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Autore: Silice    12/02/2010    3 recensioni
“Prima di iniziare con le mie interminabili e interessantissime divagazioni vorrei spiegare le ragioni per le quali ho deciso di iniziare questo diario. No, non diario. Diario suona così infantile. Meglio… memorie. Autobiografia improvvisata. Oppure potrei chiamarli “Pensieri” o “Sulla natura” come se fossi un’importante filosofa. Sisi. I “Pensieri”. Perfetto.” Umile tantativo di descrivere le vicende di Elinor, nuova studentessa di Hogwarts, che dovrà imparare a destreggiarsi fra Blaise Zabini, Draco Malfoy, le Serpi e i nuovi compagni Grifondoro... il tutto fra orrendi balli, improbabili appuntamenti e viscidi (anzi, viscidissimi) professori!! una sola domanda: ce la farà? Sta a voi scoprirlo...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DANZE E SCIOGLIMENTI

 

Hello people!!! Non avendo molto tempo causa verifica di Dante e letteratura (sigh) posto semplicemente, e rimando le risposte alle recensioni al prossimo capitolo. Però, vi prego, recensite!!! Soprattutto se vi fa schifo (ma anche se non ve lo fa eheh)

Al prossimo venerdì, J. ^^

P.s. scusate per il titolo, ma come ripeto, NON HO TEMPO di pensarci come converrebbe. La prossima volta mi inventerò di meglio, promesso.

 

 

Giovedì 2 Ottobre

Camera

07:34

 

Occhei.

Un secondo. Cominciare con “occhei” quella che dovrebbe essere l’entusiasmante e scoppiettante cronaca della mia vita non è proprio azzeccato.

Ricominciamo.

 

Ehm ehm.

 

Buongiorno!

 (così è NOTEVOLMENTE meglio)

Dato che sono innamorata degli elenchi, facciamo il punto della situazione elencando le cose più importanti che mi sono capitate in questi ultimi giorni:

1) ho finalmente capito come arrivare ai sotterranei da sola. Senza perdermi. Notevole.

2) sono andata alla capanna di Hagrid, il guardiacaccia, con Harry, Ron e Hermione. Hagrid è simpatico, e un po’ buffo, ma credo che mi apprezzi, già solo perché sono amica di loro tre.

3) ho capito che Harry è HARRY POTTER. Lo so lo so. È pazzesco, sia che lo sia effettivamente (cioè, è il ragazzo che è sopravvissuto, per l’amor del cielo), sia che io l’abbia capito così tardi, e grazie a Malfoy. In realtà, non è che questo mi cambi granchè, mi stava simpatico anche prima, e la mia opinione su di lui non è cambiata.

4) Ho iniziato a capire qualcosa di più sulle gerarchie, o comunque rapporti, all’interno della scuola, grazie anche a Ginny, sorella di Ron, che mi ha gentilmente illustrato la situazione: lei sta con un tale, chiamato Dean Thomas. Non so perché, ma non credo che sia davvero innamorata di lui. Tra l’altro, nessuno lo sa e deve saperlo, rischio linciaggio da parte di Ron.

Draco Malfoy, detestato dai miei tre nuovi amici, sembra essere il playboy della scuola. Al contrario, il suo migliore amico, Blaize Zabini, che ha anche lui il suo notevole stuolo di ammiratrici, sembra un tipo un po’ più… come dire.. romantico? Moderato? Comunque. Anche se i Grifondoro sostengono (ipocritamente, a quanto pare) di essere anti-serpi, un numero non indifferente di ragazze sbava dietro a entrambi. Basti pensare che quando entrano nella Sala Grande si sentono sempre bisbiglii e risatine provenienti da ogni tavolo.

La superficialità è un male diffuso.

 La persona più detestata di Serpeverde, dopo Malfoy, è una tale Pansy Qualcosa, che sembra essere la sua fidanzata storica, che lui riprende e molla fra una ragazza e l’altra. Mi dicono che sia incredibilmente stronza (e davvero, sembra così: fisico da star, capelli neri, fluenti eccecc che ti guarda come se tu fossi una cacca o un insetto particolarmente fastidioso), ma a me sinceramente fa un po’ pena. Si vede che SBAVA dietro a quell’essere abominevole. Povera.

 

Comunque, ho lasciato da parte la peggiore notizia.

L’orrore.

Il ballo.

