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Autore: Faffina    26/02/2010    4 recensioni
Cosa sarebbe successo se Bella, dopo il bacio a Jacob si fosse resa conto che lo ama? e lo ama abbastanza da riuscire a lasciare Edward per ricercare una nuova felicità, più semplice e vera. Ma la loro storia non sarà tutta rose e fiori, una minaccia incombe sulla comunità dei licantropi e sulla stessa Bella. E Bella come reagirà al ritono di Edward?
JACOB POV
Dalla mia bocca spalancata uscì solo un gemito mentre crollavo a terra e il dolore mi avvolgeva di nuovo. Era ancora peggio di prima, forse la forma umana lo rendeva più forte. Tremavo dalla rabbia e dallo sforzo di non urlare. Non volevo spaventare Bella. Ogni fibra del mio corpo si tendeva per trasformarmi, volevo fare a pezzi quella sanguisuga, ma non potevo cedere all'istinto o avrei trasmesso il dolore a tutto il branco.Aprii gli occhi, Bella mi fissava, il volto pallido tirato dalla paura.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Quileute, Seth Clearwater, Volturi | Coppie: Bella/Jacob
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
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CAPITOLO 3
 

Disperazione

Dall’altra parte sentii Alice fare un profondo sospiro e ricominciare più lentamente:
- Bella, ieri mattina ho avuto una visione che ti riguarda, è per quello che ho cercato di contattarti immediatamente, ma tu non mi hai più richiamata. –
- Scusa Alice, ma Charlie… -
Non mi lasciò continuare e riprese, sempre più agitata – Ho visto Jane, riferire ad Aro del nostro ultimo incontro, ed Aro ha reagito in modo strano, sembrava che qualcosa l’avesse turbato ma non ha voluto darle spiegazioni.
- Bè, non mi sembra così allarmante…- Il silenzio dall’altra parte mi raggelò. – C’è dell’altro vero? -
Alice esitò prima di parlare – Stanno venendo qui, Bella. Ma non succederà subito, abbiamo ancora un po’ di tempo. Anche loro hanno deciso di aspettare. –
- Cosa? E perché? – nonostante l’idea che i Volturi avessero deciso di tornare a farci visita così presto mi terrorizzasse, continuavo a non capire perché avessero deciso di aspettare.
- Non lo so, Bella, all’improvviso la visione è sparita. Appena saprò qualcosa di nuovo te lo farò sapere… oh…Edward sta per tornare, devo riattaccare. –
Rimasi per qualche secondo con la cornetta muta ancora attaccata all’orecchio. Ancora non riuscivo a crederci. Ora che finalmente tutto stava andando bene, ero di nuovo l’obbiettivo di un clan di vampiri. E non vampiri qualsiasi.
Era finita. I Volturi avrebbero potuto distruggermi in un attimo, e con me anche chiunque avesse cercato di proteggermi. Non potevo permetterlo. Sapevo come avrei potuto evitare tutto questo, la soluzione era a portata di mano, dovevo solo trovare il coraggio di decidermi e nessuno sarebbe morto per colpa mia. Certo, avrei spezzato il cuore di Jacob, quando finalmente credeva di avermi, mi avrebbe persa per sempre. E Charlie, Reneé come avrei fatto con loro?
Non sapevo decidermi, ma in fondo Alice aveva detto che c’era ancora tempo. Non avrei dovuto decidere subito. Avrei aspettato ancora un po’. Prima volevo godermi fino in fondo tutto quello che avevo.

