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Autore: gol1    19/02/2010    2 recensioni
La guerra è finita da tempo,la scuola pure,ognuno ha seguito il suo cammino,da ragazzi si è diventati adulti e la maturità comporta il fare i conti con certe presenze del passato,soprattutto per Hermione.(Osservazione: Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere dei questi personaggi appartenenti a J.K.Rowling, nè offenderli in alcun modo)
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Dopo che Hermione ed il figlio si erano riappacificati la settimana passò veloce e non tardò ad arrivare sabato il quale coincise con la fine dell'anno scolastico babbano;Florent fu promosso senza problemi.
Quel giorno madre e figlio avevano un programma diverso dal solito,recarsi a Diagon Alley,perciò Hermione accompagnò il figlio come promesso.Per lui era un'esperienza nuova mentre per l'unico genitore che conosceva consisteva in un ritorno nella dimensione magica dopo lunghi undici anni.
Florent si stava ancora vestendo,mentre sua madre lo stava aspettando da un quarto d'ora fuori dalla porta della loro casa.Era un'abitazione tenuta bene che sebbene avesse due piani era così piccina da sembrare una miniatura,ma per loro era perfetta.
Dopo un altro po' di tempo Hermione spazientita esclamò:

-Se non scendi in un minuto rimaniamo a casa!Hai forse cambiato idea?!

Il piccolo non se lo fece ripetere due volte e si precipitò fuori sbattendo la porta,cosa che ormai per disappunto della madre faceva spesso.Un particolare nel suo abbigliamento la fece sorridere.
Malgrado il caldo il ragazzo indossava una vecchia sciarpa di Grifondoro appartenuta alla madre.

Si erano dati appuntamento con i coniugi Potter e Ron al Paiolo Magico e quando entrarono nel bar un'onda di nostalgia invase l'animo della donna.Non era cambiato nulla nel decadente locale e ciò non doveva sorprenderla,oltra alla tirchieria dei proprietari c'era da considerare il fatto che il progresso e lo sviluppo in quel mondo erano molto più lenti rispetto al mondo babbano.
Scrutò con attenzione i tavoli cercando le facce amiche e dopo un momento in cui si sentì spaesata vide Ron e Harry in fondo all'ambiente,circondati da bambini che volevano conoscere il famoso portiere dei Chuddley Cannons e il "Bambino" Sopravvisuto.
Il rosso chiaccherava animatamente con i piccoli fan per l'irritazione dell'amico,infatti Harry dopo tutti quegli anni aveva ancora alcuni problemi in relazione alla fama.Quando vide Hermione e Florent alla porta congedò sollevato quella ciurma di ragazzini isterici e:
-Hermione!Florent!Che piacere vedervi!Su,venite!

lei lo salutò e percorse la distanza rimanente per abbracciarlo.-Come stai Ginny?Dove sono i piccoli Sirius e Lily?-Le donne si abbracciarono e la più giovane rispose:
-Indovina?Sono ai Tiri Vispi Weasley!Sono incorreggibili,penso sia di famiglia.

