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Autore: Cathrine Jhons    09/03/2010    2 recensioni
-Aspetta guarda questa che c'è scritto Charlie?-Chiese uno dei ragazzi indicando su un giornale italiano un disegno di una casa in affitto con la seguende descrizione in italiano. -Aspetta che traduco! Allora .. C'è scritto: Affittasi casa con quattro camere da letto, una matrimoniale e tre singole, una sala, una cucina separata e due bagni. Affittasi anche garage e soffitta. Mi sembra carino! Aspetta che leggo.Dice anche piccolo appartamento in un condominio di borgo roma, un quartiere calmo vicino il centro città di Verona. La casa è situata in un vicolo cieco con scuola di teatro. Ehi mi sembra carina che ne dite Kell, Rob Tay?- Si voltò verso i tre ragazzi. -Per me va bene Charlie, però la prendo io quella matrimoniale. Poi compreremo altri tre letti matrimoniali quando saremo là! Così potrete accogliere qualche bella ragazza italiana anche voi.- Disse Kellan ridendo. Robert gli tirò una sberla sulla nuca ridendo alla sua battuta.Poi si voltò verso Charlie. -Chiama e sentiamo se è disponibile anche domani!-
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kellan Lutz, Nuovo personaggio, Robert Pattinson, Taylor Lautner
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BENE BENE BENE... CREDO DI ESSERE IN GUAI GROSSI. MI ERO RIPROMESSA DI METTERE QUESTO CAPITOLETTO PRIMA MA NON CE L'HO FATTA!!!! SCUSATE SCUSATE E SCUSATE ANCORA. SPERO COMUNQUE CHE VI PIACCIA. RINGRAZIO COME AL SOLITO LE LETTRICI CHE MI SEGUONO E CHE OGNI TANTO LASCIANO COMMENTI. A BUPI VOLEVO DIRTI SOLO CHE E' MOLTO PROBABILE CHE IO PRIMA O POI METTA LA STORIA DI BUPI , INSOMMA QUESTA COSA DEL TUO SOPRANNOME ORMAI C'E' IN TUTTE E TRE LE MIE FANFICTION PRIMA O POI DOVRO METTERLA O NO????

BE GIOVANI DONZELLE CHE LEGGETE.... BUONA LETTURA SPERO VI PIACCIA E CHE LASCIATE UN COMMENTINO. A PROPOSITO LUCY ALLA FINE LI PRENDI TU O IO I BIGLIETTI PER REMEMBER ME ?????




-Allora... abbiamo pizza, Mcdonald e pasta cosa volete? Io prendo un pezzo della Superpippo- Disse Kellan affianco a me. Eravamo nella vecchia casa di mia nonna attorno a un tavolo per mangiare quel poco che c'era. Io disgraziatamente ero finita tra Robert che davanti a se aveva la Giulia e Kellan  che invece aveva la Lucia, mentre dall'altra parte del tavolo davati a me c'era Taylor.
-Io prendo la prosciutto e funghi- Esclamò Taylor offrendone anche alla Giulia . Misero la pizza in un piatto tra loro e iniziarono a mangiarla insieme. Erano troppo buffi. Taylor ne azzannò subito un pezzo mentre la Giulia mangiava più lentamente senza far vedere quello che aveva in bocca, cosa che Taylor ignorava completamente.
-Noi il Mc Donald- Disse Robert e prese un pò di patatine per passarle poi alla Lucia. Erano troppo carini loro due. Conoscendo la Lucia si era messa lontana da Robert  per timidezza. Nonostante tutto Robert non sembrava seccato, anzi ogni tanto si lanciavano sguardi sorridendo.
-Ok io prendo la pasta allora- Ero rimasta l'unica a non dire cosa prendere e mi era rimasta solo quella schifosa pasta riscaldata. Presi la forchetta e infilzai il primo boccone sollevandolo per osservarlo. Kellan alla mia sinistra si alzò e mi prese la pasta per poi andare in cucina.
-Ma che vuoi fare?- Gli urlai dalla sala. Aspettammo un attimo e tornò in sala con la bacinella della pasta vuota.
-Hai buttato via la pasta??? E io ora cosa mangio???- Dissi mentre gli altri lo guardavano curiosi e sorpresi.
-Di certo non mangi quella schifezza. Tieni- Esclamò siedendosi e mettendo la sua pizza in mezzo. Mal volentieri accettai. Non è che non mi piacesse la pizza Superpippo, era solo che mi sembrava uno spreco buttare via quella pasta. Iniziammo a mangiare silenziosi.
-Allora  come mai siete tornati a casa??? Insomma se non fosse stato per voi io e la Chiara... Ahia...- Iniziò Kellan ma non lo lasciai finire di parlare perchè gli tirai una gomitata e borbottai un- Pervertito- Scoppiarono tutti a ridere mentre io addentai ancora la mia pizza.
-Bè noi siamo venuti qui perchè Giulia doveva lasciare un biglietto ai suoi  , poi siamo andati al Mc Donald per mangiare ma c'era un gruppo di fan scatenate quindi siamo dovuti venire qui a casa , dopo abbiamo incontrato Robert e la Lucia che salivano in ascensore . Voi due invece? Non avrai fatto il solito scemo vero Kellan?- Chiese e risposi io visto che si stava abbuffando nella pizza.
- Noi abbiamo portato i cani a casa..- Robert mi interruppe - Oh no... vi ho lasciato Patty... scusate. Mi pareva strano che fosse a casa- Disse ma io gli feci cenno che andava bene lo stesso e poi continuai -Poi siamo andati in una pizzeria ma siamo dovuti andarcene visto che per colpa di questo scimmione qualcuno si è preso un pugno- Dissi indicando Kellan che sorrideva al mio fianco.
-qualcun'altro qui ha tirato un pugno..- Borbottò la Lucia sorridendo insieme a Robert.
-Noi siamo andati in un ristorante come voi  ma ce ne siamo andati visto che ho tirato un pugno a un cameriere perchè ci provava con la Lucia. Insomma siamo tornati qui e abbiamo beccato questi due a baciarsi- Disse sorridendo teso e indicando Giulia e Taylor che nel frattempo si guardavano imbarazzati. Secondo me Robert voleva deviare il discorso su un'altro argomento.
-Grazie ehhh!!! rendi tutto pubblico!!!! - Esclamò Taylor mentre Kellan era rimasto sorpreso dalla notizia.
-Veramente non lo sapevano solo loro due- Disse Robert per puntualizzare e io voltandomi verso mia cugina la vidi mandarmi sguardi omicidi .

