Un mistero
Arrivati ad
Hogwarts Harry si sentì sollevato, un gran senso di felicità gli
attraversò il cuore… FINALMENTE ERA AD HOGWARTS!!
Oramai avrebbe potuto
stare tranquillo almeno per un po’ senza gli zii…
Aveva creduto a Ron, ma non volle pensarci,
si augurava soltanto che non accadessero cose spiacevoli ad
Hogwarts.
Infondo Ron tendeva sempre ad
esagerare… se avesse soltanto fatto un sogno e avesse frainteso tutto?! Non poteva preoccuparsi di un problema prima ancora che
fosse nato…
Ron, intanto non volle pensarci, quindi
vagò con la mente ma in realtà non
servì a nulla perché non aveva ancora visto Denise e questo lo
preoccupava ancora di più…
Quella sera si divertirono tutti
eccetto Ron…
Il banchetto fu
squisito, le leccornie erano fantastiche.
Silente e gli altri professori
sembravano tranquillissimi, Hagrid fu felicissimo di
rivedere i suoi tre PREDILETTI.
I nuovi allievi furono svistati nelle apposite case.
Draco, Tiger
e Goyle furono come sempre odiosi ma Draco fu anche terribilmente
sexy.
I giorni seguenti passarono bene e non
vi era ancora ombra di Denise.
Ron dovette arrendersi e ammettere che aveva fatto soltanto uno stupido sogno privo di senso, Harry
ed Hermione avevano ragione…
“A volte la fantasia gioca brutti
scherzi…” se lo ripeteva sempre, ma non poteva credere di aver
sognato Denise e di non averla vista.
Il campionato di Quiddich
ormai era alle porte e gli studenti erano
emozionati.
La prima partita era: GRIFONDORO vs SERPEVERDE.
Purtroppo per i grifondoro
non andò molto bene perché Harry si ammalò, la partita non
fu rimandata perché i serpeverde non vollero
così Harry perse al tavolino.
Quando il poveretto guarì si sentì
enormemente in colpa ed ebbe anche un grandioso dialogo con Malfoy.
Draco “Febbre Potter?
Intanto abbiamo vinto, su dì la verità avevi
paura di batterti contro di noi!”
Harry “La tua è stata solo fortuna,
una vittoria a tavolino non serve a nulla… te la farò pagare!!”
Draco “Sei un perdente Potter,
tutte scuse!!”
Harry “Non ti risponderò più,
non mi abbasserò al tuo livello” detto questo starnutì e
stava per andare via quando…
Draco “Su, su vai
dalla mamma Potter. Hai solo paura,
sei un fifone. Vai a letto, è la cosa migliore che tu possa fare, evita un’ altra umiliazione, vai a guarire
Potter”
Harry “Sei morto Malfoy!”
Harry stava per buttarsi addosso a lui, voleva picchiarlo
veramente, ma in quel preciso momento entrò nel corridoio Piton, che
ordinò a tutti e due di andare nelle proprie
camere.
Fortunatamente entrò appena in tempo, altri dieci secondi e avrebbe sorpreso Harry a
picchiare il suo allievo preferito, come minimo avrebbe tolto cinquanta punti a
grifondoro.
Intanto il tempo passava; un giorno mentre si
svolgeva la lezione di Piton Ron fu chiamato immediatamente da Silente.
Il ragazzo si preoccupò molto “Cosa
gli avrebbe detto Silente? Perché lo aveva
chiamato? Aveva forse fatto qualcosa di stupido?” pensò
di tutto in quei pochi secondi che servivano per arrivare alla stanza del
preside.
Una volta entrato vide Albus che disse:
“Accomodati ragazzo, ti aspettavo. Scusa se ti ho fatto
chiamare nel mezzo delle lezioni, ma non volevo che i tuoi amici fossero stati
con te quando ti avrei chiamato. So che molto probabilmente ti faranno delle
domande, ma se ti avessi chiamato in un altro momento
sarebbero sicuramente venuti con te.”
Ron “Non si preoccupi, anzi mi ha salvato da un incredibile lezione con Piton”
Silente “Immagino, ma dovresti interessarti
di più alle sue lezioni”
Ron “Si, lo
so.”
