Grazie a tutte quelle ke hanno commentato! <3 Mi riempite di gioia, dico davvero! Ho in serbo moltissime altre idee per questa fanffiction, che diventerà sempre + stupida xD.
Allora, leggete...e come al solito ditemi cosa ne pensate! :)


Situazione:
Alice ha passato le ultime 48 ore chiusa nel bagno di Edward per arcani motivi. Il ragazzo in questione, colto da un'improvvisa quanto rara voglia di farsi una doccia, smadonna contro sua sorella. Intanto di sotto, attende l'ennesima pretendente scelta (questa volta) da Carlisle.

Alice dal bagno: "Edward smettila, ti ho già spiegato che non posso assolutamente uscire dal bagno!"
Edward, fuori dalla porta (incazzoso): "Perchè dovevi farti la ceretta nel MIO bagno?"
Alice: "Perchè Rosalie vuole farmi una foto da incorniciare mentre urlo e io non voglio! E il tuo bagno è l'unica stanza senza finestre..."
Rosalie, entra strisciando nella stanza con un cespuglio in mano che usa per coprirsi.
Edward, con sguardo angosciato dalla demenza delle sue sorelle: "Rose, come puoi mimetizzarti in una stanza grigia, vestita da cespuglio?"
Rosalie non risponde, zampetta tipo granchio fino alla scrivania e ci si butta sotto sfondandola.
Edward con gli occhi fuori dalle orbite: "Basta! Adesso basta! Alice, se non esci entro tre secondi sfondo la porta e ti faccio la ceretta ai capelli! Rosalie, razza di ameba strisciante, tirati su che tanto ti vediamo tutti!"
Rosalie, improvvisamente si rialza con fare omicida: "Mi hai dato della grassona per caso?"
Edward spaventato: "No, ma un cespuglio non ti copre!"
Rosalie si avvicina con un occhio dilatato a dismisura: "TU MI HAI DATO DELLA CICCIONA?"
Edward, rassegnato: "Sei magra come un fuscello Rose....."
Rosalie più incazzosa che mai: "COME UN PORCELLO? UN PORCELLO A ME? AAAARGH!!"
Edward scappa velocemente di sotto, ma incrocia Esme per le scale.
Esme, che saltella felice e canticchia allegramente la sigla di "heidi" si ferma e lo accarezza dolcemente, con sguardo amorevole gli dice...PUZZI.
Poi riprende a trotterellare felice.
Carlisle dalla cucina: "Figliolo! C'è qui una giovane donna per te.."
Edward si ferma di botto, si guarda in giro e si butta con la grazia di un facocero nello stanzino.
Voce nello stanzino: "Ehy amico, che fai tocchi?"
Edward terrorizzato, guarda dietro e scorge Emmet, intendo a nascondersi da Rosalie.
Edward: "Viva l'amore..." ed esce, raggiungendo la cucina.
In piedi di fronte a lui ci sono il padre, con un sorriso satanico e una bellissima vampira castana.
Edward, con gli occhi a forma di cuoricino: "Piacere mi chiamo Edward, Eddy per gli amici"
Lei: "Piacere sono la Ludo....per gli amici si intende!" e strizza l'occhio.
Edward affascinato: "Ti chiami Ludovica allora?"
Lei, improvvisamente incazzosa sbarra gli occhi: "Si pronuncia Ludovaica!"
Edward, già spevantato le sorride: "Allora...Ludovica....."
Lei brusca lo interrompe: "LUDOVAICA PER LA MISERIA!"
Edward: "Sì scusa...allora....dimmi Ludovaica, tu hai qualche potere speciale?"
Ludo: "Ehy bello non siamo in Harry Potter. Non sono mica poteri magici! Per la verità il termine corretto è dono vampiresco!"
Edward, la guarda disgustato, prende un respiro profondo e si sforza di non sbatterle una padella in faccia: "E ne hai qualcuno?"
Ludo: "Sai bene che il termine qualcuno indica più di una cosa e ogni vampiro può aver solo un dono vampiresco, quindi sarebbe corretto dire, tu possiedi un dono vampiresco?"
Edward con il fumino che esce dal naso: "INTENDI RISPONDERE?"
Ludo con aria saccente: "Perchè se non rispondo cosa mi fai?"
Edward con sguardo vendicatore: "Ti declino male un verbo! MUHAHAHAHAHH!!!"
Ludo terrorizzata: "NOOO! Ti pregoooo!!"
Edward che si muove in modo compulsivo: "Sì! SIIIII!! IO SBRANAVO, TU SBRANAVI, EGLI SBANEGGIAVA, VOI SBRANALLATE, NOI SBRANIAMO ESSI SBRANERELLO! MUAHAHAHAHH!!!"
Ludo, corre in cerchio per lastanza con le mani nei capelli, ormai completamente impazzita, poi..........PUF! Scoppia!
Esme, che entra in quel momento. Smette di saltellare e si guarda intorno oscenata: "Oh mannaggia. E adesso............chi pulisce?"