-poi aggiunse-Ciao Florent,non mi saluti più?!Allora,sei pronto per partire?-Lui rispose senza esitare: -Certo,so già tutto su Hogwarts!
Si aggiunse anche Harry a quella conversazione: -Fammi indovinare,tua mamma ti ha prestato la sua copia di quel mattone enorme sulla storia della nostra scuola?Scommetto che ti ha costretto a leggerlo.-disse guardando l'amica consapevole che l'aveva fatto sul serio -bene,questo fa ti te la seconda persona nella Storia di Hogwarts ad averlo letto!-asserì ridendo,allora Hermione gli diede una pacca sherzosa sul braccio e lo esortò a non prenderla in giro.
-Avresti dovuto leggerlo anche tu Harry,sai che da quel libro ho ricavato informazioni importanti.
Ron che finalmente era libero dai bambini si inserì:
-Perché avremmo dovuto leggerlo se avevamo già te a riassumercelo?Hey Florent!Bella sciarpa!
Sei pronto a comprare la tua prima scopa?
Se vuoi ti aiutiamo noi a sceglierla.
-Disse ignorando lo sguardo assassino di Hermione.
Allora il ragazzino rispose candidamente:
-Non lo so,mi pare di aver letto che gli studenti del primo anno non possono avere scope e poi...io non so scopare,io...intendevo dire volare con la scopa.
Tutti risero per alcuni minuti all'errore di lessico più o meno volontario commesso da Florent,eccetto Hermione.
Ron proseguì:
-Sciocchezze,devi avere una scopa.Harry faceva il cercatore fin dal primo anno,che male c'è?Devi assolutamente comprarne una,anzi te la regalo io!
Hermione tagliò corto:
-Niente Quidditch al primo anno,smettila Ron.Harry è stato un'eccezione e poi a Florent piace il tennis e non gli sport magici.
Il figlio sembrava poco convinto ma evitò di replicare perché la madre stava fissando irritata Ron a causa della sua insistenza.
L'ex fidanzato e migliore amico si limitò a un laconico "è già" pronunciato a mezza voce.
Harry allora li invitò a lasciare il bar per fare acquisti.
Hermione e Ron erano stati insieme per circa sei mesi dopo il termine del Sesto Anno,ma non c'era molta intesa fra di loro e finivano per litigare su tutto e la loro relazione fu un completo disastro.L'unica cosa su cui arrivarono a un comune accordo fu che era meglio lasciarsi e rimanere soltanto amici,all'inizio fu imbarazzante ma poi si abituarono.Ron non si era mai sposato e Hermione non si interessava dei dettagli delle sue saltuarie relazioni attuali,sapeva solo che apparentemente stava bene celibe e che una delle sue maggiori paure,oltre ai ragni,era diventare come suo padre con una famiglia numerosa.
-Muoviamoci-disse Florent-dai zio Harry,fa qualcosa prima che mamma decida di usare la sua bacchetta contro Ron

Dopo questo malinteso si incamminarono verso il retrobottega per andare a Diagon Alley.Il passaggio si aprì rivelando la strada affollata cosiccome lo era quando Harry aveva l'età del figlio di Hermione.Ora circa vent'anni dopo,con Voldemort defunto,il mondo magico aveva ripreso il suo ritmo normale.La via era piena di famgiglie ridenti,senza preoccupazioni oltre a spendere i propri soldi.
Florent osservava e cercava di fotografare tutto con gli occhi,di imprimere in modo indelebile nella mente quelle persone,quei posti,quegli oggetti.Era una sensazione sublime,tutto emanava magia,gli sembrava di essere nel paese dei balocchi,i profumi di erbe e spezie che provenivano da una farmacia sfidavano i suoi sensi che ceravano di distinguerli.
Aveva sentito spesso nominare Diagon Alley,ma la sua immaginazione non faceva onore alla realtà che era ancora migliore.
La prima tappa d'obbligo era la Gringott,la maestosa banca magica ove Hermione doveva cambiare le sue sterline in moneta magica,sia Harry che Ron si erano offerti di prestarle i soldi necessari agli acquisti ma lei aveva rifiutato e perciò la Gringott era indispensable.Florent rimase ammaliato ma reputò i folletti un po' minacciosi anche se dovette riconoscere la loro efficienza.Cambiarono i soldi e lasciarono la banca.
-Bene,inizieremo dando un'occhiata veloce da Madama McClan per poi andare subito al Ghirigoro per i manuali
-poi Hermione aggiunse a bassa voce
-svelto,prima che quei due ti trascinino in negozi di Quidditch e di scherzi
Florent era molto contento quando raggiunsero la libreria,lui amava leggere!A volte si perdeva ore e ore in un libro.Aveva ereditato dalla madre questa passione,era passata più di un'ora dalla loro entrata ma erano entrambi così entusiasti da non fare caso al tempo,Hermione era assorta.-Oh,è tutto così perfetto!-Era il suo pensiero,ad un certo punto si guardò intorno e vide suo figlio chiaccherare e discutere un testo con una ragazzina di schiena di cui scorgeva solo i biondi boccoli,il fisico esile e la statura sopra la media della sua età.Quel colore quasi platinato le ricordò qualcosa di familiare e il nome di una famiglia le balzò alla mente,come a confermare la sua premonizione nel giro di alcuni secondi si trovò davanti Draco Malfoy.
Hermione in modo istintivo si posizionò di lato al figlio e con un gesto protettivo gli strinse il braccio,cercando di portarlo via per non farsi riconoscere,allora disse al figlio
-Andiamo,abbiamo altre cose da fare prima di pranzo