Il giorno dopo avevo in programma di vedermi con Jake nel pomeriggio. A lui non avrei detto niente della chiamata di Alice, né del mio folle progetto, sapevo che mi amava troppo e che non me l’avrebbe mai permesso. Piuttosto avrebbe preferito mettere a rischio la sua vita ancora una volta.
Avevo proposto a Jake di passare un week end intero da soli, ed ovviamente non se l’era fatto ripetere due volte, ripescando una vecchia tenda che era di Billy quando faceva lunghe gite di pesca con i suoi amici.
A Charlie dissi che Alice mi aveva chiamata per invitarmi alla sua festa di compleanno, e che sarei rimasta a dormire nella sua nuova casa, per non dover tornare a casa a notte fonda. Mi ci volle un po’ per convincerlo che rivederla non mi avrebbe fatto male e che Edward era fuori città, ma alla fine ottenni il permesso per andare.
Era la prima volta che io e Jacob passavamo la notte insieme, ed ero un po’ nervosa al pensiero di ciò che sarebbe potuto accadere.
Presi il pick up per non far insospettire Charlie, ma dopo pochi chilometri, vicino al confine con La Push, trovai Jacob che mi aspettava a cavallo della sua moto nera.  Non era tanto male viaggiare così, quando non ero io a guidare. Jake sfrecciava sicuro per le strade di La Push, i suoi nuovi sensi da lupo ci assicuravano di non andare a sbattere da nessuna parte. Stranamente indossava una felpa, dal momento che non soffriva più il freddo, era solo un modo per non attirare l’attenzione.
Eravamo diretti ad una piccola radura nella foresta non molto lontano da  casa. Avevamo deciso di non allontanarci molto, e poi Jake aveva trovato quel posto durante una delle sue corse con il branco, e mi aveva assicurato che era perfetto.  Per gli standard di Forks la giornata era splendida, il sole aveva finalmente sconfitto le nubi. Il bello di stare con un licantropo era che non dovevamo evitare la luce del sole. Mi tenevo stretta ai suoi fianchi e inspiravo il suo odore con la guancia posata sulla schiena calda.
Il viaggio durò fin troppo poco, ero ancora abbracciata a lui quando accostò la moto sul bordo della radura.
- Ehm… Bella, non che mi dispiaccia stare così, ma siamo arrivati…- Dal tono capii che sorrideva, ed era anche abbastanza compiaciuto.
 Scesi dalla moto e rimasi incantata, la radura era stupenda,  non somigliava a quella che avevo trovato con Edward, e questo non poteva che essere un bene. Non era così perfetta e curata, anzi, era selvaggia e mi ricordava di più Jacob. Non era perfettamente circolare, ma irregolare, con folti cespugli su tutti i lati, che la nascondevano alla vista, ed un gruppetto di alberi secolari da un lato. Al posto di semplici fili d’erba cresceva fitto del trifoglio, che mi arrivava quasi alle caviglie e sembrava un soffice tappeto.
Guardai Jacob che aveva già iniziato a montare la tenda con gesti rapidi e sicuri.
- Sai Bella, è da tanto che non uso più una tenda per dormire all’aperto - ghignò Jacob. Ovviamente i licantropi non temevano né il freddo né l’umidità, ma io sì, infatti iniziai a rabbrividire. Jacob attento come sempre se ne accorse e accese un fuoco al centro dello spiazzo.
- Così teniamo lontani anche gli animali…- ridacchiò.
Era chiaramente di buon umore, probabilmente vedeva realizzarsi un sogno nel passare una notte da solo con me. Nonostante fosse estate, quando scese il buio arrivò anche il freddo, ma con Jacob accanto non dovevo preoccuparmi, seduta in terra davanti a lui, mi teneva fra le braccia e mi cullava dolcemente.
- Sai che non avrei mai e poi mai immaginato di arrivare fin qui con te?- mi sussurrò.
- Hai ragione Jake, e pensare che durante il periodo in cui hai aggiustato le moto e mi hai insegnato ad usarla – evitai accuratamente di pronunciare il nome di Edward - io non facevo altro che mettere dei paletti fra noi.
