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Autore: Stateira    21/02/2010    5 recensioni
La storia di Diez Drake e di Basil Hawkins è come un romanzo scritto nel mare.
"Tu per cosa diventeresti pirata?"
Genere: Romantico, Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altro Personaggio, Supernova
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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4.

 

 

 

- Diventa un pirata. – esclamò appena fu dentro, e al diavolo i soliti convenevoli. La porta della cella fece un fracasso doloroso alle sue spalle, e lo costrinse a strattonare le sbarre di agalmatolite per farla chiudere a dovere. – Il capitano diventa un pirata. –

Basil Hawkins aveva gli occhi un po’ segnati, ma il suo sguardo era lucido e casto come sempre, quando si posò sul contrammiraglio. – Oh. – fece, senza mostrare il benché minimo segno di turbamento. – Buongiorno. Sei già arrivato a quel punto? Leggi in fretta. –

Drake strinse con forza i pugni, e per la prima volta da un mese a quella parte provò per Hawkins l’antipatia istintiva che aveva sempre provato per i filibustieri, e da cui lui si era fino a quel momento salvato. Desiderò con tutto il cuore di poterlo riempire di botte.

Gli occhi di Hawkins erano velati di malinconia come sempre, quella sua eterna, quieta malinconia di chi guardava gli altri scoprire una trama che lui conosceva già. Non voleva sottrarsi; non abbassò lo sguardo, e, anche se si trattava di uno stupido libro, sembrava prendere la cosa sul serio, almeno quanto stava facendo lui.

- Perché? –

Drake era trafelato come se avessero davvero lottato per lunghi minuti. Hawkins se ne rimase lì immobile, inespressivo, ma non poté fare a meno di notare le tracce di sudore sui suoi vestiti. Così, lo invitò a sedersi con un gesto elegante che gli indicò la sua branda. Se volesse favorire.

Drake capì che era venuto il momento di calmarsi, perché era sempre stato un uomo che non cedeva agli eccessi. Si stupì di sé stesso, anzi, ma non del fatto che fosse stato mosso in tal modo dalla trama di un libro, quanto più per il fatto che questa consapevolezza non aiutasse in nessun modo a diminuire la sua eccitazione.

- Perché, dimmelo. –

- Dirti che cosa? –

- Ho bisogno di sapere perché diventa pirata. –

Hawkins osservò a lungo le sue mani coperte da spessi guanti di foggia un po’ sorpassata, ma che lui ricordava nitidamente come belle e forti, quando l’avevano salvato dal mare. Le teneva in grembo, a tormentarsi l’un l’altra in modo discreto ma continuo. Lo colse un poco alla sprovvista, lo dovette ammettere. Non aveva mai conosciuto nessuno così in ansia per le sorti di un personaggio fittizio.

- Se te lo rivelassi, ti guasterei il finale del libro. – osservò, laconico.

- Al diavolo il finale. Dimmelo e basta. –

Hawkins scrollò brevemente le spalle. Al solito, lo guardava e non lo guardava, quando parlava con lui. – D’accordo, allora te lo dirò. Diventa un pirata per ritrovare il fratellino che era scomparso all’inizio della storia. –

Drake sollevò il volto per guardarlo e corrucciò le sopracciglia.

Deluso.

Ma Basil non perse la sua espressione fatalista per godersi questa sorta di piccola vittoria.

- La mia risposta non ti soddisfa? – domandò dolcemente.

Drake si sentì avvampare per l’imbarazzo. Un po’ burberamente, ribatté: – Non è questo. –

- Eppure, ora hai perso tutto l’entusiasmo di prima. Posso sapere come mai? –

- E’ una sciocchezza. Mi ero semplicemente fatto coinvolgere troppo dalla sorte del protagonista, tutto qui. –

- Capisco. Dunque, la strada che egli decide di intraprendere, tu non la condividi? – 

-  Mi ero fatto un’idea diversa, ma questo non ha nulla a che vedere con le mie convinzioni. –

- È un libro, non la tua vita. –

- La mia vita, dici? Non so di che parli. –

- Tu per cosa diventeresti pirata? –

- Per amore. –

 

… Oh, no.

Diez Drake, no.

No.

Quasi non poteva crederci, di aver detto una cosa simile, ma le sue orecchie erano sempre fin troppo sincere con lui. Distolse lui lo sguardo da Basil per primo, usando l’ombra del cappello per proteggersi da occhi miti che, tanto, non lo avrebbero giudicato a prescindere.

Sentì il bisogno di bere qualcosa di forte.

- Puoi restare ancora un momento? –

La voce di Basil Hawkins era lieve come una benda che si posa con attenzione su una ferita ancora fresca. Lui, però, non ebbe il coraggio di guardarlo. Stupido e vigliacco che non era altro.

- Se resterai. – insistette a mezza voce. – Molte cose cambieranno. –

- Cambieranno? –

- Se desideri toccarmi, puoi farlo. –

 

Finirono stesi sul povero lettino scomodo della cella, che reggeva il peso di entrambi per puro miracolo, ma senza quasi respirare. Hawkins, semplicemente, lo lasciava fare, docile nei fatti come lo era stato a parole, ma senza subire nulla dei suoi gesti. Ci fu un momento in cui Drake lo desiderò febbrilmente, e le sue mani presero da sole le vie dei suoi fianchi, lo strinsero e lo toccarono con insistenza. E dire che non lo trovava poi così attraente, nonostante i lunghi capelli biondi e tutta la purezza che promanava costituissero un po’ il suo astratto ideale.