Draco era cambiato rispetto all'adolescenza,il tempo gli aveva levigato i lineamenti rendendoli più virili,il fisico era più asciutto ma imponente come allora,lo sguardo e i capelli rimanevano immutati.
Lui la notò e disse l'unica cosa che riuscì a pronunciare,era sorpreso di vederla dopo tutti quegli anni:
-Mezzosangue!Sei viva!
-Malfoy!-Fu la risposta della donna con un'espressione di scherno.
-Bambino dicevi a mia figlia che inizierai il tuo percorso ad Hogwarts quest'anno,vero?- Domandò il biondo.
-Sì,signore.- Rispose Florent in modo educato ma secco.
-Bene,allora tu e Sybille sarete sarete entrambi in prima-aggiunse con un sorrisetto malizioso rivolto ad Hermione.
-Sono sicura che saranno buoni amici-rispose questa in tono di sfida-Su,è tardi e dobbiamo vedere altri negozi!
-Granger,è stato bello rivederti in salute e viva,credo bene che tu sia ritornata al mondo babbano dopo la guerra...-commentò caustico.
-Sì,stavo cercando di stare alla larga da persone come te,Malfoy!
Tirò Florent per andare alla cassa a pagare.
Dopo poco erano di nuovo in strada.

-Mamma!Perché sei stata così burbera con il padre di Sybille?
Florent era abituato al carattere deciso della madre e a volte un po' sanguigno in presenza di forti provocazioni,ma non riusciva a capire che cosa avesse detto di tanto grave il Signor Malfoy per farla infuriare così.
-I Malfoy non sono brava gente,Florent!Draco,il padre di Sybille,ha causato troppi problemi quando frequentammo Hogwarts insieme e non credo che sia cambiato molto.
-Rispose Hermione.-
-Ma allora non posso essere amico di Sybille?Mi è sembrata simpatica...e anche carina

La madre non voleva dover precisare questioni sull'etica e sulla morale della famiglia Malfoy inoltre in quel momento si stava domandando se la madre della bambinetta fosse l'odiosa Pansy Parkinson.Si limitò a mettere in guardia il figlio:
-Puoi essere amico di chi vuoi,voglio solo che tu faccia attenzione a tutto ciò che si riferisce ai Malfoy,mi raccomando!
Florent acconsentì a quella richiesta con un semplice "ok",sapeva che non sarebbe servito a nulla insistere,intanto si questionava da solo -Cosa c'è di così terribile riferito ai Malfoy?Lo chiederò allo zio Harry...-

Non appena terminarono le compere legate alla scuola si diressero per l'allegria di un impaziente Florent ai Tiri Vispi Weasley,il negozio dei fratelli di Ron.Aveva conosciuto tutto il clan Weasley anni addietro in una festa nella tana ma senza ombra di dubbio i gemelli erano quelli con cui si era trovato meglio,erano divertentissimi,da quando sua mamma aveva deciso di portarlo a Diagon Alley lui non faceva altro che pensare a quel negozio e una volta di più ciò che vide fu superiore alle aspettative.
La bottega era piena zeppa,era difficile scegliere e fu Lily,la figlia di Ginny e Harry,a prenderlo per mano per fargli fare un tour in quel locale,lasciando Hermione sola,la quale aveva fatto un grosso errore a dirgli di prendere tutto ciò che volesse.
Florent buttò di tutto in un cestino,sghignazzò e esageratamente pensò tra sè che sua madre avrebbe dovuto fare un mutuo per pagare quella enorme quantità di roba,prese proprio una grande varietà di scherzi dal Torrone Sanguinolento ad alcuni Tumistreghi.
La figlioletta di Harry,più piccola di lui, lo guardò sospettoso quando lo vide scegliere i filtri d'amore,lui alla sua reazione fece spallucce.