 

Il ballo. Il ballo. Il ballo. Orrore.

Praticamente, sembra che l’anno scorso abbiano fatto un ballo, con quei vestiti lunghi, tacchi etcetc, e che quest’anno si voglia ripetere l’esperienza.

L’ho già detto che  è ORRIBILE??

E io come farò? Insomma, non so ballare, non so camminare sui tacchi, non sono quella che propriamente è definita una stangona, quindi il vestito mi starà da schifo, e soprattutto nessuno si sognerà nemmeno per scherzo di invitarmi.

Sigh.

In più, le prove iniziano oggi. Un’ora e mezza di valzer e pestamenti di piedi, di cui ho il terrore semplicemente per il fatto che quando dovrò ballare con qualcuno nessuno mi chiederà di ballare con lui, sarà imbarazzatissimo e dovrò ballare con la Mc Granitt.

Oh, per l’amor del cielo.

A dopo. Spero.

 

h. 20.45

Che giornata.

(AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA)

(urlo liberatorio)

Voi, miei cari sudditi che leggerete i miei “Pensieri” e vi illuminerete grazie alle mie fantastiche riflessioni, non crederete mai a quello che sto per dirvi.

È stato così.. inaspettato.

Allora. Ricomincio da capo. Sono andata con gli altri alle sei nella Sala Grande, dove i tavoli erano tutti spariti, e erano stati sostituti da un piano, un giradischi e le pareti erano state completamente tappezzati di specchi. Un incubo.

Mentre scendevamo, Hermione mi ha detto che l’anno scorso lei è andata al ballo con Victor Krum, che a quanto pare ha frequentato per un po’. Non ci potevo credere, ma poi anche Ginny mi ha confermato la storia. Victor Krum. Non riesco neanche a esprimere quale sia la mia reazione a ciò.

Siamo arrivate, e la lezione è iniziata. La Mc Granitt ha illustrato i vari passi con l’ausilio di Gazza (l’unico essere forse più rivoltante di Piton e Malfoy messi insieme) e con il Prof. Vicious al piano. E fin qui tutto bene. Eravamo in piedi ai lati della Sala, tutti gli studenti del quinto anno, di tutte le Case.

 

Finchè non arrivò il momento. Quel momento. Quell’orribile, odiato, temutissimo momento in cui avremmo dovuto ballare.

In coppia.

In quello stesso istante, ho udito la fantastica voce di quella che è ora la mia professoressa preferita, che ha detto, con tono autoritario e un tantino intimidatorio:

“le coppie le faccio io”.

 

·         Reazione di tutte le ragazze, nonché mia esteriormente: NOOOOOO!!!! Orrore!! Potremmo finire a ballare che ne so… con Paciock o con Goyle!!

 

·         Reazione mia (interiormente) : SIIIIIII!!!!! Almeno qualcuno con cui ballare ce l’avrò, anche se brutto e antipatico (anche se è sempre gradito che non corrisponda esattamente a un orco bruto e rozzo).

 

La McGranitt, dunque, con volto arcigno, si è guardata intorno, e il mormorio che si era diffuso in seguito alla sua affermazione è calato improvvisamente, sostituito da un opprimente clima di puro terrore.

Dopo un paio di minuti, molte delle coppie erano già formate, fra cui Harry-Pansy, Ernie (di Tassorosso, simpatico, ma un po noioso)-Hermione, Ron-Lavanda…

Rimanevamo solo io, un paio di ragazze a me sconosciute, Blaise Zabini, Draco Malfoy, e Neville Paciock.

Fra i tre, avrei preferito sicuramente il terzo che, anche se un po’ strano a volte, sembra gentile e simpatico.

E invece…

 

“Signor Zabini, lei ballerà con la Signorina Woods”.

 

Dentro di me si era formato intanto un miscuglio di emozioni e sensazioni non indifferenti: Zabini era di Serpeverde, nonché migliore amico di Malfoy, quindi sicuramente paragonabile per moralità a una cacchetta di Sternocorno Zannuto. C’era però da dire che non lo conoscevo granchè, e l’unica volta in cui eravamo venuti a contatto aveva portato Malfoy lontano e non aveva infierito in alcun modo.

 

Tutte queste mie riflessioni, o meglio “Pensieri”, sono state subito spazzate via quando Blaise mi ha preso per il braccio e mi ha trascinato al centro della Sala senza che neanche me ne accorgessi (quando sto pensando ho i riflessi paragonabili a quelli di un bradipo. Sul serio.).

