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Autore: La Evans    14/03/2010    10 recensioni
Hey ragazzi,rieccomi con una nuova storia,voglio solo annunciare che "fiamma blu" non l'ho lasciata. Beh lasciata la piovosa Forks e venite con me nella soleggiata New York,più precisamente a Manatthan nell'Upper East Site. Qui troviamo la solita Bella,figlia del capo della polizia e ricca. Lei è cintura nera nelle arti marziali e judo,frequenta la Saint Jude School e i suoi migliori amici sono AngelaWeber e il suo fidanzato Ben,Alice e Emmet Cullen. Lei ama i gialli e aiuta molto spesso suo padre con il suo lavoro,tanto che un giorno Charlie le dice di essere il generale della pattuglia dell' F.B.I di Washington. Bella fin da piccola aveva desidersto diventre un agente dell'F.B.I.e proprio quel giorno Charlie le chiede se ne vuole far parte e la nostra beniamina prontamente acetta,qui conosce la sua collea Rosalie e sua futura amica. Bella sarà divisa tra lavoro,scuola e segreti per svelare l'identità di malviventi di una famiglia da noi molto conosciuta... Qui troveremo un Edward un pò diverso da quello che conosciamo,e tra lui e Bella non arà subito tutto rosa e fiorni,ma questo bisogna scoprirlo leggendo... Spero vi piaccia un bacione TanyaCullen.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV. Bella

 

Oddio,ma dove era finito? Che diamine di triste fine aveva fatto? Che l’avevo dimenticato questo l’avevo capito,ma dove,quando e perché no.

Il mio carissimo cellulare era perduto per sempre,lì c’erano i ricordi di una vita,numeri di amici e momenti felici. Quante volte lo squillo di quel telefono mi aveva avvisata di un messaggio o di una chiamata importante,da me tanto attesa e grazie a ciò l’avevo lodato e contemplato per istanti durati un’eternità. E adesso? Perso,morto,non c’erano speranze. Troppo melodrammatica vero? Eppure mi sentivo triste lo stesso,anche se il motivo era futile.

Forse l’avevo lasciato in  centrale? Probabile. Corsi nella mia stanza e presi in mano il cellulare che il mio dipartimento mi aveva dato per chiamarlo;composi velocemente il numero e poi avvicinai la cornetta all’orecchio e attesi. Rispondete ,vi prego.

-Pronto distretto FBI,sono l’agente Jacob Black,con chi parlo?- annunciò quella voce che era la mia salvezza.

-Oddio Jacob,sei tu fortunatamente,non trovo il mio cellulare,per cosa l’ho lasciato lì?- domandai speranzosa incrociando le dita.

-Ciao Bella! Aspetta che controllo- mi rispose gentile come sempre,lui si che era un uomo,non come quel rossiccio…ma cos diavolo stavo pensando? Un’altra volta nei miei pensieri? Via,scioo.

-No Bella,mi dispiace,ma qui non hai lasciato niente!- oddio era la fine,la mia fine!

-E ora come faccio?- gridai isterica,buttandomi di peso sul letto.

-Non ti sembra di esagerare un po’ troppo per un cellulare?- chiese sarcastico e accigliato,in effetti!

-Va bene,grazie Jake,adesso scappo,ci vediamo dopo- e staccai.

Cosa dovevo fare? Ah si una doccia,dopo sarei dovuta andare in centrale. Scelsi di indossare una camicetta blu chiaro,alquanto scollata e attillata,jeans scuri e per finire le Logan bianche e blu.

Mi diressi nel bagno e mentre l’acqua si miscelava,iniziai a svestirmi. Quando fu tutto pronto entrai nel box e lasciai che sapone e acqua scorressero sulla mia pelle,lavandola e profumandola.

Iniziai a canticchiare Beat it.

-         Just beat it, beat it, beat it
No one wants to be defeated
Showin' how funky and strong is your fight
It doesn't matter who's wrong or right
Just beat it, beat it
Just beat it, beat it
Just beat it, beat it
Just beat it, beat it
-.