Lo fermò solo la remora di essere scoperto dai suoi uomini ed essere scambiato per uno dei tanti ufficiali che non disdegnavano di divertirsi un po’ con i prigionieri, fintanto che restavano lì. Oh, nessuno l’avrebbe giudicato, no. Lo facevano tutti.

 

- Se stanotte… - cominciò, ruminando le parole senza avere il coraggio di pronunciarle come si deve. – Venissi a prenderti. –

- Per portarmi dove? –

- Nel mio alloggio. –

- D’accordo. –

- Io vorrei… -

- Non serve che tu dica niente. – lo interruppe Basil, guardandolo da una distanza troppo ravvicinata e costringendo Drake ad ammettere che, benché i suoi occhi non avessero niente che valesse la pena di essere ammirato, erano irrimediabilmente magnetici per lui.

 

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLINO!

 

Dunque, ci tengo a dire che sono contentissima che la trovata dell’interrogatorio sia piaciuta, e soprattutto che sia risultata ben chiara, che era ciò che mi premeva soprattutto. Sono rimasta in dubbio fino all’ultimo, vi assicuro!

 

Poi, una noticina su Drake che mi è stata ispirata dalla recensione di Yuuko, che ringrazio tantissimo. Dunque, quando l’ho conosciuto sulle pagine di One Piece, e poi quando ho deciso di scrivere questa storia, mi sono detta “Beh, se prima era un pezzo grosso della Marina, e ora un pirata tutto d’un pezzo, evidentemente qualcosa dev’essere cambiato in lui.”. è questa la “what if” principale. Quindi sono partita da un Drake “diverso”, che si tormenta, si sente fuori posto, per poi cercare di arrivare al Drake di Oda, quello “finito”, che ha compiuto il suo percorso, che ha capito. Si può dire che questa storia sia il racconto del loro amore, ma anche un’indagine su Drake, su come e perché sia cambiato. Il modo in cui Hawkins lo guida durante l’interrogatorio è, alla fine, il far emergere i tormenti che aveva già. Ecco, ci tengo molto a quest’aspetto, e spero che sia abbastanza lineare come sviluppo!

 

 

 

Kymyt: Ti ringrazio tanto! E sono felice che Drake abbia una fan, se lo merita. U_U

Scarlet Dragonfly: Bravissima, portali al ristorante e rimpinzali. Soprattutto Drake che, sai, con lo stomaco da T-Rex che si ritrova potrebbe costarti un po’ caro, eh. Sono contentissima che questo genere di strano ti piaccia. Cioè, per quanto la coppietta sia deliziosamente canon (dai, su, Drake corre al salvataggio del suo uke contro Kizaru), è la storia nell’insieme che è strana! XD E la causa te la faccio perché, tirando in ballo il cioccoblocco, mi hai fatto venire tantissima voglia di cioccolato! çOç

Yuuko: sei stata bravissima! çOç Lo so che sono corti corti, e ti giuro che è una scelta precisa, non è che non abbia niente da dire su questi due. Figurati, me li spuccio così tanto. XD dai non esagerare, l’Hawkins di Odacchi ha il potere di farsi capire con poche vignette, che è una qualità che in Oda e in pochi altri apprezzo in maniera assoluta. Comunque, sono contentissima, e in effetti gli aspetti che hai sottolineato, il suo rispetto profondo e la sua pacatezza, sono le caratteristiche che hanno colpito di più anche me, di questo personaggio. Per quanto riguarda lo shampoo, non sei l’unica, ma il maledetto dice che le probabilità di rivelare il suo segreto sono dello 0% çOç

XD giuro che prima o poi scriverò “Corsari dell’Alba” e poi ci fagirlerò sopra pensando che è il libro del destino! Oh no che divertente il totocoppie, sicuramente Bepo-Law è qualcosa di… morbidoso, ecco. Oddio, che paura. ._. Non temere che la kiddlaw sta per arrivare, almeno la shot introduttiva, e poi sotto con la long!

Red Queen: çOç oh no mi hai scoperta! È che essendo così brevi, insomma dai, perdonamela, almeno li faccio finire un po’ così! Guarda, siamo d’accordo che siano entrambi molto controllati, ma non hai anche tu la sensazione che Drake sia quello, diciamo, più suscettibile agli scleri? Lo vedo come uno che non si infiamma facilmente, ma quando succede… ehm, vedi sopra. *indica*. XD Kidd e Law stanno arrivando! Ho appena ultimato una shot che pubblicherò già domani, credo, e che fa un po’ da ambientazione, diciamo. Poi, sarà la perdizione totale, yay!

Fujiima: Awn, ma la responsabilità di farli amare il più possibile me la prendo volentieri! Gh, guarda, per quanto riguarda il toto pairing folli, io sono più che aperta a proposte! Devo dire che il livello estetico di certe accoppiate, è, come dire, inquietante. XD

 

  
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