Silente “Se ti ho chiamato c’ è
sicuramente un perché, ho una sorpresa per te”
Il preside uscì dalla stanza dicendo
“Vi lascio soli” e fece entrare una ragazza dai capelli castani.
Aveva il caschetto, un
visino dolce e indossava un abito molto allegro e leggero…
La ragazza era Denise…
Ron “Ti aspettavo!”
Denise “Sono felice che tu abbia capito chi
sono, ma Silente non
ti aveva ancora detto che sarei venuta come hai fatto
a…?!”
Ron “Ogni volta che ti vedo, ti sogno il
giorno prima ricordi?!”
Denise “Si, ricordo!”
Ron “I miei amici mi avevano convinto che il
sogno non aveva alcun significato perché non ti ho visto per tutto
questo tempo… ti aspettavo prima”
Denise “Lo so, sarei dovuta venire prima da
te, ma ho voluto che ti abituassi prima al nuovo anno”
Ron “Ad un tratto capisco tutto il
sogno… la stanza di Silente, i due ragazzi… manca solo il
dialogo”
Denise “La parte più importante ma
anche più difficile”
Ron “Allora non sei qui per una semplice
visita?”
Denise “Sono venuta qui
per restarci, non c’ è nessun problema, ho anche delle belle
notizie, ma devi accomodarti”
I due si sedettero dopo essersi abbracciati.
Ron “Su dimmi”
Denise “Silente è una specie di zio.
Sai che sono stata adottata vero?!”
Ron annuì con la testa.
Denise “I miei genitori adottivi mi hanno dato a Silente, loro sono dei maghi. Vennero ad Hogwarts quando erano piccolini… mi hanno sempre
trattato come una vera figlia. Cambiammo casa perché la mia baby-sitter
in un certo senso aveva altri scopi, voleva rubarmi ma
non so il perché…
andammo via per il mio bene. Pochi mesi fa sono morti entrambi in un
incidente o almeno così mi ha detto Silente, ma io non ci credo. So che
hanno perso la vita per uno scopo migliore, forse proprio per colpa mia. Prima
di morire andarono da Silente e chiesero di prendersi cura di me. Lui
accettò. Da quel giorno ho vissuto con lui. Quando avevo undici anni
ricevetti la lettera per Hogwarts ma non ci andai per
motivi personali. Studiai a casa, il capello mi assegnò a grifondoro e affrontai la vita magica da sola. Poco fa ho
saputo di avere un problema, un grosso problema.
Così ho chiesto a Silente di farmi venire ad
Hogwarts e lui ha accettato”
Ron “E’ fantastico. Sarai nella scuola,
casa e nel mio stesso anno!! Potremmo stare di nuovo
insieme, per sempre!!”
Denise “E’ vero!!
Seguo anche i tuoi stessi corsi, sarà una cosa
fantastica…”
Ron “Ti presenterò anche i miei amici!!”
Denise “Però…”
Ron “Però?!”
Denise “Però devo dirti ancora un’ ultima cosa… il problema che ho scoperto di
avere è una cosa piuttosto grave… in poche parole ho un problema
al cuore… non mi resta molto da vivere, è per questo che sono
voluta venire ad Hogwarts, e stare vicino a te, vicino alle persone che
amo”
Ron “Quanto ti resta?”
Denise “Non mi va di dirlo, non è
molto, ma io l’ ho accettato. Faccio finta che non ci sia nessun
problema, per me va bene così.”
Ron abbracciò Denise e poi disse “Sarò sempre accanto a te!”
Denise “Ok, su dimmi hai fatto colpo su
qualcuna??”
Ron “Veramente…”
Denise “Dai, scherzavo… su, portami a
conoscere i tuoi amici!!”
I due andarono da Harry e Hermione.
Spiegarono loro perché era stato chiamato da
Silente, ma non dissero nulla del cuore di Denise, perché nessuno poteva
sapere la verità.
Hermione si insospettì
molto ed Harry si scusò con Ron per non avergli creduto.
Intanto in un luogo buio e tetro due persone
tramavano un piano malvagio…
L’ unica cosa che si sentiva erano delle
voci…
“Harry Potter
morirà”
“E con lui anche
tutti gli altri…”
IL CAPITOLO E’ TERMINATO SPERO CHE VI SIA PIACIUTO!!
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