"Chiara è tua cugina al massimo ti tiene il muso un'ora"

Che cavolo era quella vocina nella mia testa?? Forse era la mia coscienza come nei cartoni. Di solito c'è sempre quella buona e quella cattiva. Mi ricordava un pò Cronk nelle Follie dell'imperatore. Certo che ero davvero messa male se pensavo a queste cose.
-Veramente io lo sapevo già- Dissi quasi bisbigliando mentre la Giulia abbasso lo sguardo imbarazzata e Kellan mi guardava sbalordito. Alla fine l'unico che non sapeva niente era lui. Scoppiammo tutti a ridere mentre Kellan esclamava- Alla fine l'unico che non sa mai niente sono io!!!- Ci fu un'altra risata generale in cui io vidi il vecchio divano che era nascosto dai miei amici davanti a me. Era da tantissimo tempo che non lo vedevo. Smisi di ridere e lo stesso fece mia cugiana Giulia quando seguendo il mio sguardo capii cosa stavo guardando. Improvvisamente ci fu silenzio e Kellan si sporse un pò verso di me e lo stesso fece Taylor verso la Giulia ma onestamente non mi importava molto di quello che succedeva.
-Come mai così triste?- Mi chiese appoggiando la mano sul mio braccio. Un'altra scossa potente mi passò per tutto il corpo e mi fece svegliare. Mi voltai verso di lui e sorrisi .
-Niente di importante.- Dissi vedendo lo sguardo di mia cugina e ricominciando a sorridere. Non volevo pensare ai vechi ricordi. Ormai erano in un angolino e li dovevano stare. Kellan mi guardò ancora un pò ma poi smise sorridendomi e tornando a guardare i suoi amici.
-Bè ragazze ce lo fate un bis del balletto???- Chiese Kellan e io e le mie amiche lo fulminammo per guardarci poi i piedi imbarazzate. Oddio che figuraccia che avevamo fatto!!!
-Kellan lasciale stare . Le abbiamo colte di sprovvista e non lo stavono di certo facendo per noi!!! A proposito che cosa stavate festeggiando???- Mamma mia che curioso che era Taylor!!! Si vedeva che era più giovane di me e mi veniva da sorridere pensando a tutti gli spettegolezzi e curiosità che ascoltavo quando avevo la sua età alle superiori.
-E' impossibile che non lo sai... insomma ma tu non vai mai a scuola?- Chiese la Giulia voltandosi per guardare Taylor . Lui rimase un attimo a pensare per poi fare una faccia sconsolata e rispondere- Onestamente non ne ho la più pallida idea visto che per primo faccio schifo a scuola e poi perchè quest'ultimo mese non sono...- Taylor si fermò e parve illuminato da un fulmine!!!!
-E' finita la scuola!!!!!!- Disse felice mentre noi scoppiammo a ridere.
-Scusate ma voi quanti anni avete??- Chiese Kellan allontanandosi da me e lo stesso fece Taylor mentre Robert fissava preoccupato la Lucia. Oh oh pensavano di aver fatto qualcosa di male? Guardai le mie amiche e visto che tutte e due mi guardavano senza dire niente capii che non avrebbero detto niente e che quindi sarebbe toccato a me parlare.
-Non si chiede mai l'età a una ragazza ! Non conoscete le buone maniere?- Mi guardarono un pò perplessi e Kellan non si era neancora riavvicinato. Ma credeva davvero che io fossi minorenne ?
-Facciamo così vi diciamo prima noi quanti anni abbiamo anche se scommetto che lo sapete già-Propose Robert e noi facemmo cenno di si con la testa sorridendo visto che sapevamo già tutto.
-Allora io ho diciotto anni fatti a febbraio, Robert ne ha ventiquattro fatti neanche 27 giorni fa e quello scimmione ne ha venticinque fatti a marzo ora tocca a voi..- Disse Taylor e tutti e tre ci guardarono e io parlai, certo non prima di aver dato un'occhiata ammonitrice alle mie amiche.
-Allora io ne ho diciasette la Lucia quindici e la Giulia quattordici!!!- Appena lo dissi vidi Kellan , Robert e Taylor diventare completamente bianchi e allontanarsi da noi.
-Chiara ma che cavolo fai!!!Sei deficiente o cosa?- Chiese la Giulia in italiano dimostrando come al solito la sua finezza quando parlavamo tra noi.
-Ora pensano di essere dei maniaci poveretti guarda che faccie hanno?- Continuò la Lucia. Mi voltai verso Kellan e lo vidi ancora bianco e un pò spaesato per quel cambio di lingua.
-Cosa ha detto?- Chiese Taylor in inglese sporgendosi verso la giulia che mi fulminò con lo sguardo prima di rispondere- Niente di importante. - Poi tornammo al nostro discorso in italiano.
-Bè scusate ma guarda come si agitano!! Davvero credono che noi abbiamo quell'età ?- scoppiai a ridere vedendo Kellan che mi stava scrutando da capo a piedi per cercare di fare un pò di chiarezza. Solo a quel punto parve rianimarsi.
-Scusate ma per piacere tornate all'inglese state scherzando vero??- Disse Kellan guardandoci tutti e tre.
-Kellan calmati io ne ho venti e ne faccio ventuno a novembre, la Lucia ne ha diciasette e ne fa diciotto a novembre come me e la Giulia ne ha diciassette tra un mese e mezzo-dissi e tutti e tre tirarono un sospiro di sollievo . Kellan mi si avvicinò di nuovo per sussurarmi all'orecchio -Lo sai che mi hai fatto preoccupare- Una scossa mi percorse tutta la schiena e sorrisi imbarazzata.
-Ragazze mi avete fatto perdere cinque anni di vita e non sto scherzando- Esclamò Robert passandosi la mano tra i capelli e dondolandosi sulla sedia. Dietro la sua schiena riuscii a vedere il filo bianco legato allo schienale per contradistinguerla e contemporaneamente io e le mie due amiche ci alzammo urlando - FERMOOO!!!!- Ma ormai era troppo tardi. Robert ci guardò un pò preoccupato ma subito cadde a terra di culo con la sedia completamente rotta. C'eravamo completamente dimenticate che in sala c'era una sedia  rotta. Robert si alzò aiutato dai suoi amici e si tastò il sedere.
-Ahia che dolore al culo... vacca di!!!- Esclamo tastandosi ancora per poi guardare la sedia e continuare -Ragazzi credo che ci servirà una sedia nuova.- Tutti e tre fecero cenno di si. Improvvisamente si sentii il rumore di ua chiave che gira nella serratura e i tre ragazzi si voltarono contemporaneamente verso l'entrata.
-Qualcuno ha avvertito Charlie??- disse Kellan.

NELLA MENTE DI CHARLIE

Certo che erano davvero forti quei ragazzi!!! Secondo me si erano messi d'accordo, cioé era impossibile che tutti e tre mi avevano mandato un messaggio dicendo che restavano fuori per pranzo. Io vado a fare la spesa per tutti visto che se loro vanno da qualche parte li assalgono e mentre io cercavo di capire dove fosse la posta, un posto dove fare la spesa... insomma mentre io cercavo di conoscere quel quartiere, loro se ne andavano in giro a divertirsi. Eh si questo è il prezzo di avere tre super star del momento come amici. Ecco perchè io preferivo fare il regista. Insomma non ero assalito come loro e avevo anche io la mia fama... ma non era quello ciò che mi interessava. Quello che mi piaceva era fare il film, creare dal nulla un film per poi vederlo al cinema. Quello era il mio lavoro e mi piaceva. Sta di fatto che ora  a Verona quello che si sveglia presto per imparare il quartiere e fare la spesa, oltre che prendere il pane, sono io. Quattro messaggi e avevo capito che avrei mangiato da solo il brutto era che avevo già preso quattro pizze per fare una sorpresa a quei tre amici che mi ero trovato ad avere, pensare che avevo preso anche le loro pizze preferite. Una superpippo, come la chiamavano qui, per Kellan, una funghi e riccotta per Robert e una salamino piccante e wurstel per Taylor. Ma quei tre mi avevano dato buca. Era bastato un giorno in Italia e già erano in giro a bighellonare.

"Oggi mangio fuori. Ci vediamo questo pomeriggio. Robert"

"Charlie è un problema se oggi sto fuori tutto il pomeriggio?? Lo so dovevamo pensare a cosa fare in questo periodo a Verona ma un giorno di pausa non fa male a nessuno :) Taylor"

"Ho trovato una bella guaglioncella come dicono qui in Italia e sto fuori tutto il pomeriggio. Magari la ragazza mi fa compagnia anche la sera!!! Dai che scherzo, sono fuori nel pomeriggio ci vediamo dopo. Kellan"

Erano proprio dei  simpaticissimi amici. Scesi dalla macchina e con le pizze nella mano destra ancora calde e il sacchetto della spesa di questa settimana nella mano sinistra mi avviai verso il cancelletto . Riuscii ad aprire i due cancelli , certo con non poca difficoltà , ed entrai nell'ascensore. Era davvero carino l'appartamento che avevamo trovato. Era di proprietà di una famiglia composta da tre sorelle con rispettivi figli e mariti se non avevo capito male ed era davvero grande per venire solo trecento euro per un mese. Arrivai al terzo e ultimo piano del condominio e quando l'ascensore si fermò uscii sul pianerottolo. Appoggiai il sacchetto a terra e con un pò di agilità riuscii ad estrarre le chiavi dalla tasca dei jeans senza far cadere le pizze. Solo allora mi accorsi che c'erano delle voci all'interno della casa. Forse uno dei ragazzi era rientrato prima. Aprii la porta e appoggiai il sacchetto nell'entrata. Sentii Kellan dire dalla sala -Qualcuno ha avvertito Charlie??- Avvertito di cosa??? Andai verso la sala e entrai.
-Ma che cavolo succede?-- Dissi e mi trovai davanti una tavola apparecchiata per sei dove c'erano una varia scelta di pranzo e i miei tre amici assieme a tre ragazze. Tutte e tre castane solo che una che secondo me era la più grande andava sul castano chiaro, una sul biondo e quella che per me era la più giovane aveva i capelli più scuri quasi neri.
-Possiamo spiegarti- Disse Kellan e io sperai davvero che avesse una spiegazione.

