendermi al mondo e una di queste è l’amicizia che mi lega ad altre tre ragazze. Infatti, ho scoperto di avere molte lacune sulla Londra non magica, cosa di cui non sospettavo minimanente, essendo io per metà babbana. Tali lacune sono state colmate da queste tre mie amiche, senza le quali non potrei minimamente sopravvivere e sono: Lavanda Brown, Ginny Weasley e Pansy Parkinson.
Sì, Pansy Parkinson, la fidanzatina storica di Draco Malfoy ai tempi di Hogwarts, o meglio… la fidanzatina di tutti i Serpeverde a Hogwarts, ma sembra che ci sia stato un cambiamento radicale nella sua vita.
E questo cambiamento porta il nome di Harry James Potter.
Sicuramente vi starete chiedendo se sto parlando proprio di quell’Harry James Potter. Ebbene sì o, se preferite, il Bambino-Che-E’-Sopravvissuto, e fidatevi… ogni volta che esce dal letto di Pansy, l’aggettivo “sopravvissuto” ha assunto un’altra connotazione.
Lasciate che spenda due parole per queste tre ragazze che per me sono diventate il pilastro fondamentale attorno al quale ruota la mia intera esistenza.
Lavanda è un’arredatrice, molto in gamba nel suo lavoro. Ha trentasei anni e dai tempi della scuola ha perso molto quell’aria da oca giuliva, diventando quella che io amo definire “la Jacqueline Kennedy dei poveri”. Ha dato una ventata di innovazione al suo essere, diventando più sobria sia nel vestire che nel parlare. Non sembra più nemmeno lei. È molto puntigliosa nel suo lavoro, cosa che raramente si vede nei ragazzi di oggi, e ha l’innata capacità di convincere le persone a comprare oggetti che a mente lucida nessuno si sognerebbe mai di acquistare. Come si dice… riesce a vendere il ghiaccio agli esquimesi.
Abita con Ron in un appartamento a Piccadilly Circus e sono molto felici. Ora che lei si è un po’ calmata, Ron sembra essere più sereno.
Ginny è una semplice centralinista. Purtroppo nel mondo magico avrebbe potuto esercitare la professione di Medimaga, ma avendo usato impropriamente la magia, quel diploma non è valido tra i babbani e si è dovuta arrangiare in qualche maniera. Però per il lavoro che fa percepisce un ottimo stipendio. Si è alzata di una decina di centimetri da quando siamo uscite dalla scuola, ha messo su un corpo che molti definiscono “da stupro” e ha un culo che, sempre in molti, dicono “che parli”.
Abita a Shakespeare Avenue con Blaise Zabini, il quale ormai non presta più attenzione a quei commenti e ai fischi di apprezzamento dei ragazzi, anche più giovani alla sua bella. L’importante, come dice sempre Blaise, è che il culo di Ginny parli solo con lui e che sempre e solo lui possa esercitare violenza sessuale su di lei.
E Ginny approva in pieno…
Pansy.
Pansy è un mistero. Non che non sappia dire com’è fatta, ma non riesco ancora a capacitarmi, a distanza di anni, come sia stata possibile la nascita della nostra amicizia, e… badate bene. Non intendo il trovarsi di tanto in tanto per un caffè, ma di una vera e propria relazione, nemmeno fossimo fidanzate. Mi racconta tutto, dalla “a” alla “z” e io faccio lo stesso con lei. Strano, eh?
Comunque se non ci fosse lei, io forse sarei persa. Pansy ha la capacità di farmi vedere le cose sotto una prospettiva diversa. Oddio… certe volte la vorrei strozzare perché ti espone le sue idee e i suoi consigli con la grazia di un elefante, ma se è dura con me, così come lo è con le altre, lo fa solo perché non vuole che ci prendiamo delle badilate sui denti, com’è successo a lei con Draco. Ricordo che era innamoratissima di lui, ma il principino non lo era sufficientemente di lei o, forse, non lo era proprio. I genitori dei due ragazzi avevano stabilito il loro matrimonio senza il loro consenso, non che ce ne fosse stato bisogno. Pansy era al settimo cielo, ma Draco ha rifiutato categoricamente.
E questo fu il motivo per il quale, Pansy ora si trova tra i babbani. Poco mancasse che il “povero” Draco rischiasse di non procreare mai più. E, sinceramente, detto tra di noi, Pansy avrebbe fatto solamente un favore all’umanità. Purtroppo è stata punita, anche se io le avrei solamente fatto un ammonimento verbale, però si sa… fosse per me Draco dovrebbe essere cancellato dalla faccia della terra.
Oddio, scusatemi… essendo giornalista dovrei sapere stringere e cogliere i punti salienti di un discorso. Scusate se ho divagato. Dicevo…
Pansy sta con Harry. Si sono trovati un giorno o meglio, lui ha trovato lei per puro caso, mentre la mia amica era nel pieno della crisi dovuta alla sua rottura con Draco. Ma si sa… che il Destino, quello con la “D” maiuscola è come Draco Malfoy: un vero e proprio bastardo.
Da quel loro primo incontro c’è stata una vera e propria svolta nel loro rapporto e, si sa… che da cosa nasce cosa, da uno sguardo ne nasce un altro, e da una scopata… ne viene fuori una vera lotta di sesso sfrenato.
Ecco, questa è Pansy. Quella che più di tutte e quattro incarna l’idea del sesso.

