Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Stateira    28/02/2010    5 recensioni
La storia di Diez Drake e di Basil Hawkins è come un romanzo scritto nel mare.
"Tu per cosa diventeresti pirata?"
Genere: Romantico, Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altro Personaggio, Supernova
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
5

5.

 

Così, la sera, tornò. Conosceva ogni palmo della sua base, perciò si mosse sicuro al buio quasi totale delle carceri affossate sotto al livello del mare. Si muoveva con il solo pensiero, in mente, che di lì a poco lo avrebbe abbracciato e forse, finalmente, avrebbe capito.

Bramava la pace della sua povera anima più di qualsiasi altra cosa, X Drake, e sapeva per certo, perché glielo diceva il suo istinto, che la risoluzione del suo personale romanzo doveva trovarsi nascosta in Basil Hawkins.

Che si fece trovare pronto accanto alle sbarre che non osava toccare per non crollare, fiaccato dall’ agalmatolite.

Nel suo alloggio non ce ne sarebbe stata, e non era forse un rischio, questo? Un rischio corso per che cosa, per un romanzo?

 

Ma bravo, Contrammiraglio Drake, proprio bravo. Oh, sì, conducilo pure fuori offrendogli la mano, come se fosse una fragile donzella spaurita. Fagli strada senza nemmeno farti sfiorare dal dubbio che lui tenti di sfuggirti, e che magari provi ad ammazzarti come un cane nel primo angolo cieco, per poi andarsene di lì.

Aprigli la porta della tua cabina con nient’altro nel petto che non sia il peso di un timore adolescenziale che pensavi non avrebbe mai trovato posto dentro ad un cuore come il tuo, saturo di onore e pregno del vino ormai acetato di una devozione stolta. Almeno, la decenza di richiuderla, quella porta, anche se non lo stai facendo perché temi una fuga, ma solo perché non vuoi che i tuoi uomini vi sorprendano assieme alle luci dell’alba, tu e quell’altro, che sembra sapere di te molte più cose di quante il suo corpo magrolino riesca a sopportare.

Quindi via, che si salga pure fino alla nube più alta del cielo e si precipiti giù subito dopo, con le ali rotte spiegate alle correnti violente che fanno un male insopportabile.

E se mancasse l’aria, la si strapperà via alla spuma del mare, la si fermerà fra le dita e la si verserà, liquida, salina, sulla lingua.

Lo baci e lo tocchi e lo fai tuo. È meccanico ogni singolo gesto che compi sulla sua pelle opaca, ma è dolce il modo in cui accarezzi i suoi capelli iridescenti, e, del resto, tu sei scarsamente capace di dolcezza, se non in modo involontario. Lo dice anche il frutto che hai mangiato, che sei troppo forte e arrabbiato per saper vivere.

Ma lo stai facendo.

Immerso fra le sue lunghe gambe, stai provando a vivere più che puoi, e se è vero che il tuo corpo ti sta dicendo che tutto ciò è glorioso e sconvolgente, la tua testa invece sta sbandando lungo una rotta che non avresti mai potuto prevedere fosse così tempestosa.

I sensi esplodono e si squagliano nei baci e nei sospiri scossi di una prima volta che forse è la prima, e forse sarà anche l’ultima. Lo sai. Il cuore si spacca, ma non sanguina, perché il sangue è altrove, adesso, e dentro non è rimasta che una grandinata di semi di melograno da mangiare assieme, tu e lui.

Lui che è un pirata, un pirata.

Uno stramaledetto pirata.

 

Diez Drake si svegliò e si sorprese spaesato come dopo un sogno troppo intenso, che non se ne vuole svanire. Fuori da uno dei tre oblò della cabina, indovinò un sole pigro, appena a pelo dell’orizzonte, che non aveva ancora fatto in tempo a scaldare l’aria. Fra non molto, l’odore rassicurante di cibo avrebbe cominciato ad affiorare dalle cucine. Quando avvertì accanto a sé il corpo di Basil, che si era leggermente rannicchiato nell’angolo sotto al suo braccio, non se ne stupì più di quanto non si sarebbe stupito di sentire che le creature dei sogni esistono, e qualche volta qualcuna di loro viene a dormire accanto a te.

Lo svegliò con un tocco che sperò sufficientemente delicato, ma probabilmente non lo fu. Avrebbe voluto dire qualcosa, ma poté soltanto schiarirsi la voce arrochita dal sonno e sorridere quando Hawkins, dando un’improvvisa dimostrazione di umanità, sbadigliò.

- E’ sicuro riportami in cella adesso? – gli sentì domandare con naturalezza. – Ci saranno parecchi uomini in giro. –

- Non è difficile dirottarli. Il percorso è breve, per tornare giù. Vuoi…? –

- Non occorre che tu mi ceda la tua colazione, no. Mangio a sufficienza. –

Drake arricciò il naso, scocciato. – Parli come se sapessi leggere nella mente. –

- Mi chiamano “Il Mago”. –

- Ma non è così, vero? Non ne sei capace? –

- No, in effetti. Non so leggere nella mente delle persone. Però so leggere il futuro, con le mie carte. –

- Con le carte? –

- Si chiama probabilità. La probabilità svela il futuro senza ambiguità. La probabilità di vincere uno scontro, la probabilità di riuscire a scappare da qui… -

- … La probabilità di portarti a letto il Contrammiraglio. –

- Anche. –

Drake strabuzzò gli occhi, preso in contropiede. – Era una battuta, quella? – domandò, sinceramente confuso. Perché la prospettiva che quelle parole fossero vere era inquietante quanto scoprire che Basil Hawkins sapesse fare delle battute.

- No, non direi. –

- Hai organizzato tutto in modo che…? –

- Non ho organizzato. Lo sapevo e basta. –

- Quindi mi stai dicendo che tu sapevi già che cosa sarebbe successo? – ruggì, ritrovando all’improvviso il suo senso del pudore, perché cercò con un gesto secco di agguantare i pantaloni.

Hawkins lo guardò strattonare i vestiti senza capire come mai tanta foga. – Sto dicendo. – spiegò, monocorde. – Che sapevo che non sarei morto annegato, un mese fa. Sapevo che in prigione avrei trovato te. Sapevo che qualcosa sarebbe accaduto. –

- E magari credi che a causa di questo. – Drake indicò il letto disfatto e, seppur di sfuggita, la porzione del corpo di Basil che emergeva pigramente dalle lenzuola. – Io ti lascerò andare, vero? –

- Non lo credo. Ma so che presto me ne andrò di qui. –

- Sarebbe a dire che io non ho alcun potere su ciò che è accaduto? Non è vero niente, di ciò che ho provato, e tutti i dubbi che ho avuto in questo periodo sono privi di senso, perché tu avevi già previsto tutto? –

- Cerca piuttosto di vederla sotto un altro punto di vista. – rispose, senza scomporsi. – Ho aspettato per molto, molto tempo, di incontrarti. –

 

 

 

 

 

 

ANGOLINO!

 

Mi spertico di nuovo in ringraziamenti, soprattutto da parte del nostro Digimon e della nostra Barbie Veggente preferiti! *O*

Approfitto anche per ringraziare tutti quelli che hanno letto e recensito la shot su Kidd Law e i Kiss, che ovviamente erano i veri protagonisti della storia. U_U Quando comincerò a pubblicare la long prometto che risponderò alle recensioni!

 

 

Yuuko: Beh, cara mia, se fai delle recensioni interessanti, mi sembra il minimo commentarle per bene e ringraziarti a dovere, no? E meno male  che l’hai scritta prima di QUELLO, sì. U_U. No, “Corsari” non gli è piaciuto, poverino, è rimasto schiantato al muro per colpa del maledetto colpo di scena. Che ridere dai, prima o poi va a finire che lo scrivo davvero! Poi con un titolo così tamarro diventerà un best seller per forza… U_U. Oh no, Gloomy Drake è la cosa più chibi-pucci che esista al mondo, temo. Come sono d’accordo, in effetti secondo me una delle cause possibili del suo tradimento, al di là delle romanticherie, è proprio la frustrazione. Però, accidenti a lui, davvero, ha una morale di ferro, non si riesce a smontarlo! Basil è il più astuto di tutti, e nessuno se n’è accorto, maledetti occhioni tristi che ti fregano, riuscirebbe a farsi portare un caffè da Sengoku se glielo chiedesse! He he, sono d’accordo, siamo tutti qui ad attendere di rivederli, mi sa. Adesso, quando torneranno a prendere la Sunny alle Isole Sabaody, e poi presumibilmente partiranno per l’isola degli uomini pesce, forse li rivedremo… Ho cercato in giro dei gashapon, ma pare che anche in Giappone ne abbiano prodotti pochissimi, proprio perché aspettano di vederli tornare. Al momento esistono solo dei deformed di Kidd e Law adorabili, degli altri niente. çOç.

Grazie per la segnalazione, ho corretto subito! È inutile, puoi rileggere mille volte, che qualcosa scappa sempre…

Red Queen: è vero, sigh, non posso farci niente, la mia crudeltà sta avendo il sopravvento! Gh, evviva il subdolo, visto che con questi due purtroppo si ha vita dura a voler fare dell’hot esplicito, eh. Appena ci provi, Drake parte con una sviolinata sull’onore, e Basil fa gli occhioni lucidi e borbotta “probabilità di finire piegato a 90°: 100%”. Ti prego, fondiamo un comitato per la protezione dei momenti pucciosi di Drake! Che è tutto d’un pezzo, ma è talmente romantico che ti smonta. XD. E poi Hawkins è palesemente un dom-uke, lo tiene in pugno! *C*. He, il suo potere gli ha permesso di comprarsi una nave con i ricavi del gioco d’azzardo, eh. Giocava con le sue carte a Poker… Oh no, pulisci la bava! O_o XD

Kymyit: hehhe, hai visto come sono romanticoni, loro? Aaawn, in effetti avremmo tutti gradito qualcosa di più sporcaccione, ma non avevo cuore di buttarli in una lemon porno alla Law/Kidd. XD. Grazie mille, mi fa piacere che tutte le sofferenze del povero Drake ti appassionino! XD

Fujiima: Ha, ed eccotela qua, la scenaccia erotica. U_U Non molto scenaccia, in effetti, però si fa quel che si può con sti due romanticoni. He, vero che Basil non è mica fesso? Si è scelto un T Rex, eh, alla faccia. U_U Ace è invidioso marcio… Oh no, vai con le peggio coppie, che te ne pare di Moria-Kuma? Un orso e una pera, quanto amore!

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Stateira