 Quelle parole mi ricordavano tanto la sera precedente. Quel ballerino dal volto sconosciuto mi

aveva affascinata più del dovuto,quei suoi movimenti così flessuosi,leggeri,aggraziati,quelle braccia possenti che mi stringevano possessivamente e contemporaneamente dolcemente. Il feeling che c’era tra noi sembrava esistere da sempre,anche se non ci conoscevamo per niente,avrei voluto tanto rincontrarlo,poter scorgere i tratti del suo viso,vedere che tutta quella bellezza che trasmetteva era davvero vera. Ma poi si sa i bei momenti finiscono sempre,la musica si era placata e lui era letteralmente fuggito da me e la realtà era tornata. Mi sembrava di volare,ma si sa poi si ritorna sempre con i piedi per terra. Ero ritornata dai miei amici,da Jacob e purtroppo avevo rivisto Edward. Edward,e se fosse lui il ballerino? Mi chiesi,ma non poteva essere,anche se aveva sul pollice lo stesso cerotto che aveva il ballerino? Coincidenze diceva il mio cervello;il cuore? Non riuscivo a sentirlo.

All’improvviso un suono fastidioso mi ridestò dalla coltra nubi di pensieri,il campanello era suonato e io ero ancora ferma,muta nella doccia?

Uscì di corsa,misi un misero asciugamano bianco e corsi al piano inferiore,forse Rose era già arrivata? Guardai di sfuggita l’orologio e mi accorsi che era maledettamente in anticipo.

Mi diressi all’ingresso,ma quando aprì la porta mi irrigidì e spalancai gli occhi dalla sorpresa,era davvero l’ultima persona che pensavo di vedere.

Edward.

Anche lui fermo,immobile e muto,mi guardava famelico con quei due rubini che aveva come occhi;ma poi perché mi guardava così? Come un leone guarda l’agnello?

Ops,me ne ero dimenticata;ero avvolta da un misero asciugamano che copriva quasi niente e di riflesso mi ci si strinsi ancora di più imbarazzata.

-Ciao,cosa ci fai qui?- cercai di spezzare quel silenzio così imbarazzante e lui scosse la testa come a scacciare dei pensieri malsani.

-Oh scusami,non sapevo fosse casa tua,mi hanno solo rimandato a consegnarti il tuo,ehm,cellulare- mi rispose imbarazzato grattandosi un po’ la nuca.

-Certo,accomodati,mentre io vado a vestirmi- dissi fregandomene del cellulare che era sceso all’ultimo posto della mia lista e scappai nella mia camera per indossare i vestiti che prima avevo scelto. Asciugai velocemente i capelli e mi precipitai giù dal mio ospite.

Lo trovai in salotto,intento a leggere i titoli dei miei libri preferiti. Quando mi vide entrare,lasciò il libro che aveva in mano e mi sorrise ammiccante,oddio potevo morire!

-Ti piacciono i classici?- mi chiese allegro e io annuì semplicemente,troppo indaffarata a contemplarlo.

-Eppure Twilight non è un classico,sarà uscito all’incirca 5 o 6 anni fa- mi apostrofò sorpreso.

-All’interno vi sono tratti spunti dei miei romanzi preferiti e anche se è stato scritto in epoca moderna ha la stessa fluidità e eleganza di un classico della Austen- risposi sicura della mia tesi.

-E tu puoi ambientare temi così potenti come quelli di Orgoglio e Pregiudizio o Ragione e Sentimento con una misera storia di un vampiro e un’umana?- apostrofò sarcastico.

-Il misero e il futile è quello che dà più progresso,la storia è semplice e istruttiva e non è tantomeno l’aspetto dell’essere vampiro o umano a fare differenze nell’amore,come l’orgoglio in Elizabeth e il pregiudizio in Mr.Darcy,semplicemente è la lealtà e verità dei sentimenti a differenziarli- affermai più che sicura,avevo ragionato a fondo su quegli argomenti.

-Come può una banalità del genere essere paragonata alla grandezza dei classici? Ti sembrerà strano,ma li ho letti e studiati a fondo la maggior parte e ho sentito parlare molto di questa saga:Twilight; molti la considerano ed elevano per la bellezza esteriore del protagonista maschile e dell’antagonista,ma non sono mai stati introdotti degli argomenti come i tuoi- controbatté sicuro.