 

E, fra le varie cose che pensavo di lui, ho dovuto aggiungere l’aggettivo “bellissimo”.

 

Non sto scherzando. È davvero davvero davvero bello. Ha i capelli neri, gli occhi scuri, non è altissimo, ma neppure basso. Possiede una grazia innata, e un modo di muoversi così affascinante… ma soprattutto, cosa molto più importante, non sembrava totalmente schifato da me, come invece sembrava Malfoy, che, quando io e Blaise abbiamo iniziato a ballare, ci osservava con uno sguardo a metà fra lo stupore e il disgusto.

Insomma, mi ha preso, e abbiamo ballato. Ovvero, lui guidava, con una grazia e una dolcezza infinite, e io invocavo una qualche divinità della danza che mi concedesse di non pestargli i piedi. Io, come un ebete, mi fissavo i piedi, ma ogni tanto sollevavo lo sguardo, per vedere il suo volto e la sua espressione. Lui all’inizio sembrava impassibile, assorto fra i suoi pensieri, mentre facevamo i primi passi di Valzer come tutte le altre coppie nella Sala.

Poi sono successe due cose incredibili: mi ha sorriso e mi ha parlato.

“Ti piace ballare?”

La sua voce è così… calda. Ammaliante. Seducente. Ohhhh

“Si, cioè, in realtà no… cioè, non è che non mi piace ballare con te, insomma, però…”

Mi ha guardata come se stessi parlando arabo, e mi sono accorta che dovevo finire quella frase sconclusionata.

“No, non mi piace ballare. A te?”

“Neanche a me. Sono una frana.” ha detto con un mezzo sorriso. Ha un sorriso sghembo, semplicemente bellissimo.

Persa nell’ammirazione per il suo sorriso, ci ho messo un po’ a elaborare il significato delle sue parole. Lui, Blaize Zabini, Serpeverde, uno dei ragazzi con più ammiratrici di tutta la scuola, aveva appena detto di non essere bravo a fare qualcosa.

Il che, per inciso, non è affatto vero.

 

Anche io ho sorriso, e gli ho detto che non era vero. Ero consapevole del fatto che tutti ci stavano guardando, soprattutto Harry, Ron e Hermione, che, come mi hanno riferito dopo, si stavano chiedendo come fosse possibile che Zabini mi stesse rivolgendo la parola, dal momento che sono una Grifondoro. Ci siamo messi a chiacchierare delle lezioni, di Piton, di come trovassi la nuova scuola, dell’assurdità del ballo, e non mi sono neanche accorta che ormai c’eravamo solo più noi in mezzo alla Sala. Uno strillio acuto di Pansy mi ha riportato alla realtà:

“Ma guarda, si vede benissimo che lei non sa assolutamente muoversi!”

Allora mi sono svincolata dal braccio che Blaize teneva attorno alla mia vita (…), e mi sono voltata verso di lei. Lei e Malfoy, si erano fermati da un po’ e quel furetto (Harry e Ron mi hanno raccontato una storia troppo divertente su Malfoy, ma non ho tempo di scriverla, perché fra un po’ devo scendere nella Sala Comune) ci stava fissando con aria omicida. Incapace di dire alcunché, stavo già per andarmene quando Blaize mi ha preso di nuovo per il polso e mi ha detto quasi sussurrando: “non ti preoccupare per Pansy, vuole solo attirare l’attenzione di Draco”, e poi mi ha sorriso di nuovo.

Ho abbassato gli occhi, gli ho detto “non importa”, e me ne sono tornata dagli altri.

 

In realtà, mi stavo sciogliendo.

 

Mi sa tanto che ho appena infranto la regola n°9. Orsù, basta un po’ di determinazione e autocontrollo.

 

NON POSSO PRENDERMI UNA COTTA PER UN SERPEVERDE.

NON POSSO PRENDERMI UNA COTTA PER UN SERPEVERDE.

NON POSSO PRENDERMI UNA COTTA PER UN SERPEVERDE.

NON POSSO PRENDERMI UNA COTTA PER UN SERPEVERDE.

NON POSSO PRENDERMI UNA COTTA PER UN SERPEVERDE.

 

Non funzionerà mai. Oh, merlino.

 

  
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