La scelta
Questo è il mio ultimo
capitolo…
Mi dispiace terminare questa storia
ma…
Tanto tornerò con un’ altra fan fiction…
Mi è piaciuto scrivere e
continuerò a farlo.
Devo svelarvi un segreto…
L’ ha storia
l’ avevo già scritta e pubblicata con un altro titolo ma
sempre su questo sito.
Avevo 10 anni
quando l’ho scritta.
Una volta pubblicata non è
piaciuta a nessuno…
Così ho deciso di
riscriverla, ma in realtà ho cambiato il contenuto, ho aggiunto dei
capitoli.
Ho scoperto che prima faceva proprio
schifo…
Comunque mi dispiace avervi rotto con la mia
storia.
Spero che la fine vi piaccia.
L’ho scritto insieme a Cedric, zio Sevvy, Draco e alla
fine anche Ron.
BUONA LETTURA!!
Il giorno
seguente Harry, Ron, Hermione, Ginny e Draco si svegliarono con una gran paura.
Sapevano che
quel giorno Sarah sarebbe tornata per Harry.
Mentre si
svolgevano le lezioni di Piton la professoressa Mc Granitt entrò nella
stanza frettolosamente.
Mc Granitt “Scusa
Piton, ma avrei bisogno di parlarti”
Gli bisbigliò
all’ orecchio una cosa.
Ginny
aveva sempre più paura.
Riguardava
il fratello oppure i problemi che si erano andati a creare…
Il cuore
per poco le scoppiava quando Piton all’
improvviso disse “Devo annunciarvi che Ronald Weasley…”
‘Oddio, se lo sentiva… a ron era accaduto qualcosa…
Stava per piangere… non poteva essere
accaduto…
Intanto Piton
continuò “Si è svegliato dal coma…”
Harry e
Hermione si abbracciarono, erano troppo felici, poi mortificati tutti e due arrossirono.
Draco
guardò Ginny quasi come se volesse baciarla.
La sorella
tirò un bel respiro e si disse “E’ troppo bello per essere vero…”
Finite le lezioni tutti andarono in infermeria…
C’
era così tanta gente che sembrava ci fosse la
fila come per una partita di Quiddich.
Quando Ginny
ebbe la possibilità di parlare con Ron gli
disse “Ciao, fratellino come va? Pensavamo che non ce la facessi…”
Ron “Adesso
è tutto passato, altri due giorni e potrò tornare anche a lezione…”
Ginny pensando
che sarebbero stati troppi due giorni visto che Sarah avrebbe agito quella
notte disse “Ricordi quello che è accaduto?”
Ron “Certo,
ma so che non è stata Denise…”
Ginny “Infatti…”
Ron “Ti
vedo preoccupata c’ è qualcosa che mi devi dire?!
Vorrei sapere delle cose…”
Ginny “Non
ho nulla da dirti… comunque non ci pensare, ora
riposa parleremo domani”
Ron “Ok”
Ginny “Presto
si risolverà tutto” (almeno sperava).
Quando arrivarono
Hermione ed Harry per parlargli in privato lo trovarono a dormire così decisero di lasciarlo riposare, infondo aveva
subito un brutto attacco.
Quella notte tutti gli insegnanti si radunarono e
scoprirono con certezza che Sarah avrebbe agito quella notte per rapire Harry
(per dare forza a Voldemort, se non ci fosse riuscita sarebbe morto poiché
era molto debole).
Infondo non dovevano preoccuparsi, in parte i piani di
Sarah erano crollati.
I ragazzi
sapevano come sconfiggerla, Ginny sapeva tutta la
verità, i professori erano pronti e Ron continuava a vivere.
Mentre Draco,
Harry, Hermione e Ginny stavano camminando per il corridoio
sentirono delle voci.
Erano Silente e
Silente “Ora
che vi ho detto tutto (alludeva ai veri genitori di Denise e alla sua storia)
posso dirvi un'altra cosa… La vita della ragazza è legata a quella
di Ron. Sono destinati a volersi bene per l’ eternità,
Ron è la forza di Denise, devi dirlo anche agli altri”
Mc Granitt “Lo
farò” e andò ad avvisare gli altri.