E siamo qui.
Dentro al nostro bar preferito, l’ “Enrico VIII” a consumare una veloce colazione. Stiamo parlando come al solito delle fantasie che Pansy vorrebbe mettere in pratica con Harry, rasentando quasi il porno. Lavanda, da perfettina qual è, guarda scandalizzata Pansy; sicuramente si starà chiedendo come fa ad avere un appetito sessuale così enorme. Io, comunque, non lo definirei appetito: la sua è una vera e propria fame! Ma una cosa è da far presente quando si parla di Pansy: prima di mettersi insieme a Harry, usciva con ogni uomo. L’importante era che fosse ben dotato. Io ho sempre attribuito questa fame di Pansy al fatto di cercasse di voler sostituire Draco il più in fretta possibile, ma da quando sta con Harry… non lo so… stavolta la cosa mi sembra diversa.
Mah… staremo a vedere.
Rido alla battuta di Ginny, mentre cerca di immaginare Harry, il ragazzo timidino che aveva paura a confessarle il suo amore, in veste di trombeur. Cosa nascondono le apparenze…
E io?
Io, come già detto poco fa, sono una scrittrice di una rubrica rosa tutta mia. Non so come ho fatto e nemmeno inizierò adesso a pormi questa domanda, ma io scrivo sugli uomini, sul loro essere, sul come fare a riconoscere uno spostato, anche se ha la faccia d’angelo, da un sempliciotto. Non lo so. È una cosa che mi viene a occhio. Se mi passa davanti un uomo, posso dirvi tutto della sua personalità, partendo semplicemente da com’è vestito.
E ogni volta c’azzecco che è un piacere.
A scuola, se vi ricordate, ero una secchiona so-tutto-io. I primi anni ero anche bruttina, ma il tempo mi ha saputo aiutare. Andiamo avanti di qualche anno.
Una volta uscita da Hogwarts ho fatto l’Auror, ma i metodi dei miei ora ex-colleghi esulavano troppo dal mio modo di vedere le cose così, mi sono ritirata.
Andiamo avanti di un paio d’anni.
Anche qui, non so cosa sia successo, fatto sta che gli uomini hanno iniziato a guardarmi come se fossi una torta alla crema pasticcera.
Un esempio?
Dieci anni fa – e non potrò mai dimenticarlo perché fu la prima volta che feci sesso con uno sconosciuto – ero seduta al bar e stavo aspettando le mie amiche. Faceva un caldo pazzesco e mi ero ordinata un te ghiacciato. Cinque minuti più tardi, sul tavolino di fronte al mio, si siede un ragazzo moooolto avvenente. Quando mi ha notata non ha fatto altro che spogliarmi con gli occhi. Fece la sua ordinazione e il cameriere gli portò un gelato che iniziò a leccare languidamente, mentre il suo sguardo era sempre puntato sul mio.
La mia reazione?
Divenni ancora più bollente e iniziai a giocare con quel tipo. Ogni movimento che facevo era calibrato al millimetro per essere il più sensuale e provocante possibile.
Il risultato?
Una scopata con i fiocchi. Fu come se tutte le mie remore del fare sesso con una persona di cui dovevo minimo minimo conoscere i genitori fossero sparite in un attimo. Ho lasciato che le mie paure – assolutamente infondate – venissero cancellate da una scopata.
Con i fiocchi, però.
Purtroppo non tutte le mie remore sono state gettate al vento da quella scopata. Ho avuto un’infinità di uomini e non me ne vergogno, anzi. Ognuno di loro mi ha aiutata a scoprire qualcosa di nuovo su me stessa che non sospettavo minimamente.
Io sogno ancora l’Amore, quello con la “A” maiuscola, quello che ti consuma, quello totale, ridicolo, scomodo, che ti stordisce ogni volta che lo assaggi. Quello che sai te lo porterai dietro fino alla fine dei tuoi giorni.
L’amore, insomma.
Ciò che ancora non sapevo, è che mi sarebbe piombato addosso come un fulmine a ciel sereno.









Ecco, questa è un pò la presentazione d'inizio. Spero di avervi incuriosita.
Per pietà, è la prima storia che scrivo sul fandom di Harry Potter, clemenza!
  
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