Hermione si avvicinò ad Harry e gli rivolse una domanda a bruciapelo:
-Harry,cosa sai sulla vita attuale di Malfoy?Dimmi tutto!
L'interesse repentino dell'amica lo stupì e preso replicò:
Perché me lo chiedi?So che i vecchi amori non si dimenticano mai...però ne è passato di tempo!
-Vecchi amori?Non dire sciocchezze
-disse indignata mentre un'altra persona faceva la sua comparsa nella sua mente,scacciò i ricordi e continuò
-prima che tu ti faccia idee strane,volevo raccontarti che ho avuto il dispiacere di incontrare Draco e sua figlia al Ghirigoro.Voglio sapere quanto pericolosa è la bambina,anche lei va in prima e non voglio che abbia problemi con Florent.
-Ah!Non sapevo che la baby Malfoy avesse l'età di tuo figlio-confessò onestamente Harry-in ogni caso non credo sia un problema,Mione,i Malfoy hanno perduto grande parte della loro influenza dopo la caduta di Voldemort-dopo un breve silenzio completò-ti informerò su quello che riuscirò a scoprire sulla Malfoy.Intanto dovresti dire a Florent di avere cautela con lei
-Figurati,glielo ho già detto!
Intuendo la preoccupazione di Hermione,lui la rassicurò:-Suvvia Herm,andrà tutto bene,è un ragazzo forte,nessuno proverà ad intimorirlo e se lo farà sono sicuro che saranno dolori,è simile a te alla sua età,se non più forte.
-Sì Harry,me ne rendo conto,è che... -Hermione divagò,non voleva raccontare ad Harry quanto fosse preoccupata poiché Florent avrebbe incontrato suo padre per la prima volta.E poi ci mancava solo una Malfoy.C'erano tante cose che suo figlio non sapeva,non capiva....
-Andrà tutto bene,nemmeno Piton sarà capace di farlo esitare,figuriamoci una bambinetta Malfoy!-concluse per non lasciare spazio a dubbi.

Piton...Come Severus Piton tratterà Florent?-Si chiedeva-E se lo tratterà peggio degli altri perché è mio figlio?In fin dei conti non sa che è anche il SUO figlio...
-Hermione venne distolta dalle sue riflessioni dalla voce del figlio che gridando la chiamava dalla'altro lato del negozio.
-Mamma!Vieni a vedere questo,è fantastico!Sembrano biglie normali ma se le schiacci si gonfiano e scoppiano e liberano odori vari.
Aveva ritenuto opportuno educare il figlio in modo babbano,sebbene non gli avesse mai negato l'esistenza della magia,nella loro casa evitava di possedere oggetti magici oltre a quelli un tempo indispensabili ma che usava sempre più di rado come la bacchetta.
Le altre poche cose magiche consistevano in regali che non poteva rifiutare provenienti dai vari "zii",perciò il figlio si emozionava anche per banali giochetti.Pagarono e si diressero verso la Londra babbana,
ma prima l'ultima loro fermata fu la Guferia per spedire la lettera di conferma dell'iscrizione.

Il tempo stringeva, rimaneva ancora un mese scarso prima della partenza per Hogwarts,quando Florent avrebbe lasciato la casa e la madre per iniziare la sua nuova vita da mago.Restava tempo a sufficienza per prepararlo alle sfide imposte dalla vita magica,in primo posto nella lista di Hermione c'era un certo insegnante di Pozioni.
Lei doveva prevenire qualsiasi odio tra i due,ma senza svelare tutta la verità.Era un'impresa difficile,ma Hermione non era conosciuta per i compiti facili svolti,anzi,era nota per la sua intelligenza e per quelle che le persone definivano "cause perse".Ed era questo il tipo di impegno del quale avrebbe avuto bisogno.

...


@@@-Angolo della Gioia (me XD)-@@@
Ecco,come promesso sono riuscita a pubblicare il capitolo in un tempo ragionevole,spero vi sia piaciuto,forse vi sarà sembrato un po' noioso ma era un passaggio essenziale,consiste nel primo contatto di Florent con il mondo magico e con alcune persone.
Dite pure la vostra,recensite quanto volete,magari anche per dire una sciocchezza,per fare le vostre supposizioni o una critica,appena avrò tempo vi risponderò con piacere.
Il prossimo capitolo se non avrò problemi ve lo scriverò tra domenica e mercoledì,penso di farcela.
Ringrazio di nuovo tutti coloro che stanno seguendo questo racconto.
Una breve risposta alle prime opinioni che ho ricevuto ve la devo:

Asmodai: Chicca,sono contenta che tu ti sia "sprecata" a recensire la mia storia visto che non è qualcosa che fai spesso.Di questo capitolo cosa ne pensi?Curiosa!:) Appena Florent andrà ad Hogwarts,già dal prossimo capitolo,il tutto si farà più interessante.A presto.
stormyshadow Sei stata la prima persona a scrivermi,hai inaugurato le recensioni,speriamo che ti seguano in molti.Grazie per i complimenti,leggeri proprio come le pennellate che hai nominato tu!C'erano pochi dubbi ma XXX corrisponde proprio a chi pensavi.Spero anch'io che questo computer faccia il bravo.Continua a seguirmi,ciao (:
  
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