Era stupendo, ora sapevano veramente tutto.
Il preside
disse “Anche alcune persone che origliano dovrebbero
sapere tutta la verità…”
Albus aveva capito che i ragazzi stavano ascoltando il
discorso.
Virginia decise
di parlare del discorso avuto con Silente.
Harry rimase
sconvolto, ma si fece coraggio… ora aveva
trovato sua sorella… e doveva salvarla.
Quella sera
Harry si ricordò che Draco gli aveva regalato un veleno per civette e
pensò di spargerlo ovunque poiché pensò
che se Sarah si fosse trasformata in gatto i suoi impulsi sarebbero stati
troppo forti… bastava leccarlo e poi fare un incantesimo.
Silente grazie
alla magia riuscì a proteggere tutti i suoi allievi compresi
i professori.
Ormai erano
le 23.30 e non c’ era ombra di Sarah.
I ragazzi
andarono a dormire normalmente, anche se in realtà non presero sonno e avevano
tutti la bacchetta in mano… pronti per sferrare un
incantesimo.
Harry era impaurito… era la prima volta.
Era quasi
mezza notte quando arrivò la baby-sitter
trasformata da gatto.
Portò
con se Denise come ostaggio.
Arrivò
nella stanza di Harry (il quale era rimasto solo in camera poiché
gli altri erano stati spostati) e si avvicinò.
Il suo
istinto di gatto superò l’ intelligenza e
leccò per terra, venne a contatto con il veleno e si indebolì.
Cadde per
terra e prese le sue sembianze.
Harry si alzò
di scatto e passò alla sorella la sua bacchetta (gliela aveva data Silente).
Denise si
trovava lì immobile, puntava alla gola di Sarah
la bacchetta.
Avrebbe potuto
fargli qualunque cosa senza ucciderla.
Ma se non
l’ avesse fatto il pericolo sarebbe continuato ad
esserci.
Non aveva
mai pensato di lasciarla viva… ma ora che aveva ritrovato il suo Ron non
voleva andare via.
“Devo
ucciderla!” si ripeteva…
Harry “Denise
cosa aspetti? Falle un incantesimo, non devi ucciderla…
non farlo…”
Denise “Ha
ucciso i miei genitori, se non l’ uccido saremmo tutti in pericolo,
moriranno tutte le persone alle quali tengo… ha
fatto andare Ron in coma e…”
Harry “Ron
si è risvegliato…”
Denise “Non
c’ entra nulla…”
Agitò
la bacchetta e con il cuore in mano mentre Harry tremava disse “Mor…”
Poi fu interrotta da Harry “Ti prego non farlo…”
In quell’ istante
entrarono Hermione, Ginny e Draco.
Hermione “Non
ammazzarla altrimenti la tua vita sarà in pericolo”
Denise “Meglio
la mia che quella di altri”
Ginny “Per
una volta pensa a te stessa, e al tuo bene”
Denise “Non
lo farò”
Draco “Un
mago potente e buono si riconosce anche dal suo carattere e tu sei leale e
nobile. Vuoi ucciderla?! Fallo, l’
importante è che tu sia felice. Se il
tuo animo è così buono sarai sicuramente ripagata”
Denise “Purtroppo
non accadrà questo né sono felice così…
ma salvare gli altri per me è più importante”
Draco “Allora
segui il tuo cuore”
Ginny “Cosa dici Draco?”
Hermione “Pensi
solo alla tua salvezza”
Draco “Nulla
di questo. Pensateci, essere sempre in pericolo, morire tutti compresa lei
oppure salvarci?! Sarà ripagata in un modo o nell’ altro. Se non altro
sarà in pace con se stessa e poi non è detto che debba morire…
a volte seguire il cuore serve molto. Quando ho
scelto Ginny sapevo che non sarei stato appoggiato da nessuno, ma l’ ho
fatto…”
Harry “Denise,
pensa a me, a noi. Non vogliamo che tu stia male”
Denise “Neanche
io, ma voglio realizzare il mio sogno. Non avere sempre paura del pericolo”
Detto questo
la ragazza agitò la bacchetta e disse “MORS!”