-Le ragazzine di oggi sono superficiali e alquanto bizzarre e l’intento della Meyer non era di trasmettere una bellezza divina,ma di un sentimento vero,puro,senza pretese,dove il sacrificio è all’ordine del giorno,dove il proibito è una leggera distanza che va colmata dal coraggio e la verità dei sentimenti- dissi sedendomi sul divano e lui si accomodò sulla poltrona di fronte a me.

-E l’amore? Sei sicura che è quello che provano veramente?- domandò alzando un sopracciglio.

-L’amore è sempre la causa di tutto ciò,aizza una mandria e poi la calma. E’ appunto l’amore ad unire due anime così difficili,due vite opposte e due situazioni quasi paradossali,è l’amore che fa da collante a due anime,non la legge degli opposti che si attraggono,quello esiste solo nella fisica. La scrittrice dice ampiamente che anche se lui è un vampiro tormentato e lei una semplice ragazza l’amore sboccia anche se il campo è arido,anche se non è acqua quello di cui si ciba e i due protagonisti inondano il loro di amore di sangue,che equivale come sacrificio,perché l’amore non è costituito da parole buttate al vento o uno scambio di effusioni inutile e morboso,ma il sacrificio,la duratura costanza dell’essere pronti a tutto,è per quello che veramente si ama- finì azzittendolo,ma poi continuai :- Leggi i libri e potrai constatarlo da te,non è un libro per adolescenti in crisi ormonale,ma per chi veramente sa leggere ciò che nascondono le parole-.

Lui guardò la copertina raffigurante due mani incrociate che mantengono la mela rossa.

-Lo farò- mi assicurò e mi ritenni soddisfatta.

-Il cellulare l’ho posato sul tavolino all’ingresso- mi annunciò sereno.

-Grazie,l’avrò dimenticato a casa tua l’altro giorno,ma tu come facevi a sapere che era il mio?-gli domandai curiosa.

-Ehm in realtà non sapevo che era tuo,Alice mi ha detto di portarlo a una sua amica,scrivendomi l’indirizzo su un pezzo di carta- mi disse leggermente imbarazzato mostrandomi foglietto.

Alice,adesso capivo un sacco di cose,quella pestifera di un folletto era davvero malefica! Ma alla fine mi dispiaceva? Un po’. Bugiarda,bugiarda,perché in realtà non mi dispiaceva per niente e anzi avrei voluta ringraziarla,ma con lei era meglio restare zitta.

-Ah!- risposi,e che risposta! Formidabile.

-Divertita ieri al locale? Ho notato che ti piace molto Michael Jackson-  disse sorridendomi.

-Si,lo sognavo da quando ero piccola- risposi sincera.

-E quel ragazzo,Jacinto, è il tuo fidanzato?- mi chiese socchiudendo gli occhi,irritato?

-Jacinto chi?- e adesso questo da dove sbucava?

-Si quel ragazzone che ti stava addosso come una zecca- constatò acido e ci potevo mettere la mano sul fuoco,anche se era una cosa poco credibile,ma era geloso.

-Sei geloso?- chiesi sorpresa al massimo.

-Chi io? No! Assolutamente no,era solo per curiosità- rispose con tranquillità alzando le spalle e mi parve ovvio che mi ero sbagliata,troppo bello per sembrare vero,ma che stavo dicendo?

-Comunque Jacob,perché è questo il suo nome,non è il mio ragazzo,ma un co…amico- mi salvai i calcio d’angolo.

-Ah,ok!- affermò con naturalezza e vidi scorgere sulle sue labbra perfette un piccolo sorriso.

 -E a te come va con Tanya?- domandai ironica e acida.

-Benissimo- rispose sorridendo,non c’era proprio motivo per sorridere!Argh!

-Come fa ad andare benissimo con una persona del genere?- gli domandai affermando tutto il mio disappunto.

-Infatti va benissimo perché non ci sto insieme,non ci sono mai stato- disse rendendomi,chissà per quale strana ragione,felicissima.

-Ah! Ma lei…- cercai di spiegare,ma lui mi fermò:- Lei interpetra solo quello che le conviene,ma stamattina mia sorella ha avuto buon gusto nell’esternare al mio posto tutto il disappunto di queste sue stupide illusioni-.

Oddio!Oddio!Ma io amavo Alice.