TORNANDO A CHIARA

Chi era il ragazzo che era entrato?? Ma si era il quarto ragazzo che era venuto a Verona!!! Chissà che lavoro faceva e come aveva fatto a conoscere quei tre ragazzi.. Era alto , magro e muscoloso... sicuramente faceva palestra. Era li in piedi sulla porta della sala a guardarci sorpreso. Nella mano destra aveva quattro pizze mentre nella sinistra reggeva il sacchetto della spesa. Ci guardò per un pò di tempo con quei suoi occhi azzuro quasi verde chiaro e poi si voltò verso Kellan che si era alzato per prendergli le pizze di mano visto che stavano quasi per cadergli a Charlie... Era quello il suo nome se non avevo capito male.
-Charlie non ti arrabbiare. Sono le nostre vicine e le abbiamo incontrare al parco così ... le abbiamo invitate a pranzo... non è vero ragazze??- Disse Kellan indicandoci. Noi facemmo tutte e tre cenno di si con la testa senza parlare . Allora era lui l'adulto del gruppo. Aveva almeno trentacinque anni, era biondo cenere e aveva un'espressione che ispirava simpatia.
- Ciao- Disse per poi guardare ognuno dei suoi tre amici- Le state già importunando dopo neanche un giorno?? Siete davvero impossibili- Appoggiò le pizze sul tavolo. Dovevamo dare una mano a quei tre o se no Charlie li avrebbe uccisi anzi torturati. Mia mamma mi aveva confidato che Charlie le aveva chiesto se c'erano ragazze che potevano riconoscerli e lei aveva detto che non li avremmo mai incontrati. Quindi il divieto di provarci con loro veniva anche da lui. Anche se ora non li vedavamo quasi più come gli attori famosi non vuol dire che Charlie si fidi ciecamente di noi, visto che neanche ci conosce.
-Dir la verità li abbiamo invitati noi. Volevamo mostrargli il ristorante del quartiere ma era troppo affollato e li avrebbero riconosciuti subito così siamo venuti qui! Piacere Giulia- Sia benedetta mia cugina e le sue scuse pronte. A volte era capace di inventarne di perfette nei minimi dettagli in pochi minuti.
-Piacere io sono Charlie e loro devono essere Chiara e Lucia- Disse indicando me e poi la mia amica, come cavolo aveva fatto!!!
-Betty mi ha accennato di voi- Disse continuando sorridendo teso. Si vedeva benissimo che aveva paura che dicessimo a tutti che loro erano qui. Quell' "accenato" poi non prometteva niente di buono. Kellan intanto andò in cucina a prendere una sedia e Taylor e Robert lo seguirono per prendere piatti e posate lasciandoci così sole con Charlie. Calò il silenzio e decisi che era ora di parlare, insomma dovevamo riuscire a stemperare un pò quell'atmosfera tese che era causata da noi.
-Bè ti piace questo appartamento? Noi lo adoriamo.- Dissi cacciando i ricordi.
-Si è davvero carino! - Rispose secco per poi avvicinarsi e sedersi sul divano che era dietro il tavolo per guardarci meglio. Sembrava il lupo di cappuccietto rosso prima di saltare addosso alla povera cappuccietto per mangiarsela.
- Ragazze non vi conosco e devo dire che ho paura che voi spifferiate tutto alla stampa per qualche momento di notorietà- Certo che questo Charlie era davvero deciso e secco, non stava a girare attorno all'argomento, andava direttamente al succo. Bè avrei fatto lo stesso nella sua situazione. Già è difficile tenere a bada quei tre secondo me , poi se ci mettavamo anche noi allora si era tutto più difficile mantenere l'incognito.
- No non ti preoccupare non ce ne frega niente!- Ecco la solita schiettezza di mia cugina. Devo dire che come decisione mia cugina poteva davvero tenere testa a Charlie.
- Lo spero perchè se no saremo costretti..-Lo interruppi subito.
-Non ci interessa e poi non faremmo mai una cosa del genere. Non lo dico come una frase fatta o preparata per fare colpo ma secondo me siete delle persone normali e non capisco che cosa ci trovino di bello a mettere sulle copertine di tutti i giornali le vostre faccende personali.- Dissi sorridendo e vidi Charlie rilassarsi un pò.
-Io mi arrabbierei alla grande se vedessi su OGGI la mia foto co la scritta SI E' LASCIATA CON PINCO PALLINO- La Lucia mi aiutò a convincere Charlie e lui allora si rilassò completamente davanti alla direttezza della Lucia e della Giulia.
-Ok ragazze. Scusate ma dovevo chiederlo, sappiate però che anche se un pò mi fido non significa che abbasserò la guardia- Suonò un pò come una minaccia e onestamente no navevo la più pallida idea di cosa rispondergli. In quel momento entrarono i tre ragazzi e ci accomodammo di nuovo ai posti di prima con Charlie a capotavola.
-Bè Charlie che hai portato- Disse Kellan aprendo la scatola delle pizze . Il suo amico lo colpì per poi rinproverarlo- Prima scielgono le ragazze poi voi tre potete abbuffarvi quanto volete. Allora c'è una superpippo, una funghi e riccotta, una salamino piccante e wurstel e una scamorza- Disse mostrandoci le pizze. Io presi due pezzi della superpippo solo per far innervosire Kellan che sapevo che la voleva tutta per se. Diedi un morso alla fetta e feci la linguaccia a quello scimmione. Giulia prese due pezzi della scamorza sotto la faccia schifata di Taylo mentre Lucia prese due pezzi della funghi e riccotta.
-Ora potete abbuffarvi e fare la vostra solita figuraccia- disse Charlie sorridendo mentre Kellan , Robert e Taylor si appropriarono delle pizze. Lasciarono solo la Scamorza che la prese Charlie.
-Bè come vi siete conosciuti voi quattro. Insomma loro tre sono attori dello stesso film ma tu Charlie ? Che lavoro fai a proposito- Chiesi curiosa di sapere ma i quattro ragazzi scoppiarono a ridere e cercai di capire se avessi detto qualche cavolata o avessi qualche cosa di sporco in faccia. I ragazzi si calmarono sotto il nostro sguardo curiose e Taylor iniziò a raccontare.
- Bè Charlie fa il regista quindi fa sempre parte del nostro mondo possiamo dire .. e per dove ci siamo conosciuti ... Bè ...- Fù Charlie a rubargli la parola guardandoli sorridendo mentre loro... Non ci credo... Tutti e tre avevano abbassato lo sguardo imbarazzati??? Anche Kellan ... Deve essere qualcosa di veramente buffo... Mi feci più attenta al discorso di Charlie.
-Bè era un sabato sera e stavo andando a casa quando sono passato davanti a un bar e ho riconosciuto questi tre ... che erano... completamente ubriachi. Dicevano cose senza senso e facevano cose senza senso tanto che-
-Si va bè non è importante questa storia è solo una stupidata- Disse Kellan cercando di far cadere il discorso ma invece di ottenere l'effetto che desiderava fece tutto il contrario visto che ora ne volevo sapere di più.
-Tu scimmione stai zitto, ora che so che ti imbarazza lo voglio sapere ancora di più. Così magari posso usarla contro di te se mi fai strani scherzi e non so come fartela pagare- Dissi e lo vidi farsi un pò pallido deglutendo rumorosamente. Caspità allora era davvero qualcosa di interessante.
-Dai Charlie continua - Disse mia cugina incrociando le mani come a preghiera.
-Bè erano così ubriachi che non si erano accorti che erano finiti in un locale per gay . Robert stava ballando sul cubo con un tipo che era almeno il doppio di lui e che Robert pensava si chiamasse  Marien, mentre Taylor era sdraiato su un divanetto parlando continuamente con dei tipi che lo ascoltavano come i topi del pifferai magico e KEllan... oh Kellan era quello messo peggio visto che stava uscendo dal bar abbracciato a un tipo.- Scoppiammo tutte e tre a ridere mentre i ragazzi avevano lo sguardo sempre più basso.
-E tu cosa hai fatto allora?- Chiese la Lucia impaziente.
-Bè sono andato direttamente da Kellan e ho detto "Amore ecco dove eri finito" e senza dire altro mi sono messo il suo braccio in spalla per trascinarlo via poi ho recuperato gli altri due che uscendo mandavano bacini a tutti con le mani. Li ho portati nel mio albergo e gli ho buttati uno sul divano e due nel letto. La mattina dopo sono andato a trovarli e li trovai ancora addormentaqti. Aspettai che si svegliassero e intanto chiamai il servizio in camera per la colazione. Quando si sono svegliati poi gli ho raccontato come li avevo trovati e da li è partita la nostra amiciazia. Ovviamente con quella si è anche aggiunto il fatto che gli faccio da balia.- Scoppiammo tutti e quattro a ridere mentre gli altri tre avevano il broncio. Solo Taylor cercò di difendersi.
-Bè non crediate che lui sia tanto meglio. A volte quando usciamo tutti e quattro insieme capita che lui faccia cose peggiori delle nostre- Scoppiammo di nuovo tutti a ridere riprendemmo poi a mangiare. Parlammo tutto il pranzo e quando finimmo ero davvero piena. Mi alzai e con le mie amiche iniziai a sparecchiare contro la voglia dei quattro americani.
Loro quattro rimasero di la a parlare e noi ci mettemmo al lavoro. Io Lavavo i piatti mentre Lucia li asciugava e Giulia li metteva a posto. Non c'era bisogno che ci dicessero dove mettere le robe, eravamo state in quella casa tante volte prima che nia nonna se ne andasse. Quel pensiero mi fece fare un sorriso triste... ero felice al ricordo dei giorni passati in quella cucina a chiacchierare e giocare fin da quando eravamo piccole ... ma contemporaneamente ero triste per la sua perdita. Fo la Lucia a strapparmi dai miei pensieri che vedendo l'espressione della Giulia forse aveva anche lei.
-Ragazze sono strafighi- Disse in italiano così che non ci potessero capire.
-Si lo sono davvero!!! E Charlie è simpaticissimo- Disse Giulia e io feci cenno di si con la testa. In quel momento guardai l'orologio.. erano già le 15:30 .
-Ragazze tra meno di mezzora mia mamma sarà qui e anche la tua Giulia... cosa avete lasciato scritto a casa?- Dovevamo tornare a casa presto se volevamo non fare insospettire le nostre mamme. Non avrebbero di certo accettato la nostra uscita con quei tre ragazzi.
-Io ho detto che sono fuori con te e Giulia e che torno al massimo alle sei.- disse la Lucia .
-Io ho detto che sono fuori con voi due e che tornerò verso le sei come ha detto la Luci- Disse invece mia cugina e io aggiunsi - Io ho detto semplicemente che andavo dalla Lucia- Ecco e ora che facciamo... pensa Chiara pensa... Potevamo dire che siamo andate a farci un giro e poi siamo tornate. No non andava per niente bene perchè poi ci avrebbero chiesto dove e li avremmo dato tutte un posto diverso e quando le nostre mamme si fossero parlate avrebbero capito subito che gli  stessimo mentendo. Ok .... Ma giusto... Era la risposta più ovvia.
-Ok ragazze ora corriamo dalla Lucia e ci facciamo trovare la. Tra quanto arriva tua mamma?- La Lucia fece due calcoli a mente guardando l'orologio e strabuzzando gli occhi.
- Ragazze mia mamma arriva tra 15 minuti!- Cazzo cazzo cazzo ... questa non ci voleva. Lavammo le ultime cose in fretta e corremmo in sala.
-Ragazzi noi ce ne dobbiamo andare assolutamente- Dissi sorridendo a Kellan che pareva imbarazzato in quel momento. Chissà cosa si erano detti. Si rianimò dopo un attimo.
-Come ve ne andate?- chiese e io gli sorrisi nuovamente. - Dobbiamo essere tra - Guardai di nuovo l'orologio -Tra 10 minuti dalla Lucia se non vogliamo che i nostri genitori ci scoprano.- Lui parve non capire ma non avevo tempo per stare li a capire. Mi voltai verso charlie e lo vidi fare cenno di si con la testa preoccupato come noi.
-Charlie spiegagli tu ok ? Noi andiamo. Ragazzi ... ci vediamo!- Conclusi non sapendo più che dire. Corremmo fuori dalla porta e prendemmo l'ascensore che per puro culo era già li. Scendemmo in strada e ci incamminammo a passo sostenuto verso casa della Lucia. Stavamo camminando quando mia cugina ci fece ridere tutte e due.
-Altro giro al parco domani?-

IN SALA MENTRE LE RAGAZZE PULISCONO

Erano davvero simpaticissime quelle tre ragazze e da come vedevo ridotti i miei amici erano già stracotti di quelle tre. Erano appena andate in cucina mentre noi rimanevamo li in sala a chiacchierare.
- Ti piacciono Charlie?- Chiese Kellan e io feci cenno di si con la testa per poi affermare - Sono simpaticissime! - Dissi sorridendo.
-Ragazze sono strafighi-  Sentii dire qualcuno dalla cucina in italiano. Loro non sapevano che io sapessi un pò l'italiano. Vediamo un pò che dire. Cercai di far finta di ascoltare quello che dicevano Kellan , Tayolr e Robert ma tendevo l'orecchio per sentire le ragazze che parlavano. Per fortuna non lo sanno se no avrebbero parlato a bassa voce anche se parlavano in italiano.
-Si lo sono davvero!!! E Charlie è simpaticissimo- Sentì dire credo dalla Giulia. Bè almeno sono risultato simpatico. Sorrisi tra me e me.
-Charlie che te ridi?!? Non immagini neanche che rabbia aver trovato quel cameriere che ci provava con Lucia- Disse Robert e io feci un cenno come per scusarmi e tornai alla conversazione delle ragazze mentre i miei amici a quanto pare si stavano e mi stavano raccontando le loro uscite.
-Ragazze tra meno di mezzora mia mamma sarà qui e anche la tua Giulia... cosa avete lasciato scritto a casa?-Disse Chiara. Da quello cha avevo visto era la più grande delle tre. Dovevano già andare a casa? Chepeccato volevo conoscerle un altro pò.
-Io ho detto che sono fuori con te e Giulia e che torno al massimo alle sei.- disse la Lucia .
-Io ho detto che sono fuori con voi due e che tornerò verso le sei come ha detto la Luci- Disse invece la Giulia.
- Io
ho detto semplicemente che andavo dalla Lucia-Disse la Chiara. Ecco erano davvero in un bel casino visto che ora sarebbe bastato poco perchè le loro mamme le scoprano. Dannato me e la mia richiesta di non avere le regazze di qui vicino a quei tre attori. Io e Betty ci eravamo messi daccordo per non farli mai conoscere e da quello che mi aveva detto la mamma di Chiara avrebbe parlato lei con loro tre. Ecco ora potevamo starcene qui a chiacchierare invece per colpa mia e la mia richiesta inutile non dovevano farsi scoprire dai suoi.
-Ok ragazze ora corriamo dalla Lucia e ci facciamo trovare la. Tra quanto arriva tua mamma?- Ecco forse la Chiara aveva trovato una soluzione.
- Ragazze mia mamma arriva tra 15 minuti!- Cazzo cazzo cazzo ... questa non ci voleva. Erano davvero nei guai.
-Charlie ma ci stai ascoltato? - Chiese Taylor sventolandomi una mano davanti agli occhi. Io li guardai un'attimo stranito cercando di capire cosa avevano detto fino ad adesso.
-Non dirmi che capisci perfettamente quello che dicono? Dai sputa il rospo cosa hai da sorridere tanto ? Che dicono.- Disse Kellan e gli sguardi di tutti e tre finirono su di me. E ora cosa gli dicevo? Di certo non potevo dirgli che quelle tre ragazze pensavano che loro fossero "fighi" come avevano detto loro. Giusto in quel momento entrarono in sala. Kellan assunse uno sguardo imbarazzato ma si riscosse subito.
-Ragazzi noi ce ne dobbiamo andare assolutamente- Disse Chiara sorridendo.
-Come ve ne andate?- chiese Kellan non sapendo il problema urgente che avevano adesso. - Dobbiamo essere tra- La Chiara guardò l'orologio e poi continuò -Tra 10 minuti dalla Lucia se non vogliamo che i nostri genitori ci scoprano.- Kellan parve non capire ma non avevano tempo per stare li a spiegargli. Io sorrisi sapendo il loro problema e quando lei si voltò verso di me le feci cenno di si con la testa. Gli avrei spiegato io il loro problema, infondo sapeva del mio discorso con sua mamma .
-Charlie spiegagli tu ok ? Noi andiamo. Ragazzi ... ci vediamo!- Concluse poi si voltò con le altre e uscirono dalla casa prendendo subito l'ascensore. I tre attori erano ancora li e ora mi fissavano tutti. Evvai è arrivata l'ora della morte per Charlie!
-Che cosa devi spiegarci?- Chiese Taylor alzandosi dalla sedia e avvicinandosi a me. Io mi alzai immediatamente e indietreggiai verso la porta.
-Di qua non esci finche non ci spieghi!- Disse Kellan parandosi davanti alla mia unica via d'uscita e chiudendo la porta. C'era sempre la finestra ma direi che cadere dall'ultimo piano di un condominio non sia poi una così grande idea.
-Ok ragazzi vi ricordate che un pò siete sotto la mia responsabilità e che senza di me voi potreste mettere nei guai?- Dissi indietreggiando ancora un pò da Taylor e Kellan che ora si avvicinavano a me come cacciatori su una preda.
-Charlie che cosa c'è ?- Chiese Robert alle mie spalle. Mi voltai di scatto e loro tre mi presero per farmi sedere di forza sul divano.
-Sputa il rospo- Dissero insieme.
- Lo sapete che vi voglio bene vero?- Dovevo almeno fare un tentativo per addolcirli. Ok ok ... Dal loro sguardo si capiva benissimo che il mio intento era andato a vuoto.
-Diciamo che quando ho chiamato ho chiesto se le figlie e i figli potessero starvi alla larga. Sapete le precauzioni e poi...- Ecco tutti e tre esplosero contemporaneamente.
-Che cosa hai fatto?- Chiese insieme. Io mi cercai di farmi sempre più piccolo.
-Le mamme delle tre ragazze hanno vietato a loro di frequentarci per ordine mio.- Ecco ora era davvero la morte. Perfetto se volete crocefiggermi fatelo ora. Sono preparato mentalmente... almeno credo.
-Tu sei pazzo.. ma come hai potuto- Esclamò Kellan quasi urlando per poi continuare -Adesso possono trovarsi nei guai per la tua stupida richiesta-
-Non è stata affatto stupida. L'avrei fatta anche io al suo posto. Era solo per la nostra sicurezza Kellan calmati.- Sia benedetto Robert. Almeno lui stava dalla mia parte e aveva capito la mia preoccupazione. Gli sorrisi ma lui mi lanciò uno sguardo serio. -Ora però togli questo ridicolo divieto. O le ragazze rischiano davvero di finire nei guai- Disse porgendomi il telefono. Ecco la punizione divina per aver cercato di proteggere tre amici. Grazie... grazie davvero. Presi il telefono e composi il numero.

E LE RAGAZZE ????

-Ragazze ce l'abbiamo fatta per un pelo- dissi guardando la Lucia e Giulia che come me avevano un pò di fiatono per la corsa. Eravamo appena arrivate a casa della Lucia quando appena chiusa la porta abbiamo visto la macchina della Barbara, la mamma della Lucia, entrare nella via. Le mie amiche fecero cenno di si con la testa sorridendo per lo scampato pericolo. Ci buttammo tutte e tre sul divano e accendemmo la tv su Fox. Che culo... in quel momento su Sky stavano dando Glee un telefilm che seguivamo tutte e tre. Barbara entrò
con Giamo il fratello della Luci e ci salutarono.
-Ciao ragazze . Pensavo che sareste tornate più tardi. Come mai così presto?- Noi ci guardammo e mi venne in mente una bugia .- Ci siamo ricordate che c'è Glee quindi siamo venute di corsa qui. siamo arrivate giuste in tempo, abbiamo fatto una corsa dall'igloo- Ringrazia la mia fervida immaginazione e feci finta di farmi aria con la mano.
-Vi vedevo un pò accaldate infatti- Sorridemmo e ci voltammo epr guardare il nostro telefilm. Guardammo la puntata del telefilm anche se sorridavamo come ebeti per lo scampato pericolo. Finito il telefilm io e mia cugina ci alzammo e salutammo tutti per poi tornare a casa. Quando fummo in disparte noi due e la Lucia ci mettemmo daccordo per le ultime cose.
-Luci ti mandiamo un messaggio quando arriviamo a casa per avvertirti se va tutto bene ok?- Dissi sottovoce.
-ok va bene ci sentiamo dopo allora.Ciao-Disse la Lucia e noi salutammo tutti un'ultima volta per poi avviarci a casa.

Arrivammo a casa dopo una decina di minuti e salimmo in ascensore fino al nostro piano. Stavamo per suonare ognuna alla propria casa quando l'ex casa di mia nonna, da ora battezzato appartamento vip, si aprì per far intravvedere Kellan che ci fece segno di entrare. Io gli feci segno di no e gli mimai con le labbra le parole"Vifacciamo sapere più tardi". Lui fece segno di si con la mano e richiuse la porta. Ci salutammo anche io e mia cugina e entrammo ognuna nella rispettiva casa.
-Mamma sono tornata- Dissi non vedendo nessuno ne in entrata ne in cucina. Appoggiai le chiavi di casa nel cestino delle chiavi nell'ingresso e andai in sala vedendo anche li che non c'era nessuno. A quest'ora di solito la trovavo a casa. Senti una voce in camera mia e mi ci diressi.
-No va bene va bene. Sono contenta del tuo cambio di idea... si si .. ok allora... non ti preoccupare. Posso darti del tu vero? Ok perfetto allora- Mia mamma era in piedi affianco al mio letto che guardava fuori dalla finestra parlando al telefono tutta sorridente.
-Bè caso mai ci sentiamo... ciao- Mise giù la chiamata e si voltò verso di me che ero sulla porta della camera mia e di mio fratello. Il suo sorriso appena mi vide scomparve. Brutto segno. Davvero brutto segno.
-E così oggi avete incontrato i nostri vicini. Charlie me lo ha appena raccontato.- Disse e io rabbrividii. Ma che cavolo voleva fare Charlie? Metterci nei guai fino al collo? Forse glielo aveva detto per essere sicuro di non averci più tra i piedi.
- Si gli abbiamo incontrati- Dissi con la voce un attimo tremante. In quel momento mi arrivò un messaggio . Aprii il cellulare e lo lessi.

"Abbiamo detto a tua mamma che vi abbiamo incontrate al parco con toby il vostro cane e che mi siete sembrate ragazze per bene e ho ritirato la mia richiesta a tua mamma così non siete più costrette a mentire se ci incontrate. Fammi sapere come è andata. "
                                                                                                                                                -Charlie-

Ecco il motivo di quella chiamata. Alzai lo sguardo e vidi mia mamma guardare il mio cellulare.
-E' solo un'amica che mi chiede di uscire domani. Comunque si gli abbiamo incontrati al parco mentre portavamo fuori Toby. Charlie è simpatico come vicino anche se gli altri tre sono proprio degli stronzi non conviene per niente avere a che fare con loro. Sai mamma quando una persona dopo aver fatto un film si crede chissà chi? Ecco quei tre attori sono così- Dissi sperando di essere credibile almeno agli occhi di mia mamma. Lei sorrise e io capii di aver superato il suo test.
-Bè cerca di evitarli allora. Anche se Charlie ha detto che fa lo stesso non voglio che tu esca con loro!- Ecco ora ero nella cacca come prima. Dovevo saperlo che non mi avrebbe mai lasciato uscire con loro, voleva proteggermi da quei tre vicini che secondo lei potevano solo giocare con me. Non ce l'avevo con lei visto che voleva solo proteggermi, in fondo le mamme fanno questo , si preoccupano quando noi figli non lo facciamo abbastanza. Feci cenno di si con la testa e lei sorrise.
-Ok vado a dirlo anche alla Roby che è della mia stessa opinione riguardo ai vicini- Ecco ora come cavolo facevo ad avvertire la Giulia? - Vengo anche io mamy- Ci dirigemmo all'entrata prendendo le chiavi, quando passammo davanti alla porta dei vip ci voltammo tutte e due vedendo la porta in mogano chiusa. Bussammo alla porta di mia cugina e ci aprirono.
-Ehy Betty come mai qui? La Giulia è in camera Chiara- Fantastico . Mia zia Roberta mi aveva appena dato l'opportunità di spiegare tutto alla Giulia senza essere beccate. Entrammo in sala e stavo giusto per andare in camera di mia cugina quando mia mamma mi fermò.
-No vai solo a chiamarla che tanto interessa anche a lei- Ecco adesso iniziava il secondo test . Andai in camera e vidi mia cugina sdraita sul letto a guardare il soffitto.
-Giulia vieni in sal un attimo- Dissi e poi le mimai con la bocca. "Siamo andate al parco e gli abbiamo incontrati stop" lei fece una faccia come se non avesse capito niente ma non potevo stare li a spiegarle, la presi per il polso e andammo in sala dove c'erano mia mamma e la Roby che già parlavano.
-Bè secondo te sono simpatici i vicini?- Chiese mia mamma a mia cugina. Io strinsi un pò il suo polso e lei parve finalmente capire che gli avevo detto. Si ricompose cercando di non apparire sorpresa dalla domanda.
-Li abbiamo incontrati al parco e devo dire che apparte Charlie gli altri tre sono degli stronzi. Ce ne siamo andate sobito infatti, siamo rimaste li solo il tempo di far fare a Toby un giretto- Disse e fece finta di tornare a casa ma sua mamma la blocco.
-Motivo in più per non incontrarli più. Come abbiamo deciso io e la Betty non uscite minimamente con loro- Mia cugina non si scompose. Era davvero un'ottima attrice. Si voltò semplicemente sorridente.
-E chi ci vuole uscire con quelli! Conosco gente molto megli di quelle tre scimmie. Mi dispiace solo per Charlie che ha degli amici così. Chiara resti da me che voglio mettermi lo smalto giallo nuovo che ho comprato.- Era stata davvero perfetta. MIA CUGINA E? UNA GRANDE !!!! Non so se ve lo ho mai detto. Si voltò e tornò in camera seguita da me . Alle nostre spalle sentivo ancora gli sguardi indagatori delle nostre mamme. Quando chiudemmo la porta sentii mia cugina sospirare.
-Cazzo che culo!- Disse  buttandosi sul letto.
-Giulia sei stata una grande! Dovresti fare l'attrice! Ora avvertiamo la Lucia- Dissi e giulia si tirò subito su prendendo il cordless di casa. Lo presi e composi il numero del cellulare della nostra amica.
-Pronto?- Rispose dall'altro capo del telefono.
-Sono la Chiara . Fai finta di parlare con una tua compagna di scuola.-
-Oh... ciao Francesca... si aspetta che prendo il quaderno. Credo di aver messo gli orari degli esami li- Disse e la senti cambiare stanza. Dio mio anche la Lucy era una grande come attrice. Credo si sia chiusa in camera dal rumore che sento .
-Ok ora sono sola. Cosa c'è Chiara? Come è andata?- Chiese e io sospirai.
-Male. Charlie ha chiamato mia mamma e gli ha detto che oggi li abbiamo incontrati al parco e basta. Poi ha ritirato la sua richiesta di stare alla larga dai suoi attori . Le nostre mamme ci hanno chiesto come gli abbiam otrovati e abbiamo detto che apparte Charlie sono tutti e tre degli stronzi. -
-E loro?-
-Hanno detto che comunque non vogliono che li frequentiamo quindi se tua mamma dice qualcosa di la stessa roba ok?-
-Si va bene. Ragazze in che casino ci siamo cacciate!!-
-Lascia perdere va. Dai ora vado se no si insospettiscono. Puoi uscire domani o hai da studiare?- Mi ero completamente scordata che in tutto quel casino la Lucia avesse la maturità.
-No devo studiare Leopardi. Ti faccio sapere quando possiamo uscire ok? Oggi è lunedì 15 giusto?-
-Si-
-Ok allora al massino entro domenica ci vediamo ok?-
-Va bene. Ciao Lucia-
-Ciao-
Bene anche questa era fatta. Ora dovevamo vedere solo come fare a incontrare di nascosto quei quattro ragazzi americani.
-Cazzo- Dissi accorgendomi solo ora di una cosa importantissima.
-Che c'è Chiara?- Chiese mia cugina tiarando fuori lo smalto giallo nuovo da una mensola della sua camera.
-Giulai noi non abbiamo il numero dei ragazzi- Dissi con una faccia sorpresa. Ma mia cugina sembrava rilassata e io continuai facendogli capire il problema.
-I telefono di casa lo hanno cambiato rlie per la loro sicurezza e l'unica ad avere il numero per avvertirgli è mia mamma!- Lei spalancò gli occhi assumendo la mia stessa espressione.
-CAZZO-




Ragazze mie metto questa pagina per farvi vedere chi ho scelto per Charlie! Anche se non so quanti lo guarderanno. Ciaoooooooo

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http://www.nndb.com/people/907/000043778/charlie9-sized.jpg

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