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Autore: NikiTH    09/02/2010    1 recensioni
Alice è l'ex di Bill, ma decide di tornare in Italia in segiuto ad una brutta notizia. alloggerà dallo zio in una fattoria e Bill cercherà in tutti i modi di raggiungerla.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Oddio santo! Mi vergogno al solo pensiero del tempo che è trascorso dall'ultima volta che ho avuto il tempo di postare!

Scusate ragazze, anche oggi vado di fretta, quindi ringrazio tutte quelle che hanno commentato!

Per le altre FF, posterò un po' alla volta!

 

-Svegliaaaaaa!-mia cugina di sette anni mi salta sullo stomaco e comincia a strillare. La spingo giù dal letto e girandomi su un fianco faccio:-Taci, tappo… ho sonno… sono tornata ieri sera dalla Germania…-

-Avevi promesso di dare una mano con la fattoria…-

-Sì, ma non alle cinque di mattina…-faccio io, dopo aver guardato la sveglia.

-C’è il trattore ingolfato per la terza volta in una settimana…-

-Ma… uffa… ho capito, mi alzo…- Mi trascino giù dal letto e “zombizzo” (ossia cammino come uno zombie, con la stessa identica espressione intelligente e sveglia) fino al bagno, dove immergo la faccia in un catino di acqua gelida. Ne riemergo con un brivido e penso: “Buongiorno, eh?”

Indosso un paio di jeans e una maglietta qualunque. Scendo gli scalini a due a due e arrivo in cucina.

-Ciao Ali…-mi saluta mio cugino.

-Ciao Max…-

-Dormito bene?-

-La domanda da fare sarebbe: “Hai dormito?” Quella peste di tua sorella Sara mi ha svegliato… avrò dormito sì e no tre ore…-

-Mi dispiace…-

-Eh va beh, ormai… cosa devo fare di interessante?-faccio io, a metà tra il sarcastico e lo stanco.

-Oh, come prima giornata… dunque… beh, dovresti darmi una mano a sistemare il trattore che si è ingolfato per la terza volta… poi dobbiamo tagliare l’erba in un campo e… il resto della giornata è dedicata agli animali… sai, no, che tra poco apriremo l’albergo… quindi inizieranno i vari programmi di interazione animali e uomini…-

-Ah, capito… benissimo… allora all’opera…-

Sotto il sole cocente di luglio io e mio cugino lavoriamo per una intera mattina, scambiandoci qualche parola di tanto in tanto.

Al pomeriggio, dopo un leggerissimo spuntino, vado nella stalla ad occuparmi degli animali.

Asini, mucche, cavalli e caprette, tutti da pulire e nutrire.

Esco e vado verso il fienile a prendere un po’ di fieno per le varie bestiole, quando sento mia cugina chiamarmi:-Ali! Puoi venire, per favore?-

-Arrivo…-

Corro verso casa e appena mi vede, mia cugina fa:-Tieni, cercavano te, non capisco il tedesco, ho capito solo il tuo nome…-

Mi balza il cuore in gola. Se fossi tu? Mmh… non penso…

-Pronto?-

-Ciao Aliii!!!-

-Oh, ciao Ina, come va?-faccio, nascondendo una punta di delusione.

-Tutto bene… tu?-

-Mmh… potrebbe andare meglio… come mai hai chiamato?-

-Avevo un favore da chiederti…-

-Se posso, sono ben contenta di aiutarti…-

-Vedi, è per un mio amico…-si interrompe.

Mi siedo su un divano del salotto:-Ti ascolto… cosa vuoi combinare…-

-No, niente di particolare… ultimamente, diciamo che ha sviluppato un ego troppo grande per uno della sua età… io e sua mamma stavamo meditando di spedirlo da qualche parte per farlo un pochino calmare…-

-Quindi?-

-Beh, so che d’estate aiuti i tuoi cugini a gestire un albergo-fattoria… pensavo di spedirlo da te…-

-Mah, per me non c’è problema…-

-Sicura?-

-Certo… se ho tenuto testa a Bill…-

-Ah… allora ce la farai anche qui…-

-Speriamo… quando dovrebbe arrivare?-

-Mmh… penso domani… lo potresti accogliere tu? Sai, non capisce l’italiano…-

-Certo… però, scusami… l’albergo apre tra due settimane ai turisti…-

-No, ma lui aiuterà, lavorerà proprio…-

-Ah… capisco… e…-

-Come lo riconoscerai? Fidati, appena lo vedrai capirai che è lui…-

-Ah, ok…-

-Grazie mille, Ali… sei un’amica…-

-Prego… credo…-

-Ah, fidati… è abbastanza carino…-

-Oh, ma a me non interessano più i ragazzi… ho chiuso con qualunque relazione… Bill è stato un fiasco…-

-Ma come mai vi siete lasciati?-

-Mah, il suo carattere… è cambiato moltissimo dalla prima volta che ci siamo parlati…-

-Capisco… e, dimmi… lui ti piace ancora?-

-Non lo so, Ina… penso di no… ma ogni tanto alla sera guardo il cielo e sento ancora la sua mancanza…-

-Anche a me i primi tempi faceva quell’effetto… ma stai tranquilla… vedrai che prima o poi passerà…-

-Lo spero…-

-Vedrai, vedrai…-

-Ok…-

-Scusami, ma devo uscire con il mio ragazzo…-

-Senti, una cosa…-

-Dimmi pure…-

-A te Bill piace ancora?-

-No, per niente… è finita da un pezzo…-

-Ah, ok…-

-Perché?-

-No, così…-

-Ok… ora scusami davvero, ma devo scappare… bacio Ali…-

-Ciao Ina… grazie della telefonata…-

-Grazie a te che hai accettato di aiutarmi…-

-Oh, niente… ciao… buona giornata…-

-Anche a te, ciao!-

Chiudo la telefonata e torno al lavoro.

 

La sera mi sdraio sul letto presto. Mi appoggio le mani dietro la nuca e fisso il soffitto.

Chissà dove sei, cosa mai starai facendo… chissà se ti manco un pochino… giusto un pochino…

Sospiro.

Ma figurati…

Caspita… è già un anno che non lo vedo… chissà come sta…

Boh… va beh, adesso a letto che devo recuperare il sonno perso oggi…

Mi addormento, stranamente pensando a te.

TO BE CONTINUED...

 

 

 

 

 

 

 

 

ok, lo so è lunghissima...

Baci ragazze, vi voglio beneee!

  
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