-Alice è una grande- e lui a quell’affermazione alzò un sopracciglio curioso e subito mi accorsi del mio fallo:- nel senso che nessuno la sopportava,può stare con chi vuole,anche con te,ma visto che sto spesso con Alice e tu sei suo fratello l’avrei incontrata troppo spesso- mi immedesimai in un discorso contorto che non convinse me,figuriamoci lui!

-Io adesso devo andare,ho delle commissioni da svolgere-annunciò alzandosi e io lo accompagnai alla porta,gli e l’aprì,ma prima che potesse andarsene lo ringraziai ancora per il cellulare dandogli,anche se imbarazzata,un leggero bacio sulla sua guancia calda e perfetta.

Oddio! L’avevo veramente fatto?

                                                              *********

-Allora Bella cosa è successo?- mi chiese per l’ennesima volta Rosalie,mi stava portando alla disperazione.

-Niente- risposi per la,ventesima volta?

-Lo vedo quando succede qualcosa- mi disse togliendomi da mano i fascicoli che stavo leggendo distrattamente nel nostro ufficio.

-Ma ti dico che non è successo niente-continuai imperterrita.

Lei essendo di fianco alla mia scrivania si accovacciò fino ad arrivare alla stessa altezza mia:- Ti ho detto che lo so,punto. Perché mentire?-.

-E va bene,ma ti ripeto non è successo niente- risposi sconfitta e lei super eccitata si sedette sulla scrivania,incrociando le braccia.

-E’ venuto Edward oggi a casa mia- confessai nervosa,torturandomi le mani.

-Oddio e che è successo?- e roteai gli occhi sofferente.

-Te l’ho detto niente,Alice gli ha detto di riportarmi il cellulare che avevo scordato a casa sua- dissi asciutta.

-E di cosa avete parlato?- continuò,oddio ma come era stancante!

-Abbiamo discusso di libri- iniziai e lei mormorò:- Che noiosi!- mentre io le regalai una occhiata di rimprovero: -E poi mi ha chiesto se stavo con Jacob,gli ho detto di no e in più mi ha confessato che non è mai stato con Tanya-.

-Ma è fantastico!- gridò abbracciandomi.

-Bella,Rose venite il capo vi vuole parlare- ci annunciò Jacob mentre entrava nell’ufficio. Io e Rose ci guardammo nervose e poi ci recammo da mio padre.

-Ragazze venite,dobbiamo continuare la missione e questa volta andrete solo voi- annunciò Charlie una volta che entrammo.

-Cosa dobbiamo fare?- chiesi seria e diplomatica.

-Dovete ritornare di nuovo al Red Lion e scoprire qualcosa ,farvi vedere di più,entrare meglio nel giro. Jacob non verrà perché mi serve qui-annunciò serio mio padre.

-Va bene,andiamo subito- dicemmo io e Rose e insieme partimmo a casa.

                                                              ********

(Vestito Rosalie-> http://www.sfilate.it/photo/Ilary-Blasi-in-Roberto-Cava.jpg ,scarpe Rosalie-> http://i19.ebayimg.com/05/i/001/3e/c0/ae37_10.JPG ,Vestito Bella-> http://images.privateoutlet.typhon.net/vente/702_free_for_humanity/68621-1-240.jpg ,scarpe Bella-> http://i71.twenga.com/moda/scarpe-a-punta/decolte-nero-punta-stondata-tp_1051758474783048239.png )

Il Red Lion si presentava dinanzi a noi come la prima volta,maestoso,oscuro eppure tremendamente affascinante.

Io e Rose entrammo e ci sedemmo al bancone ordinando due Martini rosati. Dopo averne bevuto Rose mi disse che aveva avvistato qualche ragazza che aveva conosciuto alla gara e perciò andò da loro,mentre io mi mischiai tra la gente e tra una spinta e un’altra mi ritrovai al centro della pista,così decisi di divertimi anche un po’ iniziando a ballare.

Un paio di ragazzi iniziarono ad accerchiarmi e i loro sguardi non erano per niente rassicuranti. Pian piano uno si avvicinò e allungò una mano sul mio sedere,sorrisi maligna,mi girai nella sua direzione e lo guardai maliziosa,gli presi delicatamente la mano,feci diventare improvvisamente la presa più sicura,gli storsi il polso e lo inchiodai dietro la sua schiena.

-Adesso cosa tocchi?- gli sussurrai sensuale e ironica all’orecchio mentre lui iniziava a tremare dalla paura.

Girai ancora una volta il polso e lo voltai nella mia direzione e lui si ritrovò dinanzi alla mia scollatura e iniziò a sbavargli addosso;alzai gli occhi al cielo,patetico, e più veloce di un fulmine gli assettai un ginocchio nello stomaco facendolo piegare dal dolore.

-Sai che se si guarda troppo si finisce per farsi male?- domandai sarcastico e continuai a ballare indifferente a quell’energumeno steso per terra.

Dopo un po’ incominciai a scocciarmi così mi incamminai al bancone di nuovo,ma a metà strada mi fermai perché una presa calda e decisa mi aveva afferrata per il polso. Mi girai stizzita,pronta a stendere anche un altro imbecille,ma mi raggelai quando vidi la persona dinanzi a me.

Di nuovo ci incontravamo qui.

-Edward- sussurrai estasiata e meravigliata,era davvero un’apparizione divina,indossava una camicia nera sbottonata sopra,in modo che si vedesse il petto muscoloso e perfetto,jeans bianchi e scarpe nere di marca,mentre i capelli erano perfettamente in disordine.

-Bella- rispose lui placidamente.

-Cosa ci fai qui?- gli domandai curiosa,accigliandomi.

-E tu?- rispose sarcastico.

-Lo sai che non si risponde a una domanda con un’altra domanda?- dissi a tono e lui ghignò maligno e divertito.

-Certo,ma questo non vuol dire che lo debba fare- continuò imperterrito e risi anche io di gusto.

-Allora non vuoi rispondermi?- tentò furbo,ma non ci cascai.

-No e nemmeno tu immagino- lo apostrofai inclinando la testa curiosa.

-Hai centrato- disse sereno.

-Posso offrirti qualcosa?- continuò galante e io accettai immediatamente.

Io ordinai un Vodka Lemon mentre lui un Tequila. Continuammo a chiacchierare sereni e tranquilli,per la prima volta,e scoprii che era diverso da come si mostrava. Mi raccontava aneddoti della sua vita in maniera curiosa,ma non sapevo perché avevo come la sensazione che stesse tralasciando qualcosa di importante.

Io gli raccontai del divorzio dei miei,della mia decisione di andarmene da mia madre,donna troppo materialista e egoista,del fatto che non gli parlavo da dieci anni,da quando aveva deciso di sposare Phil,giocatore di baseball discreto molto più giovane di lei,ma il mio problema non era lui,tantomeno lei,con quei suoi fari infantili,la sua mancanza di interesse nei miei confronti che non mi toccava più di tanto,la sua costante assenza,quella sua arroganza nel affermare che me ne ero voluta andare  da lei senza pensare che il motivo era appunto lei,aveva molti più anni dei miei,ma naturalmente sembravo io la madre e lei la figlia. Non era mai stata una madre e forse non lo sarebbe stato mai. Mio padre non si era mai intromesso,solo all’inizio aveva cercato di persuadermi nell’incontrarla,ma dopo le miei continue negazioni si era arreso. Lui era stato veramente un genitore.

La musica da assordante e fastidiosa all’improvvisa divenne delicata e leggera. Edward mi invitò a ballare.

-Sai ballare?- chiesi scettica.

-Me la cavo- rispose vago.

Andammo al centro della pista e lui mi prese tra le sue braccia iniziando una danza leggere. Mi fece volteggiare per poi far scontrare la mia schiena con il suo petto.

-Allora come vado mia maestra?- mi domandò all’orecchio con fare suadente.

-Discreto- non mi sbilanciai anche se dovevo ammettere a me stessa che ballava davvero bene.

-Allora mi preferisci in questa veste o in quella allo Smooth Criminal?- domandò serafico e io mi raggelai sul posto. Era davvero lui.

-Allora eri davvero tu…-sussurai estasiata e accigliata,stringendomi non so perché di più nel suo abbraccio caldo e protettivo.

-Si,te ne eri accorta?- continuò dolce sussurrandomelo nell’orecchio e ciò mi provocò mille brividi.

-Si- risposi leggera,sentivo il respiro mozzarmi e il cuore andare a mille.

Mi fece girare per far scontrare i nostri petti e mi guardò con una sensualità e passione inaudita. Il suo sguardo e il suo tocco mi provocavano delle sensazioni strane,così forti e incessanti.

I nostri sguardi si intrecciarono in un abbraccio senza fine e senza accorgermene i nostri visi si stavano avvicinando,fino a quando,insieme,non colmammo la distanza tra le nostre labbra.

Le sue labbra erano così dolci,così morbide e calde. All’iniziò fu un bacio leggero,superficiale,poi divenne passionale,la sua lingua lecco il mio labbro inferiore come a chiedermi il permesso che io naturalmente subito acconsentì socchiudendo le labbra e facendo scontrare le nostre lingue che iniziarono a danzare leggiadre,poi sempre più possessivamente;mi mordicchiava il labbro inferiore in una maniera così passionale e erotica che dovetti staccarmi un attimo per riprendere fiato,ma subito la danza ricominciò e accidentalmente i nostri bacini si incontrarono e lo trovai profondamente eccitato,ed io non ero di meno e gemetti di sorpresa e frustata.

Quando ci staccammo posai la mia fronte sulla sua e l’occhio mi cadde sull’orologio sul suo polso,erano le 2.13,era tardi,anzi tardissimo. Velocemente mi staccai di lui sorprendendolo e corsi letteralmente via,spaventata,non sapevo cosa mi stava succedendo,corsi fino a quando non trovai Rose,la presi per il polso e la pregai di andarcene,sentivo come se mi stesse seguendo.

Vedendo il mio sguardo non protestò e sotto il manto nero della notte e il chiarore della luna ce ne andammo,mentre dentro di me,nacque quel sentimento che mi faceva più paura di qualsiasi cosa:

nello stesso luogo,nello stesso periodo e per la stessa persona della scorsa volta.

 Angolo autrice:

Heyyy rieccomi! Si lo so son imperdonabile e il capitolo è scritto male e fa schifo,volevo scriverlo meglio,ma sono impedita che ci devo fare? Vabbè aspetto voi per trarre delle conclusioni e affrettate e crogiolarmi nella sofferenza. Ihihih!Scherzo,comunque fatemi sapere,è importante.

Ah sto scrivendo una nuova ff che trovate sul mio profilo si intitola “Sottomissione d’amore” non è un granché,ma vorrei sempre sapere un vostro parere,siete voi i validi giudici.

Lo sproloqui su Twilight è bizzarro e sciatto,lo so,ma è quello che penso e volevo inserirlo.

Ringrazio i 29 preferiti e i 38 seguiti.

Risposte alle recensioni:

X alice_very_love:Eccomi cara! Il tuo entusiasmo è davvero un’ottima cosa e credo di aver centrato la tua idea di dove andava no?Fammi sapere.

X EricaCullen:cara sorella ma tu scleri troppo davvero ed eccoti il POV. Bella così non mi scocci più xDxD Fammi sapere.

X Kany_Love: grazie carissima!Davvero troppo buona. Continua a recensire.

X volpessa22:tesoro che lunga recensione! Mi sono commossa davvero,mi hai davvero onorata,ma tu sei davvero brava! Non puoi dire il contrario e non voglio che ribatti!!Prrrr! Scherzo,comunque grazie ancora e spero il capitolo ti sia piaciuto.

X Adry91:Amoree mio! Ma non devi scusarti a tutti capita di dimenticarsi di leggere,con i mille pensieri che hai poi,per questo non crearti alcun problema,per il resto ce lo diciamo tutti i giorni xD!!Un bacione.

X DivinaTheBest:Cara eh non posso dirti se si mettono insieme o meno Alice e Jasper,mi dispiace,leggendo lo scoprirai,per questo ti ringrazio dei tuo complimenti e il tuo entusiasmo che mi rende sempre felice.

X SaraCullen:Sorellina anche io ti amo e visto? Tu e Erica avete avuto il vostro POV.Bella e ora non rompere più ok? Fammi sapere un bacione.

X Auri77:Cara grazie e davvero grazie!Troppi complimenti e fammi sapere se ti piace anche questo capitolo!

 

Volvo consigliarvi la ff:

di adry91,volpessa22 e SaraCullen.  Tutte stupende,davvero ne vale la pena.

 Un bacione alla prossima la vostra TanyaCullen.        

 

 

  
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