- Sì, e io facevo di tutto per abbatterli – rise Jacob.
 Mi voltai per guardarlo in faccia e vidi i suoi occhi scuri brillare per l’emozione, non l’avevo mai visto con quell’espressione incondizionatamente felice. Sapere che era per merito mio che Jacob si sentiva così mi fece capire di aver fatto la scelta giusta. Anche se di lì a poco sarebbe finito tutto. Cercai di concentrarmi solo su di noi. Non ci restava molto tempo da passare assieme, e io avevo promesso a me stessa che prima di allora avrei provato tutto ciò che di bello mi poteva offrire la vita. A partire da quella sera stessa.
Mi sporsi verso di lui ed iniziai a baciarlo dolcemente, facendo scivolare le mie mani sotto la sua maglietta, sul suo petto e sulle spalle. Premetti il mio corpo al suo sperando che capisse le mie intenzioni e mi facilitasse il compito, io non sapevo neppure da dove iniziare. Non ero sicura che fosse finalmente arrivato il momento giusto, ma il tempo per me scarseggiava, non potevo permettermi di aspettare ancora. Jake rispose ai miei baci, e mi afferrò per la vita tirandomi sopra di sé. Gli sfilai la maglietta, baciando il suo petto nudo. Non era la prima volta, ma quella sera assunse un significato diverso. Le mani di Jacob tremavano, mentre faceva lo stesso con me. Mi adagiò sulle coperte che avevamo preso per dormire e riprese a baciarmi, partendo dall’orecchio e scendendo per il collo. Quando sentii una delle sue mani bollenti che cercava di sfilarmi i pantaloncini mi irrigidii. Fu un attimo, ma Jake mi conosceva troppo bene per non accorgersene, ed infatti si fermò.
- Bella, è chiaro che non sei ancora pronta. Voglio che tu ne sia sicura. Non devi farlo per me, io posso aspettare. –
“Ma io no” pensai. Ma non osai dirlo a voce alta. Jacob mi abbracciò, comprensivo come al solito, e mi tenne così, in silenzio, finché le mie palpebre si fecero sempre più pesanti, e senza accorgermene scivolai nel sonno. Quando mi svegliai era notte fonda, mi accorsi di essere dentro la tenda e che fuori il fuoco si stava spegnendo, ma con Jacob al mio fianco non dovevo temere né il freddo né gli animali. In più ero avvolta in vari strati di coperte che mi stavano facendo sudare… per certe cose Jake era persino più apprensivo di mio padre. Come se potessi prendere freddo, con lui accanto!
Quando mi svegliai la mattina dopo, ero sola. Uscii dalla tenda e lo chiamai.
– Sono qui Bella – e il suo volto accigliato sbucò dalla vegetazione – mi sono trasformato per parlare con Sam, hanno fiutato una traccia fresca vicino a La Push e la stanno seguendo. Devo riportarti subito indietro, non so ancora per quanto riuscirò a tenerti fuori dai guai – aggiunse con un ghigno. Mi raggelai pensando ai Volturi, ma no, era ancora troppo presto, ed Alice mi avrebbe avvisata.
Aveva appena finito di parlare quando, una sagoma così veloce da apparire sfuocata, sbucò dal nulla e si gettò su Jake buttandolo a terra. Feci appena in tempo a vedere i denti affilati del vampiro che gli si chiudevano su una spalla, prima che riuscisse a scrollarselo di dosso e a trasformarsi.

 

° Angolo dell'autrice °

Come promesso le cose stanno iniziando a complicarsi un po'... e questo sarà solo il primo di tutti i problemi che si presenteranno! è proprio vero che Bella attira disgrazie! :-) Per i prossimi capitoli non penso che dovrete attendere molto: ho già scritto tutti i pezzi importanti, devo solo attaccarli fra loro.

ANTICIPAZIONI:  Nel capitolo 4 ci sarà il POV di Jacob della battaglia! e non solo, spero che non verrò linciata per quello che succederà al nostro povero Jake, ma non posso dire più niente, altrimenti vi racconto la trama!

grazie a tutti quelli che leggono e che mi dimostrano che iniziare questa storia non è stata una boiata :-D

A presto!

Faffina

   
 
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