L’ aveva fatto, aveva ucciso Sarh.
Un po’
si sentiva un’ assassina… ma così
aveva salvato gli altri…
Gli amici
erano dispiaciuti…
Ron seppe
tutta la verità il giorno seguente.
Silente parlò
di tutto a Denise.
Harry e
la sorella cercavano di passare più tempo
possibile insieme, erano fratelli e dovevano approfittarne.
Gli studenti
furono avvisati che tutto era stato risolto.
Voldemort
ormai era morto perché aveva perso la forza.
***
Mentre tutti preparavano i bagagli Ron entrò nella
stanza di Denise per parlarle.
Ron “Prepari
la valigia?”
Denise “No,
rifletto. Io non posso preparare nulla perché passerò qui il mio
tempo. Vicino mio zio”
Ron “Mi
dispiace, per quest’ anno”
Denise “E
perché… so chi sono i mie genitori, ho
trovato mio fratello, sono venuta ad Hogwarts. Ho ritrovato te…”
Ron “Si ma Sarah”
Denise “Ci
sono state molte preoccupazioni ma alla fine si
è risolto tutto… l’ unica cosa triste è la morte dei
miei genitori”
Ron “Ma
Sarah…”
Denise “Sto
bene… impaurita, ma bene”
Ron “Denise,
mi dispiace.”
Si sedettero
tutti e due sul letto.
Si abbracciarono.
Ron “Ti
amo, Denise…”
Denise “Ti
prego non roviniamo questo momento…”
E i due continuavano ad abbracciarsi…
Denise sapeva
di provare qualcosa per Ron, ma non disse nulla.
Verso tardi
andò Harry in stanza di Denise.
Harry “Ciao, sorellina”
Denise “Ciao Harry”
Harry “Come stai?”
Denise “Bene,
mi mancherai”
Harry “Vorresti
mica venire dai miei cari zii, dursley?”
Denise “No,
grazie non ci tengo”
Salutò
anche Ginny, Draco ed Hermione…
Draco
(sarcasticamente):Allora alla fine il mio regalo ti
è servito, Potter!!??
Harry “Certo,
nulla è inutile”
Hermione “Sei
stato molto saggio quando hai parlato con Denise,
Malfoy”
Draco “Sciocchezze,
stavo scherzando” e arrossì.
Draco non
voleva fare la parte della persona buona.
Tutti scoppiarono
a ridere.
(Nd autrice: ciao, ciao… ci vediamo nella mia prossima fan
fiction…) (Nd
tutti: oh no!!) (Nd
autrice: grazie…) (NdCedric:
ma io nella tua storia non ci sono…) (Nd autrice: lo so, sei morto…) (NdCedric: non me lo ricordare…) (NdDraco:
mi hai fatto apparire saggio… che schifo!! Però siccome l’
hai scritta tu è bella lo stesso!!) (Nd autrice: grazie) (Nd tutti: blacht) (NdPiton:
Ridicola) (Nd
autrice: zio sevvy!!)
PITON
SCAPPA.
(Nd Ron: il mio guardare la tv ti ha aiutato) (Nd autrice: per nulla) (NdRon: (Offeso);__;) (Nd
Oliver: salve, sono Oliver…
vorrei dire la mia) (Nd
autrice ;__; : oh Olivino)
L’
AUTRICE SI BUTTA ADDOSSO A OLIVER.
(Nd Oliver: soffoco) (Nd autrice: ok, ti lascio) (Nd Oliver:
secondo me la storia non è male… ma dovevi parlare di più
di quiddich) (Nd autrice: non mi appassiono molto a questo gioco…) (Nd Oliver:
beh ci sono varie palle che…) (Nd autrice: sbav sbav…) (Nd Oliver: cosa pensi?!) (Nd autrice: nulla…) (Nd tutti: …) (Nd autrice: vi saluto…)
SPERO VI
SIA PIACIUTA.
PER
DOMANDE CONTATTATE: