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Autore: Perversion    23/03/2010    5 recensioni
Ok allora...questa è la mia prima FanFic su di loro...bhè diciamo che potrebbe essere un po' OOC xD comunque apero che vi piaccia ^^ "Inoltre non potevano neanche lontanamente pensare di andare d'accordo, appartenevano a due razze diverse: Mutaforma e Vampiri non vanno d'accordo, non l'hanno mai fatto e mai lo faranno. Eppure, quella maledettissima cosa era successa..."
Genere: Romantico, Triste, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Edward Cullen, Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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{Le Risposte Della Pazza}
 gegge_cullenina: Finalmente ho conosciuto qualcuno che la pensa come me ç^ç *abbraccia commossa* xD e comunque non ti preoccupare, il primo capitolo non è nulla in confronto a questo xD *si allontana temendo la sua ira*
          KyleXY:   xD si bhe grazie ^w^ ormai s'è capito che io non devo fare storie troppo lunghe perchè i finali dei capitoli lasciano troppa Suspense xD
Eilantha3: Si bhè effettivamente anche Bella se ne sarebbe accorta U,U Eddy sarai anche un asso nel leggere la mente ma, lasciatelo dire, sei una PIPPA per quanto riguarda il linguaggio del corpo xD. Comunque credo che farlo ballare nudo davanti a lui sia un po' eccessivo °,° magari quest'idea me la conservo per una OneShot bollente ¬ç¬'' xDxDxD
Vi lascio alla lettura del 2° Capitolo °W° Enjoy *V*









Act II°
The Secret of Shapeshifting



Lui sollevò impercettibilmente la parte sinistra della bocca, ghignava.
- No, non mi dai noia, se solo il vento soffiasse nella direzione opposta…-
Jacob, a tale provocazione, scattò.
-Se è per questo, sappi che anche tu non profumi certo di gelsomino.-
Lui distolse lo sguardo, tornando a guardare, per l'ennesima volta il bosco, continuando a ghignare.
- E perché ti sei seduto accanto a me, se puzzo tanto?-
Beccato.  Jacob deglutì a vuoto, sperando che Lui non si accorgesse che era in difficoltà.
-E perché tu non ti sposti?-
- Mammifero sottosviluppato, non si risponde ad una domanda con un'altra domanda! non hai un minimo di educazione!?-
Jacob saltò in piedi.
-Sanguisuga dei miei coglioni, prova a ripeterlo guardandomi in faccia!-
 Jacob se ne stava in piedi, davanti a Lui, teso come una corda di violino, con i pugni chiusi, pronto alla battaglia. Lui lo osservò con aria di sufficienza.
-Non mi va di sprecare fiato per uno come te-
Fu la sua risposta secca.
Questa volta fu Jacob a ghignare.
-Quale fiato?-
Si pentì immediatamente di quello che aveva detto, ma ormai il danno era fatto.
Lui si alzò e, contemporaneamente sferrò un pugno nello stomaco di Jacob, il tutto così velocemente da far si che Jacob percepisse solo lo spostamento d'aria e, infine, il dolore martellante allo stomaco. Sentì le ginocchia cedergli, cadde in ginocchio portandosi una mano sullo stomaco e appoggiando l'altra al suolo per evitare di battere una facciata.
Lui si immobilizzò per qualche minuto, forse si stava pentendo di avergli tirato quel pugno, o forse stava gongolando, Jacob non riusciva a capirlo dato che nella sua posizione riusciva a vedergli solo i pantaloni.
- Non voglio vederti mai più.-
Il cuore di Jacob smise di battere, a fatica alzò la testa, in cerca dell'altro, ma ormai Lui se n'era andato, lasciandogli, come ultimo ricordo, quelle parole che avevano preso a rimbombargli nella testa. Jacob si lasciò cadere al suolo. Urlò, un urlo disperato, che racchiudeva tutto il suo dolore, urlò con quanto fiato aveva in gola, sperando che, ovunque Lui fosse andato, lo sentisse, non sapeva esattamente perché, ma voleva che lo sentisse, che capisse quanto quelle sue parole lo avessero fatto soffrire.
Che motivo c'era di andare avanti ora? Almeno prima, pur non essendo proprio degli "Ottimi amici" poteva sempre trovare una scusa per stargli vicino, per poterlo vedere. Ma ora, ora che gli aveva detto quelle parole non poteva più nemmeno sperare di vederlo, maledetta la sua lingua lunga, maledettissimo orgoglio.
La Luna venne oscurata una seconda volta e, assieme all'oscurità, giunse anche la pioggia.
"Jacob alzati"
Quella sua vocina interiore che ogni giorno gli dava il tormento non si era lasciata sfuggire nemmeno quell'occasione.
-A che scopo?-
La vocina non rispose.
-Tze prima mi inciti e poi ti tiri indietro? Ma che cazzo di coscienza ho?-
La vocina,nuovamente, non rispose, anche lei lo aveva abbandonato.
La pioggia, ormai, lo aveva bagnato tutto, ma non gli importava, anzi, quella pioggia era un bene;
Almeno così poteva mentire a se stesso, un'ennesima volta, ripetendosi che quelle che gli bagnavano il volto erano gocce di pioggia, e non lacrime.
Chiuse gli occhi, non aveva la forza di alzarsi, o meglio, non riusciva a trovare un motivo per alzarsi.
Maledì tutto ciò che gli venne in mente, gli Dei, le Dee e, soprattutto, il Destino; ma, alla fin fine, lui sapeva benissimo che quella situazione era solo colpa sua: Infondo era lui il coglione patentato che aveva avuto l'Imprinting con Edward Anthony Masen Cullen.


~To Be Continued








{Angolino Della Pazza}

Si bhe questo capitolo l'ho scritto ieri sera prima di andare a letto xD {e una in questo mommento stò scrivendo il 3° Capitolo che posterò domani xD} è una cosa molto triste .-. cioè doveva essere triste ma me sa che n'è sortiho fori chello che voleho *<- la sua tipica parlata dialettale xD* 
Comunque sia spero che vi sia piaciuto ^U^
Tornerò presto con un nuovo capitolo {per la vostra gioia *risata malefica*} xD
Commentinooooo??? >O<

P.S. Andate e fate propaganda del motto: "Perchè Edward x Isabella e bello, ma Edward x Jacob è meglio!" *addit* U,U xD

Byeeeeee
Fé-Fé

   
 
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